02/05/2021 – Pastore Mascia Bianchi

La Bibbia dice che noi siamo il corpo di Cristo. Quanti di voi credono che la chiesa è il corpo di Cristo? La parola Cristo vuol dire “unto”. Noi facciamo parte del corpo unto, ecco perché è importante far parte del corpo di Cristo, perché dove c’è l’unzione allora lì c’è la manifestazione del Regno di Dio. Molte persone forse non si rendono conto dell’importanza del corpo di Cristo che è il corpo unto e voi sapete benissimo che nel Salmo 133 la Bibbia dice: quanto è buono e quanto è piacevole che i fratelli, le sorelle, che il corpo unto, il corpo di Cristo sia ben connesso, sia unito perché è lì che Dio ha ordinato la benedizione. Io non so voi, ma io voglio vivere tutta la benedizione che Dio ha preparato per me, per la mia casa, per questa chiesa, per questa nazione. Sapete, io ho scoperto una cosa, che molti vogliono vivere la benedizione ma non vogliono vivere il regno perché vivere il regno di Dio vuol dire vivere i principi di Dio. Questi principi sono per noi tutte le chiavi che Dio ci ha dato per vivere bene qui su questa terra. Lui lo ha detto ed io mi fido di Lui, quindi sfido chiunque a mettere in pratica i suoi principi. Se lo fai, arriverai alla fine dei tuoi giorni qui su questa terra e potrai dire che Dio ha benedetto la tua vita perché i principi di un regno hanno fatto parte di te. Incoraggio tutti a vivere i suoi principi perché questo è quello che farà la differenza nella vita di ogni cristiano. Facciamo parte di un Regno e Gesù Cristo è il Re, dobbiamo onorarlo con la nostra vita. 

Quando vai in chiesa od ascolti una predicazione, non aspettarti un buon sermone che ti nutra, aspettati una predicazione che ti renda affamato perché soltanto una persona affamata delle cose del Regno di Dio fa la differenza. Quando sei affamato ti cibi da solo, non aspetti la domenica mattina: ogni giorno tu leggi la Bibbia, ogni giorno tu vai alla presenza del Re, ogni giorno tu nutri la tua vita con cosa spirituali.   

Il titolo che ho dato è: il più grande sermone inizia dentro di te.  

1 Or l’Eterno disse ad Abramo: «Vattene dal tuo paese, dal tuo parentado e dalla casa di tuo padre, nel paese che io ti mostrerò. 2 Io farò di te una grande nazione e ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai una benedizione. 3 E benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà; e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra».

Genesi 12:1-3 

Sicuramente molti conoscono questa storia, conoscono Abramo che è il padre della fede, ma voglio darvi delle scritture questa mattina per farvi comprendere quanto Dio vuole che noi viviamo la benedizione che lui ha già stabilito per noi. Dio vuole che tu stai bene qui su questa terra ma per farlo, per vivere i principi tu devi usare i modi di fare Dio che sono i modi del Regno. 

Dio gli stava mostrando un piano, gli stava dicendo: “Abramo io ho intenzione di benedirti ma non posso farlo se tu stai qui, io intenzione di benedirti ma non posso farlo se tu stai ancora in questo paese. Devi uscire fuori devi uscire fuori”. Dio fa un patto con lui. “Dal momento che tu esci fuori da questo paese, dal momento che tu esci fuori dalla casa di tuo padre, io ti mostrerò – non prima. Finché tu sei qui il tu non sei in grado di vedere quello che io ho pianificato per la tua vita. Quando sarai fuori dal tuo paese, dalla tua cultura, dai tuoi modi di fare, dal tuo peccato, dalla tua corruzione, allora Dio potrà mostrarti il piano che ha per la tua vita. Non puoi essere benedetto e continuare a vivere nel peccato o con la condotta che avevi prima. Il segreto per la benedizione è l’ubbidienza a Dio. L’ubbidienza a Dio apre le porte del cielo; l’ubbidienza è una chiave. 

