26/11/2023 – Pastore Mascia Bianchi
La tua chiamata, l’incarico che Dio ti ha dato su questa terra, richiede fedeltà. Sta a noi entrare nel destino che Dio ha già preparato.
Ci sono persone che vogliono essere coinvolte solo quando ci sono grandi storie, ma quando sei fedele nel poco, Dio ti porterà anche nelle grandi storie. Ogni grande storia è iniziata dal poco, ma la fedeltà è una caratteristica essenziale che dobbiamo avere. Questo è il sistema di operare di Dio; se dimostri di essere fedele nelle piccole cose, Dio te ne affiderà di più grandi, ti promuoverà per cose maggiori.
Il nostro incarico prevede di dover parlare una lingua che è ad un nuovo livello, un modo di parlare che ti porta al livello successivo.
7 Or noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché l’eccellenza di questa potenza sia di Dio e non da noi. 8 Noi siamo afflitti in ogni maniera, ma non ridotti agli estremi; perplessi, ma non disperati; 9 perseguitati, ma non abbandonati; abbattuti, ma non distrutti, 10 portando del continuo nel nostro corpo il morire del Signore Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo. 11 Noi che viviamo, infatti siamo del continuo esposti alla morte per Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale. 12 Cosicché in noi opera la morte, ma in voi la vita.
2 Corinzi 4:7-12
L’eccellenza non siamo noi, è Dio in noi; è Lui che va glorificato.
Affinché la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo. Gesù era in salute quindi la salute divina deve manifestarsi nel nostro corpo; la malattia non ha il diritto legale di stare nel corpo di cristo. La verità è che coloro che stanno servendo Dio, figli e figlie di Dio, hanno il diritto legale di essere sani. Dichiara: la vita di Gesù si manifesta nel mio corpo, Gesù è sempre stato sano, pertanto anche io sono sano! Amen!
Pur avendo noi lo stesso spirito di fede come sta scritto: io ho creduto, perciò ho parlato. Spirito Santo ora chiedo che ci sia uno spirito di sapienza e rivelazione perché ogni persona possa entrare ad un nuovo livello di fede. La scrittura ci parla del fatto che Dio, nel suo grande amore, nella sua eccellenza, è venuto ad abitare dentro di noi. Siamo il tempio dello Spirito Santo, pertanto dobbiamo prenderci cura del nostro corpo perché siamo stati chiamati a portare il messaggio di Gesù Cristo tramite il nostro parlare ma anche il nostro modo di fare. Portiamo Cristo con il nostro modo di fare sul lavoro, a scuola, in palestra, ovunque. La mia domanda è: davvero sei una bibbia vivente ovunque vai? Il messaggio che portiamo è la potenza della resurrezione del Signore Gesù Cristo che dà un futuro, una speranza e la vita eterna. Questo è il messaggio che la chiesa deve portare! Dobbiamo muoverci con la potenza dello Spirito Santo che è in noi, senza dubitare, senza incredulità, fondati e radicati nella Parola di Dio.
Ma pure avendo lo stesso spirito di fede; è importante mantenere alta la fede. La fede viene dall’udire la parola di Cristo. I momenti di pressione e debolezza ci saranno, ma puoi superarli se hai un deposito. In quei momenti la potenza dello Spirito Santo prende il sopravvento sul tuo corpo fisico, sulle tue emozioni, e quando lo Spirito Santo viene cambia le situazioni, cambia tutto. Diamo gloria a Dio! Questo è ciò che accade quando ci muoviamo nella potenza di Dio! Ci sono momenti in cui le persone possono perdere la speranza. Può succedere, con tutto quello che sta accadendo nel mondo. Quante persone conosciamo che sono scoraggiate, che non hanno più voglia di vivere. In quei momenti, se hai un buon fondamento, saprai cosa dire.
