04/06/2023 Pastore Mascia Bianchi

Il cammino che Dio ha per te. C’è un destino per ognuno di noi, ma dobbiamo camminare con Dio.

Tu mi mostrerai il sentiero della vita; c’è abbondanza di gioia alla tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno.

Salmo 16:11

La Parola di Dio dice chiaramente: “tu mi mostrerai”. Se stai cercando lo scopo della tua vita, solo Dio può mostrartelo. Seguire Gesù è un cammino che porta vita! Seguire Gesù cambia la nostra storia, cambia il destino della nostra vita. In questi giorni ho sentito testimonianze di persone che hanno detto grazie a Dio perché se non avessi conosciuto Lui e persone come voi il mio matrimonio sarebbe stato distrutto, sarei ancora nelle dipendenze, sarei ancora nella depressione. Seguire Gesù porta restaurazione e redenzione.

Ci sono stagioni nella vita in cui ci sono delle avversità, ci sono problemi. I problemi conoscono il nostro indirizzo – è la vita – ma è una stagione. Non puoi vivere la stessa stagione per anni. Una stagione è fatta da 4 mesi. Non sempre è inverno, non sempre è autunno. Vi rendete conto come sarebbe se l’inverno durasse 10 anni? Tutti penseremo che c’è qualcosa che non va perché non è naturale in questa nazione. Così, se vivi sempre la povertà, la mancanza in modo ciclico per anni ed anni nonostante tu abbia conosciuto Gesù, considera il tuo cuore perché Gesù ha detto che è venuto a dare vita e vita in abbondanza. Abbondanza soprattutto spirituale: abbondanza di gioia, pace e serenità. La via di Dio è una via che porta vita! Questa è la volontà di Dio per ognuno di noi.

Ci vogliono dei leader che ti guidano nel cammino. Mosè, Giosuè, Davide sono stati leader ed hanno guidato un popolo. Poi è arrivato il leader per eccellenza, Gesù. In questa nazione la parola leader non è molto compresa: leader non significa controllare qualcuno, ma significa uno che ti guida nel cammino. Se vuoi guidare qualcuno devi essere un esempio per coloro che ti stanno seguendo. Un leader nella chiesa dovrebbe essere consacrato a Dio, camminare in integrità, riposare nella pace di Dio ed essere un modello per tutti quelli che lo seguono. Abbiamo bisogno di persone preparate, che fanno sul serio nelle vie di Dio perché siamo alle soglie del più grande risveglio mai visto. Gesù non ha mai detto di pregare per il raccolto – il raccolto c’è – ma ha detto di pregare per gli operai. Abbiamo bisogno di persone integre. Integro significa intero, che è colui che Dio vuole che tu sia. Se sei un leader, significa che ho una responsabilità davanti a Dio e davanti a te di guidarti ed essere un modello per la tua vita. Un leader equipaggia, incoraggia e ti aiuta a sviluppare i tuoi doni. Un leader ti ispira a camminare seriamente nel campo del Signore. Molti vogliono questo ruolo, ma non prendono in considerazione il fatto che sono responsabili davanti al Signore.

Mosè è stato un grande leader. Ad un certo punto il suo cammino, la sua assegnazione, stava per terminare. Mosè, però, aveva preparato un uomo: Giosuè. Mosè non consegnò a Giosuè un manuale, ma gli diede qualcosa di molto più prezioso. A volte Dio ti dice delle cose che devi fare, ma senza darci i dettagli – altrimenti molti non partirebbero nemmeno perché vorrebbero la promessa senza volere le prove. Sapevo cosa Dio mi chiamava a fare, ma non sapevo tutte le storie che avrei dovuto affrontare, altrimenti forse non avrei neanche cominciato. Il punto è che quelle storie saranno sempre girate a tuo favore da Dio, che ti darà sempre la forza per superarle. Durante le avversità, se resti ancorato alla roccia che è Gesù Cristo, mostrerai il frutto dello Spirito. Dio ti rivela la promessa, ma non i giganti che devi affrontare prima di arrivare alla promessa.

