04/02/2024 – Pastore Mascia Bianchi
Lo Spirito Santo cambia vite ancora oggi, Gesù Cristo fa miracoli ancora oggi, Dio guarisce e libera ancora oggi. Ho deciso di credere anche quando non vedo, perché la fede è una decisione. Come alimento questa fede? Con la Parola di Dio. Quando è duro credere, devi alimentarti con la Parola di Dio.
Sapete, la vita è fatta di decisioni; decidi quello che vuoi fare. Decidi di avere fede, decidi di pregare anche quando non hai voglia di pregare, decidi di lodare in ogni tempo; è intenzionale. Non è imposto, è intenzionale, perché se è imposto è una tragedia, ma se tu sperimenti qualcosa non hai bisogno che qualcuno te lo dica.
Tutti hanno mangiato una pizza. Dopo una giornata in cui hai tanta fame, se qualcuno ti offre una pizza tu la mangi, non c’è bisogno che qualcuno ti dica di mangiarla perché sai che sapore ha. Così io ho sperimentato il fuoco di Dio e non c’è bisogno che qualcuno mi dica di servire Dio! Quando hai sperimentato un certo livello, non vuoi niente di meno di questo. Ti invito a chiedere a Dio di sperimentare sempre di più.
10 Sì, un giorno nei tuoi cortili val più che mille altrove; io preferisco stare sulla soglia della casa del mio DIO, che abitare nelle tende degli empi. 11 Perché l’Eterno DIO è sole e scudo; l’Eterno darà grazia e gloria; egli non rifiuterà alcun bene a quelli che camminano rettamente. 12 O Eterno degli eserciti, beato l’uomo che confida in te.
Salmo 84:10-12
Qui è il salmista che dice che preferisce stare un giorno nei cortili del suo Dio, che mille anni altrove. Quanti sono andati a vedere il palazzo reale inglese? Molti, ma andare a vedere il palazzo reale non significa aver visto la famiglia reale od essere stati con loro. Per andare dalla famiglia reale, devi passare dai cortili. I cortili rappresentano una protezione per loro. Dove voglio arrivare stamattina? Puoi venire in chiesa, ma questo non vuol dire che tu entri alla presenza di Dio. per entrare nella presenza di Dio c’è un protocollo. Prima di tutto devi accettare Gesù nella tua vita, così il suo sangue ti dà accesso alla presenza di Dio.
Servire Dio non significa farlo a modo tuo. Avete mai sentito dire: “credo, ma credo a modo mio”? Credere a modo tuo non basta, perché c’è un modello da seguire. Il modello lo trovi nella Parola di Dio. Tutti in questa nazione hanno una Bibbia in casa, ma questa Bibbia va letta e capita, chiedi allo Spirito Santo di rivelarti cosa significa servire Dio a modo Suo, non a modo tuo. Se vuoi svedere la famiglia reale inglese c’è un protocollo da seguire, non puoi farlo a modo tuo. Non servire Dio a modo tuo, ma a modo Suo. I risultati vengono solo quando seguiamo il Suo modello.
Il primo sì che dico a Gesù, tutti lo dicono. Se io dico a qualcuno: “accetta Gesù perché ti salva, perché ti libera, perché ti guarisce, perché ti darà una libertà finanziaria”, tutti dicono sì. Tutti dicono: sì, voglio questo Gesù che mi libera, che mi guarisce, che provvede a me. Ma c’è un altro sì, che poi scoprirai quando decidi davvero di servire il Signore. Un giorno Gesù ha detto: chi vuole davvero servirmi, rinunci a sé stesso. Molti non hanno capito che il cambiamento avviene al secondo sì. “Sì Signore, se questa cosa non è secondo la tua Parola, la lascio, perché se lo hai detto tu lo faccio. Mi fa male, non mi fa dormire la notte, ma lo faccio, ubbidisco a te”. “Se mi dici di onorare mio padre e mia madre anche se non sono stati presenti nella mia vita ono hanno fatto ciò che avrebbero dovuto, nella tua Parola è scritto di onorare i genitori ed io lo faccio, per fede”. “Dico sì Signore, questa dipendenza distrugge la mia vita ed io ubbidisco a te”. “Signore lascio tutto ciò che è in contrasto con la tua Parola”.
Se dico sì a Gesù e passano gli anni ma non c’è cambiamento, significa che devo rivedere qualcosa. Quando siamo ubbidienti al secondo sì e non facciamo ciò che vogliamo, ma facciamo quello che lui ci chiede di fare, la nostra vita è benedetta. La Bibbia dice di cercare prima il Regno di Dio e la sua giustizia e tutto il resto ci sarà sopraggiunto. Dio ci benedice, le preghiere vengono esaudite e ricevi a che ciò per cui non hai pregato!
Il secondo sì ti dà l’abilità di essere in piedi anche quando il mondo ti vuole schiacciare. Non fermarti al primo sì.
