09/01/2022 – Pastore Mascia Bianchi
Dio usa la tua ubbidienza per benedire altri. Questa chiesa è una voce per toccare molti, in quest’area metropolitana, questa nazione e anche oltre. Qualcuno sta aspettando la tua testimonianza.
La Bibbia dice che sarebbe arrivato un tempo in cui i veri adoratori avrebbero adorato in spirito e verità, ed il tempo è arrivato, è questo. Noi prima abbiamo usato il nostro corpo e le nostre voci per adorare, ma l’adorazione non si ferma quando finisce la musica, l’adorazione è un modo di vivere, è il tuo stile di vita. Tu dimostri se sei un adoratore fuori dalla chiesa, con il tuo modo di vivere e con le tue azioni. Che significa? Che quello che Dio ha detto per te è vero nel tuo cuore e se tu credi davvero alla Parola di Dio.
La vera adorazione è amore, è la nostra espressione di amore a Dio per la Sua grazia. La lode è un’espressione dell’adorazione, ma la vera adorazione è come vivo la mia vita in accordo alla Parola di Dio. La manifestazione dell’adorazione è diversa da persona a persona perché dipende dal nostro carattere: ci sono persone che adorano in piedi, danzando ed alzando le mani ed altre che adorano stando seduti. Dio trasforma i nostri modi di fare, ma è come vivi la tua vita che mostri l’adorazione.
La Parola menziona il cuore più di 100 volte; l’adorazione parte dal cuore. Se dico cuore, a cosa pensi? A <3 o al muscolo del tuo corpo? La Scrittura, quando parla di cuore, parla del carattere, dell’intelletto, dei pensieri, della coscienza, delle emozioni e della volontà. In realtà è come se il cuore fosse una centrale di comando che riesce a guidare sentimenti, emozioni, carattere e volontà. In questa centrale di comando c’è sempre seduto qualcuno che guida: dovrebbe esserci seduto Dio.
Chi è seduto nella centrale di comando della tua vita? Quel posto può essere occupato da una sola persona, o Dio o qualcun altro. Se c’è seduto Dio, lo Spirito Santo può guidare i tuoi sentimenti, le tue emozioni e trasformare il tuo carattere. Quando chiedi a Dio di guarire il tuo cuore, gli stai chiedendo di guarire la tua coscienza, se è stata contaminata, i tuoi sentimenti, le tue emozioni.
Poiché, come pensa nel suo cuore, così egli è; «Mangia e bevi!», ti dirà, ma il suo cuore non è con te.
Proverbi 23:7
Vuoi sapere com’è una persona? Stai con lei un paio di giorni. Se ci vediamo solo la domenica mattina in realtà non mi conosci. Se invece vuoi conoscermi devi stare con me un paio di giorni, devi vedermi nei momenti di pressione, come mi comporto nella vita: così puoi conoscere il mio cuore. Tutti siamo bravi nei momenti tranquilli, ma cosa succede nei momenti di pressione? Tu conosci una persona nel modo in cui si comporta: non dal regalo che ti fa a Natale, ma quanto è gentile tutto l’anno, quanto ti rispetta tutto l’anno, come si prende cura di te tutto l’anno?
Ma l’Eterno disse a Samuele: «Non badare al suo aspetto né all’altezza della sua statura, poiché io l’ho rifiutato, perché l’Eterno non vede come vede l’uomo; l’uomo infatti guarda all’apparenza, ma l’Eterno guarda al cuore».
I Samuele 16:7
Se c’è una cosa che Dio vuole, è il cuore. Dio vuole la tua volontà, le tue emozioni, i tuoi pensieri. Dio vuole essere al centro della tua centrale di comando perché quando c’è Lui sul trono, le cose vanno meglio. Anche nei momenti difficili, sappiamo chi dirige la nostra vita.
