12/06/2022 – Pastore Mascia Bianchi
Per predicare il vangelo in questi tempi ci vuole coraggio. Ci vuole coraggio per stare fermi e mantenere la parola che Dio ha messo nel tuo cuore.
In questa pandemia molti hanno perso cose e molte hanno perso persone. Siamo stati divisi, abbiamo sentito la mancanza di qualcuno. Molti pensavano che dopo tutta questa storia, dopo tutto questo male, le persone si sarebbero volute più bene. Le persone sono diventate insensibili, invece che più sensibili. Le persone sono più malvage invece che più buone. Poi vai nella Parola e capisci il perché. La Parola è la risposta per la società.
1 Or sappi questo: che negli ultimi giorni verranno tempi difficili, 2 perché gli uomini saranno amanti di se stessi, avidi di denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, scellerati, 3 senza affetto, implacabili, calunniatori, intemperanti, crudeli, senza amore per il bene, 4 traditori, temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio, 5 aventi l’apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza; da costoro allontanati.
2 Timoteo 3:1-5
Molti hanno gridato a Dio, hanno chiesto aiuto ed hanno promesso di servire Dio, ma poi non lo hanno fatto. Dio ha guarito e poi le persone si sono dimenticate di Dio. Dio ha restaurato e poi le persone si sono dimenticate di Dio.
Non so quando Gesù tornerà, ma stai pronto. Siamo negli ultimi tempi e ci sono dei segni tangibili. Quando chiedi a Dio, lui ti parla: “Mascia sappi questo, che negli ultimi giorni verranno giorni difficili”. Dio lo sapeva. Gli uomini saranno avidi di denaro; la radice della guerra è la sete di potere.
Siate ubbidienti, perché l’ubbidienza porta benedizione. Giovani, ubbidite ai genitori perché ubbidendo ai genitori stai ubbidendo a Dio. Onora i genitori, perché così avrai lunghi giorni. Dio dice di essere ubbidienti, ma dice anche che negli ultimi tempi la disubbidienza aumenterà.
Aumenteranno le persone ingrate. Dobbiamo essere grati a Dio anche nei momenti difficili, perché così stai mostrando una cosa potente.
C’è mancanza di affetto. Persone oggi sono con te e domani non provano più affetto per te. Per questo ci sono tanti divorzi. Fai una promessa: “finché morte non ci separi” ed invece le situazioni della vita ti fanno perdere l’affetto per la persona che hai accanto.
Più amanti dei piaceri che di Dio. Per vivere nei principi di Dio devi spogliarti del tuo carattere, dei piaceri del mondo – cioè che prendi piacere nel camminare nel peccato. Di ci dà i suoi principi perché ci ama. Prendere piacere nella disubbidienza, nella calunnia, nella maldicenza può darti piacere per un tempo, ma non per sempre. Abbi timore di Dio, perché nessuno sa quando il Signore verrà, ma la sua sposa deve farsi trovare pronta. Se sei pronto non temerai.
Negli ultimi tempi, molti avranno un’apparenza di pietà. Sembrano buoni, ma poi li riconoscerai dai frutti. Il buonismo non ha niente a che fare con l’amore. L’amore è più profondo e se ami Dio, vuoi camminare nei suoi principi. Se cammini in apparenza ne rinneghi la potenza: non avrai i frutti della pietà.
Allontanarsi da queste persone significa non fare ciò che fanno loro, ma conquistarli a Gesù con l’amore, con la tua buona testimonianza. Non associarti a ciò che fanno, non ti adagiare a questo sistema.
10 Ma tu hai seguito da vicino il mio ammaestramento, la mia condotta, i miei consigli, la mia fede, la mia pazienza, il mio amore, la mia perseveranza, 11 le mie persecuzioni, le mie sofferenze, che mi sono accadute ad Antiochia, a Iconio e a Listra; tu sai quali persecuzioni ho sostenuto, ma il Signore mi ha liberato da tutte. 12 Infatti tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati.
2 Timoteo 3:10-12
L’apostolo Paolo sta parlando a Timoteo, suo figlio spirituale. La condotta è importante, la nostra testimonianza ha effetto su tutti coloro che ci stanno intorno. Se oggi parli della tua fede, fra 10 anni devi essere ancora una persona di fede! Sicuramente sarai una persona più matura, ma sempre nella fede. Qualcuno può essere incoraggiato dalla tua testimonianza, oppure scandalizzato! Se vuoi piacere a Dio, cercherai di essere una buona testimonianza nonostante le tue imperfezioni.
L’apostolo Paolo camminava in segni, miracoli e prodigi ma ha avuto tante tribolazioni. La vittoria non è vincere sempre, ma rimanere stabile e fedele anche quando le opposizioni sono contro. Il cielo fa il tifo per te.
Uno dei segni degli ultimi tempi sarà l’aumento di potenza e del sovrannaturale. Non ci stanchiamo di pregare per i malati e per il sovrannaturale, perché Dio fa i miracoli ancora oggi. Non stancarti, perché Dio è con te.
Paolo gli stava dicendo: Timoteo, mi raccomando. Tu hai visto le mie debolezze e le mie vittorie, ma hai visto anche qualcosa che ti dovrebbe essere rimasto impresso, che nonostante le persecuzioni, Dio mi ha liberato da tutte!
Vuoi vivere pienamente? Se rispondi di sì, ricorda che ci saranno anche persecuzioni. Io la mia scelta l’ho fatta e sono onorata di essere qui su questo palco, in questa città. È tosta, ma siamo qui, insieme a voi. Sarai perseguitato, ma è proprio in questi momenti che dobbiamo dire: Spirito Santo, dammi coraggio per questi tempi. Nei tempi difficili non tornare indietro ma cambia il sistema del mondo intorno a te.