1 «Ora, se tu ubbidisci diligentemente alla voce dell’Eterno, il tuo DIO, avendo cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti che oggi ti prescrivo, avverrà che l’Eterno, il tuo DIO, ti innalzerà sopra tutte le nazioni della terra; 2 tutte queste benedizioni verranno su di te e ti raggiungeranno, se ascolterai la voce dell’Eterno, il tuo DIO.
Deuteronomio 28:1-2
Diligentemente significa con cura. Forse ti chiedi come fare ad ascoltare la voce di Dio: stai sulla Parola e se sei nuovo, stai con persone mature che ti insegneranno come fare. Non sottovalutare la voce profetica delle persone che sono accanto a te. Stai attento alle voci profetiche. Stai molto attento quando il tuo pastore ti dice qualcosa, quando un ministro di Dio ripieno di Spirito Santo ti dice qualcosa a cui forse non pensavi neanche. La parola profetica non arriva soltanto dicendo: “il Signore ti dice”, ma a volte le persone ti parlano di cose di cui tu stavi aspettando una risposta. Abbiate un orecchio attento.
Tutte le benedizioni verranno su di te. Tutte, non alcune, tutte. Quando? Se ascolterai la voce dell’Eterno. Non avrai neanche bisogno di pregare per avere queste benedizioni, devi solo ascoltare la voce del Signore. Leggete tutto il capitolo per sapere quali sono le benedizioni. Andando avanti, sono scritte anche delle maledizioni. Le maledizioni non vengono da fuori, ma dal didentro, quando non sei ubbidiente e apri delle porte. Non è che viene uno stregone e ti maledice, perché la maledizione senza motivo non ha effetto. Se ha effetto su di te, significa che non sei in linea alla Parola. Se invece cammini nei principi di Dio, la maledizione su di te non avrà effetto perché nessuno può maledire ciò che Dio ha benedetto.
Segui i principi di Dio. Se Dio dice di non fare qualcosa, non farlo. Non sto parlando solo di cose “grosse”: adulterio, rubare, uccidere. Che mi dici del rancore? Che mi dici della mancanza di perdono? Gesù ha parlato di tanti aspetti che possono portare un danno nella vita. Ha parlato del giudizio, della critica, di rancore, di gelosie, di invidie, di tutte queste cose che non portano benedizioni, ma aprono delle porte non buone. Voglio essere una persona di pace, non una che porta confusione. Signore, voglio ubbidire, perché voglio la tua benedizione che scorre nella mia vita a 360 gradi.
Le chiese sono piene di brave persone che amano Gesù, ma non c’è gloria. La gloria è un peso, il peso della Sua presenza. La Sua presenza ci trasforma.
Ho conosciuto persone che il mondo definiva “non brave”. Ho visto persone venire e dire: pastore sono un disastro, non me lo merito. Ho visto persone umiliarsi davanti a Dio e la gloria di Dio cambiarli. L’orgoglio precede la rovina, ma l’umiltà precede la gloria. Ammetti che hai bisogno di Dio, perché senza di Lui non siamo niente. Non c’è peccato di categoria A e di categoria B, perché il peccato è peccato. Riconosci che senza di Lui non puoi fare niente. Quando sperimenti Dio a questo livello, la religione non ti soddisferà più. Noi non siamo una religione, siamo seguaci di Cristo. La religione è lo sforzo dell’uomo di piacere a Dio, ma quando sperimento la potenza di Dio a questo livello perché ho detto il secondo sì, la religione non mi soddisferà più. Quando rinunci a te stesso, sperimenti la pienezza di Dio. rinunciare a sé stessi non significa rinunciare ad andare al mare, a fare un bel viaggio, a stare con qualche amico che non segue Gesù o ad essere felici. Rinunciare a sé stessi, significa rinunciare alle cose che non sono in accordo alla Parola di Dio.
Il mio compito è predicare la Parola di Dio, poi il resto lo fa lo Spirito Santo. Forse qualcuno di voi ha bisogno di lasciare l’orgoglio o qualche vizio. Quando la gloria di Dio scende sulla tua vita, inizi a cambiare. Le persone ti chiederanno cos’è successo e tu potrai dire che stai sperimentando la gloria di Dio nella tua vita. La potenza dello Spirito Santo è un fuoco che ti porta cambiamento.
Modello – ubbidienza – gloria. C’è un modello che Dio ci dà, l’ubbidienza da parte nostra e la gloria di Dio che scende su di noi. La Scrittura dice che Dio ci corona di onore e gloria. Dio aveva coronato di gloria Adamo e prima del peccato tutto ciò che Adamo diceva era così. Il nome degli animali li ha scelti Adamo. Noi abbiamo ripreso quell’autorità in Cristo. La gloria è come un mantello che scende sulla nostra vita.
6 Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. 7 E la pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.
