LATTE E MIELE

Sara Giuliano

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20 Agosto 2023

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20/08/2023 – Pastore Riccardo Bianchi

Sara era la moglie di Abramo, un bell’uomo, un uomo di successo. Sara significa principessa. Era con l’uomo che rappresenta la vicinanza a Dio, ma le cose non stavano andando come dovevano andare. Dio aveva dato delle promesse, ma lei aveva un problema: era sterile. La sterilità era un problema all’ora come oggi; essere madre, avere una progenie, è un desiderio di molte donne.

Il Regno di Dio porta benedizione. Voglio soffermarmi oggi sulle persone che non stanno realizzando le promesse di Dio: ci sono le promesse, ma nella vita c’è sterilità – nella crescita spirituale, nella gioia, di essere liberi dalla condanna, nella presenza di Dio. Ci sono persone che si nascondono, che sono così depresse perché avevano un sogno da parte di Dio ma c’è sterilità e questo porta a perdere la visione. Sai che hai un nemico della tua anima?

A volte le persone sono insoddisfatte e la colpa è del pastore, della chiesa, della situazione. Eppure la Scrittura dice che se ubbidiamo alla Parola siamo benedetti, e la Parola dice di stare in un corpo. La Parola parla di abbondanza, ma c’è sterilità. Sapete una cosa? Quando una persona si mette nel cuore di servire Dio, ci sono dei combattimenti, ma il tuo destino è vincere! A volte puoi essere sconfitto, perché ci sono fasi di grande pressione, ma ora sono convinto che ho realizzato tanto; ma voglio molto di più – voglio vedere i miei figli nella squadra, voglio vedervi predicare, imporre le mani ai malati così che questi guariranno. Noi crediamo alla potenza di Dio!

Sara ha riso quando l’Angelo di Dio gli ha detto che l’anno dopo avrebbe avuto un figlio, ma poi è entrata in questa promessa. Aspetta i tempi di Dio e sii posizionato nella maniera corretta, con la giusta relazione con il Padre. Dio ci sta portando ad un nuovo livello di relazione.

Ci sono persone che sono demotivate, che magari sono incoraggiate dalla predicazione della domenica ma in settimana sono scoraggiate. Dio ci dice che siamo:

Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce.

1 Pietro 2:9

Questa è la tua posizione! Dio ci ha portato dalle tenebre alla mirabile luce. Allora perché ci sono ancora tenebre accanto a te? Non arrenderti, piega le tue ginocchia e prega!

La mirabile luce è la vita abbondante che Dio ha pensato per noi, ma a volte invece che portare frutto c’è sterilità. Dio ha detto che per noi c’è una terra dove scorre latte e miele; dobbiamo ubbidire a Dio.

Per aprir loro gli occhi e convertirli dalle tenebre alla luce e dalla potestà di Satana a Dio, affinché ricevano mediante la fede in me il perdono dei peccati e un’eredità tra i santificati”.

Atti 26:18

Paolo ha ricevuto un tocco da Dio. La scrittura dice: “conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi”! Il pensiero di Dio su di te non è cambiato, il suo intento è quello di portare luce. Dio ci ha messo in condizione di vivere in questa libertà.

A volte le persone cercano palliativi perché non funziona la propria relazione con il Padre. Conosci la verità, perché è la verità che ti trasforma. Dobbiamo presentare i nostri corpi come sacrificio – tu devi farlo, non il pastore, non la chiesa, tu – ed è uno scambio, noi diamo i nostri corpi e Dio ci dà la vita abbondante.

Ci sono persone talmente confuse che perdono non solo la propria identità, ma anche la loro fede. Sono così frustrate che perdono la visione. Questo è il tuo giorno, esci da questa situazione perché Dio ha cose migliori in mente per te!

Se preghi e non ottieni risposta la preghiera diventa un macigno. La scrittura dice che preghiamo male, per questo non riceviamo. Allora investiga nella scrittura e nel tuo modo di pregare perché c’è un giusto modo di pregare. Le promesse sono sì ed amen, se stai nella giusta posizione.

