Domenica 22 agosto 2021

Sara Giuliano

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22 Agosto 2021

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22/08/2021 – Pastore Riccardo Bianchi

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Ringraziamo Dio per ogni cosa, perché Dio è degno di ogni lode, anche nelle situazioni difficili.

Voglio ricordare ciò che Gesù ha fatto: lui è morto e risorto per noi.

E noi tutti abbiamo ricevuto dalla sua pienezza grazia sopra grazia.

Giovanni 1:16

Se ricevi la grazia avrai anche un senso di remunerazione, un futuro pieno di gloria, fino ad ottenere il giusto premio. Nella bontà di Dio, questo si manifesta in maniera forte.

Nel principio era la Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio.

Giovanni 1:1

La Parola, è scritto in Giovanni 1, si è fatta carne ed è venuta in mezzo a noi. La Parola di Dio è Gesù Cristo. Gesù Cristo si è manifestato perché noi potessimo ricevere la Parola.

4 Infatti tutte le cose che furono scritte in passato furono scritte per nostro ammaestramento, affinché mediante la perseveranza e la consolazione delle Scritture noi riteniamo la speranza. 5 Ora il Dio della pazienza e della consolazione vi dia di avere gli uni verso gli altri gli stessi pensieri, secondo Cristo Gesù, 6 affinché con una sola mente e una sola bocca glorifichiate Dio, che è Padre del nostro Signore Gesù Cristo.

Romani 15:4-6

La Parola di Dio è consolazione. Il nostro Dio, è Dio della pazienza e della consolazione.

Paraklesis (consolazione) = esortazione, supplica. Quando lo Spirito Santo viene, ti dà consolazione.

La prima chiesa aveva subito una perdita, Gesù era stato assassinato! È stato permesso per un proposito, ma la chiesa non era pronta, non capivano la morte del Re dei re, non capivano la resurrezione fino al giorno di pentecoste quando lo Spirito Santo è sceso su di loro.

Poi c’è stato l’assassinio di Stefano. Da servitore alle mense è diventato predicatore e questo lo ha portato ad essere assassinato dai religiosi del tempo.

Coloro dunque che furono dispersi andavano attorno, annunziando la parola.

Atti 8:4

Dopo la morte di Stefano è successo qualcosa, i discepoli andarono ad annunziare la Parola, che è consolazione. Stefano è stato lapidato ed è morto e questo fatto ha portato dispersione, eppure il vangelo veniva predicato.

5 Or Filippo discese nella città di Samaria e predicò loro Cristo. 6 E le folle, con una sola mente, prestavano attenzione alle cose dette da Filippo, udendo e vedendo i miracoli che egli faceva.

Atti 8:5-6

Nel piano di Dio era previsto un consolatore. Oggi mi sento vittima di un assassinio, come la prima chiesa, ma lo Spirito Santo è consolatore. Questo assassinio ci ha colti impreparati, ed abbiamo bisogno del consolatore.

3 Benedetto sia Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre delle misericordie e il Dio di ogni consolazione, 4 il quale ci consola in ogni nostra afflizione affinché, per mezzo della consolazione con cui noi stessi siamo da Dio consolati, possiamo consolare coloro che si trovano in qualsiasi afflizione. 5 Poiché, come abbondano in noi le sofferenze di Cristo, così per mezzo di Cristo abbonda pure la nostra consolazione. 6 Ora se siamo afflitti, ciò è per la vostra consolazione e salvezza; se siamo consolati, ciò è per la vostra consolazione e salvezza, che operano efficacemente nel sostenere le medesime sofferenze che patiamo anche noi. 7 La nostra speranza a vostro riguardo è salda, sapendo che, come siete partecipi delle sofferenze, così sarete anche partecipi della consolazione.

2 Corinzi 1:3-7

Dio ci consola in ogni nostra afflizione. Questo è il tempo di amarsi, di stare uniti teneramente. L’amore porta consolazione.

Siamo uniti in questo, stiamo immergendoci nella Parola ed otteniamo consolazione. La consolazione di Dio è una realtà, opera tramite lo Spirito Santo e ricrea i nostri cuori.

Questo è il tempo per manifestare la gloria di Dio! Non c’è divinazione, non c’è magia contro Israele. Dio porta consolazione anche dopo un assassinio.

Dobbiamo guardare al nostro futuro, ed il nostro futuro è essere una chiesa di consolazione. Il tempo è ora: il tempo di lodare Dio e ringraziarlo per ogni cosa, sapendo che Dio è al controllo. La morte non è una sconfitta per un Cristiano, e per noi che restiamo sulla terra è tempo di restare uniti con un solo scopo. Forse qualcuno ci voleva fermare, ma non ha capito che siamo radicati e fondati sulla Parola.

Dio porta consolazione nelle nostre sofferenze. Filemone viene citato dall’apostolo Paolo con Timoteo.

Noi infatti abbiamo provato una grande gioia e consolazione a motivo del tuo amore, poiché per mezzo tuo, fratello, i cuori dei santi sono stati ricreati.

Filemone 1:7

L’amore porte una grande consolazione. Per mezzo tuo (metti il tuo nome) i cuori dei santi sono stati ricreati. In questo tempo, proprio perché è necessario essere consolati, dobbiamo stare insieme e farci consolare dallo Spirito Santo, che è colui che porta una pace profonda nei nostri cuori. Uniti, con una sola voce, nell’amore. Questo porterà una grande guarigione. I cuori vengono ricreati.

Che Dio possa permettere questa espansione con la chiesa. Tutti coloro che sono stati chiamati, siano pronti per qualcosa di grandioso. Siamo in un combattimento, forse abbiamo perso una battaglia, ma la guerra l’ha vinta Dio! Vedremo un grande risveglio. Sii consolato dallo Spirito Santo e dall’amore dei fratelli.

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