19/10/2025 – Pastore Riccardo Bianchi
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Chi ti appaga veramente è la pace dello Spirito Santo.
Parlavo stamattina con il Pastore che c’è un tempo in cui parliamo di Gesù ai nostri figli – cerchi i cartoni animati cristiani, gli insegni a benedire i cibi, a pregare – poi c’è un tempo in cui preghiamo per i nostri figli. Uomini, la nostra responsabilità è benedire i nostri figli anche quando non sono in una posizione giusta.
Fede e azione, credo e mi muovo. Oggi parliamo di Ruth, la nuora di Naomi che ha una storia incredibile, ma che può rappresentare la storia di ognuno di noi.
1 Al tempo in cui governavano i giudici, ci fu nel paese una carestia, e un uomo di Betlemme di Giuda andò ad abitare nel paese di Moab con la moglie e i suoi due figli. 2 Il nome dell’uomo era Elimelek, il nome di sua moglie Naomi e il nome dei suoi due figli Mahlon e Kilion, Efratei da Betlemme di Giuda. Essi andarono nel paese di Moab e vi si stabilirono. 3 Poi Elimelek, marito di Naomi, morì ed essa rimase con i suoi due figli. 4 Essi sposarono delle donne moabite, di cui una si chiamava Orpah e l’altra Ruth; e là dimorarono circa dieci anni. 5 Poi anche Mahlon e Kilion morirono entrambi, e così la donna rimase priva dei suoi due figli e del marito. 6 Allora si levò con le sue nuore per tornare dal paese di Moab, perché nel paese di Moab aveva sentito dire che l’Eterno aveva visitato il suo popolo, dandogli del pane. 7 Ella partì dunque con le sue due nuore dal luogo dove si trovava, e si mise in cammino per tornare nel paese di Giuda. 8 Ma Naomi disse alle sue due nuore: «Andate, tornate ciascuna a casa di sua madre; l’Eterno sia buono con voi, come voi siete state con quelli che sono morti e con me! 9 L’Eterno dia a ciascuna di voi di trovare riposo in casa del proprio marito!». Poi ella le baciò, ed esse piansero ad alta voce, 10 e le dissero: «No, noi torneremo con te al tuo popolo». 11 Ma Naomi rispose: «Tornate indietro, figlie mie! Perché verreste con me? Ho forse ancora dei figli in grembo che possano diventare vostri mariti? 12 Tornate indietro, figlie mie, andate, perché sono troppo vecchia per rimaritarmi; e anche se dicessi: “Ho ancora speranza”; anche se andassi a marito stasera e partorissi dei figli, 13 aspettereste voi finché fossero grandi? Vi asterreste voi per questo dal maritarvi? No, figlie mie, perché la mia condizione è più amara della vostra, poiché la mano dell’Eterno si è stesa contro di me».
Ruth 1:1-13
Le carestie hanno sempre toccato la terra. Recentemente ci sono state delle crisi umanitarie ed economiche che si possono definire carestie, dove le persone hanno perso tutto e si sono dovute spostare. In quel tempo un uomo ebreo, Elimelek, è emigrato nel paese di Moab con sua moglie.
Ci sono situazioni che toccano la tua vita e possono essere uno shock, non per forza una carestia od una morte, ma magari la fine di una relazione o di un lavoro. Ci sono situazioni in cui sembra che non ci sia futuro, ma questo è il lavoro del diavolo, noi crediamo in Dio e nelle sue promesse, perciò credo ed agisco. Se Dio mi ha detto di amare, io faccio un’azione per dimostrare questo amore.
Spesso è la mentalità che deve essere cambiata. Forse tutto ciò in cui credi oggi, e che pensi sia giusto, ha bisogno di essere demolito.
A volte abbiamo bisogno di parlare con qualcuno per toglierci il peso del peccato, delle scelte sbagliate. La chiesa è un luogo di ristoro. Dio guarirà il tuo cuore e ti aiuterà a filtrare tutte le cose che vengono da fuori per distruggere, ti aiuterà a togliere tutti quei sentimenti strani.
Naomi perde tutto: suo marito ed i suoi figli. L’uomo è una copertura per la moglie, per la famiglia e questo non è cambiato. Uomini, è importantissimo. Naomi e le sue nuore avevano perso la loro copertura spirituale, e voleva tornare dal suo popolo; era in piena depressione, era disperata. Si trova in una situazione difficile e persa di tornare dai suoi parenti.
15 Allora Naomi disse a Ruth: «Ecco, tua cognata è tornata al suo popolo e ai suoi dèi; torna indietro anche tu, come tua cognata!». 16 Ma Ruth rispose: «Non insistere con me perché ti abbandoni e lasci di seguirti, perché dove andrai tu andrò anch’io, e dove starai tu io pure starò; il tuo popolo sarà il mio popolo, e il tuo DIO sarà il mio DIO; 17 dove morirai tu morirò anch’io, e là sarò sepolta. Così mi faccia l’Eterno e anche peggio, se altra cosa che la morte mi separerà da te!». 18 Quando Naomi si rese conto che Ruth era decisa a seguirla, smise di parlare con lei.
