18/05/2025 – Pastore Mascia Bianchi
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Dio non cerca perfezione, cerca consacrazione.
Venerdì abbiamo avuto una veglia di preghiera e mi ha colpito l’intensità delle persone. Dio cerca intimità con noi. Questo è il tempo di essere intimi con Dio. Se vuoi alzare il livello di preghiera, stai con persone di preghiera, se vuoi alzare il livello della tua fede, stai con persone di fede – non solo in chiesa, ma anche per un pranzo, per andare a fare shopping, perché quando un discepolo è con un altro discepolo non può fare a meno di parlare delle cose del Regno di Dio!
C’è di più! Sogna quel di più, smettila di fare le preghiere fast food! Ci sono persone che nemmeno pregano, ma non puoi essere un discepolo se non preghi. Non lo sto dicendo per condannarti ma per risvegliarti. Dio ha bisogno di persone consacrate per portare avanti il Suo Regno. Pregare è una tua responsabilità. C’è di più.
Quando ho conosciuto il Pastore Riccardo ho chiesto a mia mamma chi era questo ragazzo perché si era convertito quando io ero in Inghilterra. Il Pastore ha avuto una conversione radicale. Con i giovani della chiesa uscivamo la domenica e all’inizio mi dicevano che lui non lo dovevamo chiamare perché parlava sempre di Gesù. Ero scioccata! Ero tornata dalla scuola biblica e volevo vedere il risveglio, quindi mi sembrava incredibile che quei ragazzi non volessero parlare delle cose di Dio. Quando tornavo a casa dicevo a mia mamma che i ragazzi della mia chiesa non cercano Dio, perché quando ci vediamo non parliamo mai delle cose di Dio. Vedevo questo ragazzo che cercava Dio, che mi chiedeva dell’unzione, che aveva letto tutti i libri disponibili e voleva sapere di più. Mi raccontò della sua storia, era un metallaro, aveva tanti dischi di musica che non pensava fossero buoni, anche se ci aveva speso tanti soldi e mi chiese aiuto per fare una cernita. Una conversione radicale! Eravamo amici a quel tempo, non ci stavamo ancora frequentando, e fui scioccata dalla quantità di dischi. Abbiamo buttato via un sacco di cose. Voleva servire Dio, aveva tagliato subito con le sue vecchie amicizie che non erano buone. Conversione radicale! Da lì iniziò a comprare musica cristiana, ad investire per il Regno. Conversione radicale. C’è di più.
Quei ragazzi che mi dicevano: “non lo portiamo, parla sempre di Gesù!”, dove sono oggi? Non stanno più servendo il Signore. Quella persona che avevano scartato oggi è qui e sta servendo Dio. Continua a parlare di Gesù! Se le persone dicono che sei pesante non ti preoccupare, perché il peso del vangelo porta libertà mentre il peso del mondo ti schiaccia! Anche io feci una scelta, perché questi ragazzi venivano in chiesa ma quando uscivamo insieme non parlavamo delle cose di Dio, dicevano parolacce. Discepoli, purificate la vostra bocca, chiedete aiuto allo Spirito Santo per parlare in modo puro – altrimenti che differenza c’è fra noi e quelli del mondo? Non puoi predicare Cristo ed avere un linguaggio sconcio. Siate irreprensibili.
Mi ricordo che in quel periodo uscivo con quelle ragazze ma loro parlavano sempre di ragazzi, di cambiare ragazzo e a me non interessavano queste cose! Mi chiamavano suora, ma non mi interessava perché io cercavo l’uomo di Dio, non “un ragazzo”. Smisi di uscire con quella compagnia e iniziai a frequentare persone con cui ridevamo, scherzavamo ma anche pregavamo e condividevamo le cose del Regno. Scegliti amicizie con cui puoi pregare e condividere le cose del Regno, perché sono quelle che ti edificano.
La mia parola e la mia predicazione non consistettero in parole persuasive di umana sapienza, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza.
1 Corinzi 2:4
Qui è l’apostolo Paolo che parlava ai Corinzi. Le lettere che Paolo ha scritto erano indirizzate alle chiese. Oggi, la Parola di Dio sta parlando alla chiesa – non la chiesa Victoria, la chiesa in generale perché la chiesa è una. Ogni chiesa locale ha una missione, ma siamo uno in Cristo e vogliamo vedere la Gloria di Dio nella nostra vita, nella nostra città e nella nostra nazione, ognuno rispettando la propria assegnazione.
L’apostolo Paolo stava insegnando ai Corinzi che aveva fiducia che lo Spirito Santo gli avrebbe mostrato ciò che dovevano fare, e che non avrebbero dovuto parlare di Paolo, ma dello Spirito Santo; è tramite lo Spirito Santo che Paolo agiva, non per la sua forza od abilità. Paolo riconosceva i suoi limiti, ma sapeva chi era in Cristo e che tutto ciò che riusciva a fare era grazie a Dio.