C’è un momento della nostra vita dove Dio ci mostra dove noi siamo bloccati, ma sta a noi uscire fuori. Esci fuori da quelle amicizie tossiche, esci fuori da quella relazione tossica, esci fuori da tutto ciò che ti vuole portare lontano dalla volontà di Dio. Esci fuori da tutto ciò che non è in linea alla volontà di Dio che è scritta nella Parola. Abbiamo bisogno di cambiare la nostra mente. Rimuovi i tuoi limiti, esci fuori e fidati di Dio anche se non sai dove ti porterà; prima di vedere le benedizioni devi fare dei passi di fede. Per sapere se sei in linea con il piano di Dio per la tua vita, leggi la Bibbia e guarda se stai camminando in accordo alla scrittura; se non lo sei esci fuori da quella condizione. Dio non può benedirti, se tu rimani lì.  

Recentemente ho parlato con una persona e le ho detto che l’unico modo per uscire da quella situazione è Gesù. Non pensare che non hai abbastanza fede – chiedila a Dio e te la darà. Non pensare di essere un peccatore e non meritarti la salvezza, perché Gesù è venuto proprio per i peccatori, per liberarli, però devi volerlo. Pensa ai ladroni sulla croce accanto a Gesù. Entrambi erano peccatori. Uno ha rifiutato la salvezza, come purtroppo succede anche oggi, l’altro ha riconosciuto di essere un peccatore, ma ha riconosciuto chi era accanto a lui e gli ha detto: “portami con te in paradiso” e Gesù non gli ha detto di no perché era un peccatore, gli ha detto di sì! Sicuramente quell’uomo non ha vissuto una bella vita sulla terra, ma è andato col Signore. Tu hai l’opportunità di vivere bene su questa terra, quindi non aspettare l’ultimo momento, accetta oggi Gesù nella tua vita ed esci dal sistema del mondo e vivi il Regno di Dio! 

Ho sentito la testimonianza di una donna africana che si è sposata con un uomo americano. Lei ha chiesto la cittadinanza americana e le è stata concessa. L’Africa, invece, le ha presentato il certificato di morte. Non prendetela male, prendetela bene, tu sei cittadino del Regno di Dio, ed il mondo dovrebbe presentarti il certificato di morte! Dovresti essere morto al sistema del mondo e vivo, risorto a tutto ciò che è il sistema del Regno di Dio. Il cristianesimo ha due categorie di persone: i casuali – che vengono in chiesa, amano Gesù, pagano offerte e decime ed hanno qualche lato della vita benedetta – e coloro che cercano il Regno di Dio; è a quest’ultima categoria che Dio ha detto che rivelerà i misteri del Regno di Dio! La scrittura dice che Dio è il ricompensatore – non di tutti, ma – di quelli che lo cercano. Non cerchi Dio quando preghi. “Cercate prima il Regno di Dio e tutte le altre cose vi saranno sopraggiunte”. Chiedi rivelazione allo Spirito Santo per farti comprendere quali sono le cose del Regno. Ci sono molte chiavi che aprono il Regno, ma devi trovarle tu. Chiedi a Dio. Molti non comprendono e di conseguenza non vivono i principi di Dio, ma a coloro che cercano, Dio gli fa comprendere e le fa andare ad un nuovo livello. 

Molti mi hanno chiesto come faccio ad avere questa fede e questa passione. Quando Dio ti visita, la tua reazione è quella di servirlo. Quando mi sono convertita ero una ragazzina ed ero infuocata. Molti pensavano che sarebbe stato solo per un tempo e poi sarebbe passata, ma la realtà è che è successo nel 1986, siamo nel 2021 ed io sono ancora qua. Il segreto è cercare il Regno di Dio. Recentemente una persona mi ha scritto dall’Inghilterra dicendo che si ricordava di me, che avevamo fatto la scuola biblica insieme nel 1990. La descrizione che mi ha dato, di come si ricordava di me è: “un piccolo petardo acceso”! Queste cose mi fanno infuocare, perché lei mi ricordava con un piccolo petardo acceso, ma questo petardo è scoppiato per il Regno, sta facendo la differenza adesso e continuerà a farlo perché voglio influenzare questa generazione, con l’unzione dello Spirito Santo. Queste cose succedono solo se cerchi il Regno di Dio. Non è una cosa per pochi, ma per tutti coloro che cercano il Regno di Dio.  