Ruth 1:15-18
Naomi aveva lasciato un seme su Ruth e Ruth le stava dicendo che voleva seguire il Dio di Naomi, aveva fede nel Dio di Naomi e non voleva lasciarla. Ruth era decisa a seguire Dio. Tu quanto sei deciso a seguire Dio? Nessun altro può decidere per te. Sii serio in questo perché ciò che decidi oggi determinerà il tuo futuro ed il futuro della tua famiglia e di chi ti sta in torno.
Naomi era scoraggiata, ma Ruth stava credendo, sapeva che in Dio c’era un futuro ed una speranza.
19 Così fecero il viaggio assieme fino a che giunsero a Betlemme. Quando giunsero a Betlemme, tutta la città fu in agitazione per loro. Le donne dicevano: «È questa Naomi?». 20 Ella rispose loro: «Non chiamatemi Naomi; chiamatemi Mara, poiché l’Onnipotente mi ha riempita di amarezza. 21 Io partii nell’abbondanza e l’Eterno mi ha riportato a casa spoglia di tutto. Perché chiamarmi Naomi, quando l’Eterno ha testimoniato contro di me e l’Onnipotente mi ha resa infelice?». 22 Così Naomi tornò con Ruth, la Moabita, sua nuora, venuta dal paese di Moab. Esse arrivarono a Betlemme quando si cominciava a mietere l’orzo.
Ruth 1:19-22
Quanti si sono sentiti in questa situazione? Le cose non vanno come dovrebbero andare e ti senti amareggiato. I sentimenti dell’uomo non sono cambiati; questa donna ci insegna molto sul ricercare e sull’avere fede.
Naomi partì piena di benedizione e tornò senza nulla. Moab era un popolo nemico di Dio, ma con Dio le cose possono cambiare, con Dio la tua genealogia, quell’influenza, quell’inclinazione viene cambiata dal momento in cui accetti Gesù. Ruth era moabita, ma è stata innestata nella famiglia di Dio.
Queste due donne arrivarono a Betlemme – vi ricorda qualcosa Betlemme? – al tempo del raccolto. Nel raccolto c’è sempre una benedizione. Ti sei mai sentito come qualcosa di vecchio, qualcosa che è stato lasciato? Questo accade per portare un nuovo futuro, qualcosa di nuovo.
1 Or Naomi aveva un parente di suo marito, uomo potente e ricco, della famiglia di Elimelek, che si chiamava Boaz. 2 Ruth, la Moabita, disse a Naomi: «Lasciami andare nei campi a spigolare dietro a colui agli occhi del quale troverò grazia». Ella le rispose: «Va’, figlia mia». 3 Così Ruth andò e si mise a spigolare in un campo dietro ai mietitori; e le capitò per caso di trovarsi nella parte del campo appartenente a Boaz, che era della famiglia di Elimelek.
Ruth 2:1-3
Ruth non si è pianta addosso, ma ha agito. Stava cercando la grazia. La grazia è un favore che non ti meriti, qualcosa che non può provenire da te, devi solo ricevere. Ruth si mette in azione per essere in una posizione in cui la grazia potesse essere ricevuta. Agisci e mettiti nella posizione che ti permette di ricevere la grazia.
8 Allora Boaz disse a Ruth: «Ascolta, figlia mia, non andare a spigolare in un altro campo, non allontanarti da qui, ma rimani con le mie serve. 9 Tieni gli occhi sul campo che mietono e va’ dietro a loro. Non ho forse ordinato ai miei servi di non molestarti? Quando hai sete va’ dove sono i vasi, a bere l’acqua attinta dai servi». 10 Allora Ruth si gettò giù, prostrandosi con la faccia a terra, e gli disse: «Per quale ragione ho io trovato grazia ai tuoi occhi al punto che tu presti attenzione a me che sono una straniera?». 11 Boaz le rispose, dicendo: «Mi è stato riferito tutto ciò che hai fatto per tua suocera dopo la morte di tuo marito, e come hai lasciato tuo padre, tua madre e il tuo paese natìo, per venire a vivere con un popolo che prima non conoscevi. 12 L’Eterno ti ripaghi di quanto hai fatto, e la tua ricompensa sia piena da parte dell’Eterno, il DIO d’Israele, sotto le cui ali sei venuta a rifugiarti!». 13 Ella gli disse: «Possa io trovare grazia ai tuoi occhi, o mio signore, poiché tu mi hai consolata e hai parlato al cuore della tua serva, sebbene io non sia neppure come una delle tue serve».
Ruth 2:8-13
“Hai lasciato tuo padre, tua madre, il tuo paese”. Vi dice qualcosa questo? Nel nuovo testamento questo non è cambiato. Gesù ha detto che: se lasci padre, madre e qualsiasi cosa tu lasci per seguire Gesù, tutto questo ti sarà restituito 100 volte di più. La Parola di Dio viene rilasciata per produrre effetto! Dio è un Dio di benedizione, non piangerti sempre addosso altrimenti non vedrai le opportunità che Dio vuole darti.
