26/07/2020 – Pastore Riccardo Bianchi

C’è un vento che si sta muovendo e tu sei parte di qualcosa di grande. 

La Scrittura ha molte belle storie di persone di fede, che hanno creduto in Dio e ci parla di uomini e donne, ci parla di Abramo come padre della fede. Ci sono cose che sono connesse: vediamo cosa Dio ci sta dicendo in questo tempo.  

In questa nazione è successo qualcosa di mai successo, le persone si sono trovate in difficoltà economiche serie, hanno pensato di chiudere ditta oppure hanno chiuso, ma se sei un figlio di Dio, Lui ti provvederà nuove risorse con cui potrai seminare di nuovo. 

Partiamo da genesi. Ci fu una guerra ed il nipote di Abramo, Lot, fu catturato.  

14 Quando Abramo seppe che suo fratello era stato fatto prigioniero, armò gli uomini addestrati, servi nati in casa sua, in numero di trecentodiciotto, e inseguì i re fino a Dan. 15 Egli divise le sue forze contro di loro di notte, e coi suoi servi li attaccò e li inseguì fino a Hobah, che è a sinistra di Damasco. 16 Così ricuperò tutti i beni e riportò indietro anche Lot suo fratello e i suoi beni, come pure le donne e il popolo. 17 Dopo il suo ritorno dalla sconfitta di Kedorlaomer e dei re che erano con lui, il re di Sodoma gli andò incontro nella valle di Shaveh, (che è la Valle del re). 18 Allora Melchisedek, re di Salem, portò pane e vino. Egli era sacerdote del Dio Altissimo. 19 E benedisse Abramo, dicendo: «Benedetto sia Abramo dal Dio Altissimo, padrone dei cieli e della terra! 20 E benedetto sia il Dio Altissimo, che ti ha dato nelle mani i tuoi nemici!». E Abramo gli diede la decima di ogni cosa. 21 Poi il re di Sodoma disse ad Abramo: «Dammi le persone, e prendi i beni per te». 22 Ma Abramo rispose al re di Sodoma: «Ho alzato la mia mano all’Eterno, il Dio Altissimo, padrone dei cieli e della terra, 23 che non avrei preso niente di ciò che ti appartiene, neppure un filo o un legaccio dei calzari, perché tu non abbia a dire: “Io ho arricchito Abramo”. 24 Non prenderò nulla per me ad eccezione di ciò che hanno mangiato i giovani e la parte che spetta agli uomini che sono venuti con me: Aner, Eshkol e Mamre; lascia che essi prendano la loro parte».

Genesi 14:14-24 

Cosa fece Abramo? Armò uomini addestrati, servi nati in casa sua. Questa parola è per tutte le persone che sono addestrate da questo ministerio, dovresti essere pronto. Dio sta preparando qualcosa di grande, sei pronto? 

Abramo ed i suoi recuperò tutti i beni, Lot, le donne ed il popolo. Amen! A volte una mobilitazione è anche andare a riprendere ciò che è stato fatto prigioniero. La schiavitù deriva dal peccato. Il peccato rende l’uomo schiavo, ma a volte c’è bisogno dell’intervento di un popolo addestrato per portare liberazione. 

I re di Sodoma e Gomorra volevano parlare con Abramo per riprendere il loro popolo. Lot viveva a Sodoma! Il padre della fede andò e liberò Lot. Nel frattempo che trattavano, Melchisedek incontrò Abramo e portò pane e vino. Si parla della decima, ma qui si parla di pane e vino. Quando c’è un combattimento, una guerra spirituale, tu hai bisogno di refrigerio: pane e vino danno sostanza. Melchisedek si mise nel mezzo, prima che Abramo incontrasse i re di Sodoma e Gomorra e gli dette pane e vino che fu di grande benedizione per Abramo, così Abramo gli dette la decima di ogni cosa, non del bottino di guerra! 

v. 22-23 Abramo non voleva avere niente a che fare con i beni di Sodoma e Gomorra! Voleva poter dire che solo Dio lo aveva arricchito! Lui è il padre della fede, dovrebbe insegnarci qualcosa su come vivere su questa terra. Dio, anche nel 2020, provvede per noi.

v.24 Abramo mise una limitazione fra sé ed il peccato, in modo che non si potesse dire che Abramo ha prosperato con le ricchezze del regno di Sodoma e Gomorra.