Dio è sicuro di quello che ci dice perché sa che la vittoria è già nostra! Tutto è già compiuto, il nostro destino è già stato scritto nel libro della vita. Dio non si è sbagliato quando ci ha chiamato e ci ha già equipaggiato per ogni storia che dobbiamo affrontare nella vita. Man mano che Dio ci rivela i dettagli, ci dà gli strumenti per affrontare ogni sfida – passo dopo passo. Dio ti equipaggia e ti dà la forza per affrontare le situazioni al momento giusto.

7 Poi Mosè chiamò Giosuè e gli disse in presenza di tutto Israele: «Sii forte e coraggioso, poiché tu entrerai con questo popolo nel paese che l’Eterno giurò ai loro padri di dar loro, e tu lo darai loro in eredità. 8 Inoltre l’Eterno stesso cammina davanti a te; egli sarà con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà; non aver paura e non sgomentarti».

Deuteronomio 31:7-8

Mosè dice una cosa importantissima a Giosuè: come Dio ha camminato con me, camminerà anche con te, perciò non ti devi preoccupare di niente. Questo è ciò che ogni padre, ogni genitore, dovrebbe fare con i propri figli: non dobbiamo dare troppe regole ma parlargli delle promesse – lo stesso Dio che è stato con me, sarà con te; lo stesso Dio che mi ha dato la forza quando ero debole, ti darà la forza per affrontare la vita; lo stesso Dio che mi ha guarito, guarirà te – questa è l’eredità che dobbiamo dare ai nostri figli. Invece che un manuale di regole, dagli questa bella dritta: fidati di Dio perché come è stato con me, sarà con te. Prima di dirgli questo, devi essere un esempio. Prima di dire a gli altri “segui lo stesso Dio che sto seguendo io”, devi essere una persona integra, senza compromessi, che segue Dio. Da cosa dimostri che ami e segui Dio? Perché vieni in chiesa? Perché dai offerte e decime? No, tu dimostri che ami Dio perché metti in pratica i Suoi principi, perché metti in gioco la tua vita per seguire Cristo.

Possiamo essere dei leader di influenza solo quando cerchiamo il giusto cammino, le vie di Dio. nella mia debolezza, io riconosco la Tua forza. “Signore non so cosa fare in questa situazione, non so cosa dire ad altri per la loro situazione, riconosco che ci sono delle aree della mia vita che sono deboli, ma la Parola dice che nella mia debolezza io riconosco la tua forza”. Noi sviluppiamo la forza che è dentro di noi mettendo a nudo le nostre debolezze, perché nella nostra debolezza riconosciamo la forza di Dio!

I passi dell’uomo sono guidati dall’Eterno, quando egli gradisce le sue vie.

Salmo 37:23

Avete mai sentito persone dire che i loro passi sono guidati da Dio, ma in realtà fanno ciò che vogliono? La scrittura dice che Dio ti guida quando cammini nei Suoi principi. Se cammini nell’orgoglio, come può Dio essere coinvolto? Dio non può essere in qualcosa che è in contrasto con la Parola di Dio. Se segui le vie di Dio puoi dichiarare con fiducia: “Signore, i miei passi sono guidati da te ed io mi aspetto il meglio perché prima di fare qualsiasi cosa ho cercato il tuo consiglio”.

Quando la Parola parla di passi, significa scelte. Quando i tuoi passi sono guidati da Dio, ti portano ad un nuovo livello. La Parola ci esorta a cercare prima il Regno di Dio. Il Regno di Dio, infatti, non è per i casuali, ma per coloro che lo cercano. Dio è il ricompensatore di coloro che lo cercano. Questa è la differenza fra chi vedi crescere e coloro che sono stagnanti: la differenza è che alcuni cercano Dio intenzionalmente ed altri sono felici solo quando le cose vanno bene. La scrittura dice che la gioia del Signore è la mia forza – anche quando le cose non vanno bene, anche quando ci sono difficoltà, anche quando le cose non vanno come avresti voluto; è la gioia del Signore! Puoi essere gioioso anche nel mezzo delle difficoltà solo quando la tua gioia è radicata nel Signore.

