24/04/2022 – Pastore Riccardo Bianchi
Una delle cose che Dio ti dice stamattina è: impara ad ascoltare.
Nei momenti di pressione le persone si possono dimenticare di una cosa fondamentale, che siamo figli di Dio. Non devi fare grandi cose per essere figlio di Dio, devi credere. Questo genera potenza. Quando ti agganci alla Parola di Dio, l’unzione inizia a lavorare – non prima, non dopo.
Venite, figlioli, ascoltatemi; io vi insegnerò il timore dell’Eterno.
Salmo 34:11
Figlio che ascolta.
7 Il timore dell’Eterno è il principio della conoscenza; ma gli stolti disprezzano la sapienza e l’ammaestramento. 8 Ascolta, figlio mio, l’ammaestramento di tuo padre e non trascurare l’insegnamento di tua madre.
Proverbi 1:7-8
Chi ha timore di Dio? Non puoi fare quello che ti pare nella vita, perché il timore di Dio ti spinge a fare delle cose. Quanti stanno camminando cercando di fare la volontà di Dio? Quando lo fai, quando onori le autorità, dai diritto al cielo di muoversi nella tua vita.
Gli stolti disprezzano l’ammaestramento. Impara ad ascoltare, perché Dio parla come padre ma anche attraverso un padre ed una madre naturale; impara ad ascoltarli perché c’è benedizione.
Ascolta, figlio mio, ricevi le mie parole, e gli anni della tua vita si moltiplicheranno.
Proverbi 4:10
Quanti vogliono vivere a lungo? Ascolta, ricevi la Parola.
Figlio mio, cessa di ascoltare l’ammaestramento, e ti allontanerai dalle parole di conoscenza.
Proverbi 19:27
“Figlio mio”. Tante volte nella Parola troverai scritto figlio mio. Ascolta la Parola di tuo Padre e questo ti preserverà dal cadere, dal fare scelte sbagliate.
Probabilmente, tutte le volte che ti sei trovato lontano dalla volontà di Dio è stato perché hai deciso di non ascoltare.
Ascolta, figlio mio, sii saggio, e dirigi il cuore per la diritta via.
Proverbi 23:19
Dirigi il cuore per la diritta via: devi volere che queste cose accadano nella tua vita!
C’è un personaggio nella scrittura per cui Dio ha fatto cose straordinarie. Giosafat. Vi siete mai trovati sotto attacco? La differenza non la fa la forza fisica o qualsiasi altra cosa: Dio fa la differenza, resistere fa la differenza, sottomettersi a Dio fa la differenza. Quando un cristiano ha deciso di ubbidire a Dio, non ci sono cose che ti possono fermare o limitare.
I pensieri determinano le tue scelte; ciò che ascolti è molto importante.
Quando sei in una situazione difficile non vediamo nessun angelo, non sentiamo la voce udibile di Dio. Cosa possiamo fare in quei momenti? Quando non sentiamo niente? Possiamo solo mettere tutto nelle mani di Dio. Magari in quel momento non c’è tempo di chiedere consiglio. In 2 Cronache vediamo un uomo che ha affrontato questo. Giosafat si era visto arrivare velocemente gli eserciti nemici che volevano attaccarli.
1. Una cattiva notizia. Ci sono momenti in cui arriva una cattiva notizia. Venne riferito a Giosafat che tre eserciti forti stavano andando contro di lui. Gli uomini di fede affrontano queste situazioni. Mosè ricevette una cattiva notizia sulle profondità del mar rosso, e si dovette fermare. La donna dal flusso di sangue, dopo anni di visite mediche, aveva ricevuto come responso che non c’ere niente da fare. A Giobbe dissero di rinnegare il suo Dio – vi è mai successo? Gente che vi dice: “e menomale che sei cristiano!”.
Ciò che decidi di fare quando ricevi una cattiva notizia, è molto importante. In quel momento non sai cosa fare, non senti la voce di Dio e magari non ne parli con nessuno perché ‘i panni sporchi si lavano in casa’. Non ascoltare le voci del nemico! Nel confessare le cose gli uni gli altri c’è potenza. Giobbe non ha rinnegato il suo Dio, la donna dal flusso di sangue non si è arresa e quando ha sentito parlare di Gesù è corsa verso di lui.
