27/08/2023 Pastore Mascia Bianchi
Dichiara: questa Parola la voglio ricevere tutta!
Ci sono molti che chiedono solo la rivelazione della Parola, ma dobbiamo chiedere anche la sapienza perché senza sapienza puoi interpretare male la rivelazione. Quando mi muovo nella saggezza di Dio ed ho la rivelazione della Sua Parola mi muovo nei principi di Dio, perché i principi di Dio fanno bene alla mia vita.
1 Tre giorni dopo, si fecero delle nozze in Cana di Galilea, e la madre di Gesù si trovava là. 2 Or anche Gesù fu invitato alle nozze con i suoi discepoli. 3 Essendo venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». 4 Gesù le disse: «Che cosa c’è tra te e me, o donna? L’ora mia non è ancora venuta». 5 Sua madre disse ai servi: «Fate tutto quello che egli vi dirà». 6 Or c’erano là sei recipienti di pietra, usati per la purificazione dei Giudei, che contenevano due o tre misure ciascuno. 7 Gesù disse loro: «Riempite d’acqua i recipienti». Ed essi li riempirono fino all’orlo. 8 Poi disse loro: «Ora attingete e portatene al maestro della festa». Ed essi gliene portarono. 9 E, come il maestro della festa assaggiò l’acqua mutata in vino (or egli non sapeva da dove venisse quel vino, ma ben lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), il maestro della festa chiamò lo sposo, 10 e gli disse: «Ogni uomo presenta all’inizio il vino migliore e, dopo che gli invitati hanno copiosamente bevuto, il meno buono; tu, invece, hai conservato il buon vino fino ad ora».
Giovanni 2:1-10
Biblicamente il vino rappresenta la gioia ed avere il vino nei matrimoni è importante. La madre di Gesù gli fece notare che era finito il vino.
Stamattina concentriamoci sul momento in cui la madre di Gesù dice ai servitori: “fate come lui dice”. La domanda che vi faccio oggi è: quando Dio vi parla, come rispondete? Ogni volta che siamo ubbidienti alla Parola del Signore, succedono miracoli. È importante ubbidire nel tempo giusto, perché se non ubbidisci subito perdi il momento, perdi l’opportunità, perdi il miracolo. Ogni volta che camminiamo in ubbidienza i cieli sono aperti nella nostra vita; l’ubbidienza è una chiave per portare il cielo sulla terra. Non perdere la benedizione perché ascolti la Parola ma poi non mediti la Parola e non agisci in base alla Parola.
Ci sono persone che a motivo della loro ubbidienza hanno fatto la differenza nella storia.
Tutti conosciamo chi è Saulo. La sua risposta a cambiato la sua storia ed ha fatto la storia. Paolo è diventato un pilastro nella chiesa, ha scritto metà del nuovo testamento ed ha fondato chiese. Nel momento della sua vita in cui pensava di fare la cosa giusta, mentre uccideva e torturava i cristiani è successo qualcosa. Saulo non era uno qualsiasi, è cresciuto ai piedi di un sacerdote che gli ha insegnato i fondamenti della legge ebraica. Pensava di essere nel giusto, ma un giorno ha incontrato colui che perseguitava, ha incontrato Gesù. In quel momento si è trovato davanti alla verità e qualcosa è cambiato nella sua vita e le sue parole furono queste:
Allora egli, tutto tremante e spaventato, disse: «Signore, che vuoi ch’io faccia?». E il Signore: «Alzati ed entra nella città, e ti sarà detto ciò che devi fare».
Atti 9:6
La risposta di Saulo a Gesù ha cambiato il suo destino e credo che la stessa cosa vale per noi. Quando facciamo tutto questo che Dio dice, la nostra storia cambia. Quando diciamo sì a Gesù, quello è il primo sì ma poi la vita è un viaggio ed abbiamo tante occasione di dire sì Signore o no Signore. Dio ti dice di perdonare, Dio ti dice di fare la differenza in questo mondo.
