23/02/2020 – Pastore Mascia Bianchi
Per vivere bene hai bisogno di avere Gesù, ma non basta. Se hai una bella casa, lussuosa, con tutti i confort, ma non hai le chiavi per entrare nelle stanze o non sai come si usano, è inutile averla; rimarrà lì. Le persone che hanno Gesù dovrebbero vivere bene. Questo vuol dire che non hanno problemi? No, la vita è fatta di problemi e sfide. Gesù ha detto che ci saranno sfide e problemi, ma ci ha anche detto che ci ha dato la potenza per vivere bene.
Siamo negli ultimi tempi, dove le persone vogliono fare i forti, ma basta un virus per mettere tutti in ginocchio. Puoi avere un’economia fortissima, essere una persona di successo o l’educazione più alta, ma basta un virus come stiamo vivendo adesso per mettere in ginocchio il mondo. Questo virus sta facendo tremare tutti; è tempo che le persone si rendano conto che solo Dio può rialzarti in certe situazioni. Le persone stanno andando nel panico, ma noi abbiamo una risposta e questa risposta è Gesù. Ecco perché non dobbiamo avere paura. Se per te è facile essere contagiato dalla paura non guardare le news. Non rimanere nell’ignoranza, devi sapere cosa succede nel mondo, ma non ti fissare perché questo ti porterà ad essere oppresso da uno spirito di paura, mentre Dio ci chiama ad avere uno spirito di fede che fa la differenza.
Siamo negli ultimi tempi, è chiaro. La Bibbia dice che non sappiamo né l’ora, né il momento in cui Gesù ritornerà, ma ci dice di stare attenti perché prima di questo ci saranno rumori di guerra, ci sarà nazione contro nazione, ci sarà ancora più malvagità sulla terra, ci saranno dei segni forti, ci saranno epidemie e terremoti anche dove non sono mai stati. Questo sta succedendo. Prima che Gesù ritorni, il mondo deve capire che ha bisogno di Lui, di Cristo.
Che cosa succede per un figlio di Dio? Se sono negli ultimi tempi, come figlio di Dio, che cosa devo fare? Devi essere disposto a camminare in ubbidienza alla sua Parola e nell’integrità. Ubbidienza ed integrità sono due chiavi importanti per vivere bene. Ubbidienza ed integrità con timore di Dio – che non è paura, ma rispetto di Dio. Dio vuole un cuore disponibile, un cuore disposto ad ubbidire, disposto a camminare in integrità. L’integrità vuol dire che come sono qui sono fuori, sono integra nel mio agire e nel mio parlare, sono integra nel mio stile di vita. Questo non vuol dire che non posso sbagliare, ma cerco di non farlo e se mi accorgo che faccio un errore e sto sbagliando, mi riprendo subito. Essere integro vuol dire integrarsi con ciò che la Parola di Dio è. La scrittura dice: “così come Lui è, così siamo anche noi”; dovrebbe essere così quando c’è un cuore disponibile.
Ebrei 5:8-9
Guarda l’uomo integro, osservalo, vedi perché sta bene. C’è qualcosa, una chiave, che fa scattare la benedizione di Dio per queste persone. L’integrità e l’ubbidienza sono chiavi importanti che ti fanno vivere bene qui su questa terra.
“Divenne autore di salvezza eterna per tutti coloro che..”? Che gli ubbidiscono; è importante ubbidire a Dio. Tu sei libero di fare quello che vuoi, ma l’ubbidienza apre le porte del cielo, apre le porte di benedizione nella nostra vita. La scrittura dice che Gesù ha imparato l’ubbidienza dalle cose che soffrì. Certo, è quando soffri, è quando vai contro te stesso in ubbidienza a Dio che impari qualcosa. Non è quello che io voglio, ma quello che tu vuoi, Signore, che farà la differenza nella mia vita, ed è un processo. Dalle cose che soffro, imparo l’ubbidienza. Dalle cose che voglio fare, ma sono in contrasto con ciò che dice la Parola di Dio. C’è una sofferenza, ma è momentanea, non perenne. Da questa sofferenza io imparo qualcosa perché cammino in ubbidienza e l’ubbidienza a Dio apre le porte del cielo, perché Dio ha preparato qualcosa per il nostro futuro.