Quando arriva una cattiva notizia devi renderti conto che dietro la cattiva notizia c’è il nemico che vuole fermarti. Sai quando accade? Quando cammini nella volontà di Dio. Più cerchi di fare la volontà di Dio, più attacchi riceverai. Giosafat era un uomo di Dio che stava guidando il suo popolo nelle vie di Dio.
Qualsiasi cosa arrivi alle tue orecchie, impegnati nello stare nelle vie di Dio, perché Lui farà una via, dove via non c’è. Il problema non sono le persone, ma i principati e le potestà. Verranno. Allora impara ad indossare la completa armatura di Dio, ad alzare lo scudo della fede! Paolo ci dice che il nostro combattimento non è contro carne e sangue.
Allenati ad ascoltare la voce di Dio, perché in mezzo alla tempesta Lui ti può parlare. Non farti condizionare da un pensiero che ti rovinerà la giornata. Le cattive notizie possono arrivare, ma alzati e loda Dio!
2. Alzati. Quando vengono le cattive notizie, solitamente ti sdrai, non sai cosa fare e sei completamente sopraffatto dalla circostanza. Ogni area della tua vita è condizionata o dalla fede o dalla paura, non puoi farti condizionare da entrambi. Non permettere alla paura di dominarti, non permetterle di farti sdraiare.
Anche se non sai cosa fare, ricorda che la paura ti lega e ti rende incapace di affrontare le difficoltà della vita. La fede, invece, ti dà energia! Quando ti ricordi che Dio può fare qualcosa per te, le forze si rinvigoriscono, ti torna l’energia e ti alzi. Tieni la tua mente fissa su Gesù.
Ad un certo punto, Giosafat si alzò in piedi in mezzo al popolo spaventato. L’esercito nemico rappresenta il tuo problema. L’uomo naturale potrebbe spaventarsi, ma l’uomo spirituale no.
Ad Abramo Dio disse di alzarsi ed andare nella terra che Lui gli avrebbe mostrato. Mosè si alzò presto per ascoltare la voce di Dio che gli diceva di andare dal faraone. Eliseo si alzò per seguire Elia e non se ne pentì mai, perché il mantello che era su Elia andò su di lui. Dio risponde sempre alla fede; così si porta il cielo sulla terra. Nehemia si alzò per ricostruire le mura. Ester si alzò per salvare il suo popolo. Giona si alzò per andare a Ninive e ci fu un grande risveglio.
Quando ti alzi, l’impossibile diventa possibile!
Un angelo disse a Pietro: “alzati!”. La chiesa stava pregando per lui – state pregando gli uni per gli altri? A volte quando Dio opera, non capiamo che è Lui ad agire. Alzati, perché quando ti alzi l’unzione scorre ed il giogo si rompe!
Alzati, quando sei nella difficoltà. Gesù ha già fatto tutto sulla croce, il giogo è spezzato, non devi fare altro che credere. Ricordati che quando lucifero era ancora in cielo, Dio non ha discusso con lui, gli ha detto di scendere e lui ha ubbidito!
La luce di Dio risplenda sul tuo volto, risplenda sul tuo ministerio, risplenda sulla tua casa!
Giosafat si trovava circondato da questi eserciti, che avanzavano rapidamente. A volte ci sono situazioni che avanzano così rapidamente che non hai tempo di chiamare nessuno e puoi solo rimettere tutto nelle mani di Dio.
Tu sei visto da Dio come un uomo ed una donna straordinaria. Dichiaralo: “Io sono straordinario/a”. dillo a voce alta, perché quello che entra nelle tue orecchie è importante. Non pensare al passato, sii libero dal tuo vecchio modo di ragionare, affrontalo! Ricordati chi sei in Cristo Gesù ogni giorno.
Il punto di svolta lo abbiamo quando rifiutiamo il ragionamento umano.
