02/07/2023 – Pastore Mascia Bianchi
Pedica dovunque, a chiunque, in ogni momento; lo Spirito Santo ti aiuterà!
Camminare nella vittoria significa che io non combatto per vincere, perché Gesù ha già vinto per noi. Le forze delle tenebre sono già state vinte. Eppure vivo delle battaglie nella vita, quindi che significa? Non combatto per vincere, combatto per rimanere nella vittoria che Gesù ha già vinto per me. Combatto per mantenere una posizione di fede, combatto per non andare fuori ai principi di Dio.
Come combatto? Combatto nella fede, per camminare in vittoria. La mia battaglia è già stata vinta. Parlo ai figli di Dio. Se non lo sei, pentiti oggi dei tuoi peccati e dai la tua vita al Signore!
I Pietro 2:9
Quando la scrittura dice “santo” non significa che cammino con l’aureola in testa, ma significa preso e messo da parte, significa vivere non più con la cultura del mondo ma con la cultura del Regno di Dio. Non solo parlo di Gesù, ma vivo per Gesù. Posso essere brava a predicare, ma la mia vita parlerà molto più di un sermone. Quando Gesù ha scelto i discepoli non erano perfetti, ma lui piano piano li ha trasformati – perché si sono fatti trasformare – e piano piano sono diventati ciò che Dio li aveva chiamati ad essere.
Siamo stati acquistati a caro prezzo, la vita di Gesù Cristo. Perché? Perché proclamiamo le meraviglie di colui che ci ha chiamati dalle tenebre alla Sua mirabile luce. So da dove vengo, so che destino mi aspettava se non avessi incontrato Gesù, per questo cammino nei suoi principi.
Ricordate che siamo ambasciatori di Dio su questa terra. Un ambasciatore va in un altro paese e porta non la sua opinione, ma l’opinione del governo del paese che lo manda. Così la nostra nazione ha una cultura e dei modi di fare, ma quando capisci che sei cittadino del Regno di Dio non porti più il tuo pensiero ma l’opinione del Regno di Dio. Dal momento che sono cosciente che sono una figlia di Dio il mondo non mi influenza, sono io che influenzo il mondo!
Oggi vanno di moda gli influencer. I ragazzini li seguano, ma l’influencer non è reale! Gli influencer ispirano e i ragazzi vogliono essere come loro. Pensano che siano ganzi – come si dice in toscana – ma tu non conosci la loro vita privata. Vediamo che molti ragazzi si vestono come loro, parlano come loro, hanno i loro stessi modi di fare! Ragazzi, siamo noi che dobbiamo influenzare il mondo con i modi di fare del Regno di Dio! Dobbiamo portare la buona morale, anche a rischio di sembrare antichi. Meglio passare da antichi ma seguire i principi di Dio, perché i ragazzi un giorno avranno bisogno di modelli sani e quel giorno sapranno da chi andare.
Io non voglio essere nella massa solo perché va di moda. Gesù un giorno ha detto che larga è la strada per la perdizione e stretta è la strada che porta alla vita eterna. Io voglio vivere nella verità! Voglio rappresentare Dio in questa terra. Chieditelo quando vai a comprare un vestito: “rappresento Dio?”. Rappresento Dio con il mio modo di parlare? Rappresento Dio con il mio comportamento?
Il governo di Dio è più potente del sistema del mondo. La gente del regno influenza questo mondo, cambia l’atmosfera e si muove per fede. Muoversi per fede significa comportarsi in accordo alla verità anche quando non comprendo – non comprendo perché devo perdonare il mio nemico, non comprendo perché [metti tu qualcosa], ma se tu lo dici io lo faccio perché voglio vivere il tuo Regno qui su questa terra. Se cerchi prima il Regno di Dio e la sua giustizia, tutto il resto – tutto – ti verrà sopraggiunto. Se fai così, tutto ciò di cui hai bisogno verrà a te come un uragano, anche senza che tu lo chieda.
Ecco, la sua anima si è inorgoglita in lui, non è retta, ma il giusto vivrà per la sua fede.
Abacuc 2:4
La scrittura dice che siamo resi giusti in Cristo; è la nostra posizione legale. Questa è una chiave potente che ti sblocca tante situazioni. Il giusto vivrà per la sua fede – non per le tue opinioni o per il tuo modo di essere. Quando crediamo alle promesse di Dio e le mettiamo in pratica, diventano la potenza di Dio nella nostra vita. Fede e azione. Quando fede ed ubbidienza sono connesse, la potenza di Dio si manifesta.
