GUARDARE OLTRE

Sara Giuliano

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26 Maggio 2024

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26/05/2024 – Pastore Mascia Bianchi

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Questo è un tempo specifico dove l’ondata del risveglio è partita e ci sarà unione fra le chiese, ci sarà onore fra pastori ed unità. Stiamo vedendo grandi segni di risveglio ed in questa ondata di risveglio vedremo cose che non ci aspettavamo.

Questo è un tempo stupendo, un tempo di favore. Chi non è connesso al Regno di Dio questo tempo sembra catastrofico, ma chi è connesso al Regno di Dio guarda oltre. Sappiamo che questo è un tempo di favore, noi guardiamo oltre perché ci sarà un riscatto sovrannaturale per la chiesa del Signore Gesù.

Dobbiamo guardare oltre. Non dobbiamo vedere ciò che i nostri occhi naturali vedono, ma ciò che Dio ci fa vedere. Qualcuno potrebbe chiamarti “visionario” o dirti che sogni ad occhi aperti, ma io sono contenta di sognare ad occhi aperti perché con Dio i sogni diventano realtà. Sogna in grande, abbi una bella aspettativa. Sto parlando a tutti quelli che vedono il bicchiere strapieno, a coloro che vogliono sognare in grande, a coloro che credono che con Dio i sogni si realizzano.

12 Ora, fratelli, voglio che sappiate che le cose che mi sono accadute sono risultate ad un più grande avanzamento dell’evangelo, 13 tanto che è noto a tutto il pretorio e a tutti gli altri che io sono in catene per Cristo; 14 e la maggior parte dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, hanno preso maggiore ardire nel proclamare la parola di Dio senza paura.

Filippesi 1:12-14

Qui è l’apostolo Paolo che parla. Lui era in una cella. Se noi ci fossimo trovati nella sua situazione forse ci saremo lamentati, invece lui ha scritto la metà del nuovo testamento in prigione. Com’è possibile che un uomo così abbia potuto fare un’affermazione del genere? Probabilmente era solo, era stato picchiato, era stato perseguitato, ma era un uomo di Dio. L’apostolo Paolo nella sua vita ha cercato Dio ed ha fatto in modo che lo Spirito Santo lo riempisse. Quello che è successo è sovrannaturale. Credi nel sovrannaturale, perché in qualsiasi situazione ti trovi oggi, se Dio ha una chiamata per te ad un certo livello, sarà qualcosa di sovrannaturale. Permetti alla Parola di Dio di riempire il tuo cuore e rinnovare la tua mente, così inizierai a pensare in grande perché Dio è un Dio grande.

Nella cella di una prigione Paolo ha potuto testimoniare che il vangelo stava avanzando! Il suo modo di parlare era positivo. In una cella potresti pensare di non poter fare niente, ma Paolo era un uomo di Dio e sapeva che poteva portare frutto anche in prigione.

L’apostolo Paolo aveva capito che sulla via di Damasco aveva avuto un incontro che aveva cambiato la sua vita (Atti 9). Stava perseguitando la chiesa, pensando di fare il bene. Gesù gli disse che stava perseguitando Lui, perché la chiesa è il corpo di Cristo. Per questo dobbiamo onorarci gli uni gli altri. Dio ha comandato la benedizione nell’unità – benedizione significa: potenziati per prosperare. La benedizione riguarda non solo me, ma tutta la mia famiglia. Quando la benedizione entra in una famiglia, ogni maledizione viene spezzata perché ciò che Dio ha benedetto non può essere maledetto. Per questo la Scrittura dice: io e la mia casa serviamo il Signore.

Una chiave potente che sblocca le benedizioni che sono già pronte per noi è l’ubbidienza. Quando sono ubbidiente sblocco la benedizione spirituale, economica, la guarigione e tutte le benedizioni che Dio ha promesso per te e per la tua famiglia.

L’apostolo Paolo aveva capito chi è Dio nella sua vita. Puoi essere toccato da Dio, ma è quando hai un incontro con Lui che la tua vita cambia. Paolo aveva capito che quell’incontro con Gesù lo aveva salvato, lo aveva cambiato ed aveva dato una visione per la sua vita più grande di lui. Quando un sogno è da Dio è sempre più grande di noi, altrimenti potremo arrivarci con le nostre forze. I sogni di Dio sono più grandi di noi. Per questo l’apostolo Paolo ha potuto dire che il vangelo stava avanzando. Sicuramente stava anche soffrendo, perché era un uomo, ma devi sapere che una sofferenza non meritata sarà redenta. Aspettati la redenzione da parte di Dio.

Dichiara: “io sono un miracolo”, perché ciò che dichiari con la tua bocca diventa la realtà. Dichiara il proposito di Dio per la tua vita, dichiara che sei un miracolo, e questo diventerà la realtà.

9 Ma egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza». Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. 10 Perciò io mi diletto nelle debolezze, nelle ingiurie, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle avversità per amore di Cristo, perché quando io sono debole, allora sono forte.

2 Corinzi 12:9-10

A volte ti senti debole? È normale, tutti noi abbiamo bisogno della Sua presenza. Perché la scrittura dice che quando sono debole, allora sono forte? Perché cerco la Sua presenta che mi rende forte, capace e vincete; è la Sua presenza in me che fa la differenza.

Paolo poteva dire che era debole. Quante persone hai sentito piangersi addosso per qualcosa che è successo un mese fa, un anno fa, due anni fa. Ti dico questo: le scuse ti inchiodano al tuo problema: devi guardare oltre! Non parlare sempre di ciò che hai ricevuto di negativo, perché questo modo di parlare ti inchioda al problema. Non parlare del problema, parla della soluzione. Non rimanere in quella situazione, scegli con Dio di andare oltre. La tua prospettiva diventa il tuo passaporto o la tua prigione. Come vedi il tuo domani? Guarda oltre al problema. Guarda oltre.

