17/05/2020 – Pastore Mascia Bianchi
Quanta aspettativa hai? Attraverso la Parola di Dio puoi avere la rivelazione di chi lui è. Stamattina Dio non ti incontrerà al livello della mia preparazione, ma a livello della tua aspettativa! Se hai aspettativa, la Parola di Dio è come un seme che è destinato a portare frutto. Se hai aspettativa, quel seme porterà frutto.
21 Allora Mosè stese la sua mano sul mare; e l’Eterno fece ritirare il mare con un forte vento orientale tutta quella notte e cambiò il mare in terra asciutta; e le acque si divisero. 22 Così i figli d’Israele entrarono in mezzo al mare all’asciutto; e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra.
Esodo 14:21-22
Ai tempi nostri, al posto di Mosè, cosa avremo fatto? Un bel selfie! Prima di arrivare lì c’è stato un processo: quante volte è andato dal faraone? Quanto avrà pregato? Quanto avrà pianto?
Su instagram è così, mettiamo le cose quando sono già pronte, es. quando sei ben vestita e truccata, ma c’è un processo. Anche nella vita cristiana vorremo tutto e subito, ma c’è un processo ed è lì che Dio lavora. Noi vediamo o leggiamo belle storie che accadono quando serviamo Dio, vediamo miracoli, ma dietro ci sono lacrime, sacrificio, ginocchia piegate, gente che ha coinvolto Dio nella vita. Tu puoi avere quel miracolo e quella benedizione, ma sei disposto a camminare nel processo? Perché è nel processo che Dio ci forma.
26 Quindi l’Eterno disse a Mosè: «Stendi la tua mano sul mare, perché le acque ritornino sugli Egiziani, sui loro carri e sui loro cavalieri». 27 Mosè allora stese la sua mano sul mare; così sul far del mattino, il mare ritornò al suo posto consueto; gli Egiziani fuggirono di fronte ad esso; e l’Eterno travolse gli Egiziani in mezzo al mare. 28 Le acque tornarono e coprirono i carri, i cavalieri e tutto l’esercito del Faraone che erano entrati nel mare per inseguire gli Israeliti; e non ne scampò neppure uno di loro.
Esodo 14:26-28
A questo punto, altro selfie! Guardate che vittoria Dio mi ha dato! Ma quanta fatica, quanto Mosè si è dovuto mettere a disposizione di Dio. Ha fatto tanti errori, non era perfetto, ma si è messo a disposizione dello scopo di Dio. Dio ha uno scopo anche per te!
17 Quando il Faraone lasciò andare il popolo, DIO non lo condusse per la via del paese dei Filistei, benché fosse la più breve, poiché DIO disse: «Perché il popolo non si penta, quando vedrà la guerra, e non ritorni in Egitto». 18 Ma DIO fece fare al popolo un giro, per la via del deserto, verso il Mar Rosso. E i figli d’Israele salirono armati dal paese d’Egitto.
Esodo 13:17-18
Dio non ha fatto passare il popolo di Israele fra i Filistei, benché fosse la via più breve, perché non si spaventassero e tornassero indietro.
Sembra strano, no? Dio dice a Mosè di prendere la via più lunga ed ha chiesto al popolo di fidarsi di lui. sicuramente qualcuno fra il popolo voleva fare la strada più corta, ma Mosè ha detto di fidarsi di Dio. A volte, ciò che sembra buono, non è il meglio che Dio ha in serbo per te! Nella via breve, gli israeliti avrebbero visto la guerra davanti ed il faraone dietro ed avrebbero avuto paura. Dio, a volte, ci dice la stessa cosa perché è nel processo che si tempra la nostra fede.
Viviamo nella società del tutto e subito, ma ricordiamoci che Dio ha sempre ragione.
Ci piacciono le istantanee, ci piacciono i fast food ma sappiamo che non sono buone. Ai tempi dei nostri nonni c’erano cose genuine che richiedevano del tempo per essere prodotte. Ci voleva tempo, ma erano cose genuine, buone. Questo sta scomparendo perché vogliamo tutto e subito! Vorremo riprodurre questo anche nel Regno di Dio, ma non funziona così perché dobbiamo tutti passare per un processo.
La mente di Mosè, in quel momento, non capiva e si chiedeva perché permettesse questo, perché permettesse di fare la strada più lunga. Ti sarà successo sicuramente di trovarti in delle situazioni per cui non capiamo il perché delle cose che Dio ci chiede di fare o permette nella nostra vita, ma poi, se ci fidiamo di Dio, con il tempo capiamo il perché. Quando ci sono degli ostacoli pensiamo che sia sempre un attacco del nemico, ma magari è il processo di Dio per far uscire fuori il potenziale che Dio ha messo dentro di te.
Forse non sei pronto, forse non è quello che Dio ha preparato per te, allora accetta il processo di Dio per la tua vita, perché quello che hai attraversato o stai attraversando, ha uno scopo. Se sei una persona che prega, che ha fede in Dio, considera che può essere il processo di Dio per la tua vita, per farti arrivare al tuo scopo, perché ognuno di noi ha un’assegnazione, una missione da compiere. C’è un processo ed a volte nel processo c’è una spremitura, ma è quello che Dio vuole perché dalla spremitura viene fuori un buon frutto.
