Children Of Freedom

Sara Giuliano

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5 Settembre 2021

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05/09/2021 – Pastore Gregory Dickow

Dio mi ha portato qui. Sapete che è molto difficile viaggiare, ma Dio mi ha voluto qui. Il mio cuore è con voi. I vostri pastori sono speciali, curate la loro speciale unzione che è per voi.

 

Voglio parlare a coloro che sono qui, a chi è online, a me stesso, ai demoni ed agli angeli. Ora, Dio mi ha parlato ed attraverso di me e di voi – se aprite i vostri cuori e la vostra mente e scegliete di ricevere (attivate questo ricevere) e dovete dichiarare: “tutto ciò che Dio ha per me, io lo ricevo, io ce l’ho, nel nome di Gesù, amen!”.

 

Dio mi ha dato delle parole per voi – non ci vediamo da un anno e mezzo. Abbiamo cantato oggi una canzone: nemmeno per un minuto, neanche durante la pandemia, neanche prima e neanche dopo, Dio ci ha abbandonato, mai, nemmeno per un minuto, perché Dio è con noi sempre, la sua presenza non ci lascerà mai perché noi siamo nella Sua presenza attraverso il sangue di Gesù Cristo – nessuno può cambiare questo. Siamo in un buon posto, siamo nella presenza di Dio e la presenza di Dio è in noi, per questo non possiamo fallire perché non ci lascerà e non ci abbandonerà.

Sfortunatamente, tristemente, molti cristiani pensano che Dio va e viene, hanno questa falsa credenza: che Dio viene e poi va, scende e poi se ne va, ma Lui è venuto come figlio, poi il figlio è andato a casa, ma lo Spirito Santo è venuto e vive in noi! Il diavolo ti dirà: se pecchi, lo Spirito Santo ti lascia, se pecchi un certo numero di volte, allora Dio ti lascia, a meno che non ti penti. Questo è un falso vangelo: la verità è che lui non ci lascia mai, non ci abbandona mai. Possiamo vivere la nostra vita con questa paura. Anche Davide disse: anche se camminerò nell’ombra della valle della morte, ma tu sarai con me. Devi comprendere che tu hai un patto migliore di quello che aveva Davide, e Davide aveva un buon patto! Il nostro è un patto migliore perché è stato ratificato dal sangue di Gesù. Davide ha detto: “se sei con me”, ma noi possiamo dire: “Lui è con me, Lui è per me”, molto meglio! Davide ha detto: “solo perché Dio è con me, non avrò paura”, e noi lo abbiamo: con noi, per noi, in noi. Non dobbiamo quindi temere, perché Davide ne aveva uno, mentre noi abbiamo Dio tre volte di più con noi.

 

Il Signore mi ha parlato, quando è iniziata la pandemia e mi ha detto: “dì al mio popolo che gli è stato dato un dono, ed anche se la malattia non viene da Dio, Dio vi ha dato un’opportunità di avere una nuova priorità nella vostra vita, di confidare di più in Dio”. Dio ci ha dato un dono, di risvegliare la chiesa, di tirarla su, perché noi siamo la speranza per il mondo, la più grande speranza per questo mondo, perché noi stiamo portando lo Spirito di Dio, la presenza di Dio. Non vi preoccupate, noi siamo nel patto migliore. Ricordate che nell’Antico Testamento la presenza di Dio era in un posto, nell’arca del patto, e se le persone la toccavano per sbaglio morivano, perché non era permesso toccarla a nessuno a parte ai sacerdoti. Questa è la potenza della presenza di Dio. Ma oggi, noi siamo l’arca! Noi possiamo toccare la presenza di Dio e non moriamo se la tocchiamo anzi, noi viviamo.