Avete mai pensato: “va beh, per quella persona lì è stato facile, viene da una famiglia ricca, viene da una famiglia di pastori” oppure “quella persona ha studiato, è sempre stata un’ottima studentessa” oppure “io non conosco nessuno, come faccio?”. Non pensatelo, perché quando Dio sceglie qualcuno ribalta le situazioni. Io non vengo da una famiglia di pastori, i miei erano atei, ma quando Gesù è entrato nella mia casa la mia famiglia è stata salvata, tutti insieme. Io non ero una da 10, soprattutto nelle lingue il mi massimo era 4, eppure ora conosco l’inglese. Non conoscevo nessuno, non avevo contatti internazionali, ma conoscevo Dio! Volevo conoscere l’inglese, volevo predicare il vangelo ed ero sicura di poterlo fare perché conoscevo un grande Dio. Dio negli anni mi ha messo dentro dei sogni così grandi che erano impossibili, ma oggi siamo qua. Ciò che è impossibile agli uomini è possibile a Dio!

Non ascoltare le persone che non fanno niente, ascolta persone che hanno ammazzato i giganti. Non farti bloccare dalla tua situazione, guarda oltre le sbarre! Vai oltre. Non guardare a ciò che non hai, guarda oltre perché quando sei chiamato da Dio a fare cose grandi c’è uno scopo che non è personale, ma ha a che fare con il benedire altri. Lo scopo di Dio non è personale. Noi vinciamo perché siamo una squadra, la chiesa è una squadra. La chiesa del Signore Gesù Cristo sta avanzando e coprirà la terra della Sua gloria.

Quando c’è lo scopo di Dio c’è una grande responsabilità ed un grande rischio. Vuoi diventare un pastore? Vuoi andare a tempo pieno? Se è la chiamata di Dio puoi stare tranquillo, ma se è una tua idea ti stai mettendo nei guai. Solo quando la chiamata è da Dio avrai la provvisione per la chiamata. Il successo più grande nella vita deriva dalla tua resistenza, non dal tuo talento. Come reagisci davanti ad un’avversità? Come reagisci ad un’offesa? Come reagisci davanti ad una prova inaspettata? Il dono ti fa entrare in una stanza, ma il carattere ti fa uscire o rimanere.

Resisti. Come? Dichiarando la Parola, mettendo in pratica i principi di Dio. Il nemico non può far stare a terra una persona ripiena di Spirito Santo. Non dare la colpa a gli altri: se non hai realizzato qualcosa è stata una tua scelta. Gli ostacoli sono lì per promuoverti! Pensa a Golia. Davide poteva essere spaventato, ma non ha permesso alle avversità di fermarlo, così Golia è diventato la sua promozione.

Resisti alle pressioni della vita. Un campione non si sviluppa in una notte. Quando vedi un campione ricorda che si è disciplinato per anni, che ha fatto sacrifici per anni. Così il sogno di Dio per la tua vita non avverrà da l’oggi al domani, ma è un processo.

Non so a che punto sei della tua vita, non so da quanto stai aspettando il sogno di Dio per la tua vita, ma voglio darti un incoraggiamento dalla Parola, perché la Parola vince sempre. Puoi avere tanti incoraggiamenti, puoi avere delle profezie – che Dio usa per confermarci qualcosa – ma la cosa a cui d-evi appoggiarti di più è la Parola, che ci fortifica, che ha il potere di rinnovare i nostri pensieri. Gesù quando è stato tentato poteva mandare via il diavolo con uno schiocco di dita, ma ci ha voluto insegnare una cosa importante: combattere dicendo – sta scritto. Medita la Parola giorno e notte, perché la Parola costruisce il nostro uomo interiore. Quando mettiamo in pratica i principi di Dio allora funzioniamo.

9 Or non veniamo meno nell’animo facendo il bene; se infatti non ci stanchiamo, raccoglieremo a suo tempo. 10 Mentre dunque abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti, ma principalmente a coloro della famiglia della fede.

Galati 6:9-10

Nella vita troverete persone che non saranno grate per ciò che hai fatto per loro, ma se lo hai fatto con il cuore non avrai rimpianti. Chi deve premiare la tua vita non sono gli uomini, è Dio. quando fai del bene ad una persona, Dio manderà qualcun altro nella tua vita per benedirti. C’è un tempo stabilito da Dio – kairos – in cui tu raccoglierai.

Siamo stati chiamati a fare del bene a tutti, ma prima di tutto alla chiesa. Quando Dio ti benedice, potrai benedire sia la chiesa che quelli di fuori.

Devi avere una giusta prospettiva. Guarda oltre, perché è ciò che Dio dice che fa la differenza.

Ci sono delle persone che hanno un modo di pensare sbagliato, non per colpa loro ma a causa dell’ambiente in cui hanno vissuto. L’ambiente è importante perché ti condiziona. Stai con persone di fede per crescere, e quando sei maturo vai e condiziona ogni ambiente in cui vai! Quando sei maturo torna dai tuoi vecchi amici e vedrai che uno dopo l’altro verranno a Gesù, perché vedranno il cambiamento. L’apostolo Paolo non è diventato subito apostolo, ha passato diversi anni a prepararsi e poi, quando è diventato maturo, ha potuto predicare il vangelo e vivere una vita che gli ha permesso di dire: “ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede”.

Chiedi a Dio: “Signora aiutami ad avere una nuova prospettiva, aiutami a guardare oltre”.

Anche se hai fatto degli errori dopo che hai conosciuto Gesù, permetti a Dio di restaurarti, perché lui crea una nuova struttura. Dio ti ama per chi tu sei, non per ciò che hai fatto! Ricevi questo amore.

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