Il combattimento, oggi, è amare il tuo prossimo come te stesso. L’amore è la nostra arma, l’amore conquista perché il nostro silenzio parla. Dobbiamo parlare al tempo opportuno. 

Gesù ci ha dato un insegnamento ed ha preso una posizione su Sodoma e Gomorra. Queste persone avevano ricevuto Gesù non come il Re, ma come il figlio del falegname. Quando tu ricevi Gesù come un uomo, come un fatto storico, non puoi ricevere il sovrannaturale. 

1 Poi uscì di là e venne nella sua patria, e i suoi discepoli lo seguirono. 2 E, venuto il sabato, si mise ad insegnare nella sinagoga. E molti, udendolo, stupivano e dicevano: «Da dove vengono a costui queste cose? Che sapienza è mai questa che gli è data? E come mai si compiono tali potenti opere per mano sua? 3 Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Iose, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non sono qui fra noi?». Ed erano scandalizzati a causa di lui. 4 Ma Gesù disse loro: «Nessun profeta è disonorato, se non nella sua patria, fra i suoi parenti e in casa sua». 5 E non poté fare lì alcuna opera potente, salvo che guarire pochi infermi, imponendo loro le mani. 6 E si meravigliava della loro incredulità; e andava in giro per i villaggi, insegnando. 7 Poi egli chiamò a sé i dodici e cominciò a mandarli a due a due; e diede loro potere sugli spiriti immondi. 8 E ordinò loro che non prendessero nulla per il viaggio, eccetto un bastone soltanto: né sacca né pane né denaro nella cintura; 9 e che fossero calzati di sandali e non indossassero due tuniche. 10 Disse loro ancora: «Dovunque entrate in una casa, fermatevi lì, finché non partiate da quel luogo. 11 Se poi alcuni non vi ricevono e non vi ascoltano, andando via di là, scuotete la polvere dai vostri piedi in testimonianza contro di loro. In verità vi dico che nel giorno del giudizio Sodoma e Gomorra saranno trattate con più tolleranza che quella città».

Marco 6:1-11 

Le persone, a volte, non credono nel cambiamento. Gesù, durante il suo battesimo, ha ricevuto il battesimo dello Spirito Santo e dopo questo niente è stato più come prima.  

A volte penso: “cosa pensi di me, Gesù? Sono forse io una persona incredula?”. Ci sono persone che vanno e persone che vengono, ma grazie a Dio non dipendiamo da Sodoma e Gomorra, ma da Dio. Dio conosce i suoi, Dio sa chi tu sei e su chi può contare. Forse molti si allontaneranno, ma molti verranno e ci sosterranno. Se gli altri ti vedono ancora come il figlio di quella persona, sappi che Dio cambia! 

Dio cominciò a mandarli a due a due. C’è una mobilitazione! Prima sono stati mandati i 12, poi i 70, poi i 120 e adesso siamo mandati noi.  

Anche Gesù ha messo un limite ed ha parlato di Sodoma e Gomorra. Non so tu cosa stai facendo e come stai vivendo, ma non essere associato al peccato. La nuova vita in Cristo porta libertà, non a camminare ancora nel peccato. Come Abramo ha addestrato degli uomini e li ha mandati, Gesù ha addestrato i 12 e li ha mandati. Anche Abramo, vissuto prima della legge, ha addestrato gli uomini e li ha mandati. Aveva addestrato anche Lot e poi lo ha mandato, lui ha fatto la sua scelta prendendo il territorio migliore, ma non aveva considerato di avere Dio dalla sua parte. Abramo, invece, non era preoccupato perché sapeva che ovunque andasse Dio era con lui. Fai tutto ciò che fai con Dio.  