A volte le persone odono la Parola, ma non la comprendono. Avete presente il telefono senza fili? La parola che veniva detto all’inizio non era mai quella che veniva detta alla fine. Le persone spesso non ascoltano quello che dici ma vogliono interpretare ciò che dici. La Parola è la Parola, non si può interpretare. La Parola non si capisce per interpretazione ma si comprende per rivelazione. quando comprendo ciò che Dion vuole per la mia vita, sono libera di scegliere come voglio, ma il consiglio è di scegliere con Dio perché il consiglio di Dio ti porta sulla giusta strada.
La tua risposta determina il tuo fallimento o il tuo successo. Puoi dare la colpa a mille persone per il tuo fallimento, ma la verità è che la tua risposta alla chiamata di Dio fa la differenza. Come rispondi? La strada per la grandezza non è marcata dalla perfezione, ma dalla capacità di superare costantemente difficoltà e fallimenti. Tutti noi siamo in un viaggio, ma se tu sei qui vuol dire che hai l’opportunità di percorrere la vita nei principi di Dio. La vita è fatta di ostacoli e problemi, non è tutta rose e fiori. Ognuno di noi ha avuto problemi ed ha problemi, ma è come affronto quel problema che fa la differenza. Ciò che fa la differenza è come agisco e come non reagisco. Essere nella via giusta non significa che siamo perfetti, ma è come rispondo alle storie della vita, come rispondi alle offese, come rispondi al medico quando ti dice cose che non vuoi sentire; è lì che mostri la tua grandezza. Se scegli di rispondere nel modo di Dio, ti assicuro che Dio è il tuo giudice e la tua giustizia.
Le persone che hanno fatto la differenza non erano e non sono perfette, ma hanno scelto di agire in accordo alla Parola di Dio. Paolo non era esente dai problemi, Abramo non era esente dai problemi, Davide, Daniele, Isaia, Giovanni, Timoteo, tutti hanno avuto un problema. Questa gente ha fatto la storia perché hanno permesso a Dio di lavorare in loro. Anche Gesù su questa terra ha avuto più di un problema, ma ha sempre agito secondo la volontà di Dio. Penso che il problema più grosso l’abbia avuto nel Getzemani. Gesù ha sudato sangue ed è stato provato scientificamente che puoi sudare sangue quando hai una pressione indescrivibile. Davanti al dolore, davanti all’angoscia e davanti alla morte, Gesù ha detto: “non sia fatta la mia volontà ma la tua”.
Come rispondi davanti alla malattia, davanti a quella situazione che ti vuole schiacciare? Rispondi in accordo alla Parola di Dio anche quando non capisci. Dichiara che per te c’è un futuro ed una speranza, per te c’è un libro nel cielo con il tuo nome ed il tuo cognome e con scritto qual è il tuo destino. Rispondi a Dio in modo che tu possa compiere tutto ciò che è scritto per te in quel libro.
Maria, la madre di Gesù, era una ragazza. Aveva 15 o 16 anni ed era fidanzata con Giuseppe. Si stava per sposare, ed un giorno un angelo le è apparso. Maria non era meglio degli altri, infatti quando è finito il vino ha detto alle persone: “fate come lui dice” perché lui era colui che faceva miracoli, non lei. Anche lei aveva bisogno di Gesù per essere redenta. Quando Dio ha scelto Maria l’ha scelta per la sua purezza. Quando ha ricevuto quella parola da parte dell’angelo poteva dire: ma stai scherzando? Mi sto per sposare, cosa diranno di me? Invece ha detto: sia fatto come il Signore vuole, e la scrittura disse che Maria ha serbato quella parola nel suo cuore.
Non contraddire Dio, perché Dio ha sempre ragione. Maria ha fatto la cosa giusta, ha detto: non capisco, ma sia fatta la tua volontà. Come rispondi quando Dio ti parla, come rispondi quando ascolti una predicazione? Non ascoltare per gli altri, ascolta per te. A volte in un modo molto carino, dobbiamo dire alle persone: fatti i fatti tuoi. A volte tu pensi a come gli altri potrebbero agire, ma pensa a farlo tu. L’unico modo corretto di farci i fatti degli altri è per assicurarti di come stanno, come sta la loro famiglia, come puoi aiutarli. Ascolta la Parola di Dio, ascoltala tu e mettila in pratica perché è così che c’è una vita trasformata.