Quando parlo di un fondamento, quando parlo che la Parola ti sostiene, ti faccio vedere cosa significa. Immaginati che quando arriva uno scoraggiamento, la Parola ti sostiene come una persona che ti impedisce di cadere. Quando dichiari la Parola di Cristo, tu cambi l’atmosfera!
Non dobbiamo guardare le cose come il mondo le vede, non dobbiamo guardare l’apparenza. Dobbiamo guardare con gli occhi di Gesù Cristo. Ho uno spirito di fede, perciò io parlo. Vi ricordate quell’episodio di Samuele che doveva ungere il nuovo re di Israele? Lui aveva occhi profetici, ma quando ha visto tutti quei ragazzi messi bene, immaginatevi fossero palestrati, anche lui si era fatto un’idea, ma Dio lo ha ripreso. Ehi Samuele, non farti ingannare dall’apparenza, ma guarda il cuore. Colui che ho scelto non è nemmeno stato invitato in questa casa perché nessuno lo considerava all’altezza. Non farti mai guidare dall’apparenza. Fecero chiamare Davide, che era a pascolare il gregge di suo padre. Colui che era stato scelto, non era stato invitato. Voglio incoraggiarti questa mattina. Ti puoi trovare in situazioni dove tu sai che Dio ha una chiamata per te, che stai facendo la cosa giusta ma non sei stato invitato in quella stanza, in quel luogo dove può emergere ciò che hai. Se continui a fare la cosa giusta, fedele nelle piccole cose, vedrai che Dio ti promuoverà! Davide era a svolgere il suo compito e l’uomo di Dio lo ha fatto chiamare. Quando Davide è arrivato, Dio ha detto a Samuele: ungilo, perché è il nuovo re, perché mentre pascola il gregge lui mi adora, perché nelle piccole cose lui mi loda. Davide stava lavorando con fedeltà; Dio non unge mai i pigri, Dio unge coloro che sono impegnati, Dio unge coloro che vogliono essere coinvolti. Infatti la scrittura dice che Dio è il ricompensatore di coloro che lo cercano. Se tu lo cerchi, se fai la Sua volontà, arriverà un momento di svolta.
Ve lo dico perché ho una storia da raccontare! Ora sono un pastore, ma non è sempre stato così. Sapevo che Dio mi aveva chiamato a predicare, ma non sapevo che sarei diventata un pastore. Quando sono stata guarita andavo a scuola ed ho iniziato a testimoniare a tutti quello che mi era successo, senza che nessuno me lo avesse insegnato. Poi ho iniziato a servire dove Dio mi chiamava. Sono stata con i bambini, ho pulito i vetri, sono stata in cucina, ho stirato le camicie degli uomini di Dio e lo facevo con gioia. Dio mi stava preparando. Vi immaginate se in quel momento pensavo: Signore ma io sono chiamata a predicare, che ci faccio qui a stirare? Ero già grata a Dio per essere in quella scuola biblica. Poi, piano piano, sono stata coinvolta nelle missioni. All’inizio declinavo l’invito perché avevo delle mansioni da svolgere – appunto pulire, o stare in cucina. Invece era il direttore in persona che mi aveva chiamato. Quest’uomo di Dio che ora è con il Signore predicava, poi impartiva e diceva a noi: andate voi e muovetevi nello Spirito Santo.
Un giorno Dio ti promuoverà e ti metterà in posti che non avresti mai pensato di raggiungere, per questo puoi dare gloria a Dio!
Davide è stato unto re per essere re di Israele, ma poi è tornato a pascolare le pecore. La mia domanda è: sei disposto ad essere unto e continuare a fare ciò che stai facendo? Davide poteva dire: eh no, pascolare il gregge è faticoso, io sono stato unto re di Israele! Non era questa la sua attitudine. Sei disposto a continuare? Essere qualificato per la grandezza significa continuare a fare le piccole cose. Mentre Davide pascolava, Dio lo stava preparando. Ha affrontato un orso ed un leone; Dio gli ha dato una forza sovrannaturale per questo. Davide, questo piccolo ragazzo che non era un uomo di guerra, è andato contro il gigante Golia senza armatura ma nel nome dell’Eterno degli eserciti. Senza l’armatura di un altro – non puoi camminare nell’unzione di un altro, ma nel nome di Dio. L’esercito aveva paura, ma Davide no.