Un cammino ha sempre un piano. Se voglio fare un cammino da medico, da avvocato, da uomo d’affari o da predicatore devo avere un piano per prepararmi per arrivare dove voglio arrivare. Devo avere un piano, non posso vivere alla giornata. Dio ti guida nella pianificazione. Se Dio ti chiama a fare il predicatore, preparati, ma ricorda che puoi servire Dio anche facendo il medico, l’insegnante o l’operaio. Dovunque Dio ti mette, puoi funzionare con la sua guida. Dovunque Dio ti ha assegnato, con il tuo ruolo, tu puoi fare la differenza. Per servire Dio non per forza devi andare a tempo pieno: la tua chiamata può essere altrove, ma fai la differenza ovunque vai.

Incoraggio ogni neo mamma: quando nascono i figli puoi pensare di non avere più il tempo per servire Dio, ma ricorda che Dio ti ha affidato i suoi figli – perché prima di essere tuoi, sono Suoi – e la tua priorità ora è prenderti cura di loro, perché servendo i tuoi figli stai servendo Dio. Sii un buon esempio per la tua famiglia. Se non puoi venire alla riunione di preghiera perché hai i bambini piccoli non ti preoccupare, servendoli stai servendo Dio. Se sei un padre di famiglia, lavori tante ore al giorno e torni a casa così stanco da non riuscire a fare tante cose non ti preoccupare, perché lavorando fai in modo che alla tua famiglia non manchi niente e Dio troverà il modo per onorarti. Non fare troppo “lo spirituale”, siamo gente di fede ma con i piedi per terra, che cammina nei principi di Dio.

Ci sono delle stagioni guidate da Dio in cui ti sembra di non fare niente per Dio ma in realtà lo stai servendo. Stai servendo Dio quando ti stai prendendo cura dei tuoi figli e della tua famiglia, stai servendo Dio quando stai studiando perché magari Dio vuole che tu diventi un medico per fare la differenza per la vita di molte persone. Vi racconto la testimonianza di un medico che attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla scienza ha rianimato delle persone. Molti di loro hanno raccontato di aver visto una luce, di aver sentito una grande pace o di aver pensato di essere in paradiso. Quest’uomo non era chissà quale super spirituale, ma era timorato di Dio. La cosa che mi ha toccato di questa testimonianza è stata che una volta ha rianimato un uomo col defibrillatore, che si è ripreso ed ha iniziato ad urlare: “dottore mi aiuti, non voglio stare lì, lì c’è l’inferno!” e poi andava di nuovo via. Il dottore usando di nuovo il defibrillatore l’ha fatto ritornare in vita e l’uomo ha di nuovo detto: “aiuto, c’è l’inferno!”. Il dottore ha iniziato a pregare per quest’uomo, ha chiesto al Signore di toccare la sua vita in modo che se lui non fosse riuscito a salvarlo con gli strumenti medici, almeno sarebbe andato ad una nuova vita. Quest’uomo, da dottore, ha compiuto la sua missione nel suo campo di lavoro perché quell’uomo ha davvero fatto un’esperienza con Gesù. Cammina nelle vie di Dio. Il problema di quell’uomo non è aver fatto cose giuste o cose sbagliate, ma aveva rigettato Cristo! Cristo, che ha dato la sua vita perché noi possiamo avere vita eterna. Non dobbiamo aver paura della morte! Dobbiamo portare le persone a Cristo in modo che siano strappati all’inferno, ma dobbiamo essere un modello nelle vie di Dio.

Poiché io conosco i pensieri che ho per voi», dice l’Eterno, «pensieri di pace e non di male, per darvi un futuro e una speranza.

Geremia 29:11

Tu puoi avere i tuoi piani, ma i piani di Dio sono migliori. Dio ha dei piani e dei pensieri per te, non soffocarli facendo a modo tuo. Ciò che Dio vuole per le nostre vite sono le cose migliori. Quante persone escono dal piano di Dio e perdono la speranza perché vogliono fare come vogliono? I pensieri di Dio per noi sono pieni di pace per darci un futuro pieno di speranza.

Or a colui che può, secondo la potenza che opera in noi, fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo.