22 Ma voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, che è la Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli, 23 all’assemblea universale e alla chiesa dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti, 24 e a Gesù, il mediatore del nuovo patto, e al sangue dell’aspersione, che dice cose migliori di quello di Abele.
Ebrei 12:22-24
La Scrittura parla chiaro: noi ci siamo accostati al monte Sion, che è un luogo di adorazione. Quando lodiamo accadono alcune cose nella realtà dello spirito. Quando adoriamo non c’è solo ciò che vediamo nella stanza, quando adoriamo ci sono miriadi di angeli. Se solo Dio aprisse i nostri occhi spirituali! Vedremo miriadi di angeli che adorano Dio insieme a noi.
Quando sei nella tua stanza ad adorare, pensi di essere solo, ma in realtà sei sul monte Sion ad adorare e gli angeli si muovono per te. Gli angeli sono stati mandati per aiutarci e si muovono in ubbidienza alla Parola di Dio, decretata dalla nostra voce. Gli angeli intervengono a tuo favore, lavorano a tuo favore, quando adori dichiarando la Parola di Dio.
Non guardare ciò che vedi con gli occhi naturali perché è temporaneo, guarda con gli occhi della fede che vedano oltre. Chiama le cose che non sono come se fossero, dichiara i tuoi diritti davanti al tribunale del cielo perché Dio si muove nella legalità. Se vado fuori dal contesto della Parola di Dio, come posso pretendere che Dio si muova in mio favore? Dio vuole benedirti, ma a volte è impedito a farlo a causa del proprio comportamento.
Gesù ci ha insegnato a pregare nel segreto e ci ha dato un modello di preghiera, ci ha detto di pregare così: Padre nostro….
Il perdono è una chiave per vivere una vita secondo il modello di Dio. Il perdono porta guarigione, in te e nella persona che perdoni. Camminare in questi principi è una grande soddisfazione.
Solo con questi pochi versi dovreste capire cosa significa vivere i principi del Regno di Dio.
Dio ci ha chiamati ad andare in chiesa per insegnarci ad amare tutti, anche le persone difficili. Amare i nostri nemici non è qualcosa a cui siamo abituati. Dobbiamo amare tutti, ma questo non significa che ci devo stare sempre insieme. Significa però che per quanto ti riguarda, devi essere in pace con tutti. Ci saranno problemi, ci saranno ferite, ma tu devi imparare a superarli con i principi di Dio perché tu sei differente. Quando ti viene da parlare in modo volgare o di dire qualcosa di sconveniente, pensa che tu sei un regale sacerdozio, una gente santa. Se ti viene di parlare in modo volgare quando qualcuno ti fa arrabbiare, è lì che devi lavorare su te stesso, perché è quando sotto pressione che viene fuori chi tu sei.
Gesù non ha mai parlato in modo sconveniente. Non lo ha fatto quando era nel giardino del Getzemani, non lo ha fatto quando era sulla croce che era la tortura peggiore. Poteva parlare in modo volgare? Poteva maledire coloro che lo hanno messo in croce? No, e questa è stata la nostra liberazione!
Solo per questo io voglio vivere per il Regno di Dio, perché nessuno è morto per te ed è risorto per te. Quando ti mettono sotto pressione, quando il tuo io è messo sotto pressione, vai davanti alla croce e rifletti su ciò che Dio ha fatto per te.
Or a colui che può, secondo la potenza che opera in noi, fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo.
Efesini 3:20
La parola greca per pensare è noieo significa comprendere, immaginare, percepire.
La fede percepisce come fatto reale ciò che i sensi non rivelano. Io posso non sentire, ma la fede percepisce qualcosa di reale che non si vede. Puoi dire: “io non lo vedo tutto questo risveglio”, ma se sei una persona del Regno, una persona di preghiera, una persona che vuole fare la volontà di Dio, senti nel tuo cuore che il risveglio è alle porte. A questa conferenza abbiamo parlato con persone di tante nazionalità e tutti parliamo la stessa lingua, la lingua del Regno di Dio.
I tempi che verranno saranno difficili, è per questo che dobbiamo stare fermi nella fede. La fede vince il mondo.
