24/05/2020 – Pastore Riccardo Bianchi
Niente di ciò che è di Dio può essere fermato; ciò che è di Dio vince. Credi nel cambiamento perché con Dio succede l’impensabile. A Dio spetta l’ultima parola, perché Dio è sovrano.
Cristo aveva molti seguaci e ci sono molte cose di cui la Scrittura ci parla. La Parola ci racconta storie bellissime. Oggi parliamo della donna Samaritana. Vediamo degli aspetti fondamentali perché Gesù non ha mai fatto niente per caso; Gesù è venuto sulla terra ed era 100% Dio, ma anche 100% uomo. Gesù era stanco, aveva sete e si fermò in terra di Samaria.
La fama di Gesù inizia a spandersi perché c’erano stati molti segni, molte guarigioni. La voce si stava spandendo e le persone si chiedevano se era il messia. Gesù, quando incontra un uomo od una donna, mostra sempre la stessa cosa: il cambiamento. Chi incontra Gesù ha un impatto forte che cambia il corso della sua vita.
1 Quando dunque il Signore seppe che i farisei avevano udito che Gesù stava facendo più discepoli e battezzando più di Giovanni 2 (sebbene non fosse Gesù stesso che battezzava ma i suoi discepoli), 3 lasciò la Giudea e se ne andò di nuovo in Galilea. 4 Or egli doveva passare per la Samaria. 5 Arrivò dunque in una città della Samaria, detta Sichar, vicino al podere che Giacobbe aveva dato a Giuseppe, suo figlio. 6 Or qui c’era il pozzo di Giacobbe. E Gesù, affaticato dal cammino, sedeva così presso il pozzo; era circa l’ora sesta.
Giovanni 4:1-6
Dio non si affatica, lavora nel continuo, ma Gesù era anche uomo e sentiva la sete, la fatica, ed aveva bisogno di riposare. La sua parte 100% Dio, però, gli dava la capacità di fare cose straordinarie.
I giudei non passavano dalla Samaria perché giudei e samaritani non credevano allo stesso modo in Dio e fra loro c’era inimicizia. Gesù, però, è andato contro corrente e ci ha dato un modo di vedere le cose secondo una nuova prospettiva. Lui è passato di lì per mostrarci qualcosa: una grande compassione.
7 Una donna di Samaria venne per attingere l’acqua. E Gesù le disse: «Dammi da bere», 8 perché i suoi discepoli erano andati in città a comperare del cibo.
Giovanni 4:7-8
I discepoli non lavoravano, ma avevano i soldi per comprare del cibo! Questo perché Dio provvede per i suoi figli con offerte e decime. Questo era, è e sempre sarà. La scrittura non ci dice mai che i dodici o le donne che seguivano Gesù hanno lavorato, ma ci dice che avevano sempre del denaro da dare ai poveri e per l’avanzamento del Regno.
La scrittura dice che le scritture degli empi vengono a noi. Sono ricchezze inaspettate che vengono a noi per dare ancora di più nel Regno. Ricordati, quando riceverai queste ricchezze, che Dio te le ha date per dare. Se tu semini, tu raccoglierai.
Ma la donna samaritana gli disse: «Come mai tu che sei Giudeo chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?» (Infatti i Giudei non hanno rapporti con i Samaritani).
Giovanni 4:9
Un giudeo che chiede dell’acqua ad una samaritana, per di più donna! Gesù stava dando una direzione ed un insegnamento per la sua futura chiesa.
Solitamente erano le persone ad andare da Gesù e chiedergli qualcosa (guarigioni, miracoli, ecc). questa volta, invece, è Gesù che va a chiedere.
La classe giudea non ama Gesù anzi, cerca di tagliarlo fuori, cerca di ucciderlo, ma Gesù mostra interesse verso tutti, verso coloro che erano rigettati. Addirittura dicono a Gesù che era un samaritano, che aveva un demone! Gesù risponde che non ha un demone, ma che sta ubbidendo a suo Padre.
10 Gesù rispose e le disse: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere”, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell’acqua viva». 11 La donna gli disse: «Signore, tu non hai neppure un secchio per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest’acqua viva?
Giovanni 4:10-11
La donna ha dato una risposta naturale ad un’affermazione sovrannaturale. Io ho un futuro in Cristo Gesù!
12 Sei tu forse più grande di Giacobbe, nostro padre, che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso, i suoi figli e il suo bestiame?». 13 Gesù rispose e le disse: «Chiunque beve di quest’acqua, avrà ancora sete, 14 ma chi beve dell’acqua che io gli darò non avrà mai più sete in eterno; ma l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che zampilla in vita eterna». 15 La donna gli disse: «Signore, dammi quest’acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più qui ad attingere».