Gesù ha trasformato l’acqua in vino. L’hanno chiamato miracolo e la stessa cosa può accadere per noi, se permettiamo a Dio di trasformarci.
Or avvenne che, quando il re udì le parole del libro della legge, si stracciò le vesti.
2 Re 22:11
Guardate cosa fece questo re. La legge era la Bibbia che avevano allora. Questo re ha ascoltato ciò che diceva Dio e si stracciò le vesti perché è stato toccato dentro. Quando ascolti la Parola di Dio deve esserci qualcosa dentro di te che si rompe. Il tuo orgoglio deve rompersi, il tuo peccato deve rompersi, ma devi farlo tu. Lo Spirito Santo ti convince ma non ti condanna. Quando la Parola di Dio ti convince, la tua vita viene trasformata.
Per favore, ascolta lo Spirito Santo! Quando lo Spirito Santo ti convince, non uscire dalla stanza e continuare a fare quello che facevi prima. Lasciati convincere, non essere insensibile alla Parola di Dio perché Dio vuole che tu sia un suo testimone.
Che attitudine hai verso la Parola di Dio? Il re si è stracciato le vesti ed era un re, quindi il suo gesto è stato importante. Se la Parola di Dio non fa smuovere qualcosa dentro di te vuol dire che c’è qualcosa che deve cambiare, vuol dire che il tuo cuore probabilmente si è indurito, ma ricorda che colui che ha la possibilità di sciogliere il tuo cuore è lì accanto a te. Finché c’è vita qui su questa terra c’è speranza, perché finché il peccatore più incallito vive, ha l’opportunità di avvicinarsi a Dio. Anche all’ultimo respiro, Dio dà un’opportunità. Vorrei solo che tu non perdessi anni.
Dio è un Dio di opportunità. Quando ci lasciamo trasformare dalla Parola di Dio facciamo cose che una volta non pensavamo di essere in grado di fare. Il mio consiglio è di non vivere un cristianesimo in cui non cambia niente nella tua vita, perché il vangelo è un vangelo di potenza. Il mio Dio è un Dio di cambiamento, è un fuoco consumante! Se non funziona non è colpa di Dio, è colpa tua. Quando ti accosti a Dio con un buon cuore, lui è un fuoco consumante che trasforma la tua vita.
Il vangelo è potenza di Dio per la salvezza di ogni persona; è il vangelo di Gesù Cristo.
La Parola di Dio non è solo uno strumento devozionale. Non è solo aprire la Bibbia, leggere il versetto di oggi e sentirsi a posto perché hai fatto “il tuo”. La Parola di Dio addestra la tua mente a pensare nel modo di Dio. Non accostarti meccanicamente al tuo devozionale, accostati alla Parola con l’aspettativa di essere cambiato e trasformato. La maturità non si misura in quanti anni fa hai accettato Gesù, ma dalle tue scelte. Ci sono cristiani che dopo vent’anni sono sempre uguali, mentre altri dopo alcuni anni o mesi sono già maturi. Lasciati addestrare dalla Parola di Dio.
1 Or avvenne che, mentre egli si trovava sulla riva del lago di Gennesaret e la folla gli si stringeva attorno per ascoltare la parola di Dio, 2 vide due barche ormeggiate alla riva del lago, dalle quali erano scesi i pescatori e lavavano le reti. 3 Allora salì su una delle barche, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Postosi a sedere, ammaestrava le folle dalla barca. 4 E, quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo, e calate le vostre reti per pescare». 5 E Simone, rispondendo, gli disse: «Maestro, ci siamo affaticati tutta la notte e non abbiamo preso nulla; però, alla tua parola, calerò la rete».