Quando ti muovi in risposta alla fede, Dio ti ripagherà sempre.
25 All’udire ciò, i suoi discepoli, furono grandemente sbigottiti e dissero: «Chi dunque può essere salvato?». 26 E Gesù fissando lo sguardo su di loro, disse: «Per gli uomini questo è impossibile, ma per Dio ogni cosa è possibile». 27 Allora Pietro gli rispose, dicendo: «Ecco, noi abbiamo abbandonato ogni cosa e ti abbiamo seguito; che ne avremo dunque?».
Matteo 19:25-27
Questa è la stessa storia! Tu entri nel Regno di Dio, cerchi la sua giustizia e trovi soluzioni. Hai bisogno di cambiare mentalità affinché la gloria di Dio si possa manifestare nella tua vita! Pensi che sia impossibile? No, per Dio tutto è possibile! Il favore di Dio è reale, se non ce l’hai significa che non sei nella posizione corretta. Se inserisci la spina correttamente, la corrente passa. Allora stai nella giusta posizione affinché l’unzione possa fluire, perché Dio vuole usarsi di te!
E chiunque ha lasciato casa, fratelli, sorelle, padre, madre, moglie, figli o campi per amore del mio nome, ne riceverà il centuplo ed erediterà la vita eterna.
Matteo 19:29
Dalla relazione che è scaturita da Ruth e Boaz è nato il nonno di re Davide. In quella situazione in cui Ruth si sentiva la minima, ha creduto ed ha ricevuto. Sicuramente Ruth si fidava di Dio, ma non avrebbe mai pensato che nella sua discendenza ci sarebbe stato il re Davide. Credi, perché nella tua discendenza potrebbe esserci qualcuno che fa la differenza per la nazione.
9 Voi dunque pregate in questa maniera: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. 10 Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà in terra come in cielo.
Matteo 6:9-10
Nel futuro c’è speranza. A volte il nostro futuro è: “che si mangia stasera?”. A volte questo è l’orizzonte del tuo futuro, altre volte pensi ai tuoi figli. Metti fede nel futuro.
Il Regno di Dio è il Suo modo di parlare, il Suo modo di pensare, il Suo modo di agire – non il tuo.
Nel cielo c’è un ordine, ci sono le gerarchie angeliche e tutti stanno in ubbidienza a ciò che Gesù dice. Quando metti ordine nella tua vita, la benedizione inizia a fluire. Quando Adamo ha disubbidito, ha aperto una porta ad un altro ordine, ad un altro sistema. L’intento di Dio è sempre stato di riportare ordine nel mondo. Gesù ci ha detto di cercare prima il Regno di Dio perché nel cielo c’è ordine.
Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me; nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo
Giovanni 16:33
Se cerchi la relazione con Dio, troverai pace. Se invece pensi alle cose del mondo andrai in confusione. Guarda alle cose di lassù. Tu sei il tempio dello Spirito Santo – non per fede, ma per davvero. Tu sei figlio di Dio.
4 Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. 5 Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figlio di Dio?
1 Giovanni 5:4-5
Tutto quello che è nato da Dio, vince. Dentro di te c’è il seme della vittoria, dovremo ricordarcelo più spesso. Colui che è noi è forte, colui che è in noi ha la vittoria.
Ruth non poteva sapere che da lei sarebbe uscita la genealogia di Gesù. Non era santa, era una pagana. Non era ebrea, lo è diventata. Ha creduto in Dio e la sua situazione è cambiata. La tua situazione può cambiare.
Davide era un uomo semplice che adorava Dio nonostante fosse stato rigettato dal padre. Adora Dio, salmeggia a Lui e vedrai le situazioni cambiare. Questa è la nostra fede: Lui ci ha chiamato per fare grandi cose.
Dentro di te c’è il seme della vittoria! Chiesa, siete pronti per ricevere e vivere queste cose? Nei momenti di difficoltà cerca la grazia, che è Gesù Cristo. La fede ha bisogno di agire. Hai dei semi, è tempo di seminarli. Condividi la tua fede, parla di Gesù con tutta la tua forza.
La verità è che possiamo vincere ogni giorno. Nessuno può strapparci la vita eterna, ma tu stai nella giusta posizione affinché lo Spirito Santo possa fluire. Quando Gesù disse che fiumi d’acqua viva sarebbero sgorgati da noi non parlava solo di qualcosa di dolce, ma di gioghi che possono essere rotti! La potenza che Dio ci ha rilasciato attraverso l’unzione non è per bellezza, ma per servire gli altri. Quando tu rilasci l’unzione, l’acqua è sempre fresca.
Ruth era sicura di quello che stava facendo anche se non sapeva dove l’avrebbe portata, perché si fidava di Dio. Prego che tu possa avere la stessa fede, che tu ti muova intenzionalmente in ubbidienza a Dio.
Dio vi benedica e vi custodisca. Dio faccia risplendere il suo volto su di voi e vi dia la pace.