5 sentendo parlare del tuo amore e della fede che hai verso il Signore Gesù e verso tutti i santi, 6 affinché la comunione della tua fede sia efficace, nel riconoscimento di tutto il bene che è in voi, a motivo di Cristo Gesù.
Filemone 1:5-6
Filemone era un uomo che aveva capito un principio importante: camminare in fede ed in amore. Fede e amore, fede e ubbidienza sono principi di Dio che devono essere applicati.
La testimonianza di quest’uomo era forte. Di Filemone si diceva questo, e di te la gente che dice? Quando le persone ti vedono, pensano che tu sia una persona che rappresenta il Regno di Dio?
Quest’uomo aveva amore per Dio e per le persone. La fede è efficace quando ci muoviamo in questi principi. Dio non risponde ai tuoi capricci, Dio risponde alla Sua Parola perché Dio non scende a compromessi; se non vivi i principi del Regno di Dio la tua preghiera non arriva al cielo.
Dobbiamo dichiarare le verità del Regno di Dio prima di tutto su di noi. Dichiara: “la gioia del Signore è la mia forza” anche quando c’è dolore, anche quando c’è pressione, anche quando la vita ti sta togliendo il respiro. Così vinci le tue battaglie, prendendo la posizione che Dio ti ha dato! Così Dio ti solleva e ti consola, perché dichiari la Sua Parola nella tua vita.
Sfogati davanti a Dio, stai alla Sua presenza e leggi la Sua Parola per avere pace. La pace di Dio sopravanza ogni intelligenza e riempie il tuo cuore. Quando c’è pace non c’è preoccupazione. Quando c’è gioia non c’è dolore e depressione. Il tuo cuore può essere riempito da una sola delle due cose. Se la fede riempie il mio cuore, non ci possono essere dubbi. Come fare? La fede viene dall’udire la Parola di Dio. Nutriti della Parola di Dio, cerca rivelazione perché non si smette mai di imparare. Dio ti rivela cose nuove anche su passi che sono per te familiari. Dio è così immenso e grande da darti sempre nuove rivelazioni. Prega che Dio ti dia sapienza e rivelazione, perché se hai solo rivelazione non saprai come metterle in pratica.
Quanti vogliono vivere nella vittoria? Quanti vogliono camminare nella vittoria? Questi sono solo alcuni principi –ma importanti – per camminare in vittoria. Ricorda, tu non combatti per vincere, ma combatti per stare in quella posizione di vittoria.
Quando una persona viene derubata, fa una denuncia e quando si scopre chi è stato, il denaro ti viene restituito. Qui non combatti per guadagnare quei soldi, ma combatti per avere ciò che è già tuo. Prendi un avvocato, vai in tribunale, dimostri che quelle cose erano in casa tua ed erano già tue. Quante cose il nemico ti ha rubato e non stai vivendo perché non hai combattuto il giusto combattimento della fede? Il mio consiglio è: riordina la tua vita, mettiti davanti a Dio, vai nel tribunale del cielo. Se la tua vita non è in regola, le accuse del nemico saranno reali. Allora, prima, vai al trono della grazia e pentiti dei tuoi peccati con il cuore. Poi vai nel tribunale del cielo così che Dio possa dire all’accusatore che quei peccati sono rimessi. Vai davanti a Dio e dì a Dio che vuoi vivere i suoi principi nella tua vita.
Dal momento che abbiamo scelto – perché nessuno ce lo ha imposto, siamo liberi di scegliere anche di peccare – dobbiamo essere persone che portano il Regno di Dio ovunque andiamo. Chi sei fuori dalla chiesa? Rappresenti il Regno di Dio fuori dalla chiesa?
Mosè ha avuto un’unzione particolare da Dio per portare le persone fuori dall’Egitto. Doveva portarli nella terra promessa, a dire la verità, ma poi sono stati 40 anni nel deserto a motivo della loro disubbidienza. Poi Dio ha rialzato Giosuè, ma Giosuè non aveva la stessa unzione di Mosè, Dio ha dato a Giosuè l’unzione per portare le persone dentro la terra promessa. Prendi l’unzione che Dio ha dato per questo tempo. Parla di Gesù a tutti, porta a Dio più persone possibile. Dio sta rialzando una generazione che fa impatto ovunque vada. Riordina la tua vita, metti in pratica i principi del Regno di Dio e cammina in vittoria! Non è più tempo di scherzare, è tempo di agire.