Vinci La Tua Battaglia (Parte 4)

Sara Giuliano

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Date

21 Luglio 2019

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09/06/2019 – Pastore Riccardo Bianchi

Nelle precedenti predicazioni di questa serie abbiamo parlato di chi sono gli angeli e abbiamo visto che essi sono degli spiriti servitori chiamati ad aiutare colore che devono ereditare la salvezza. Gli angeli di Dio lavorano per noi; non rispondono al nostro comando, ma rispondo alla Parola di Dio decretata. L’unico suono che loro riconoscono è quello della Parola di Dio.

17 Ma la benignità dell’Eterno dura d’eternità in eternità per quelli che lo temono, e la sua giustizia per i figli dei figli, 18 per quelli che osservano il suo patto e si ricordano dei suoi comandamenti per metterli in pratica. 19 L’Eterno ha stabilito il suo trono nei cieli, e il suo regno domina su tutto. 20 Benedite l’Eterno, voi suoi angeli potenti e forti, che fate ciò che egli dice, ubbidendo alla voce della sua parola. 21 Benedite l’Eterno, voi tutti eserciti suoi, voi suoi ministri, che fate la sua volontà. 22 Benedite l’Eterno, voi tutte le sue opere, in tutti i luoghi del suo dominio. Anima mia, benedici l’Eterno!

Salmo 103:17-22

Gesù disse chiaramente: “non coloro che dicono Signore, Signore erediteranno la vita eterna ma, colore che mettono in pratica la mia Parola”.

Il campo di battaglia è la vita quotidiana: dobbiamo essere di benedizione anche fuori dal contesto chiesa.
Gli angeli di Dio rispondono solo alla Parola decretata: non conoscono il concetto di “fallimento”, sono stati mandati per vincere, ma dipende tutto da ciò che noi diciamo, per questo è importante conoscere la Parola. Angelo = (ebraico e greco) messaggero.

Comprendere pienamente la Parola di Dio ci consente di combattere correttamente le nostre battaglie. Non puoi mettere in pratica qualcosa un concetto che non hai capito a pieno e che non padroneggi; quando hai la rivelazione puoi vedere la gloria di Dio che si manifesta. Chiedi a Dio la sapienza ed egli te la darà, gratuitamente; se lo vuoi davvero Dio ti prepara.

Dio ha stabilito il Suo trono su nel cielo e Gesù Cristo è alla Sua destra. Il Regno di Dio domina su tutto e, così com’è in cielo è anche in terra; credici!

Dio ti ha dato dei sogni: devi imparare a crederci e a fare dichiarazioni positive in linea alla Parola di Dio perché solo così gli angeli che sono stati mandati in tuo aiuto si muoveranno in tuo favore; Dio chiama le cose che non sono come se fossero.

Non appoggiarti su di te e sul tuo intendimento, ma sii consapevole del movimento angelico che Dio ha messo a tua disposizione per aiutarti.

1 Dopo queste cose, il Signore ne designò altri settanta e li mandò a due a due davanti a sé, in ogni città e luogo dove egli stava per recarsi. 2 E diceva loro: «La mèsse è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della mèsse che spinga degli operai nella sua mèsse. 3 Andate; ecco, io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi. 4 Non portate borsa, né sacca, né sandali, e non salutate alcuno per via. 5 E in qualunque casa entriate, dite prima: “Pace a questa casa”. 6 E se lì vi è un figlio di pace, la vostra pace si poserà su di lui; se no, essa ritornerà a voi.

Luca 10:1-6

Gesù ha formato delle persone e poi le mandate “come pecore in mezzo ai lupi”; non possiamo vivere solo all’interno della chiesa.

Quando incontri altre persone, rilascia la tua pace, ma se c’è qualcuno che non è pronto o predisposto a ricevere la tua pace, quest’ultima ti tornerà indietro. Impara a lasciare i pesi. Noi siamo una benedizione, siamo i principali trasmettitori di pace.

Ogni operaio è degno della propria ricompensa. Nessuno deve pretendere più di ciò che la Parola di Dio dice. Ci sono degli equilibri da mantenere nel Regno di Dio.

7 Rimanete quindi nella stessa casa, mangiando e bevendo ciò che vi daranno, perché l’operaio è degno della sua ricompensa. Non passate di casa in casa. 8 E in qualunque città entriate, se vi ricevono, mangiate di ciò che vi sarà messo davanti. 9 E guarite i malati che saranno in essa e dite loro: “Il regno di Dio si è avvicinato a voi”.