Dio mi ha parlato, rivedi le priorità nella tua vita, solo una cosa è necessaria e Maria scelse quella: di sedere ai piedi di Gesù ed ascoltare la sua Parola. Gesù ha detto che ci sono poche cose necessarie, in realtà solo una, e Maria ha scelto la parte migliore. Mi domando se noi la abbiamo scelta: di sedere ai Suoi piedi. Davide ha detto: per vedere la Sua bellezza, dobbiamo guardare alla Sua Parola. Ci sono cose belle in questo mondo, anche cose fatte dall’uomo – arte, edifici, auto. Puoi guardare queste cose e dire: “bello!” ed è così. Se l’uomo può fare queste cose belle, quanto più Dio può fare cose belle, come te. Tu sei bello, perché il tuo creatore ti ha fatto a Sua immagine, e lui è il più bello di tutte le bellezze, lui è il creatore. Ogni oceano, ogni tramonto, ogni montagna, ogni stella, ogni essere umano, ogni giardino, ogni animale, tutto è bello, perché è stato creato da una sola persona, dal più bello di tutti. Noi abbiamo un’opportunità, non solo di comprendere la sua bellezza, ma di portarla nel mondo. Ogni persona ama ciò che è bello. La definizione di bellezza del mondo è molto diversa da quella di Dio. La vera bellezza è il modo di evangelizzare, di parlare di Gesù. L’unico motivo per il quale le persone non corrono a Gesù, è perché non conoscono la Sua bellezza, altrimenti tutti correrebbero da Lui! Le persone religiose, però, hanno cambiato questa bellezza. Pensate se qualcuno dipingesse un graffito sopra a dei quadri, non sarebbe possibile ammirare la loro bellezza. Per questo è importante parlare del vero vangelo. Noi diciamo: “la buona novella”, ma in realtà la giusta traduzione è: “la bella notizia”.

La Parola dice: “quanto sono belli i piedi di coloro che annunciano la bella novella”. Se i nostri piedi diventano belli quando annunciamo il vangelo, quanto più è bello il vangelo! Pensateci, in realtà i piedi non sono proprio la parte più bella del nostro corpo – per questo facciamo massaggi e la pedicure. La cosa che rende i tuoi piedi molto belli, non è la pedicure, è che tu porti il vangelo ed il vangelo annuncia che i tuoi piedi sono belli. Se il vangelo annuncia che i tuoi piedi sono belli, pensa cosa può fare per il tuo cuore e la tua mente.

Mi sono fermato in una chiesa cattolica e c’era la messa. Mi sono messo quasi in prima fila. Il prete mi ha salutato ed ho guardato gli affreschi, ma Gesù non era tanto bello, perché coloro che hanno dipinto non potevano immaginare quanto Lui è bello; tutto di Lui è bello. Quanto sono belle le sue mani, che guariscono, quanto sono belli i suoi occhi, che hanno guardato sua madre e Giovanni alla croce ed ha detto: “ecco questa è tua madre, ecco questo è tuo figlio”. Quanto è bella la sua bocca che ci dice, io non ti condanno. Quanto è bello il suo scrivere, mentre scriveva sulla terra qualcosa che non conosciamo – solo quella donna e le persone che erano lì lo sanno. Quanto sono belli i piedi di Gesù, che hanno fatto chilometri e chilometri per parlare del vangelo. Quanto è bella la sua voce, quando ha calmato la tempesta con la sua voce: “ci sia pace (peace, be still)”. Quanto era bella la sua faccia, che sempre sorrideva, perché Gesù era sempre felice, eccetto nel giardino del Getzemani.

Quando ha camminato sulla terra, ha detto in Ebrei 1 che la sua felicità era più alta di qualsiasi cosa. un solo sguardo al volto di Gesù, e ognuno poteva dire quanto era bello – non a motivo del colore della sua pelle o della sua barba, ma dell’amore che esprimeva attraverso i suoi occhi. Gesù è il più bello dell’universo, e voi siete il suo capolavoro.