L’operaio è degno del suo salario. Sicuramente i 70 non hanno digiunato per tutto il tempo, non hanno pagato per dormire. Dio manda uomini e donne a sostenerti, così come ha mandato uomini e donne a sostenere il ministerio di Gesù. 

Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè, ma la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo.

Giovanni 1:17 

Gesù ha liberato le persone e li ha preparati per una mobilitazione. Sei pronto per predicare il vangelo con ogni franchezza? Ogni persecuzione non viene mai a caso, Satana vuole fermare l’opera, prende chi può rallentarti e lo usa per portare confusione, ma chi è fondato sulla roccia non sarà smosso. 

Non regni quindi il peccato nel vostro corpo mortale, per ubbidirgli nelle sue concupiscenze.

Romani 6:12 

Quando c’è una nuova nascita, la scrittura dice che le cose vecchie non ci sono più! Nel piano di Dio non c’è pentimento, Lui non torna indietro. Nel piano di Dio c’è che tu cammini in santità con la forza che Lui mette dentro di te. Tutto è diventato nuovo ed è in quella novità di vita che dovremo vivere.  

Non prestate le vostre membra al peccato come strumenti d’iniquità, ma presentate voi stessi a Dio, come dei morti fatti viventi, e le vostre membra a Dio come strumenti di giustizia.

Romani 6:13 

Le persone che hanno a che fare con noi dovrebbero ricevere vita, non morte. 

Infatti il peccato non avrà più potere su di voi, poiché non siete sotto la legge, ma sotto la grazia.

Romani 6:14 

Se tu sei nato da quel seme incorruttibile, il peccato non può portarti via grazie a la forza che Dio mette in te! Sodoma è là e tu sei qui, metti un limite. 

4 Or questa fiducia noi l‘abbiamo per mezzo di Cristo presso Dio; 5 non già che da noi stessi siamo capaci di pensare alcuna cosa come proveniente da noi stessi, ma la nostra capacità viene da Dio, 6 il quale ci ha anche resi ministri idonei del nuovo patto, non della lettera, ma dello Spirito, poiché la lettera uccide, ma lo Spirito dà vita.

2 Corinzi 3:4-6 

Avete fiducia in Dio? Averte fiducia in quello che non vedete? Questa casa reggerà la tempesta? Se hai fondato la tua vita su Gesù, arriveranno le tempeste, arriveranno le situazioni difficili, ma tu non sarai smossa. Questa è la nostra responsabilità: stare in Cristo Gesù, che è la testata d’angolo che gli edificatori hanno scartato, ma che Dio ha scelto. Così tu magari sei stato rigettato da gli uomini, ma Dio non ti ha dato uno spirito di rigetto, ma ti ha dato amore; Dio ti ha dato la vita. 

Da dove viene la nostra capacità? Da Dio. Lo Spirito dà vita, quindi non può essere che tu porti morte.  

Devi essere preparato. Cosa successe in atti 2 ai 120? Erano stati preparati e ad un certo punto in quella stanza venne un vento nuovo e tutti iniziarono a parlare in nuove lingue. Quando lo Spirito Santo ha l’opportunità di fluire grazie ad un suo servo, porta vita. Tremila persone si convertirono! Arrenditi, lascia ogni settore della tua vita a Dio. dovresti prosperare anche durante la tempesta. 

Gesù ha preparato i 12 e li ha mandati. Abramo è nell’Antico Testamento, ma è il padre della fede. 

Siamo pronti per scrivere un nuovo capitolo con i nostri nomi, perché c’è una grande mobilitazione e Dio si userà di te per fare cose grandi. Dio ti sta chiamando al ministerio per fare cose grandi anche in mezzo alle difficoltà. Siate pronti, perché Dio vi manderà a predicare il vangelo in posti in cui non credevate. Qui ci sono persone preparate a predicare ed insegnare. Dio farà dei segni tramite persone che non pensavate che potessero farlo. 

C’è una mobilitazione! Siamo pronti per preparare un altro battaglione. Dio ti ha scelto per fare cose grandi.