Il padre di Samuele guardava solo l’apparenza dei suoi figli, guardava solo la scocca esteriore. L’uomo guarda all’apparenza, ma Dio guarda il cuore: il tuo carattere, la tua condotta. Nessuno pensava a Davide, ma Dio aveva visto qualcosa in Davide, era un adoratore ma non era un adoratore perché suonava l’arpa, era un adoratore nei suoi pensieri (pensava a Dio), era ubbidiente a suo Padre, era un adoratore nel suo stile di vita. Non si tratta di avere un carattere forte, ma della tua attitudine. I veri adoratori sono portatori di pace, portatori di luce, portano risveglio, cambiano l’atmosfera quando arrivano. Dio guarda l’attitudine del tuo cuore.
Il cuore è fondamentale: il modo in cui ti comporti, il modo in cui ti approcci a Dio.
Poiché dal cuore provengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, maldicenze.
Matteo 15:19
Cosa proviene dal tuo cuore? È ciò che hai nel cuore che ti contamina. Per questo ognuno, a livello personale, deve rendere conto a Dio della propria vita. Posso agire in un certo modo e dare la colpa a chiunque, ma è ciò che è nel mio cuore che mi contamina, ciò a cui penso, ciò che permetto. Chi è seduto nella tua centrale? Chi è il tuo capitano? Lo Spirito Santo? Allora il frutto è pace, gioia, amore, autocontrollo. Nel 2022 lo Spirito Santo deve essere al centro della tua vita, solo così la tua vita sarà trasformata. Invita lo Spirito Santo a cambiare tutto ciò che non è in linea alla Parola di Dio. Coinvolgilo nella tua vita non perché vuoi qualcosa, ma solo perché vuoi il Suo amore, perché vuoi sentire la Sua voce in profondità come mai nella tua vita. Per quest’anno, voglio una comunione come mai prima d’ora e voglio udire la Sua voce, senza paura. Voglio avere una profonda comunione con lo Spirito Santo. Leggendo la scrittura, leggo di uomini che hanno avuto esperienze sovrannaturali e le voglio anch’io. Voglio avere rivelazione di tutto ciò che è sempre stato lì ma che non sono ancora riuscita a vedere. Voglio che tu sia il mio capitano.
Col cuore infatti si crede per ottenere giustizia e con la bocca si fa confessione per ottenere salvezza.
Romani 10:10
Con il cuore – con la volontà, con le emozioni, con i sentimenti – si crede. Qualcuno ti ha parlato di Gesù, ma è con la tua volontà che accetti Cristo nella tua vita. Quando un cuore è toccato da Dio non c’è bisogno di dire tante cose, è naturale. Se una persona viene toccata ed accetta Gesù per la sua volontà, non si dimenticherà mai di ciò che è successo anche se non la rivedi più, perché nessuno può dire che Gesù è il figlio di Dio se lo Spirito Santo non glielo ha rivelato. Annaffia quel seme, perché prima o poi porterà frutto.
Il motivo per cui molti non riescono ad adorare – e ricorda che è molto di più di cantare ed alzare le mani – non riescono a pregare, ad avere una buona attitudine, a servire Dio, a cambiare, a controllare quelle emozioni, è perché c’è qualcun’altro nel trono del tuo cuore. Per questo alcune persone dicono: “non mi sento”, perché non c’è Dio su quel trono. Vuol dire che ci sono degli idoli nel tuo cuore. Quando ero ragazzina una persona è venuta a casa mia e mi ha tolto di tutto, i poster dei Duran Duran, tutto! Non capivo, ma non mi importava perché volevo servire Gesù. Un idolo è tutto ciò che è seduto nel trono della tua centrale e ti dà direzione.
Dopo questa pandemia ci sono persone che si sono rese conto che prima ascoltavano meglio Dio e sentivano di più la Sua presenza. Cos’è successo? Semplice, qualcuno è seduto sul trono che è dedicato a Dio. Ho una buona notizia per te: la grazia è così grande che se hai permesso a qualcuno di sedersi su quel trono, le cose possono cambiare se tu chiedi a Dio di riprendere il suo posto sul trono della tua centrale di comando, del tuo cuore.