Giovanni 4:12-15
quando hai un buon rapporto con Dio non avrai più sete perché Lui soddisfa ogni nostro bisogno. Se Dio è con te, chi sarà contro di te?
Gesù inizia a parlare con questa donna straniera, trova il modo di parlare con lei! Lei inizia a chiedere quest’acqua viva perché aveva sete, sete di giustizia. Dio l’ha promesso, chi beve di quest’acqua non avrà più sete. Se hai un buon rapporto con Dio, questo è verità nella tua vita. Non avrai mai più sete e potrai dare da bere agli altri. Quest’acqua è acqua di cambiamento.
16 Gesù le disse: «Va’ a chiamare tuo marito e torna qui». 17 La donna rispose e gli disse: «Io non ho marito». Gesù le disse: «Hai detto bene: “Non ho marito”, 18 perché tu hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto la verità».
Giovanni 4:16-18
Qui si apre la porta di come siamo come esseri umani. Gesù si compiace sempre della verità.
Questa situazione è molto attuale nel nostro periodo storico, sembra che vada di moda avere “tanti mariti”. Gesù non guardava l’apparenza di questa donna, ma la sostanza, volva arrivare al cuore di questa donna! Gesù non la stava giudicando, ma le ha parlato per arrivare ad uno scopo. Non c’è condanna, ma cambiamento.
Una samaritana, una donna. Ancora oggi ci sono nazioni in cui la donna non è molto considerata; per fortuna in Italia non è così.
La donna risponde in maniera sincera a Gesù e Gesù si compiace della verità. Parla a Dio con un cuore aperto, non nascondere il peccato, perché Dio si compiace della verità.
19 La donna gli disse: «Signore, vedo che tu sei un profeta. 20 I nostri padri hanno adorato su questo monte, e voi dite che è a Gerusalemme il luogo dove si deve adorare». 21 Gesù le disse: «Donna, credimi: l’ora viene che né su questo monte, né a Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo; perché la salvezza viene dai Giudei. 23 Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità, perché tali sono gli adoratori che il Padre richiede.
Giovanni 4:19-23
I samaritani avevano costruito un altro tempio (non adoravano al tempio costruito da Salomone), quindi i giudei non li avevano in simpatia. Gesù non guardava all’apparenza, ma alla sostanza dei fatti, lei voleva servire Dio! I santi devono adorare Dio in spirito e verità!
24 Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità». 25 La donna gli disse: «Io so che il Messia, che è chiamato Cristo, deve venire; quando sarà venuto lui ci annunzierà ogni cosa». 26 Gesù le disse: «Io sono, colui che ti parla».
Giovanni 4:24-26
Per la prima volta, qui, Gesù si identifica con l’IO SONO.
Dobbiamo avere una mente aperta perché Dio va oltre i nostri schemi, va al di là di ciò che pensiamo ed immaginiamo, ma se ubbidisci a Dio riesci ad allineare i tuoi pensieri a quelli di Dio. Cambiamento.
27 In quel momento arrivarono i suoi discepoli e si meravigliarono che parlasse con una donna; nessuno però gli disse: «Che vuoi?» o: «Perché parli con lei?». 28 La donna allora, lasciato il suo secchio, se ne andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che io ho fatto; non sarà forse lui il Cristo?». 30 Uscirono dunque dalla città e vennero da lui.
Giovanni 4:27-30
Questa donna viene impattata dalla potenza di Dio, sente il suo amore che la copre. Questa è la prima evangelizzazione con molto frutto, perché la Scrittura ci dice che molti uomini, molte persone della sua città sono andati a Gesù. Una donna aveva fatto questo annuncio e gli uomini non si fidavano al cento per cento, ma erano rimasti toccati ed andarono a vedere. Quando conosci Gesù, non puoi rimanere la stessa persona, tu sei cambiato.
La prima evangelista, prima della resurrezione, è stata una donna. Samaritana. Dio ha a cuore le donne.
I samaritani chiedono a Gesù di rimanere due giorni e lui lo fa. Non sappiamo poi cosa è successo a queste persone, ma sappiamo il futuro di una donna toccata da Gesù: Maria Maddalena.
1 E in seguito avvenne che egli andava attorno per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio; con lui vi erano i dodici, 2 e certe donne, che erano state guarite da spiriti maligni e da infermità: Maria, detta Maddalena, dalla quale erano usciti sette demoni, 3 Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, le quali lo sostenevano con i loro beni.
