18/04/2021 – Pastore Mascia Bianchi

Cosa fai quando perdi qualcosa nella vita? Tutti abbiamo perso qualcosa o la perderemo, è la vita. Niente è permanente intorno a noi. L’unica cosa che è permanente è la Parola di Dio e la Sua presenza. Anche se per ora non hai perso nessuno, succederà e Dio vuole che tu sia equipaggiato quando succederà; Dio vuole che i suoi figli siano stabili.

Non sempre sappiamo il perché delle cose. A volte seminiamo e raccogliamo ciò che abbiamo seminato, ed altre abbiamo fatto tutto bene ma ti accade qualcosa di brutto; è la vita. Non tutto ciò che ti capita dipende da Dio, è la vita e la conseguenza di un mondo distrutto dal peccato.

La persona che mi ha parlato di Gesù ha avuto due lutti importanti, ha perso due figli giovani, eppure era piena di pace. Io mi chiedevo: “com’è possibile?”. Nella Parola è scritto che Dio trasforma il lutto in gioia ed è sovrannaturale. Ci sono persone che si ammalano dal dolore o muoiono dal dolore – il crepacuore non è un modo di dire. Questa persona è molto più grande di me e le nostre strade si sono divise, ma dopo molti anni questa persona è tornata e mi ha chiesto di essere il suo pastore. Questo accade perché abbiamo bisogno gli uni degli altri. Dio ristabilisce la vita delle persone! Poteva essere morta, ma invece continua ad essere una benedizione per gli altri.

Le cose accadono, ma tu cosa fai quando perdi qualcosa? Quando succedono cose buone non è perché siamo bravi, ma perché la grazia di Dio si muove nella nostra vita.

Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

Giovanni 3:16

La volontà di Dio è il bene di tutti, ma ricorda: Dio non forzerà mai la tua volontà (questo è il libero arbitrio). Le persone scelgono di credere ed altre scelgono di non credere, questo non riguarda più la volontà di Dio. Dio vuole che tutti siano salvati, che stiano bene e prosperino, ma rispetta la tua scelta.

1. Rilascia il tuo dolore.

Ogni perdita porta una forte emozione. Hai perso una casa e non te lo aspettavi, hai perso un’occasione e non te lo aspettavi, hai perso il tuo matrimonio e non te l’aspettavi perché credevi nel matrimonio! Questo porta dolore, sofferenza, sensi di vergogna, incapacità e colpa. Dio non vuole che tu cammini con questi pesi. Gesù ti ha reso libero.

Non puoi fare più nulla per il tuo passato, ma puoi fare qualcosa per il tuo presente ed il tuo futuro. Affronta il tuo dolore, non permettergli di mettere delle radici nel tuo cuore.

Ci sono persone che ancora soffrono per dei dolori di 10, 20 anni fa. Se non guarisci da questo, vivrai una vita insoddisfatta. Permetti allo Spirito Santo di lavorare in profondità e strappare ogni radice di dolore dal tuo cuore. Ci sono tante stanze nel Regno di Dio, accettare Gesù è solo la porta d’entrata e per vedere tutte queste stanze devi essere libero dal dolore. Se qualcuno ti ha fatto del male, perdonalo, perché il perdono libera te, rilascia te, ti guarisce.

Beati coloro che fanno cordoglio, perché saranno consolati.

Matteo 5:4

Cosa devo fare per guarire da questo dolore? Grida a Dio, piangi davanti a Dio, sfoga il tuo dolore davanti a Dio, non trattenere più quelle lacrime e quella rabbia che ti può distruggere. Togli la maschera e rilascia tutto davanti a Dio, così sarai consolato.

Ci sono persone che si consolano parlando vestiti, altre si consolano parlando male degli altri e giudicandoli. Molti si consolano dicendo tutte le proprie storie a tutti. L’unica libertà e consolazione le avrai quando gridi a Dio e rilasci a lui il tuo dolore.

Cosa fai con i tuoi sentimenti? Li affronti o scappi? Se fino ad ora sei scappato dai tuoi sentimenti, hai coperto il tuo stato d’animo, anche se è da tanto in Cristo o sei un pastore, smettila di scappare: arrenditi. Non possiamo avere una maschera per tutta la vita, dobbiamo essere liberi. Sapete qual è la maggiore forma d’amore? Chi conosce la parte peggiore di te ma riesce ad amarti comunque! Dio ti conosce, sa tutto di te e ti ama comunque. Per questo la vera libertà è parlare con Dio del tuo dolore. In ogni caso, Lui sa già come ti senti! Quindi vai a lui liberamente, e digli come ti senti.

Il dolore è pazzesco, è come se qualcuno ti accoltellasse, ti viene mal di stomaco. Io ho provato questo dolore, da cristiana, da pastore, per una situazione che mai pensavo che mi sarebbe potuta succedere. Con mio figlio. Avevo pregato per quella situazione, ed invece ho visto mio figlio soffrire. Non volevo parlare con nessuno, volevo solo stare con Dio perché lui è l’unico che poteva togliermi questa angoscia. Ho pianto, ho gridato a lui e gli ho chiesto una via d’uscita, gli ho chiesto giustizia. Dio ha consolato il mio cuore e ha portato vittoria in quella stagione. Non lamentarti, grida a Dio perché solo lui può consolare il tuo cuore. Rilascia a lui il tuo dolore e credi ad una svolta per la tua vita e per la tua famiglia.

Confida in lui continuamente, o popolo, effondi il tuo cuore davanti a lui; DIO è il nostro rifugio.

Salmo 62:8

Confida in lui continuamente – non ogni tanto!