Sei cittadino del Regno di Dio: sei disposto ad uscire dai tuoi vecchi modi di fare? 

1 Se dunque siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove Cristo è seduto alla destra di Dio. 2 Abbiate in mente le cose di lassù, non quelle che sono sulla terra.

Colossesi 3:1-2 

Sto predicando così perché voglio vedere gente infuocata per il Regno di Dio. Sono stanca di vedere un cristianesimo piatto, voglio vedere un cristianesimo ad alta tensione! 

Venerdì abbiamo partecipato ad una conferenza privata dei nostri pastori, collegati via internet. In questa conferenza c’erano 300 pastori e leader infuocati ed è stato un full immersion che è durato fino a tardi. Abbiamo preso appunti, fogli su fogli, siamo stati connessi, abbiamo mangiato davanti al computer ed avuto solo 5 minuti per andare in bagno. Molti si sarebbero stancati, ma noi siamo stati lì. Alla fine della conferenza, il pastore ci ha fatto fare un test, ci ha chiesto cosa ci fa arrabbiare e cosa ci fa piangere. Mi fanno arrabbiare le persone che non sono coinvolte nel Regno di Dio, che non prendono sul serio il Regno di Dio. Mi fanno piangere i perduti. Un’altra domanda è stata quanto sei stato coinvolto in tutto questo e la mia risposta è stata: tutta la vita. Questo vuol dire che il Regno di Dio è dentro di te. Quando sei coinvolto queste cose ti fanno arrabbiare e piangere, e questo vuol dire che Dio si vuole usare di te per cambiare quelle storie. Se non c’è passione, non puoi fare niente. Gesù ha guarito le persone, ma prima è stato preso da compassione, ha pianto e qualche volta si è anche arrabbiato; Gesù dovunque è andato ha portato cambiamento. 

Voglio essere una di quelle persone che fanno la differenza, che quando entrano in una stanza cambiano l’atmosfera. Vogliamo il risveglio? Abbiamo bisogno di persone appassionate per il Regno di Dio, persone che hanno la certificazione di morte per i modi del mondo. Non devi per forza predicare e diventare un pastore o lasciare il lavoro per essere a tempo pieno, ma devi fare la differenza ovunque sei perché il Regno di Dio è dentro di te. Molti vogliono ascoltare i sermoni, ma il più grande sermone è dentro di te. 

Molti non parlano più dell’unzione, ma ricorda che l’unzione di Dio è l’abilità di farti fare le cose che non sarai mai in grado di fare da solo. Abbiamo bisogno della presenza di Dio e dell’unzione di Dio. Quando vivi il Regno, tu cerchi la presenza di Dio, l’unzione viene sulla tua vita e tu sei in grado di vincere il peccato! Tu sei stato risuscitato con l’unto, e quando cerchi le cose di lassù, le cose quaggiù cambiano. Non cercare le cose di quaggiù e poi chiedi l’aiuto di Dio. Non chiedere a Dio un lavoro, un marito od una moglie, cerca le cose di lassù e queste altre cose verranno. Quando vivi in linea con la Parola, la tua vita avrà gioia e pace. Non chiedere a Dio la pace, usa le chiavi che sono nella Parola per ottenere la pace: quando sei concentrato sulle cose di lassù, tu avrai pace. Non hai pace, sei confuso e frustrato quando sei più concentrato sulle cose di quaggiù invece che sulle cose di lassù; è semplice. 

Gesù ha detto di essere come fanciulli perché i bambini sono semplici, non si fanno tante domande, si fidano dei genitori. Se i genitori dicono qualcosa ai bambini, questi ci credono. Una volta una persona mi ha raccontato che il marito per gioco aveva detto al figlio che era un poliziotto ed il giorno dopo lui in classe ha alzato la mano ed ha raccontato a tutta la classe, orgoglioso, che suo padre è un poliziotto! I bambini credono a ciò che gli dite. “Lasciate che i bambini vengono a me, perché di loro è il Regno”. Insegna i principi di Dio ai fanciulli, perché Dio lo ha detto. Perdona, perché Dio ha detto che se lo fai vivrai bene. Dio ha detto di non dire le bugie, dobbiamo farlo. Perché? Perché i principi di Dio funzionano. Non mettere in dubbio i principi di Dio, non preoccuparti della tua situazione, cerca prima i principi del Regno di Dio e tutto il resto sarà sopraggiunto. Dio ti sta dicendo: “fidati di me”. Stai di più nella Parola ed abbi di più in mente le cose di lassù. Vivi su questa terra con i modi del Regno di Dio, abbi la mente rinnovata e vivi con l’unzione di Dio sulla tua vita, così sarai in grado di fare cose che umanamente non saresti in grado di fare. 