Cosa ha preso il posto di Dio? Forse lo sport, forse la tua famiglia. Non mettere la benedizione prima di colui che ti benedice. Ad esempio, chiedi a Dio un figlio e lui ti benedice con un figlio, ma se poi questo figlio prende il posto di Dio è un problema, se non hai più tempo per pregare, per leggere la Parola e per servire Dio, quel figlio ha preso il trono; non lo permettere. La stessa cosa può accadere per il lavoro. Ve lo dico perché so cosa vuol dire avere figli piccoli, ma anche so cosa vuol dire avere figli grandi! Se Dio è sul trono, Dio ti guida e ti dà direzione per come muoverti e come crescere i figli. Niente deve prendere il posto di Dio: né il lavoro, né la famiglia, né il divertimento. Vuol dire che non puoi divertirti? Certo che puoi: trovati amici fedeli che servono Dio, perché questo ti porterà a servire Dio ancora di più. Vivo la mia vita con amici cristiani perché non ho tanto tempo da perdere. Non perché ho 50 anni, non avevo tempo da perdere neanche da giovane. Preferivo stare con persone più grandi, anche con le persone anziane perché hanno delle storie da raccontare, piuttosto che stare con i miei coetanei. Giovani, rispettate le persone anziane.
Non permettiamo a niente e nessuno di prendere il posto che spetta a Dio, perché sarai frustrato, scoraggiato e non avrai più direttive. Sappi, però, che Dio ha piani stupendi per la tua vita.
Custodisci il tuo cuore con ogni cura, perché da esso sgorgano le sorgenti della vita.
Proverbi 4:23
Spesso vogliamo che una persona cambi il suo comportamento, le sue azioni, ma Dio vuole che cambiamo il cuore, perché quando cambia il cuore, cambiano anche le azioni. Se hai arreso il cuore a Dio – volontà, sentimenti ed emozioni – è una persona che viene trasformata, vive una metamorfosi. Da un anno ad un altro non puoi essere la stessa persona, se arrendi il cuore a Dio.
Custodisci il tuo cuore con ogni cura. Custodisci la tua volontà, controlla che sia Dio ad essere al centro di ogni cosa. Una sorgente non si ferma, porta vita ovunque va. Sapete perché la scrittura dice di custodire il cuore? Perché la tua volontà, le tue emozioni, sono aperte a tutti; sei esposto. Per questo puoi essere ferito. La Scrittura dice che non perché il tuo cuore è esposto a tutti, allora tutto quello che entra è a posto. Stai attento a chi parla al tuo cuore, alle tue emozioni, ai tuoi sentimenti, alla tua volontà. Attenzione a tutto ciò che ti allontana da Dio, perché solo un cuore protetto da Dio sgorgherà come una sorgente di vita.
Non permettere all’amarezza, alla paura di influenzarti. Decidi che il capitano del tuo cuore sia lo Spirito Santo perché ti guiderà in accordo alla Sua Parola. Leggi la Parola, perché la Parola ha il potere di rinnovare la tua mente e di riportarti a Dio. Leggere la Parola non è un optional, stare con il corpo di Cristo non è un optional. Stai con persone di fede, anche quando non ti senti, perché altrimenti qualcun’altro prenderà il posto di Dio. Non permettere a nessuna cosa di prendere il posto di colui che ti ha dato la vita. Se tu permetti a Dio di stare al centro, le tue emozioni, il tuo carattere e la tua volontà saranno guidati da Lui e la tua vita non sarà più la stessa. Questo vuol dire avere un cuore arreso a Dio.
Puoi pensare: “Dio, cosa vuoi da me?” Dio vuole il tuo cuore, perché quando il tuo cuore è arreso a Dio, Lui può guidarti per il meglio. Fai questa semplice ma potente preghiera: “Dio, cosa vuoi che io faccia?”.