Quando hai una parola da parte di Dio, rimani fedele. Dio sta plasmando il tuo carattere. Ricordati che per la posizione che Dio ha in mente per te, devi avere un buon carattere. Ci saranno pressioni, ci saranno offese, ci saranno persone che non saranno d’accordo con te, ma se hai un buon carattere e sei maturo, queste cose ti scivoleranno addosso perché sarai pronto. A 16 anni Dio mi aveva unta, ma non ero pronta per questa posizione. Negli anni Dio ha plasmato il mio carattere, ha rotto ciò che doveva rompere – e continua a farlo! – e riconosco che oggi affronto le cose in maniera diversa da come le avrei affrontate in passato. Ringrazio Dio che alcune situazioni sono arrivate oggi e non ieri, perché ieri non ero pronta, e grazie perché ieri mi stavi preparando per ciò che avrei affrontato oggi. Dio ti sta preparando.
Ci sono persone che conoscono da dove abbiamo iniziato e ci dicono che hanno visto Dio dietro tutta questa storia, perché con i mezzi che avevamo e da dove veniamo era impossibile per noi. Ci sono mai state persone nella vostra vita che conoscono da dove venite ed i mezzi che avete e vi dicono (o pensano): non farai mai niente, sei illuso, sogni troppo, sei un visionario. Ti dico questo chiesa: quando Dio è dietro qualcuno, sbalordirà coloro che non credevano in te. Con Dio, tutto è possibile! Noi volevamo fare qualcosa di grande e la cosa più grande che possiamo fare è servire Dio. Ci siamo impegnati e ci stiamo impegnando nell’opera di Dio. Noi facciamo ciò che possiamo a livello naturale e poi Dio fa ciò che è sovrannaturale.
20 Neppure dubitò per incredulità riguardo alla promessa di Dio, ma fu fortificato nella fede e diede gloria a Dio, 21 pienamente convinto che ciò che egli aveva promesso era anche potente da farlo.
Romani 4:20-21
Abramo è considerato il padre della fede perché ha sperato contro ogni speranza. Noi oggi lo conosciamo come padre della fede, ma mettetevi nei panni di Abramo! Non aveva niente, aveva solo la promessa. Ecco, quando hai la promessa, hai tutto. Non dire: ma sono passati tanti anni ed ancora non vedo niente. Stai attento a ciò che esce dalla tua bocca.
Fu fortificato nella fede. In che modo Abramo fu fortificato nella fede? Noi sappiamo che la fede viene dall’udire la parola di Cristo, ma questa informazione è nel nuovo testamento. Come ha fatto Abramo? Alla maniera di Dio. Dio gli ha detto: vai fuori e guarda quante sono le stelle del cielo, questa sarà la tua discendenza. Poi gli ha cambiato noma in Abrahamo, padre di molte nazioni. Quando le persone lo chiamavano, gli ricordavano chi lui era. Ricordati chi sei in Cristo.
Diede gloria a Dio. molto importante dare gloria a Dio.
Pienamente convinto. Quando troviamo una persona pienamente convinta che ciò che Dio ha detto si realizza, quello che Dio ha detto si realizzerà! Il pastore Riccardo è pienamente convinto di ciò che ha detto, cioè che questo locale è troppo piccolo. Potresti pensare: intanto pensa a riempire questo locale! Già pensi a quello nuovo? Certo! Come quando portarono a Gesù 5 pani e 2 pesci. Con fede Gesù moltiplicò pani e pesci. Su questa chiesa c’è un’unzione di fede!