Il più grande sermone della tua vita, predicalo a te stesso. Pensa alla donna dal flusso di sangue. Se doveva guardare le circostanze, non avrebbe neanche dovuto essere lì, ma lei stava predicando il più grande sermone della sua vita a sé stessa, si stava dicendo: “se solo tocco il lembo della Sua veste, sarò guarita”. Nessuno le stava predicando questo, ma lei stava predicandolo a sé stessa. Non poteva essere lì, perché aveva il flusso di sangue ed a quel tempo chi aveva il ciclo doveva stare da una parte. Il lembo simboleggia la Parola, e quando lei ha toccato il lembo, l’unzione è scesa su questa donna al punto che Gesù si è accorto che qualcuno l’aveva toccata. I discepoli non capivano come poteva essersi accorto di questo, c’era la folla! Il punto è che quando cerchi il Regno di Dio, Dio ti nota anche in mezzo alla folla! 

Quanto predichi alla tua vita il sermone di cui hai bisogno? O quanto stai lì a lamentarti? Non dire ‘non ce la faccio, non riuscirò mai ad uscire da questa storia’, non criticare, ma dichiara per la tua vita: “se Dio mi ha chiamato io sono pronto a fare cose grandi, Dio mi darà l’abilità per fare quella storia lì, Dio mi darà la mia guarigione. Dio è il ricompensatore di quelli che lo cercano. Signore io in accordo alla tua Parola ci credo e quello che tu dici è la verità, non mi interessa ciò che dicono gli altri Io credo alla tua parola”. Quando tu predichi così alla tua vita succedono miracoli, perché la Bibbia dice: “così come l’uomo è nel suo cuore, così egli è”. Quando una persona pecca, prima ci ha pensato. Così la donna dal flusso di sangue ha pensato: “se io tocco il lembo della Sua veste, sarò guarita”. A cosa stai pensando? Pensa alla Parola di Dio, e cambierai la tua vita. 

Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce.

I Pietro 2:9 

Se tutti credessero alle parole di Dio, saremo tutti gasati, come quel bambino che ha detto a tutta la classe: “mio padre è un poliziotto!”.  

Ma vi sembra poco questo?! Dio dice di te che sei una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa – che vuol dire ‘peso e messo da parte’, con un certificato di morte da parte del mondo. Perché siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa? Affinché tu proclami le meraviglie di colui che ti ha chiamato dalle tenebre alla luce! Cristiani, le tenebre non devono essere più in noi, noi siamo luce in questa terra, in questa città. Vivi come sei chiamato a vivere.  

Il modo in cui noi viviamo, è una cosa seria. Tutti possiamo sbagliare, ma parlo dello stile di vita. Se cammini fuori dalla volontà di Dio e questo non ti fa tremare, è un problema.  

6 Tu non prendi piacere né in sacrificio né in offerta; mi hai forato le orecchie. Tu non hai chiesto né olocausto né sacrificio per il peccato. 7 Allora ho detto: «Ecco io vengo. Nel rotolo del libro sta scritto di me. 8 DIO mio, io prendo piacere nel fare la tua volontà, e la tua legge è dentro il mio cuore».

Salmo 40:6-8 

Non è per ciò che fai, che piaci a Dio, a Dio piace l’ubbidienza. Nel rotolo del cielo c’è scritto di me e di te e non sta parlando del libro della salvezza! Quanto prendi piacere nel fare la volontà di Dio? Quanto prendi piacere nella Parola di Dio, nello studiarla? Non posso stare zitta, perché amo Dio, amo la Sua Parola e so che porta libertà. Quando il Regno di Dio è dentro di te, non puoi stare zitto, devi dire a tutti ciò che Dio ha fatto per te! 