Quante volte vi siete trovati in situazioni dove avete scelto di ubbidire – l’ubbidienza è una scelta, non è un’imposizione – e sai che ubbidendo a quella cosa lì vai contro te stesso, ma scegli di ubbidire e poi ti ritrovi più avanti a ringraziare Dio perché a motivo di quella storia lì hai imparato qualcosa e quella scelta ha portato benedizione nella tua vita. Non hai agito carnalmente, hai agito secondo la volontà di Dio e sai che a fare la volontà di Dio si casca sempre in piedi perché c’è benedizione nell’ubbidienza. Fai ciò che sei in grado di fare e poi Dio farà il resto. Non dobbiamo sottovalutare, come figli di Dio, l’ubbidienza e l’integrità, perché sono cose importantissime, soprattutto ora negli ultimi tempi.
Il mondo sta andando al contrario di come dice la scrittura. Ci vuole coraggio per servire Dio perché stai andando contro corrente. Ci vuole coraggio per dire: “no, io a questa storia non ci sto, perché è in contrasto alla Parola di Dio”, “no, io non ci sto alle menzogne”, “no, io non ci sto ad avere rapporti prematrimoniali”, “no, io non ci sto a fare guadagni illeciti”, “no, io non ci sto a portare divisione”, “no, io non ci sto a fare dicerie”, “no, io non ci sto a fare giudizi”, “no, io non ci sto a disonorare le persone”. Perché? Perché questa non è la volontà di Dio. Qualcuno non lo accetterà e forse ti farà soffrire perché ti senti incompreso, ma questa sofferenza è momentanea, perché tu hai scelto di ubbidire a Dio e l’ubbidienza ti porterà benedizione.
Dobbiamo onorare la Parola di Dio. Anche i discepoli, poiché hanno scelto di ubbidire a Dio, hanno passato un momento di sofferenza: sono stati perseguitati a motivo della loro ubbidienza. Vi ricordate quando gli hanno detto di non parlare più nel nome di Gesù? In quel momento si sono guardati e si sono detti: “è meglio ubbidire a Dio o ubbidire agli uomini? Questo ha portato persecuzione nella loro vita, ma grazie a queste persone, a motivo della loro ubbidienza, il vangelo è andato avanti. Se si fossero fermati, se fossero scesi a compromessi per paura di quello che gli dicevano, probabilmente la Parola non sarebbe arrivata a noi tramite loro. Sicuramente Dio avrebbe usato altri, ma Dio aveva scelto loro per iniziare un’opera meravigliosa. L’opera di Dio sta andando avanti, e ora Dio si vuole usare di te; non scendere a compromessi e sii ubbidiente alla Parola di Dio, perché l’ubbidienza ti porterà benedizione.
Quando c’è passione per il vangelo, sei disposto ad ubbidire. Qualcuno deve lasciare qualcosa per fare la volontà di Dio. Recentemente ho sentito la testimonianza di una donna di Dio molto influente a livello mondiale. Diceva che nel suo cammino cristiano ha dovuto tagliare con delle amicizie a motivo della sua forte passione per Gesù, poiché queste amicizie non erano in accordo a Dio. Ha dovuto fare una scelta che le ha portato sofferenza per un periodo, perché ha dovuto separarsi da quelle persone e da quell’ambiente perché quell’ambiente non le portava benedizione, anzi, la influenzava negativamente. Se vedi che sei in un ambiente che ti influenza negativamente, provi a fare la differenza, ma questo ambiente inizia ad influenzare te, devi avere il coraggio di tagliare con questo ambiente, con questa amicizia e con tutto ciò che può infettare la tua vita perché vuoi fare la volontà di Dio. Ci vuole passione per il Regno per ubbidire. Sicuramente in mezzo a noi ci sono persone che hanno dovuto tagliare con qualcosa. Questo non vuol dire che se hai un’amicizia da una vita non ci devi più andare a mangiare una pizza insieme, ma se un’amicizia contamina negativamente la tua vita, taglia. Se una relazione ti influenza negativamente, taglia. Fa male, è vero. Se sei in una relazione che influenza negativamente la tua vita puoi pregare affinché la situazione si risolva, ma se non succede niente e non sei ancora sposato/a, chiedi allo Spirito Santo che ti dia la forza di tagliare, perché Dio ha il meglio per te. Questo è molto importante, perché tu non sai il tuo futuro, ma Dio si.
Ci sono persone che si sono convertite e prima della loro conversione facevano guadagni illeciti. Tu non puoi prosperare se inganni le persone. Puoi anche dare la decima e l’offerta, ma se inganni gli altri con guadagni illeciti tu non puoi prosperare perché Dio non scende a compromessi. Ci deve essere un cambiamento nei modi di fare, perché Dio ti può far prosperare a livello economico senza bisogno di imbrogliare gli altri. Conosco persone che hanno scelto di ubbidire: Dio le ha liberate da queste storie e adesso non gli manca niente; è una scelta. Se scegli di ubbidire, mangerai le cose migliori.