Luca 10:7-9

Dio ci parla chiaramente: vai fuori e fai discepoli! Quando noi usciamo fuori e le persone si convertono, in quel momento il Regno di Dio si sta manifestando. Noi abbiamo l’unzione necessaria per poterlo fare.

10 Ma in qualunque città entriate, se non vi ricevono, uscite nelle strade di quella e dite: 11 “Noi scuotiamo contro di voi la polvere stessa della vostra città che si è attaccata a noi; sappiate tuttavia questo, che il regno di Dio si è avvicinato a voi”. 12 Io vi dico che in quel giorno Sodoma sarà trattata con più tolleranza di quella città.

17 Or i settanta tornarono con allegrezza, dicendo: «Signore, anche i demoni ci sono sottoposti nel nome tuo». 18 Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. 19 Ecco, io vi ho dato il potere di calpestare serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico; e nulla potrà farvi del male.

Luca 10:10-12;17-19

I discepoli rimasero sbalorditi perché videro con i loro occhi che ciò che Gesù gli aveva detto era reale. Gesù mandò delle persone affinché potessero compiersi cose davvero forti.

Gesù vide il diavolo cadere come una folgore. Nel Nome di Gesù Cristo c’è potenza. C’è potenza ogni volta che rilasciamo la Parola di Dio. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che anche i demoni ci stanno sottomessi; perdono il controllo e il territorio quando utilizziamo il nome di Gesù. Questa è la potenza di Dio.

Hanno cercato di uccidere Gesù molte volte, ma non ci sono mai riusciti finché non è arrivato il momento, perché gli angeli di Dio si sono sempre mossi a suo favore e in sua protezione.

C’è una grande emergenza nel regno delle tenebre perché in questo tempo i figli di Dio si stanno muovendo con autorità; dobbiamo crescere in autorità.

La scrittura dice chiaramente che nulla potrà farci del male. Dobbiamo credere fermamente alla Parola di Dio. Se crediamo, vedremo i demoni fuggire.

Prima di entrare nel ministerio, Gesù era un uomo d’affari e, non a caso, ha scelto uomini d’affari per il suo team ministeriale. Non scelse sacerdoti o farisei, scelse persone estranee alla religione.

Il padre terreno di Gesù era un falegname e lui, in quanto primogenito, ereditò la posizione di suo padre ed imparò ad essere un titolare. Gesù non era affatto povero, l’attività di Giuseppe era importante e conosciuta in quanto quando Gesù iniziò il suo ministero le persone esclamavano “ma quello non è il figlio del falegname?”.

Nel Regno di Dio esiste e persiste una mentalità vincente. Gesù scelse persone che sapevano commerciare e che avevano una mentalità aperta. Dio ha messo un seme di vittoria e grandezza dentro di noi e ci sta dicendo chiaramente “vai e porta molto frutto”.

Dio sceglie persone strategiche in modo da poter portare avanti un sogno. C’è benedizione in Cristo Gesù perché Lui stesso che è il nostro Re ha una mentalità da vincente. Dio sta chiamando persone che sanno sognare. Non dobbiamo lasciare i nostri sogni; con Dio possiamo fare la differenza.

Nel nome di Gesù Cristo accadono cose meravigliose. Ciò che deve realmente prendere campo nella nostra vita è il fatto che nel momento in cui usciamo fuori e incontriamo le persone queste possano arrivare alla salvezza. Non siamo stati chiamati solo a portare le persone in chiesa ma, siamo stati chiamati anche a portare la chiesa fra le persone.

Noi che facciamo la differenza perché La Differenza vive dentro di noi. La benedizione di Dio è in noi e, quando siamo consapevoli di questo possiamo fare cose ancora più grandi. Dio vuole che godiamo benessere ma vuole anche facciamo stare bene anche le altre persone. Dio ha investito su uomini d’affari e, dobbiamo credere che nei prossimi anni anche noi vedremo uomini d’affari fare la volontà di Dio e seminare per il Suo regno. Se noi seminiamo noi raccogliamo. Il nostro dare non deve essere una forzatura ma deve essere un gesto di adorazione. Dobbiamo desiderare l’abbondanza per poter a nostra volta abbondare l’opera di Dio e la vita delle persone.

Non dobbiamo smettere di sognare con Dio. Dobbiamo sviluppare una mentalità da vincenti come è giusto che sia.

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