Quando non fai la volontà di Dio, spesso guardi a ciò che hanno fatto o non fatto o gli altri. Sul rotolo del libro c’è scritto il TUO nome e devi rendere conto di ciò che TU fai. Non di ciò che fa il tuo vicino, il tuo amico, tuo marito od il tuo Pastore. Sei responsabile davanti a Dio di ciò che tu fai qui su questa terra. 

I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo, e nel tuo libro erano già scritti tutti i giorni che erano stati fissati per me, anche se nessuno di essi esisteva ancora.

Salmo 139:16 

Di nuovo il libro! Nel libro ci sono scritti i giorni che tu vivi su questa terra, c’è scritto il tuo incarico, la tua assegnazione. Dio ha un piano per ogni vita, e c’è scritto qualcosa sul libro della nostra vita, c’è scritto il compito che Dio ci ha dato, ma la volontà è sempre la nostra. 

Studia la Parola di Dio, non cercare le benedizioni e basta, cerca il Regno di Dio e la sua giustizia, e le benedizioni verranno. Hai pregato oggi? “Eh, non ho avuto tempo”. La preghiera è una delle chiavi che aprono il cielo. Se non preghi e non studi la Parola, di cosa stiamo parlando?! Vuoi che la tua vita cambi? Dio ti ha dato le chiavi, ma sta a te usarle ed aprire le porte del cielo! 

Non vivere una vita da depresso, perché non è il piano di Dio. Il piano di Dio è che tu sia benedetto per poi essere una benedizione. Non vivere da sconfitto, ma vivi da vincente. Predice il sermone a te stesso, non solo a gli altri. Se predichi a gli altri, nel tempo si vedranno i frutti – la stabilità nel tempo mostrerà chi tu sei e come tu vivi. I principi del Regno faranno sempre la differenza per le persone. I principi sono scritti nella Parola, ma Dio li rivela solo a coloro che lo cercano. Non cercare Dio solo per le benedizioni, perché Dio ha detto di cercare il Suo Regno, i suoi modi di fare. Non devi più vivere come prima, Gesù ha pagato il prezzo affinché tu possa lasciare il peccato, le menzogne, il giudizio. Non dovresti più vivere senza pregare, senza nutrirti della Parola, perché sei un cittadino del Regno, ed il mondo ti ha dato il certificato di morte. 

Come cittadino del Regno di Dio hai dei diritti, e devi usare questa carta costituzionale, la Sacra Bibbia, perché essa ti difenderà. Quando riceviamo delle ingiustizie non devi farti giustizia da solo – la tua vecchia natura è morta! Tu fai parte del Regno di Dio e nel Regno di Dio c’è un tribunale dove si trova un giudice che ti fa giustizia. Sia la benedizione di Dio che la maledizione del diavolo vengono tramite le persone. Quando ottengo un’ingiustizia su questa terra, vado davanti al tribunale del cielo e dico: “Dio fammi giustizia del mio avversario, pensaci tu Signore”. Questa è la migliore giustizia che vivremo qui su questa terra. Vi garantisco che Dio lo fa, sempre, ma è importante rimanere dei principi di Dio. La Scrittura dice che tutto ciò che mi è stato rubato mi sarà ridato e coloro che mi hanno fatto un’ingiustizia saranno svergognate. 

Cercate prima il Regno di Dio e le altre cose saranno sopraggiunte. Hai un problema? Cerca il corrispondente principio del Regno e mettilo in pratica. Hai problemi finanziari? Dai decime e offerte! Dio non può benedirti come tu vuoi, lui ti benedice secondo i Suoi principi, lui segue il protocollo del cielo. Attenzione! Il diavolo conosce il protocollo del cielo, perché c’è stato. Sa di quali diritti tu puoi avvalerti e trema se tu lo fai. Tante volte le persone sono bloccate perché c’è un’oppressione da parte del nemico, ma se tu metti in pratica i principi del Regno, il cielo si apre. 

Dichiara: “Il tuo regno venga, la tua volontà sia fatta, come in cielo così su questa terra per le nostre vite, per questa chiesa e per questa nazione nel nome di Gesù Cristo, amen”.