Filippesi 2:5-25
Questa è vita pratica. La vita cristiana non è fatta solo di momenti gloriosi e dal tocco dello Spirito Santo, la vita cristiana è una vita pratica e la Parola di Dio è un manuale di vita. Non si tratta solo di pregare, ricevere un miracolo o ricevere un tocco da parte di Dio, si tratta di vivere la vita con Dio! Tu uscirai da questo luogo e dovrai vivere giornalmente, dovrai relazionarti con il mondo fuori dalla chiesa e solo se metti in pratica i principi della Parola di Dio vivrai bene. Non puoi aspettare la prossima domenica per stare bene. Domani è lunedì e tu devi stare bene. Dopo domani è martedì, e tu devi stare bene. Devi stare bene perché metti in pratica i principi di Dio! Non c’è sempre bisogno che ci sia un fuoco od un brivido che ti tocca, no, hai bisogno di sperimentare ogni giorno ciò che è la Parola e vivere ogni giorno la Parola nella tua vita. La vita di ubbidienza ti fa stare bene. Ubbidire a cose difficili porta libertà.
L’ubbidienza porta benedizione, la disubbidienza no. Il sentimento che ha avuto Gesù è stato di ubbidire.
Dovete camminare in santità. Sete stati chiamati, Gesù vi ha perdonato, siete stati salvati attraverso il sangue di Gesù Cristo, ma adesso si passa alla seconda fase della vostra vita: non si tratta solo di ricevere miracoli od una benedizione, si passa ad un’altra fase e dovete camminare in ubbidienza, in santità ed in integrità se volete vivere bene qui su questa terra.
La Parola dice di fare le cose senza mormorii e dispute affinché siamo irreprensibili ed integri. Un luminare è qualcuno che ha qualcosa da dare che altri non hanno. La Scrittura dice che noi siamo stati chiamati ad essere dei luminari, a dare qualcosa che altri non hanno in questo mondo di tenebre, in questa generazione. In che modo lo possiamo fare? Essendo integri, essendo irreprensibili, camminando nel timore di Dio, camminando in integrità ed ubbidienza. In questo modo facciamo la differenza. Altrimenti che differenza c’è fra quelli che credono e quelli che non credono? Non si tratta solo di venire in chiesa, alzare le mani ed ascoltare una bella predica, è come vivi fuori da qui che fa la differenza. Che differenza c’è se tutti criticano ed anche tu ti metti a criticare? Se vedi persone che criticano e che giudicano, devi dire no. Probabilmente ti diranno che sei strano, ma in realtà sei una persona che sta facendo la volontà di Dio. Dì che non accetti il giudizio, che non accetti le critiche, che non accetti questo modo di fare e che non accetti i litigi perché sei un portatore di pace. Perché? Perché Cristo è in te e Cristo ti ha detto che sei la luce di questo mondo. Puoi andare in mezzo alle tenebre, ma quando arriva la luce anche se c’è buio pesto basta un fiammifero per iniziare a vedere qualcosa. Sei la luce di questo mondo, non farti ingannare dal diavolo. Il mondo ti vuole risucchiare contaminandoti e facendoti pensare come il mondo pensa, ma l’unico modo peer andare contro corrente è essere attaccati a questa Parola, viverla e fare la differenza.
Onora la Parola, onora Dio con la tua vita. Le persone devono guardarti e dire che sei una persona che ama veramente Dio. Non sei perfetto, ma si vede che ami Dio. Da cosa si vede? Dalla tua vita, da come ti comporti, dall’ubbidienza, dall’integrità. C’è qualcosa di diverso. Dobbiamo essere dei luminari in questo mondo.
La Parola di Dio è uno specchio: quando leggi la Parola devi vedere te.
3 Giovanni 2
Quando si parla di prosperità, la prima cosa a cui le persone pensano sono i soldi, ma non si tratta solo di questo. I soldi fanno parte della prosperità, ma è inutile che tu prosperi finanziariamente se la tua vita è una vita frustrata. La Scrittura, invece, parla di prosperare in ogni cosa ed essere in salute. Dio vuole che tu stia bene, in salute. L’unico modo in cui la tua anima può prosperare è quando è fondata nella Parola. Se la tua anima prospera vedi il mondo sotto un altro aspetto, vedi la vita con altri occhi: con gioia, con positività, piena di fede. La volontà di Dio è che tu prosperi prima di tutto nell’anima, poi nella salute e poi anche nelle finanze; a 360°. Dio vuole questo per i suoi figli.