Filippesi 4:6-7
Vuoi avere pace? Vai alla presenza di Dio e rilascia i pesi. Se vuoi un cuore puro, Dio ti dirà come fare. Per ogni cosa, Dio ti dà una dritta attraverso la Sua parola.
L’ubbidienza è la chiave per il cambiamento ed è qualcosa che viene da dentro. Quando hai la rivelazione di chi sei in Gesù Cristo, vorrai fare le cose in modo da piacergli. Tu sai che sei una stirpe eletta, un regale sacerdozio. Sai che sei figlio o figlia. Dobbiamo dire la verità e dobbiamo dirla dal palco – qualsiasi palco. Quando il pulpito sta in silenzio la gente lotta. Vi sto dando dei principi per scoprire qual è il piano di Dio per la vostra vita. Se io non parlo ti potresti chiedere: “perché quella persona sì ed io no?”. Invece ti sto dando i principi che puoi seguire per essere benedetto anche tu.
Dio non ha figli preferiti, ha figli ubbidienti.
Non seguire le emozioni. Se segui Dio anche quando le cose non vanno bene, non vivrai per emozioni ma per fede. Quando c’è la benedizione sulla mia vita, quando la gloria scende su di noi, c’è la trasformazione.
Non si tratta di cantare bei canti, si tratta di entrare alla presenza di Dio, si tratta di ringraziare il Signore anche quando il mondo è contro di te. Quando la presenza di Dio è in una stanza, le persone vengono cambiate ed hanno desiderio di cambiare. Cerca la presenza di Dio. Quando sperimenti la presenza di Dio, non vorrai più essere come prima. Quando una persona tocca la presenza di Dio c’è un richiamo dentro. Quando Gesù ha toccato la vita di Saulo, lui ha detto: “Signore, cosa devo fare?” ed è diventato l’uomo che noi conosciamo come Paolo. Tutti i discepoli di Gesù erano nel bisogno, ma quando hanno conosciuto Gesù lo hanno seguito ed alcuni sono morti per il vangelo.
Quando sperimenti la presenza di Dio, il secondo sì sarà molto facile.
4 Entrate nelle sue porte con ringraziamento e nei suoi cortili con lode; celebratelo, benedite il suo nome. 5 Poiché l’Eterno è buono; la sua benignità dura in eterno e la sua fedeltà per ogni età.
Salmo 100:4-5
Quando vai nella presenza di Dio, con quale attitudine entri? Con lamento o secondo il suo modello con ringraziamento? Questo non significa che non possiamo aprire il nostro cuore e piangere davanti a Dio. Ti sto chiedendo: “come lo cerchi? Perché vai da Lui? Solo perché hai un bisogno?”. Entra con ringraziamento, ringrazia Dio perché ti ha scelto. Quando fai così, l’atmosfera cambia. Dì a Dio che non sei lì per dirti tutte le cose che già sai che pesano sul mio cuore, ma sono qui per lodarti, perché voglio di più della tua presenza. Quando apri il tuo cuore così, Dio è attirato, guarda dal cielo e vede che può operare perché stai agendo secondo i Suoi principi.
Dio ci sta dicendo che questo principio non è cambiato. Può cambiare il sistema del mondo, può cambiare il modo di vestire, ma ci sono principi di Dio che funzioneranno sempre, di generazione in generazione e quando entri nei Suoi cortili con lode e ringraziamento, il cielo si manifesta nella tua vita, nella tua famiglia e porta cambiamento. Lì ci sono trasformazioni, lì c’è cambiamento. Voglio essere uno strumento nelle tue mani, Signore!
Il secondo sì porterà trasformazione. Il secondo sì è: rinuncio a me stesso. Vite cambiate. Le vite iniziano a cambiare dopo il secondo sì. Per questo non devi impressionarti se una persona viene in chiesa da tanto e non è ancora cambiata. Forse non ha ancora detto il secondo sì, ma Dio dà sempre un’opportunità di cambiamento. Non guardare a gli altri, guarda a te stesso, guarda al tuo cuore.
Ve lo sto dicendo perché questa è la mia chiamata su questa terra, di essere un’ambasciatrice del vangelo, ma prima di tutto lo sto dicendo a me stessa. Signore cambiami, trasformami, rinnova la mia mente. Chiedo perdono a Dio ogni giorno perché ogni giorno possiamo commettere errori. Ho imparato a dire: Signore, se la tua presenza non viene con me non ci voglio andare, ma se la presenza di Dio è con me sono al sicuro anche se lì dove devo andare è scomodo. Abramo e suo nipote Lot ad un certo punto si sono dovuti dividere ed Abramo gli ha fatto scegliere la terra che voleva, perché sapeva che ovunque sarebbe andato Dio era con lui. Lot ha scelto la terra più fertile, ma Abramo era sicuro. Se la volontà di Dio è con te in quella decisione ed in quella scelta, tutto ciò a cui metterai mano è benedetto.