Abramo non guardò le circostanze. Non dichiarò le circostanze. Sicuramente ci sono persone che lo prendevano in giro, che lo scoraggiavano. Era vecchio, sua moglie era sterile. Abramo non dichiarò ciò che lo circondava, ma ciò in cui lui credeva. Io non dichiaro ciò che mi circonda, ma dichiaro ciò che credo. Questa è una chiave. Se vuoi avere uno sfondamento nella tua famiglia, nel tuo lavoro, nel tuo ministero, ricorda questo: se usiamo la nostra bocca nel modo giusto, la tua vita segue quella direzione. Disciplina la tua vita e parla in accordo alla Parola.
Dichiara le promesse di Dio e la tua vita seguirà quella direzione. Dichiara che hai il favore di Dio, e così sarà. Dichiara che hai connessioni divine e che cammini nel sovrannaturale, e così sarà. Dichiara la salute divina nel tuo corpo, e così sarà. Morte e vita sono in potere della lingua. Se continui a parlare di cose successe anni fa, continui a tenerle in vita. Non tenere in vita ciò che ti blocca, rilascia il perdono e dichiara che vivi nella pace di Cristo. Tu hai il potere di creare ed il potere di distruggere, usa bene la tua bocca.
13 Ma pure, avendo noi lo stesso spirito di fede, come sta scritto: «Io ho creduto, perciò ho parlato», anche noi crediamo e perciò parliamo.
2 Corinzi 4:13
Il problema di molte persone oggi è che non credono in niente, quindi non parlano, ma fanno rivivere il loro passato e le cose brutte che gli sono accadute. Quando credi nel ristoro di Dio (ristoro = nuova struttura), non importa da dove vieni, non importa se la tua famiglia ti ha fatto sentire una pecora nera – anche a Davide è successo. Quando Dio è coinvolto nella tua vita, puoi trovarti in mezzo a mille persone che pensano che non riuscirai a fare niente nella vita, ma il dato di fatto è che quando Dio è coinvolto seriamente nella tua vita, tutto cambia. Tutto. L’ho visto nella mia vita personale; non sarei mai stata in grado di fare ciò che sto facendo in questo momento se non fosse stato per Dio. In questi giorni mi hanno fatto i complimenti per come traduco, ma molti non sanno la mia storia. Io in inglese avevo 4 e quando ero ragazzina i professori dissero a mia madre che ero negatissima per questa lingua, che non era per me e che non avevo voglia di studiare, ma c’è qualcosa di divino che succede quando ti arrendi a Dio. quando ero molto giovane, Dio mi disse che mi avrebbe regalato questa lingua per uno scopo, non per una carriera ma per servire nel Regno. Non sapevo come sarebbe successo, ma è successo. Mi ha aperto porte per andare in Inghilterra e poi questa lingua è arrivata in modo sovrannaturale. Non avevo le possibilità economiche, ma sapete quanti passi di fede abbiamo fatto con il Pastore Riccardo? Quando Dio ti dà una visione, lui ti dà risorse umane e risorse economiche. Quando coinvolgiamo Dio in modo serio nella nostra vita, vedremo l’impossibile. Quando sei fedele nelle piccole cose, Dio ti promuoverà. Quando avevamo quel piccolo locale a San Paolo, il giovedì avevamo la scuola biblica. Io avevo fatto la scuola biblica in Inghilterra, avevo delle parole da parte di Dio, ero piena di fuoco e dopo 8 o 9 ore di lavoro andavo alla scuola biblica e mi ritrovavo due persone, una di 80 anni ed una di 85. Ero scoraggiata, ma Dio mi riprese: sii fedele nelle piccole cose. Chiesi scusa a Dio ed insegnai a queste due persone che ora sono con il Signore.
Sii fedele nelle piccole cose e dichiara ciò in cui credi.
Nella riunione di preghiera, mercoledì Dio mi ha dato una parola specifica: sei pronta per questo risveglio? Io gli ho risposto: sì, sono pronta, ma devi aiutarmi a cavalcare quest’onda. Lui mi ha detto: la cavalcheremo insieme!