Dio vuole che tu stia bene, quindi non abusare del tuo corpo. Abusi del tuo corpo quando sei stressato. Lo stress è uno dei nemici del corpo umano, per il tuo fisico. Lo stress non ti fa avere equilibrio, non ti fa dormire, non ti fa mangiare. Da cosa viene lo stress? Da preoccupazioni, ansia. Troppo spesso le persone hanno in bocca questa parola e ci scherzano dicendo: “sono stressato”. Non scherzare con queste parole, perché la Bibbia dice che quello che decretiamo poi riceviamo, quindi diciamo: “io sto bene, io sono prospero, io ho il favore di Dio”. Usa una terminologia in accordo alla Parola. Tu puoi anche pensare di dire le cose per scherzo, ma c’è qualcuno che non scherza: prende quella parola e la rigira. C’è un nemico della nostra anima e lui sa che c’è un mondo spirituale e quando noi decretiamo qualcosa con la nostra bocca noi possiamo creare, ecco perché dobbiamo parlare in accordo con la Parola di Dio e dalla nostra bocca devono uscire cose positive. Abbiamo potenza con le nostre parole. Tu vivi quello che dici e quello che pensi, ecco perché devi stare radicato nella Parola.
Lo stress ti porta a bere di tutto ma poca acqua. Anche non fare attività fisica è sbagliato, devi prenderti cura del tuo corpo. Non basta andare in chiesa, pregare 5 ore al giorno e leggere la bibbia se poi sei stressato! Se davvero preghi 5 ore al giorno e fai della Parola il tuo cibo, queste cose ti verranno naturali perché lo Spirito Santo ti porterà a vivere la vita secondo la Parola di Dio, non secondo la tua carne; è lo Spirito di Dio che deve guidarti. Tutti coloro che sono guidati dallo Spirito di Dio cammineranno secondo la volontà di Dio. Se veramente preghi e sei allineato alla Parola non è possibile che tu sia sempre depresso o che ci sia sempre qualcosa che non va. Probabilmente ci sono delle chiavi che non stai usando, dei principi che non stai praticando. Dio ti vuole liberare dallo stress. Prenditi cura del tuo corpo, perché se non lo fai questo influenza la tua vita. Lo stress è uno dei motivi principali per cui le persone si ammalano: è stato scientificamente dimostrato che lo stress cronico oltre che a portare disturbi psicologici, come ansia e depressione, problemi del sonno, appetito, stanchezza ed irritabilità, porta anche disturbi fisici come ulcere, malattie cardiache e può danneggiare il sistema immunitario. Fai tu. Via lo stress dalla tua vita, fai una pausa e prenditi cura del tuo corpo.
Filippesi 4:6-8
Qui c’è una chiave importante. Non permettere allo stress di prendere dominio, vai alla Parola perché è l’unica medicina che può salvarti la vita, non cercare altre cose!
Dio ci sta dicendo di non stare in ansia, cioè di non preoccuparci. “Ma tu non sai che situazione ho”. Io forse no, ma Dio sa! Vuoi insegnare a Dio? Dio ti dice di non stare in ansia, perché in questo modo metti in gioco la tua fede, ma ti dice che per ogni cosa puoi andare da Lui, chiedere e ringraziare. Solo così la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza – non si può spiegare a livello umano – custodirà il tuo cuore e la tua mente. Rifiuta l’ansia nella tua vita e ringrazia Dio. Quando metti in moto questa chiave e la giri accade qualcosa di sovrannaturale nella tua vita: la pace di Dio custodirà il tuo corpo e la tua mente in Cristo Gesù e tu sei libero.
Se continui a parlare sempre della tua malattia o delle cose che non vanno, ti sembrerà che questo ti liberi, ma in realtà ti sta imprigionando. La scrittura dice che quando hai questi sentimenti ansiosi, quando ti stai preoccupando, quando c’è paura dentro di te, per qualsiasi cosa vai a Dio, rilascia ogni cosa ed inizia a ringraziarlo, perché è lì che succede qualcosa di sovrannaturale e la pace abbonda.
Dio ci dice di pensare alle cose positive, non a quelle negative. Non pensare che nel futuro non c’è speranza, perché Cristo ti ha dato un futuro ed una speranza, ti aspettano cose positive quando Dio è dalla tua parte. Non dare spazio al nemico. Via ogni stress.