Non vivere nella frustrazione, ma accetta e vivi il processo. La tua posizione è parte del processo.
“C’è la semina e c’è la raccolta”. “Se tu semini, tu raccogli”. Ricordati, però, che fra il seme e la raccolta c’è il tempo! Il tempo, a volte, ci mette in crisi. Ricordati, però, che il seme lavora sempre. Il tempo, è un processo. Magari non sei ancora pronto per quel ministerio; tu vorresti andare subito nel ministerio, ma Dio dice no! Forse non sei pronto per quella relazione, forse non sei pronto per quel lavoro. Aspetta il tempo di Dio.
Non correre, non bruciare i tempi. Quando corri, c’è il rischio di cascare. Se corri e cadi, non cercare il diavolo! È troppo facile dare la colpa al diavolo, ma ricordati che lui non ha alcuna autorità sui figli di Dio, a meno che tu non glielo permetta! A volte è colpa della tua frustrazione e perché non sei disposto a passare dal processo.
Spesso ci vogliono anni per entrare nel ministerio. Anche se ti è stato profetizzato un ministerio, ricorda che potrebbe non iniziare il giorno dopo, ma dopo anni. Quando entri nella chiamata di Dio devi essere pronto, perché le sfide ed i giganti ci saranno sempre. Dio ti vuole proteggere, vuole che tu sia pronto ad affrontare ogni gigante che ti verrà incontro. Se invece corri, quando arrivano i giganti ti schiacceranno.
Il raccolto è per coloro che seminano, non solo nelle finanze. Se semini amore, riceverai amore, se semini amicizia, riceverai amicizia.
Il seme è piccolino, e quando metti il seme lo metti sotto terra. Prima di venire fuori, però, il seme mette delle radici. A volte le persone sono frustrate perché dimenticano che prima di portare frutto, il seme deve mettere radici. Più le radici sono profonde, più la pianta sarà forte. Se vuoi avere un raccolto che duri nel tempo, devi dargli tempo di mettere radici profonde; il seme che mette radici profonde, produce un raccolto duraturo. Anche quando non vedi, il seme sta lavorando e devi avere fiducia di Dio! Tu non vedi quello che succede sotto terra, ma il seme continua a lavorare e produrrà un raccolto non solo per la tua generazione, ma anche per quelle future.
Quando il seme viene fuori, c’è una rottura, c’è uno sfondamento. Vedi qualcosa di piccolino, dal seme non esce subito il tronco! Anche quando partorisci non viene fuori subito tutto il bambino, vedi solo i capelli. Quindi, quando vedi uscire una piccola parte del seme che tu hai piantato, gioisci! C’è stata una rottura, c’è stato uno sfondamento e qualcosa è accaduto.
Quando il seme germoglia, è immaturo. Devi stare molto attento in questo momento, perché il diavolo può cercare di fermarti proprio in questa fase. Non mollare, fa parte del processo, accettalo e diventa maturo.
21 E l’Eterno andava davanti a loro, di giorno in una colonna di nuvola per guidarli nella via, e di notte in una colonna di fuoco per far loro luce, affinché potessero camminare giorno e notte. 22 La colonna di nuvola non si ritirava mai davanti al popolo di giorno, né la colonna di fuoco di notte.
Esodo 13:21-22
Dio ha dato certi ordini a Mosè. Nel processo, quando non vedi il seme, Dio lavora con te. Quando gli israeliti non avevano ancora le idee chiare, Dio era con loro tramite una colonna di nuvola o di fuoco per permettergli di viaggiare notte e giorno. Nel processo, Dio è sempre con te. Accetta il processo di Dio.
Se vuoi qualcosa di diverso, perché non inizi a fare qualcosa di diverso? Se vuoi portare frutto per il regno di Dio, se vuoi vivere quella dimensione sovrannaturale, inizia a fare qualcosa che non hai mai fatto. Quanto tempo spendi alla presenza di Dio, nella sua Parola, ringraziandolo ed adorandolo per ciò che già possiedi, per ciò che già ti ha messo nelle mani? La nostra vita deve essere una vita di ringraziamento.
Molte persone sono perennemente scoraggiate e nella frustrazione. Perché ancora non mi sposo? Perché ancora non è arrivato l’uomo/la donna di Dio? Lo hai chiesto a Dio? Allora aspettalo/a, non andare a cercartelo/a fuori. La volontà di Dio per un cristiano è mettergli accanto una persona che ama e teme Dio, una persona con la quale fare la differenza. Aspetta Dio. Non correre!
Un giorno nel favore di Dio vale più di una vita di lavoro. In un giorno Dio può mettere nel tuo cammino le persone giuste che ti appianano la strada! Non correre, non essere frustrato, sii ubbidiente e fedele. Accetta il processo, perché è lì che verrà fuori il frutto.