Noè rifiutò il ragionamento umano quando costruì l’arca sull’asciutto, in un posto in cui non c’era acqua. Però salvò la sua famiglia. Mosè non ascoltò il ragionamento umano e passarono attraverso il mar rosso. Giosuè guardò a ciò che Dio gli aveva detto – che avrebbero vissuto in una terra dove scorreva latte e miele – e nonostante dovettero combattere altri 6 anni, nonostante c’erano eserciti da sconfiggere, nonostante Gerico avesse delle mura spesse, Giosuè andò contro la ragione umana e Dio gli dette nelle mani Gerico! Una vedova dette ascolto all’uomo di Dio e riempì d’olio tanti vasi che le permisero di pagare i debiti e vivere lei e suo figlio. Elia? Butti l’acqua sulla legna e preghi per il fuoco?! L’apostolo Pietro ha detto a Gesù: “se sei tu comandami di venire”. Provaci, credi, ascolta Dio! Non ascoltare la tradizione, la religione o l’esperienza: ascolta Dio. Porgi l’orecchio a Dio, stai sulla Parola di Dio perché è ciò che sta scritto che fa la differenza. La Parola è la tua ricevuta! È il tuo blocchetto degli assegni! Quando tu apri un conto bancario non hai i soldi in mano, ma anche se non li vedi quei soldi sono tuoi. Quando ti muovi nei principi di Dio stai facendo un conto in banca nel cielo e nei momenti di difficoltà puoi reclamare quel conto.
Le istruzioni che Giosafat ha dato al suo popolo sono delle chiavi da mettere in pratica nella nostra vita. Non devi stare un giorno su ed un giorno giù. Paolo disse ai Galati che si meravigliava di come fossero così facilmente passati ad un altro vangelo. Sii stabile nella Parola.
La confusione porta via la fiducia in Dio. Cosa puoi fare quando non capisci?
14 Allora nel mezzo dell’assemblea lo Spirito dell’Eterno investì Jahaziel, figlio di Zaccaria, figlio di Benaiah, figlio di Jeiel, figlio di Mattaniah, un Levita dei figli di Asaf. 15 E questi disse: «Ascoltate, voi tutti di Giuda, voi abitanti di Gerusalemme e tu, o re Giosafat! Così vi dice l’Eterno: “Non temete, non sgomentatevi a motivo di questa grande moltitudine, perché la battaglia non è vostra, ma di DIO. 16 Domani scendete contro di loro; ecco, essi saliranno per la salita di Tsits, e voi li troverete all’estremità della valle di fronte al deserto di Jeruel. 17 Non sarete voi a combattere in questa battaglia; prendete posizione, state fermi e vedrete la liberazione dell’Eterno, che è con voi. O Giuda, o Gerusalemme, non temete e non sgomentatevi; domani uscite contro di loro, perché l’Eterno è con voi”». 18 Allora Giosafat chinò la faccia a terra, e tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme si prostrarono davanti all’Eterno e lo adorarono. 19 Poi i Leviti, dei figli dei Kehathiti e dei figli dei Korahiti, si levarono per lodare ad altissima voce l’Eterno, il DIO d’Israele. 20 La mattina seguente si alzarono presto e partirono per il deserto di Tekoa; mentre si mettevano in cammino, Giosafat, stando in piedi, disse: «Ascoltatemi, o Giuda e voi abitanti di Gerusalemme! Credete nell’Eterno, il vostro DIO e sarete saldi; credete nei suoi profeti e prospererete». 21 Quindi, dopo essersi consigliato con il popolo, stabilì quelli che dovevano cantare all’Eterno e dovevano lodarlo per lo splendore della sua santità, mentre camminavano davanti all’esercito e dicevano: «Celebrate l’Eterno, perché la sua benignità dura in eterno». 22 Quando essi cominciarono a cantare e a lodare, l’Eterno tese un’imboscata contro i figli di Ammon e di Moab e quelli del monte Seir che erano venuti contro Giuda, e rimasero sconfitti.
2 Cronache 20:14-22
v.20-22 Il resoconto era difficile, ma si alzò. In una situazione difficile che tu non puoi controllare, quando Dio interviene succedono cose sovrannaturali. Alzati e loda Dio! Così accadranno cose sovrannaturali. La lode libera il Regno di Dio. Se ti vogliono fare del male, coloro che si sono alzati per distruggere si combatteranno a vicenda ed il loro male ricadrà su di loro!
Quando lodi, Dio porterà la vittoria sulla tua vita!
Le cattive notizie portano ad avere brutti pensieri, portano via il sorriso. Tu puoi fare qualcosa di potente: loda Dio, perché la lode ha il potere di abbattere le fortezze.
Loda Dio. Comunque vada, la tua vita è eterna. Comunque vada, nel conto del cielo c’è scritto il tuo nome. Nessuno può portartelo via, solo tu se decidi di tornare indietro. Qualsiasi sia la situazione, anche se tu dovessi vedere il bagliore di una bomba atomica, anche se tu non dovessi avere il tempo di fare altro, loda Dio!