Se ami Dio e vai in chiesa, ma hai sempre crisi, vuol dire che c’è una radice che devi sradicare, perché quando c’è una radice c’è un frutto e lo Spirito Santo lo può rivelare. Prenditi cura del tuo corpo. Non essere stressato. Non apparteniamo più a noi stessi! Noi siamo il tempio dello Spirito Santo, lo Spirito Santo è venuto a dimorare dentro di te, quindi devi trattare bene il tuo corpo. Tu sei libero di fare quello che ti pare, ma in realtà non potrei fare quello che mi pare, perché il mio corpo è il tempio dello Spirito Santo, quindi mi devo prendere cura del mio corpo. Il fumo fa male, molte malattie sono causate dal fumo, quindi perché rovinare il tempio dello Spirito Santo? Se ti senti in colpa ricordati che non è Dio che ti fa sentire in colpa, è la tua coscienza perché tu sai che non è buono. Come fai ad essere libero da questo vizio? Chiedi aiuto allo Spirito Santo: Dio può liberarti! Stesso discorso per l’alcol. Un bicchiere di vino non fa male, una bottiglia sì. Non devi abusarne perché fa male al tuo corpo. Mangiare troppo fa male. Anche non mangiare fa male!
Ci vuole equilibrio perché se tu tratti bene il tuo corpo, la tua vita spirituale è forte. Il vero cristiano ha una vita equilibrata dentro e fuori, perché se tu stai bene dentro stai bene anche fuori. Dormire due ore a notte fa male, perché Dio ha creato la notte per dormire. Dovremo dormire almeno 7 ore. Non riposarsi mai fa male. Ogni tanto dobbiamo staccare la spina; se non lo fai, non incolpare Dio se poi ti senti a pezzi, anche lui si è riposato il settimo giorno e lui è Dio! Ci ha dato un esempio. Abbiamo dei corpi che hanno delle necessità; lo Spirito Santo è venuto dentro di noi e dobbiamo trattare bene questo corpo perché se abuso del mio corpo lavorerò male di giorno, funzionerò male. Se il corpo di una persona si ammala si fermano tante cose: non funzionerai bene nel lavoro, in famiglia, nella tua vita sociale. Le persone che si ammalano ad un certo punto vanno all’ospedale e lì stanno, lasciando tutto intorno a loro. Non ne vale la pena, prenditi cura del tuo corpo ed aiuta gli altri a farlo; è importante. Sei il tempio dello Spirito Santo.
Prendersi cura del corpo non vuol dire avere scarpe costose o la piega dei capelli sempre perfetta. Ci sono persone che sono perfette fuori, ma fanno abuso di droghe ed alcol. Dobbiamo prenderci cura del nostro corpo dentro, ma anche fuori – non puoi andare in giro puzzolente. Prenditi cura di te, sei il tempio dello Spirito Santo. Non sei credibile se vai in giro trasandato. Ci vuole equilibrio. Se non sei bello esteticamente non ti preoccupare, perché anche se non hai un bel viso sei bello, sei bella, perché ci tieni dentro, ci tieni fuori, sei un luminare e la luce di Dio è dentro di te e questo contagia; è la forza dello Spirito Santo che lavora dentro di te e fa qualcosa di grande, di sovrannaturale.
Investi su te stesso, investi sulla tua salute, senza fare cose sbagliate.
Ebrei 12:1-2
Dobbiamo tenere gli occhi fissi dove? Sul problema? No, su Gesù, che è l’autore e compitore della nostra fede, che ti può liberare da ogni situazione. Prima cosa dice? Che il peccato e la tentazione stanno sempre attorno allettandoci. Il diavolo ci vuol far sognare, ci vuol far credere cose che sembrano belle, ma in realtà sono dei mostri. La Scrittura dice che queste cose succedono – succedono a tutti! – ma dice anche che dobbiamo correre questa gara con perseveranza. Che vuol dire? Che non ti devi stancare. In che modo non ti stanchi? Guardando a Gesù, l’autore e compitore della tua fede. Lì è la mia forza, lì è la mia medicina. Cerco di ubbidirgli, perché lui è colui che mi porta avanti.
1 Corinzi 6: 12
Non c’è niente di più devastante di non fare una cosa che sai che è giusta, ma non la fai; è devastante. Ecco perché dobbiamo camminare in ubbidienza alla Parola di Dio e fare la cosa giusta in accordo alla Scrittura.
«Ogni cosa mi è permessa, ma non ogni cosa è utile. Ogni cosa mi è permessa, ma non sarò schiavo di cosa alcuna». Non dire: “cosa vuoi che sia”, se ti domina è un problema. Non farti dominare, non essere schiavo di quel vizio, di quel problema, perché la Scrittura ti dice che puoi fare ogni cosa, ma non tutto ti è utile. Quando lo capisci, quando capisci che una certa cosa devasta il tuo corpo, decidi – perché sei tu che decidi, non qualcun’altro – di non essere schiavo di cose che ti vogliono dominare; è così che vivi una vita libera in Cristo, è così che vivi bene.