La descrizione di Dio della terra promessa era: una terra dove scorre latte e miele. Il popolo di Israele veniva fuori dall’Egitto. Egitto significa posto di difficoltà, posto dove non c’è benedizione. Israele ha anche posti aridi, ci sono delle rocce, ma in molti altri c’è fertilità. Hanno trovato modo di trasformare l’acqua salata in acqua dolce e stanno coltivando in luoghi impensabili. Sembra che qualcuno li stia benedicendo! In quella terra non c’è mancanza, c’è abbondanza. Una terra in accordo a ciò che Dio aveva detto originariamente ad Adamo.

Egitto significa oscurità. Prima abbiamo letto che Dio ci porta dalle tenebre alla Sua mirabile luce. Dalle cose che non funzionano a quelle che funzionano. Il piano di Dio è vederti prosperare, e lo è fin dall’inizio. Fra l’oscurità e la luce c’è un passaggio, in quel momento ci può essere confusione e scoraggiamento, ma il piano di Dio non cambia. Quando la gloria di Dio si manifesta, la tua vita non può essere più la stessa.

Così sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese dove scorre latte e miele, nel luogo dove sono i Cananei, gli Hittei, gli Amorei, i Perezei, gli Hivvei e i Gebusei.

Esodo 3:8

Dio promette di liberare gli israeliti dalla schiavitù di Egitto. Paolo è entrato nella storia perché è stato ubbidiente alla visione. Qual è la tua visione? Qual è il tuo proposito? Paolo ha avuto la visione di portare il vangelo a tutti, e così disse a re Agrippa, che stava predicando il vangelo perché era ubbidiente alla celeste vocazione.

Sapere che Dio ha un proposito per la nostra vita che non cambia è bello. Devi solo scoprire cosa Dio vuole che tu faccia. La confusione sia tolta, nel nome di Gesù. La Parola dice di sottomettersi a Dio, di resistere al diavolo così fuggirà – non si scanserà, fuggirà! Il tuo compito è godere della vita abbondante che Gesù è morto per darti. Se tu sei disturbato dalla sterilità, chi ti può aiutare? Vai al tribunale del cielo, chiedi a Dio che ti vendichi del tuo avversario, chiedi a Dio che ti faccia vivere ciò che ha in mente per te! Tu hai un compito su questa terra, questo è certo!

Associare la vita e la visione alle promesse di Dio è la cosa migliore che tu possa fare. Cerca di fare ciò che Dio ti dice di fare. So che è una faticaccia in alcuni momenti, ma la soluzione è la conoscenza della Parola di Dio. Se non conosci la scrittura non hai le chiavi per pregare. Studiando la Parola di Dio, ho visto che Gesù dice qualcosa di forte: “come il Padre ha mandato me, io mando voi”. Siamo chiamati a fare grandi cose: tu hai una missione. Gesù manda noi, ci prende dalle tenebre – dai pensieri sbagliati, dalle dipendenze – e ci porta in un luogo dove scorre latte e miele. Devi cercare la Sua giustizia, il Suo regno. Dio vuole che tu goda dei frutti del Regno di Dio.

Un paese dove scorre latte e miele. Siamo spugne che vengono per essere riempite e poi strizzate sulle altre persone. Ci sono persone che non si sentono amate, perché ancora non riescono a ricevere l’amore di Gesù perché hanno legami nascosti. Ci sono persone che soffrono per le conseguenze del peccato ma ancora amano il peccato. Questo significa che ancora non hanno compreso il Regno di Dio. Vai al tribunale del cielo!

Tanti hanno speranza, ma non fede. La fede ti fa mettere i piedi nel Giordano quando ancora non vedi niente. Metti i piedi nel Giordano ed il Giordano si aprirà! Quando Dio mi ha parlato di chi sarebbe stata mia moglie io non stavo facendo chissà cosa, semplicemente stavo cercando il Regno di Dio! Fai qualcosa, permetti di trasformare la speranza in fede. Come Dio ha portato il popolo di Israele da Egitto alla terra promessa, lo farà con te.

Metti tutto davanti a Dio, se c’è qualcosa da rimuovere, un’attitudine da cambiare, chiedi a Dio che te lo faccia comprendere. Rilascia tutto ai piedi della croce e dì a Dio che vuoi vivere tutto ciò che Lui ha pensato per la tua vita. Dio ci ha costituito per portare un frutto duraturo.

Qual è la tua visione? Qual è la tua immagine di te nel Regno di Dio? Questo fa la differenza.

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