Non devi confidare nell’uomo, ma in Dio. Per questo Dio vuole portarti nell’intimità, per questo vuole che tu smetta di fare preghiere fast food. I figli si concepiscono nell’intimità, non in macchina mentre stavi viaggiando o al supermercato. In macchina puoi usare parole carine, al supermercato puoi fare una telefonata, ma è nell’intimità che puoi fare qualcosa di grande. Nell’intimità tu concepisci grandi sogni con Dio, nell’intimità concepisci visioni, nell’intimità costruisci la tua relazione con Dio – è nell’intimità che hai un incontro con Dio e quell’incontro fa la differenza.
Il fuoco si alimenta nell’intimità con Dio, altrimenti si affievolisce.
C’è di più, c’è molto di più.
Tutti gli uomini e le donne di cui si parla nella Bibbia, sono state rivoluzionate perché hanno avuto intimità con Dio. L’incontro sulla via di Damasco ha fulminato, in senso buono, Saulo ma non si è fermato qui. Saulo ha incontrato un uomo, Barnaba, che lo ha aiutato e gli ha insegnato. Nella Bibbia è scritto che i discepoli si riunivano per pregare, per ascoltare l’insegnamento degli apostoli e quando le persone nuove si aggiungevano alla chiesa erano assidui nella frequentazione della chiesa. Barnaba è stato il ponte fra Saulo ed i discepoli. I discepoli avevano paura di Saulo perché perseguitava i cristiani, ma Barnaba era un uomo ripieno di Spirito Santo e vide il suo potenziale. A volte abbiamo bisogno di ponti per arrivare al destino che Dio ha per la nostra vita.
Se sei qui da tanti anni, sii un buon discepolo, sii un buon esempio per i nuovi in modo che siano incoraggiati a chiedervi di insegnargli come vivere la fede, come vivere nei principi di Dio. Ognuno di noi ha una storia, ma quella storia non deve diventare un monumento. Sii grato a Dio per ciò che ha fatto ieri, ma siccome so che c’è di più non faccio del mio ieri un monumento, ma voglio vivere Dio oggi e domani. Per questo voglio conoscere di più quella persona che mi insegna di più di Dio, che mi porta a pregare, che mi riprende e che mi incoraggio. Quella persona è lo Spirito Santo. Per questo c’è bisogno di intimità. Quando hai un incontro genuino con lo Spirito Santo la tua vita non può rimanere la stessa. Lui è venuto apposta per riempirci, per trasformarci e per mettere di più di Dio nella nostra vita.
Paolo aveva discepoli e figli spirituali. Timoteo era un figlio spirituale per Paolo, era un ragazzo che gli dava soddisfazione. Quando trasferisci vita ad una persona e vedi che quella persona prega, vedi che la sua vita cambia e la vedi predicare il Vangelo, è una soddisfazione. Un padre ama i suoi figli indipendentemente da ciò che fanno, ma è bello quando i figli ti danno soddisfazione.
L’apostolo Paolo non smetteva di allenare persone, di trasferirgli i principi di Dio.
12 Nessuno disprezzi la tua giovinezza, ma divieni esempio ai fedeli nella parola, nella condotta, nell’amore, nello Spirito, nella fede e nella castità. 13 Applicati alla lettura, all’esortazione e all’insegnamento, finché io venga. 14 Non trascurare il dono che è in te, che ti è stato dato per profezia, con l’imposizione delle mani da parte del collegio degli anziani. 15 Adoperati per queste cose e dedicati ad esse interamente, affinché il tuo progresso sia manifesto a tutti. 16 Abbi cura di te stesso e dell’insegnamento, persevera in queste cose perché, facendo così, salverai te stesso e coloro che ti ascoltano.
1 Timoteo 4:12-16
Le persone ti guardano, quindi il tuo comportamento, la tua condotta, il tuo carattere importano. Se devi lavorare nel tuo carattere, fallo. È nell’intimità con Dio che cambi il tuo carattere, è lo Spirito Santo che ti aiuta a cambiare ciò che da solo non riesci a cambiare. Se eri una persona che diceva tante parolacce e poi non le dici più, le persone ti chiederanno cosa ti è successo e tu potrai dirgli che non dici più parolacce perché hai conosciuto Gesù.