Davide ha avuto un dolore molto forte, ma sapeva che l’unica forza che aveva è lo Spirito Santo. Ci sono tanti bravi motivatori, anche non cristiani, ma l’unico che può davvero ispirare e cambiare il tuo cuore è lo Spirito Santo – solo lui ha il potere di guarire il tuo cuore, di restaurarlo e portare un cambiamento nella tua vita!

Non appoggiarti sui motivatori, appoggiati allo Spirito Santo perché il motivatore può incoraggiarti, ma lo Spirito Santo ti farà vedere se c’è peccato nella tua vita, perché il peccato ti separa da Dio. Cerca la presenza di Dio, perché solo così sarai appagato.

Vedi la mia afflizione e il mio affanno, e perdona tutti i miei peccati.

Salmo 25:18

Il cuore fa la differenza.

2. Ricevi da altri.

Questa parte è difficile per alcuni di noi perché se sei abituato a dare, non riesci a ricevere. Non parlo solo di finanze, ma anche di consigli, di amore. Prima non riuscivo ad abbracciare gli altri, ma Dio ha guarito questa storia della mia vita ed oggi sono una persona libera di abbracciare gli altri. Nell’abbraccio possiamo trasmettere ciò che è dentro di noi: pace, gioia, amore. Spesso basta un abbraccio per capire ad un’altra persona: “io sono con te”. C’è potenza negli abbracci, è salutare.

Ricevi da altri. Impara a ricevere i consigli degli altri, impara a ricevere l’affetto. Non possiamo sempre dare, dobbiamo anche imparare a ricevere. L’essere umano ha bisogno di affetto, di consigli, di preghiera.

Portate i pesi gli uni degli altri, e così adempirete la legge di Cristo.

Galati 6:2

Che significa? Non devi caricarti delle angosce e dei dolori degli altri, ma devi sostenere gli altri, così adempirai la legge di Cristo. Qual è la legge di Cristo? L’amore. Abbiamo bisogno del sostegno gli uni degli altri. Se cerchi di fare tutto da solo magari arrivi comunque a destinazione, ma sarai stanco ed il percorso sarà molto lungo. Se invece hai il coraggio di chiedere aiuto, quella storia lì la affronterai molto più velocemente. Hai bisogno della gente di Dio per andare avanti. Abbiamo bisogno del sostegno gli uni degli altri per i tempi che verranno.

Dio ci ha avvisati nella sua Parola, ci ha detto di sostenerci gli uni gli altri. Ricevi aiuto se vuoi uscire da certe storie che ti opprimono.

Quando hai una perdita, il dolore restringe la tua attenzione. Non riesci più a vedere come prima, perdi il focus, ma quando tu non riesci più a vedere ci sono quelli che Dio ha messo intorno a te che hanno una migliore prospettiva. Gli altri possono dirti che non è la fine del mondo, che Dio ti ama ugualmente. Ci sono persone che sbagliano e si allontanano da Dio perché vedono solo ciò che hanno fatto. Il dolore restringe la tua visione. Dio ti accetta per ciò che sei, ma non ti lascia così, ti ristabilisce e ti cambia.

La conversione è un processo. Diamo tempo alle persone di cambiare, Dio ha avuto pazienza con me e con te! Noi non possiamo cambiare le persone, ma quando lo Spirito Santo cambia il cuore di una persona, non sarà più la stessa. Dio fa la differenza!

Ci sono persone che si sono offese ed hanno cambiato chiesa o lasciato Dio. Servo Dio da una vita ma non ho mai lasciato nonostante le offese ricevute perché ciò che conta è la relazione che hai con Dio. La missione è raggiungere i perduti; è la mia, ma anche la tua!

3. Rifiuta di essere amareggiato.

Badando bene che nessuno rimanga privo della grazia di Dio e che non spunti alcuna radice di amarezza, che vi dia molestia e attraverso la quale molti vengano contaminati.

Ebrei 12:15

“Badando bene che nessuno rimanga privo della grazia di Dio”. Che significa? Esamina te stesso, non guardare ciò che fanno gli altri. Non permettere all’amarezza di mettere radici nel tuo cuore. L’amarezza ti porta ad essere egoista e ad ammalarti spiritualmente.

Se hai un dolore che non hai mai avuto, vai dal dottore e riuscirai a prendere la cosa in tempo. L’amarezza è come un cancro, debellala subito e non lasciare che arrivi all’ultimo stadio prima di andare da Dio.

Per non rimanere intrappolati dal dolore, dobbiamo accettare ciò che non possiamo cambiare. Ci sono situazioni che non possiamo cambiare, ad esempio la morte di qualcuno. Ad un certo punto devi prendere una decisione e permettere a Dio di guarire il tuo cuore. La fede non rifiuta dalla realtà, la fede rifiuta di essere scoraggiati davanti alla realtà! Se tu fai questo, se ti arrendi a Lui, Dio ti darà pace.

4. Ricorda cosa è veramente importante.

Puoi aver perso tante cose – niente è permanente –, ma ricorda cosa è veramente importante.

Poi disse loro: «Fate attenzione e guardatevi dall’avarizia, perché la vita di uno non consiste nell’abbondanza delle cose che possiede».

Luca 12:15

Non confondere ciò che hai con la tua posizione in Cristo. I cieli e la terra passeranno, ma la Parola di Dio non passerà mai. L’unico che può darti una nuova prospettiva è Gesù Cristo. Tutto ciò che hai perso qui non è importante, l’importante è che tu non perda la salvezza. Le persone hanno bisogno di noi, hanno bisogno della salvezza. Siamo la risposta per questo tempo.