Luca 5:1-5
Gesù disse loro di calare le reti, mentre Pietro calò la rete. Gesù parlò al plurale, mentre Simone rispose al singolare. Pietro, a motivo della sua stanchezza e scoraggiamento aveva limitato la grandezza di Dio. Quante volte hai limitato ciò che Dio voleva fare nella tua vita solo perché eri stanco e scoraggiato? Gesù stava parlando di abbondanza, mentre Pietro a motivo del suo scoraggiamento e della sua stanchezza, ha calato una sola rete.
Quante cose ti sono scivolate via perché non hai avuto fiducia nella grandezza di Dio?
Dobbiamo avere la mente rinnovata per capire e vivere la grandezza di Dio! Non limitare Dio. Non pensare che non puoi fare qualcosa solo perché non sei nata in una famiglia cristiana, perché non sei nato in una famiglia ricca, perché non sai l’inglese, perché .. metti tu cosa. Non sapevo l’inglese e non avevo voglia di studiarlo, ma Dio mi disse che mi avrebbe dato l’inglese perché in futuro avrei avuto contatti internazionali. Mi sono fidata di Dio anche se non sapevo come avrebbe fatto, e adesso so l’inglese ed ho contatti internazionali come Dio aveva detto.
Getta le reti. Quando Dio dice qualcosa, è anche in grado di farlo. Abbi una mentalità di grandezza.
19 Io riprendo e castigo tutti quelli che amo; abbi dunque zelo e ravvediti. 20 Ecco, io sto alla porta e busso; se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me.
Apocalisse 3:19-20
Credo che Dio abbia dato a me ed al Pastore Riccardo il ministero di far capire alle persone che non c’è condanna. Questa scrittura dice correggo e disciplino. Correggo e castigo ha un’accezione dura, non di amore. Se correggo una persona con gentilezza, quella persona si sente amata non giudicata.
Ravvedersi significa cambiare il tuo modo di pensare. Come fare? Inizia a leggere e studiare la Parola di Dio per capire come comportarti. Dio ci dice queste cose perché ci ama.
Quando ti senti bussare alla porta, non fai finta di niente, vai e rispondi. Come rispondi quando Dio bussa alla porta del tuo cuore? Puoi rispondere aprendogli semplicemente la porta di ingresso, ma in una casa ci sono più porte e più stanze. Questa mattina Dio ti dice di non fermarti solo alla porta di entrata. Ogni porta rappresenta un’opportunità, una benedizione, un nuovo livello.
Come rispondi quando Dio parla al tuo cuore con una rivelazione di qualcosa che deve cambiare nella tua vita? Come rispondi? In base alla tua risposta ci sarà un risultato. La volontà di Dio è che tu ti muova in questo modo:
A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono.
Apocalisse 3:21
Dio ci ha promesso di darci una corona. Sai cosa rappresenta un trono? Autorità. Dio sta dicendo al suo popolo: ritorna all’autorità, siedi sul trono e governa, domina, vivi il Regno. Quando sei ubbidiente alla sua voce, la tua ubbidienza ti porta ad un nuovo livello.
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.
Apocalisse 3:22
Ascolta, non interpretare. Fa che la Parola penetri nel tuo cuore. Studia la Parola ogni giorno fra le mura della tua casa, nel segreto, e la ricompensa sarà pubblica. Non sopravvivere nel Regno, vivi il Regno! L’unico modo è arrendersi alla volontà di Dio.
Rifletti e quando esci di qui permetti a questa parola di lavorare nel tuo cure, nella tua intimità.
Quando lo Spirito Santo ti convince, è lì che ti viene la forza di chiedere aiuto. Vai dalle persone giuste e parla, così lo Spirito Santo ti aiuterà e ti libererà. Essere benedetti significa vivere potenziati per vivere il Regno di Dio su questa terra.
Questo è un tempo di trasformazione. Ciò che non è successo ieri, abbiamo fiducia che succede oggi. Il tuo Regno venga, la tua volontà sia fatta per la mia vita, come in cielo qui su questa terra.