Sii d’esempio nella castità. Quando ti compri un vestito, chiediti se rappresenti Cristo con quel vestito perché se scopre qualche nudità non è un vestito che fa per te. Con il tuo modo di vestire devi rappresentare Dio. Ci si può vestire alla moda, ma con una morale, perché la Scrittura dice che dobbiamo essere casti moralmente. Ci stiamo avvicinando all’estate e vi presenteranno costumi che non si capisce che forma hanno. Ragazze, donne, donne sposate. Non vi dico che tipo di costume comprare, ma vi dico di chiedere a Dio – nella vostra intimità con Lui – che tipo di costume comprare. Quando le persone ti guardano devono essere guidate dallo Spirito Santo, non da uno spirito di seduzione, da uno spirito che porta a peccare. Sono dura? Voglio persone radicali, Dio vuole persone radicali!
Paolo dice a Timoteo di non trascurare il dono che è in lui, ovvero lo Spirito Santo! Non trascurare il dono dello Spirito Santo che è in te. Come fare a non trascurarlo? Medita la Parola, vivi secondo i principi di Dio, abbi intimità con Lui, fatti guidare da Lui.
13 Ritieni il modello delle sane parole che hai udito da me nella fede e nell’amore, che sono in Cristo Gesù. 14 Custodisci il buon deposito che ti è stato affidato mediante lo Spirito Santo che abita in noi.
2 Timoteo 1:13-14
L’apostolo Paolo voleva allenare questo ragazzo perché sapeva che aveva una chiamata. Custodisci il buon deposito tramite lo Spirito Santo. Gli stava dicendo: Timoteo, tutto quello che ti ho impartito, tutto quello che ti ho insegnato, proteggilo. Proteggi questo modello, sii radicato in ciò che ti ho insegnato, custodisci questo deposito tramite lo Spirito Santo, perché è venuto apposta. Non sottovalutare lo Spirito Santo. Tu non cambi attraverso la tua forza, ma attraverso lo Spirito Santo! Tu non puoi cambiare le persone, ma lo Spirito Santo sì, per questo preghiamo che lo Spirito Santo convinca i cuori delle persone. Per questo Paolo disse ai Corinzi che quello che diceva non sono parole di umana sapienza.
Questa è una stagione di grande cambiamento nella terra, in ogni area. Guardatevi intorno e vedrete che le cose stanno cambiando. Ci sono persone che non sanno quello che devono fare e perdono la testa. Questa è una stagione in cui lo Spirito Santo sta portando tante persone a ravvedersi! Dio rompe gli schemi umani e le tradizioni, così che il Regno di Dio si manifesta. Quando il popolo di Dio lo cerca nell’intimità, il Regno di Dio si manifesta. C’è di più!
La Bibbia dice che coloro che conoscono il loro Dio faranno grandi cose. Quando nella Bibbia è scritto che un uomo conosce una donna, si parla di intimità. Coloro che hanno intimità con Dio faranno grandi cose. La prima reazione che un discepolo potrebbe avere nelle difficoltà è la fede, non la lamentela. Le persone che hanno intimità, quando succedono cose inaspettate, vanno da Dio e gli dicono che si fidano di Lui. Dio interviene quando andiamo da Lui e stiamo in intimità con Lui.
Anche se attraversate sfide e prove, quando cercate Dio il Suo favore viene nella vostra vita. Il favore di Dio si manifesta nella vita di una persona per la sua fedeltà. Le persone guardano le vittorie degli altri, senza sapere né vedere quando siamo stati nella valle dell’ombra della morte. Le persone non vedono, ma Dio ti dice: “io ti ho visto! La mia grazia ti basta”.
Accetta l’invito che Dio ti sta facendo in questo tempo: stai di più nell’intimità.
Gedeone fu chiamato da Dio per sconfiggere i madianiti. Erano in tanti nell’esercito di Gedeone e Dio gli disse che erano troppi perché, se avessero vinto la battaglia con questi numeri se ne sarebbero presi la gloria, così li lascò con trecento uomini. Le cose impossibili agli uomini, sono possibili a Dio. Succederà la stessa cosa a noi: conquisteremo territori con la potenza di Dio! Non per forza, né per potenza, ma per l’opera dello Spirito Santo.
Quanti di voi, questa mattina, vogliono essere radicali? Quanti vogliono avere intimità con Dio? Quanti vogliono dire a Dio: ho bisogno della tua pace, ho bisogno della tua guida, voglio dare, voglio essere un costruttore del Regno di Dio! Cerca intimità con lo Spirito Santo.
In questa stagione di cambiamento, voglio essere uno di quelli che fa la differenza, voglio essere uno di quelli che fa da ponte con chi non conoscono Dio, voglio essere ripieno di Spirito Santo. Se hai dei peccati da rimettere, fallo e chiedi a Dio di cambiare il tuo modo di pensare. Lo Spirito Santo è il più grande trasformatore di vite che conosco, se glielo permetti non rimarrai la stessa persona.