Desidero che possiamo comprendere e condividere con questo mondo, quanto bello Lui è, quando bello è il suo cuore che perdona gratuitamente, quanto bella è la Sua mente, che pensa molto più in alto di voi. Quanto belle sono le Sue braccia, che abbracciavano i bambini. La bellezza di Gesù sorpassa tutte le cose. Spesso facciamo i selfie e per farne una buona nel facciamo tanto, ma con Gesù ogni foto, da ogni angolo, e da ogni direzione, è bella. Lui non chiederà mai di farne una seconda, perché ognuna è bella.

Pensa un po’ quanto Lui ci perdona, quanto bella è la sua intenzione. Sai che lui ti vuoi più di quanto tu vuoi Lui? Sai che ti vuole più di qualsiasi altra cosa al mondo? Ti vuole perché ti ha fatto, ti ha scelto, ti ama, ti valorizza. Per molti anni, le persone hanno predicato delle belle perle: cerca il tesoro e trova la bella perla. Per anni, molti predicatori ci hanno parlato di questa storia, che noi siamo quella persona e quando troviamo la perla, cioè Gesù, vendiamo tutto ciò che abbiamo per prendere questa perla. Questa non è la storia corretta. La storia corretta è che l’uomo della storia, quello che sta cercando, è Dio che sta cercando belle perle e quando ne trova una (cioè tu ed io), lui ha dato tutto ciò che aveva per averti. Dichiara: “io sono quella perla!”. Pensa alla perla. Ci sono delle false perle che vengono scambiate per vere perle. Quando sono false, tutte le perle sono uguali, ma la vera perla ha delle imperfezioni ed è la sua imperfezione che la rende bella. Tutti siamo imperfetti e tutti vediamo le nostre imperfezioni, ma Dio ti vede bello. Forse nessuno ti ha detto che Dio vede belle le tue imperfezione, perché la nostra prima reazione quando vediamo le imperfezioni è sentirci condannati, così cerchiamo con tutte le nostre forze di raggiungere la perfezione. Smetti di perdere tempo per cercare di essere perfetto, perché non ci riuscirai. Molte persone spendono molto tempo per cercare di cambiare ciò che è imperfetto in loro, perché l’essere umano sa quanto è imperfetto, così cercano di portare la perfezione. Siamo costantemente in guerra con noi stessi a motivo di questo, perché proviamo ad essere bravi. Dobbiamo accettare la realtà: Dio ci vede come siamo e ci ama per come siamo. Dio pensa che tu sia la persona migliore del mondo.

Forse non è quello che ti aspettavi oggi, ma tu sei la cosa migliore dell’universo, esattamente come tu sei.

Sapete, le persone mi chiedono, da anni, se posso accettare nella mia chiesa le persone che hanno fatto certi peccati. Io continuo a dire: se noi lasciamo anche una sola persona fuori, allora dobbiamo lasciare tutti fuori, perché tutti hanno qualcosa, ogni persona ha fatto qualche peccato. Ci sono due cose che non possono avvenire contemporaneamente: possiamo essere chiusi oppure essere in evoluzione. La vita cristiana è un’evoluzione e Dio comprende che ti ci vuole tempo. Ogni cosa che è “migliore” prende tempo. Il miglior pasto, la migliore macchina, il miglior giardino. Dobbiamo imparare a riposare ed aver fiducia nel processo. Dobbiamo aprire le braccia verso le persone, perché non stiamo vivendo nello stesso tempo di duemila anni fa.