Luca 8:1-3
Mettere una donna nei dodici sarebbe stato qualcosa che a qualcuno sarebbe rimasto indigesto. Allora Gesù trovò una strategia e le tenne nella sua cerchia.
Da Maria Maddalena erano usciti sette demoni. Non parliamo di adulterio o di altre cose, parliamo di una donna che aveva problemi. Non abbiate paura di questo, il primo dei segni di cui parla Gesù è: “cacceranno i demoni”. La natura del credente scaccia i demoni e porta cambiamento nelle persone.
Qui non si parla di offerte, ma di beni. I beni sono il denaro, ma anche una casa, un luogo dove stare. Questa chiesa, se è da Dio, sarà di nulla mancante ed anzi, potrà benedire anche altri. Se tu non lo fai, Dio troverà qualcun altro che provvederà per la sua chiesa! Gesù non è andato a chiedere i soldi nel tempio, ma Dio ha provveduto per lui anche con queste ricche donne. Avevano 13 letti su cui dormire, cibo per mangiare, Giuda aveva la sacca per dare ai poveri. A Gesù non mancava niente! Non c’è mai scritto che Gesù era povero.
La scrittura dice che queste persone sostenevano Gesù con i loro beni, con le loro ricchezze. La Scrittura ci dice che nella prima chiesa nessuno era nel bisogno e chi aveva qualcosa la vendeva e dava il ricavato alla chiesa. Qui non si parla di decima, ma di molto di più; si parla di persone che hanno dato tutta la vita a Dio.
Maria Maddalena era una donna coraggiosa, perché quando tutti gli uomini sono scappati, lei era sotto la croce. Lei è stata la prima a cercare Gesù perché voleva sapere dove era il suo Signore! Quando sei toccato da Dio vuoi servirlo e compiere l’opera per il suo Regno per tutti i giorni della tua vita.
Così anche la donna samaritana è stata toccata ed ha detto a tutta la sua città cosa le era successo!
Ed io altresì ti dico, che tu sei Pietro, e sopra questa roccia io edificherò la mia chiesa e le porte dell’inferno non la potranno vincere.
Matteo 16:18
Questa è una grande rivelazione.
Oggi tutte le sedie disponibili sono occupate: siete coraggiosi, siete affamati. Nella prima chiesa c’era persecuzione, ma si trovavano nelle case per stare insieme ed adorare Dio.
La donna samaritana si era separata ed era a pezzi. Pregate perché questo non vi succeda mai ed intercedete per coloro a cui è successo. Il piano di Dio è di tenere unito il matrimonio mentre quello del diavolo è dividere. Dovete avere la stessa passione di Gesù Cristo per portare cambiamento.
Troviamo questa donna (Maria Maddalena) sotto la croce, vediamo quest’altra donna (la samaritana) evangelizzare la sua città ed addirittura hanno chiesto a Gesù di stare con loro due giorni; cosa sarà successo in due giorni con Gesù! Saranno venuti fuori tanti discepoli; il destino di una nazione cambiato.
In questi versetti troviamo un altro uomo completamente cambiato da Gesù, Pietro.
La morte non può vincere i Cristiani, perché nei Cristiani c’è la vita!
Per la prima volta, in questo versetto, è menzionata la parola chiesa. La parola greca usata per edificare, oikodomèo è la stessa di I Corinzi 14:4 che dice che parlare in lingue edifica la chiesa. Se io sono edificato perché prego in altre lingue e mi accosto ad un altro che è edificato che succede? Edificare significa costruire, mettendo un mattone su un altro mattone. Quando persone edificate stanno insieme stanno tirando su una costruzione, metto una pietra sull’altra. Sitiamo edificando la chiesa!
Accostandovi a lui, come a pietra vivente, rigettata dagli uomini ma eletta e preziosa davanti a Dio.
I Pietro 2:4
Siete pietre viventi! La chiesa non può essere edificata con pietre morte, servono pietre viventi. Se una pietra edificata si accosta ad un’altra pietra edificata, sono due pietre vivente che edificano la chiesa! Amen!
Gesù sta sulla breccia. Stai sulla breccia, intercedi, ripara! Gesù ha detto che continuerà a pregare per noi, affinché tu diventi una pietra vivente. Tu sei edificato, edificato per edificare.
Se hai avuto una difficoltà sii disposto a lasciarla ed a trattarla nel segreto con Dio, perché lui è il Dio nel cambiamento. Anche se gli uomini ti hanno rigettato e non ti hanno creduto, Dio non ti rigetta! Dio è stato disposto ad andare in Samaria e restaurare la vita di una donna per poi usarsi di lei per edificare la sua chiesa.
Sii un edificatore della chiesa, lascia Dio operare.