Non mollare quando sei sotto pressione, perché non puoi sapere cosa succederà quando la pressione finisce. Il nemico lo sa, per questo cerca di fermarti. Non mollare.
Pietro, quando ha rinnegato per tre volte Gesù, è stato chiaramente influenzato dal sistema. Pietro aveva un buon cuore, ma per paura ha rinnegato Gesù. Poi è successo qualcosa che ha potenziato coloro che erano nell’alto solaio. Loro erano lì ed aspettavano; nei momenti di pressione, abbi il coraggio di aspettare. Poi ci fu un suono, un rumore forte, e furono battezzati con lo Spirito Santo. A quel punto Pietro si è alzato, ha rotto quel sistema che lo voleva intimorire, e la Parola ci dice che tremila persone sono state compunte nel cuore. Oggi ci sono molti insegnanti e molti motivatori, ma pochi predicatori. Il predicatore parla della verità senza compromessi e le persone vengono compunte nel cuore. Quando una persona è compunta nel cuore non sarò più io a dirti cosa fare, ma sarà la persona a chiedere cosa deve fare per servire Cristo. Cosa fare? Ravvedetevi – cioè cambiate i vostri pensieri, rompete il sistema del mondo e seguite i principi di Dio – e battezzatevi – cioè siate seri con Dio.
Pietro ha solo predicato il vangelo, ha solo parlato di Gesù e le persone sono state compunte nel cuore e sono state disposte a lasciare il peccato, i vizi e tutto ciò che è contrario alla Parola. Queste sono persone che seguono la Parola e sarà molto difficile che tornino indietro. Quando Dio ti compunge il cuore, può venire chiunque a dirti il contrario di ciò che dice la Parola, ma il tuo cuore è cambiato e non ti scuoterà. Permetti allo Spirito Santo di parlarti. Puoi ascoltare la parola di un predicatore, ma quando è lo Spirito Santo che cambia il tuo cuore non sarai più la stessa persona.
Da quel giorno Pietro non è stato più la stessa persona perché ha deciso di servire il Signore, ma è iniziata anche la persecuzione. Benché si muovessero in segni, miracoli e prodigi, ci sono persone che hanno messo in dubbio Dio nella tua vita.
23 Quando furono rilasciati, ritornarono dai loro e riferirono tutte le cose che i capi dei sacerdoti e gli anziani avevano loro detto. 24 All’udire ciò, alzarono all’unanimità la voce a Dio e dissero: «Signore, tu sei il Dio che hai fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi.
Atti 4:23-24
Pietro si è trovato ad una storia che gli ricordava qualcosa. Già un’altra volta avevano cercato di disconnetterlo da Gesù e la paura aveva preso il sopravvento, ma Pietro non era più lo stesso. Quando sono tornati in chiesa sono andati dai propri fratelli – gente tosta, gente fedele, gente leale sulla quale puoi contare fino alla fine – e gli hanno detto che gli avevano proibito di parlare di Gesù. Loro non si sono messi a fare tante chiacchiere, ma alzarono la voce a Dio all’unanimità ed hanno iniziato a pregare.
29 Ed ora, Signore, considera le loro minacce e concedi ai tuoi servi di annunziare la tua parola con ogni franchezza, 30 stendendo la tua mano per guarire e perché si compiano segni e prodigi nel nome del tuo santo Figlio Gesù». 31 E, dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano radunati tremò; e furono tutti ripieni di Spirito Santo, e annunziavano la parola di Dio con franchezza.
Atti 4:29-31
Queste persone non hanno chiesto protezione! Hanno detto a Dio di considerare queste minacce, ma hanno chiesto franchezza per continuare la missione, parlare del vangelo.
La prima volta lo Spirito Santo andò su di loro con un suono, ma stavolta era diverso, quel luogo tremò. Il loro cuore era unito, come fosse un sol uomo. Ovunque andavano c’erano segni, miracoli e prodigi. La scrittura dice che Pietro era talmente unto che la sua ombra guariva i malati! In questi tempi, voglio vedere il sovrannaturale.
La scrittura dice che la fede di molti si raffredderà, ma coloro che hanno fatto un’esperienza forte con Dio rimarranno fedeli. Dio ti darà la forza per resistere e segni, miracoli e prodigi aumenteranno.
Dio è il più grande restauratore che io conosca.
Ad un certo punto Pietro ha cambiato il sistema. Noi siamo l’estensione del ministerio di Gesù Cristo su questa terra. Per questo dobbiamo testimoniare con potenza chi lui è. Ci sono persone che hanno smesso di testimoniare di Gesù, perché presi dai loro problemi. Testimoniare di Gesù Cristo è uno dei segni forzi di un cristiano, perché se non lo facciamo noi, chi lo farà? Devi testimoniare di Gesù e devi farlo con potenza!
Se parli del vangelo ai tuoi amici e questi si allontanano, vuol dire che non erano veramente amici. Ma ci sono altre persone che ti ringrazieranno per tutta la vita, perché gli hai parlato della verità che li ha strappati dall’inferno; è una cosa seria. Chiedi allo Spirito Santo di aiutarti a camminare nei principi di Dio per poter arrivare alla fine e dire come l’apostolo Paolo: “ho combattuto il buon combattimento, ho corso la gara, ho serbato la fede!”. Ci vuole coraggio.