Non sto dicendo che le persone devono fare ciò che vogliono, sto dicendo che Dio sta dando un’opportunità. Durante il covid la nostra chiesa è cresciuta, online. Dobbiamo ringraziare per le persone che vengono, e vengono distrutte! Ogni persona che va all’ospedale al pronto soccorso ha qualche problema, nessuno ci va da guarito. La prima esperienza che le persone hanno nella chiesa è arrivare distrutta; sono rotti, sono distrutti, sono al pronto soccorso. Non puoi dirgli: “rimettiti in sesto e poi torna”. Molte chiese hanno creato questo sentimento: sei rotto, sei gay, sei un adultero, fumi droga, hai un cattivo temperamento, sei collerico? Non è interessante che permettiamo a persone criticone e con una cattiva attitudine di venire, ma se sei omosessuale o divorziato o hai commesso qualsiasi peccato, allora alla chiesa non piaci, devi sistemarti e poi tornare. Questa è religione, e non è il nostro vangelo. Il nostro vangelo è amore, è aperto, è per tutti. Se non facciamo questo, è solo una buona notizia per te. Se non è una buona notizia per tutti, non è una buona notizia. Questa è una buona notizia per tutti, quindi dobbiamo far venire tutti. Se apriamo i nostri cuori e le nostre braccia senza giudizio, le persone si sentono amate e accettate, così vedremo una trasformazione radicale.

Il tuo pastore ha avuto bisogno di una radicale trasformazione prima di essere salvato. Io ho avuto bisogno di una trasformazione radicale. Ognuno di noi ne ha bisogno, ma se la chiesa non ci avesse dato una chance, nessuno la avrebbe avuta. Qualcuno ha aperto le braccia al vostro pastore, e qualcuno ha aperto forte le braccia per me. Ho detto alla persona che stava pregando per me di smettere, perché non c’era speranza per me, perché avrei continuato a peccare. Sapete cosa mi ha risposto: “vai, ma prima ricevi Gesù nel tuo cuore, perché Lui si prenderà cura di te”. Questo è il modo in cui dobbiamo trattare le persone.

Avrei tante cose da dire, perché è da un anno e mezzo che non vi vedo!

Siete belli, siete una perla di grande valore. Dio ha dato tutto ciò che aveva – il Suo Spirito, Suo figlio, il suo patto – perché ha pensieri molto alti su di noi. Tu non paghi milioni di euro per un falso dipinto, non paghi milioni di euro per perle false. Se una cosa è di valore, tu paghi per ciò che è degno. Penso che Gesù è dovuto morire per rendermi degno e solo se accetto Gesù sono degno. Ecco dove divento veramente uno di valore. Dio mi ha visto, ed ha visto te, così pieni di valore che ha pagato il prezzo più alto. Non pensi che Dio è molto intelligente, più dell’uomo più intelligente del mondo? Se lui poteva pagare un prezzo minore per te lo avrebbe fatto, ma il fatto che ha pagato con Suo figlio non è per darti valore, ma per farti capire quanto vali! Quando inizi a vederti così, come sei davvero, quando ti vedi così valoroso, tutte le tue decisioni e le tue scelte si alzeranno a quel livello.

Dobbiamo smetterla di pensare che avremo più valore se cambiamo, se ubbidiamo di più a Dio, se facciamo di più per Dio. Nessuna di queste cose ti dà più valore, perché lo fai per la ragione sbagliata. La nostra ubbidienza non ci rende più preziosi (di valore) o più benedetti, perché Dio non si può manipolare. Dio ti ha già fatto come persona di valore. Lui ci ha adottato! Non solo nati nella famiglia, ma siamo stati adottati da Dio. Sapete, quando una persona adotta un figlio, prende più tempo, più soldi, più sforzo, più lavoro di un figlio naturale: è molto più difficile. Per adottare un figlio devi dare la prova di essere un buon genitore. Essere adottato è una benedizione, un miracolo: non sei adottato per un incidente, quei genitori ti hanno scelto! Quando due persone fanno sesso, non sempre lo fanno per avere un figlio, e sorpresa! Quando Dio ha scelto di adottarti, non è stato un incidente, lo ha fatto per scelta, perché sei bello per Lui, Lui ti adora, sei una perla di grande valore e quando comprendi questo valore, ogni cosa nella tua vita si rialza.

