16/11/2025 – Pastore Riccardo Bianchi

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1 Perciò, lasciando l’insegnamento elementare su Cristo, tendiamo alla perfezione, senza porre di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle opere morte e della fede in Dio, 2 della dottrina dei battesimi, dell’imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno.

Ebrei 6:1-2

Elementare significa basico, un insegnamento dove impari le basi, le cose semplici. L’apostolo Paolo diceva di lasciare l’insegnamento di base, perché è il minimo che devi sapere, per andare verso la perfezione. Quanti credono che possano tendere alla perfezione? La Scrittura lo dice: lo Spirito Santo dentro di te può farlo. Quando dici: “Signore guidami”, Lui inizierà a cambiare profondamente la tua mente per portarla in linea ai Suoi principi.

Tutto ciò che gli psicologi e gli scienziati hanno compreso, ovvero che siamo spirito, anima e corpo, Paolo lo diceva duemila anni fa, la Parola lo diceva. Probabilmente tutti in questa nazione hanno una Bibbia in casa, ma la Bibbia non va solo spolverata ogni tanto, va letta e compresa, partendo dalle basi, dal fondamento, per poi crescere ed andare ad un nuovo livello.

La parola greca per battesimo è baptizo che significa immersione. Gesù ci ha detto di andare e fare discepoli in tutte le nazioni, battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Nel battesimo ci identifichiamo nella morte di Gesù, nella sua sepoltura, ma anche nella sua resurrezione. In questa nazione vengono insegnate altre cose riguardo al battesimo, ma chi ci purifica dal peccato è il sangue di Gesù, l’acqua non ha a che fare con la purificazione dei peccati ma con il discepolato. Discepolo significa alunno; torniamo a scuola, Gesù veniva chiamato Maestro, come si fa alla scuola elementare.

Gesù ha benedetto l’essere umano ed in Lui possono arrivare nella tua vita.

Andare ad un nuovo livello è sovrannaturale. Il battesimo ha a che fare con un nuovo inizio. Gesù ha fatto questo intorno ai 27 anni, quindi era cosciente di quello che faceva. Il battesimo è un nuovo inizio, l’inizio del discepolato. La Bibbia è piena di storie di nuovi inizi, ad esempio Noè, che è entrato nell’arca con la sua famiglia ed erano in tutto otto persone, poi c’è stato il diluvio universale. Ci sono prove storiche di questo. La Bibbia non è qualcosa di astratto, ma è verità! Nessuno di noi vuole essere ingannato; lo Spirito Santo è verità. Lo Spirito Santo è onesto e trasparente con noi e ci guida nella verità ogni giorno.

Quando accetti Gesù come tuo personale Signore e Salvatore tu hai un nuovo inizio. L’uomo è libero di scegliere. Dio ti rispetta, non ti obbligherà mai ad ubbidire, ma a coloro che hanno scelto di accoglierlo ha dato l’opportunità di diventare figli di Dio. Tu sei figlio, Dio Padre ti vede come figlio.

20 che un tempo furono ribelli, quando la pazienza di Dio aspettava ai giorni di Noè mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate attraverso l’acqua, 21 la quale è figura del battesimo (non la rimozione di sporcizia della carne, ma la richiesta di buona coscienza presso Dio), che ora salva anche noi mediante la risurrezione di Gesù Cristo, 22 il quale è andato in cielo ed è alla destra di Dio, dove gli sono sottoposti angeli, potestà e potenze.

1 Pietro 3:20-22

Se oggi Dio ci dicesse di controllare l’arca, quanti di noi inizierebbero a costruirla? Beh, potrei andare a Livorno, con tutti i traghetti che ci sono.. è difficile ubbidire a volte, ma se ubbidisci Dio ti mette in un’arca sicura: Gesù è la nostra arca, la nostra roccia. Gesù ha detto che avremo tribolazioni, avremo battaglie, ma Lui ha vinto il mondo quindi la nostra vita ha un futuro ed una speranza.

Solo otto persone si sono salvate nell’arca dall’acqua, che è figura del battesimo.

Quanti hanno un passato da dimenticare? A volte il passato si ripresenta alla porta, ma quando accetti Gesù tu puoi chiudere la porta al passato, e se anche tu dovessi ricadere c’è potenza nel nome di Gesù per spezzare ogni legame. Il tuo sì alla trasformazione fa grandi cose.

Dio si è messo in testa di salvare il mondo, ha mandato il suo unigenito figlio affinché nessuno perisca. Nessuno. Dio si interessa a te! Siamo stati chiamati a vivere qualcosa di importante su questa terra. A Gesù sono sottoposti angeli, potestà e potenze. Non a noi, ma a Lui sì, il re dei Re.

Un nuovo inizio lo hanno avuto anche il popolo di Israele che Dio ha chiamato fuori dall’Egitto verso la terra promessa. L’attraversamento del mar Rosso rappresenta la purificazione dagli idoli di Egitto. Non tutti hanno creduto, come oggi non tutti stanno credendo, ma chi ha creduto ha ereditato le promesse di Dio.

Uno dei miei uomini preferiti della Bibbia è Caleb, che dopo quarant’anni di attesa a causa della disubbidienza di molti, ha guidato il popolo di Israele alla terra promessa. Caleb è entrato nella terra promessa perché aveva la giusta attitudine. Il tuo sì a Dio fa la differenza.

Tutti noi vogliamo essere stabili. Come si fa? Dobbiamo essere radicati nella fede. Noè, Giosuè e Caleb sono passati dall’acqua e sono arrivati ad un nuovo inizio. Voi, con il battesimo, state vivendo un nuovo inizio.

Ci sono delle condizioni da considerare.

1 Che diremo dunque? Rimarremo nel peccato, affinché abbondi la grazia? 2 Niente affatto! Noi che siamo morti al peccato, come vivremo ancora in esso? 3 Ignorate voi, che noi tutti che siamo stati battezzati in Gesù Cristo, siamo stati battezzati nella sua morte? 4 Noi dunque siamo stati sepolti con lui per mezzo del battesimo nella morte, affinché, come Cristo è risuscitato dai morti per la gloria del Padre, così anche noi similmente camminiamo in novità di vita.

Romani 6:1-4

Paolo, in un’altra parte di Romani, dice che chi fa certe cose non erediterà il Regno di Dio – non sta parlando dei non credenti, ma dei credenti. Se hai sbagliato, oggi è un nuovo inizio. Sii immerso in Cristo, non soltanto sii battezzato, ma sii immerso in Cristo Gesù, sii immerso nella volontà di Dio, sii immerso e non lasciare queste cose al dubbio o all’incertezza. Essere immersi significa che non stai più nel peccato, che sai da dove vieni e dove stai andando. Sii immerso nella chiamata divina per la tua vita. Ricordati del giorno in cui Dio ti ha toccato, perché Dio ha bisogno del tuo sì per compiere lo scopo che ha stabilito per te.

Se sei stato toccato dalla presenza di Dio oggi, rispondi a quella chiamata.

Se vuoi riconsacrarti, oggi è il giorno per farlo. In Cristo possiamo risolvere ogni problema. Oggi potresti avere il desiderio di reimmergerti, di riconsacrarti.

Lasciare il vecchio ed entrare nel nuovo è qualcosa di potente.

 

Per ogni stagione c’è sempre un piano, per il giovane, l’adulto e l’anziano. Abbiamo bisogno dei giovani e degli anziani per mettere sottosopra il mondo!