Efesini 3:20

Dio è colui che può fare smisuratamente al di là di ciò che pensiamo ed immaginiamo. Quando era una bambina non pensavo che avrei fatto ciò che poi ho fatto! Quando ero piccola, durante le vacanze, avevo una zia che faceva la segretaria d’azienda e mi portava con lei, così ho imparato a scrivere a macchina e pensavo che sarei diventata una segretaria d’azienda. Non avrei mai immaginato di diventare una predicatrice e un pastore, di avere influenza ed aiutare le persone. Dio stravolge i piani della nostra vita! Quando entri nel piano di Dio non è una benedizione solo per te, ma anche per gli altri perché ciò che hai lo tiri fuori. Vi posso dire che negli anni ho visto Dio usarsi di quella bambina che voleva semplicemente diventare una segretaria d’azienda. Avevo iniziato le superiori per questo indirizzo ma poi sono stata rimandata in inglese e matematica e alla fine non mi sono più presentata perché Dio aveva aperto le porte per farmi andare a studiare in una scuola biblica inglese.

Una scelta guidata dallo Spirito Santo può cambiare il piano per la tua vita. Il piano di Dio è sempre il migliore! Sono convinta che Dio mi avrebbe benedetta anche se avessi fatto la segretaria, mi avrebbe rispettata, ma oggi dico grazie a Dio perché il tuo piano è stato migliore. Dio ha sempre un piano! Questo è per te. La domanda è: permetti allo Spirito Santo di parlarti.

La scrittura dice: “colui che può” non con la nostra potenza, ma “secondo la Sua potenza che opera in noi” perché io non avevo le risorse per fare ciò che mi chiamava a fare, non sapevo l’inglese, non avevo le risorse per fare tante cose né conoscenze fuori da questo paese per poter avere contatti internazionali “fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo”. Se seguiamo le Sue vie, Dio ci porta da un livello ad un altro in maniera sovrannaturale.

Non pensare: “ma io ho dei problemi”, perché prima che tu abbia un problema, Dio ha già un piano. Quante storie sono successe negli anni? Abbiamo avuto delle avversità, abbiamo dovuto affrontare dei giganti, ma Dio aveva già un piano. Dio ha sempre un piano, quando siamo attaccati a Lui.

Per favore, vivi una vita autentica, senza filtri. Quante volte vi è capitato di vedere una persona su istagram e poi dal vivo e pensare: “ma su instagram non è così!”. Tempo fa ci è capitato di rivedere una persona che non vedevamo da vent’anni. Questa persona si è convertita nel periodo del pastore Riccardo, era al suo battesimo. Ci siamo abbracciati e questa persona ci ha detto che ci segue sui social e che siamo così come ci vede su instagram. Voglio andare più in profondità. Vivi una vita autentica che ti permetta di dormire sonni tranquilli perché non hai niente da nascondere né di cui vergognarti.

Dio ha un piano ed uno scopo per la Chiesa Victoria, al di là di ciò che possiamo pensare ed immaginare. La Chiesa Victoria è un luogo di connessione, dove le persone vengono amate ed accettate. La Chiesa Victoria è un luogo che fa da ponte, è una chiesa di connessioni e di equilibrio. Spiritualmente parlando, Dio mi ha aperto gli occhi su una cosa che riguarda Abramo, Isacco e Giacobbe. Abramo è il padre della fede. Giacobbe ha lottato con Dio e gli ha detto che non lo avrebbe lasciato finché Dio non lo avesse benedetto. Di Isacco, che è il figlio della promessa, non se ne sente molto parlare, ma Dio mi ha parlato e mi ha detto: “come Isacco è stato il ponte fra queste due generazioni, Mascia, voi siete la generazione che fa da ponte e da equilibrio”. Chiesa Victoria, noi siamo stati chiamati per questo. Siamo chiamati per questo tempo per fare da ponte. Siamo una chiesa che ama il peccatore ma non scende a compromessi con il peccato, una chiesa che incoraggia e che fa la differenza ovunque va. Dio manderà tante persone con tanti doni e questa chiesa valorizzerà ogni dono.

La mia preghiera oggi è proprio questa, che ognuno possa seguire la chiamata che gli hai dato, che ognuno sia connesso al corpo, che faccia la differenza e che sia autentico.