Non siamo figli della paura, noi siamo figli della promessa, siamo figli della fede, siamo stati adottati, siamo stati scelti. Siamo tuoi. Da questo giorno in poi, io rompo il potere del rigetto nella mia vita, sono accettato, sono una persona di valore, sono amato, sono adorabile. Dichiaralo: sono pieno di valore, sono stato scelto, sono stato accettato. Io ci credo, sono stato adottato nella famiglia di Dio. Sono un figlio del più grande padre dell’universo. Io ricevo un amore sovrannaturale, un valore sovrannaturale, una potenza sovrannaturale. Nel nome di Gesù.

 

Voglio darvi una parola finale. Quando la vostra adorata mamma è andata con il signore, Dio mi ha parlato e mi ha detto: la potenza e l’unzione che era nella sua vita, è stata rilasciata nei suoi figli e nipoti e nella sua chiesa. Così c’è una grande unzione nella chiesa, perché questo dono ed unzione è stato rilasciato nella sua famiglia. Adesso li faccio crescere (incrementare), gli accrescerò la potenza, l’unzione, l’amore, i miracoli, le salvezze, le trasformazioni, le finanze, la famiglia della chiesa. Questa famiglia si espanderà, questa famiglia raggiungerà le nazioni, questa famiglia raggiungerà persone perché il seme della loro mamma è in voi. Lei ha pregato per voi ed avrete un’unzione potente nella preghiera. Lo Spirito Santo mi ha anche detto: la Bibbia dice che noi riceviamo un dono da Dio ma anche dalle persone. Dora era una donna potente, prendete questa unzione, questo mantello, perché quando Elia è andato a casa, Eliseo era lì per ricevere ed ha ricevuto una doppia unzione. C’è una doppia porzione di unzione sui vostri Pastori di potenza, di compassione, di miracoli, di guarigione, di preghiera, una doppia porzione della potenza di Dio, del soprannaturale. Una cosa sovrannaturale di provvisione. Non ha mai dubitato della provvisione di Dio. Non ti sei mai preoccupata e non preoccuparti mai riguardo ai soldi, riguardo la provvisione di Dio, perché avverrà un miracolo. Il miracolo accadrà, ti seguiranno segni e miracoli, miracoli di guarigione cresceranno attraverso i vostri Pastori ed attraverso la vostra vita, come mai avete visto. Prendetelo e parlatelo. All’inizio c’erano le tenebre, ma lo Spirito Santo si è mosso e continuerà a muoversi. Il pilota non può atterrare finché la torre di controllo non gli dice di farlo, così lo Spirito Santo non può atterrare finché tu non gli dai direzione. Figli e figli, dovete parlare, dovete profetizzare alle ossa secche e le ossa secche vengono in vita. Questo accade, ma solo attraverso la vostra parola, che viene fuori dalla vostra bocca. Dio ha chiesto ad Ezechiele se queste ossa potevano vivere. Lui rispose: “solo tu lo sai”. Questa è una risposta religiosa, Dio gli ha detto: “tu devi profetizzare a queste ossa!”. Profetizzerai a te stesso, al tuo corpo, alla salvezza della tua famiglia, per la guarigione, alle tue finanze, alla tua gioia, alla tua felicità. Devi dirlo! Tu sei un profeta nella tua vita. Tu hai la potenza nella tua bocca! Il Signore dice a questa chiesa: tutto ciò che volete che succeda, se parlate, lo vedrete realizzarsi, perché devono ubbidirti! I demoni se ne vanno, gli angeli lavorano, quando tu parli la Parola di Dio. Le montagne si muovono, quando gli parli la Parola di Dio. Dio non parlerà alle montagne, Dio ha detto a te di farlo!

“Profetizzo sulla mia famiglia, nella mia vita, sulla mia chiesa, io profetizzo risveglio, salvezza, guarigione, miracoli. Io profetizzo crescita, crescita di anime, crescita di guarigione, crescita di gioia, crescita di potenza, crescita di promesse, crescita di provvisione divina”.

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