15/12/2024 – Pastore Mascia Bianchi
“Tutto ciò che respira lodi il Signore” tutti i giorni, non solo quando le cose vanno bene; devi decidere, è una decisione del cuore che viene da dentro a fuori. Quando conosci chi è Dio non puoi fare a meno di adorarlo, celebrarlo e ringraziarlo, perché questa è un’attitudine del cuore.
Siamo in un periodo particolare, è la stagione di Natale. Per me è una delle stagioni più belle dell’anno perché possiamo parlare più facilmente di Gesù, e le persone ascoltano. In questo tempo dell’anno anche chi non pensa mai a Dio, ci pensa, chi non va mai in chiesa magari ci va. Non è per tutti così, però, perché in questo periodo vengono fuori dei ricordi e non stai bene perché qualcuno non c’è più o perché hai una situazione difficile. Non riesci a gioire perché la tua situazione non è gioiosa e magari sei più triste del solito. Ti voglio incoraggiare questa mattina.
Il titolo di questo messaggio è: il dono della pace. Tutti noi abbiamo bisogno della pace di Dio, che è diversa dalla pace del mondo perché la pace di Dio c’è anche quando le cose vanno male. Ho vissuto dei momenti ultimamente che mi hanno fatto dire fra me e me: “o sono impazzita, o questa è la pace sovrannaturale di Dio”. Gesù non ha mai detto che non avremo avuto dei problemi, ma noi dobbiamo decidere se i problemi ci dominano o se noi dominiamo i problemi – Gesù ha vinto il mondo e ci ha dato l’autorità di vincere.
5 Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato. Sulle sue spalle riposerà l’impero, e sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace. 6 Non ci sarà fine all’incremento del suo impero e pace sul trono di Davide e sul suo regno, per stabilirlo fermamente e rafforzarlo mediante il giudizio e la giustizia, ora e sempre. Questo farà lo zelo dell’Eterno degli eserciti.
Isaia 9:5-6
Incremento significa aumento delle possibilità di sviluppo. Anche se in questo momento ti sembra difficile, ricorda che è solo un momento perché se Gesù è nella tua vita, c’è un aumento di possibilità di sviluppo ed affermazione e di promozione per la tua vita, perché un momento non è una vita! Questa parte della tua vita è solo una stagione, ma ci sarà un aumento, uno sviluppo, una pace sovrannaturale che andrà oltre le circostanze! Ricevilo, ricevi il dono della pace questa mattina! La scrittura dice che Gesù è il principe della pace. Se il principe di questo mondo, che è il diavolo, viene da te a darti noia, puoi stare in piedi e dire: “tu sei il principe di questo mondo ma non hai autorità su di me perché il principe della pace ha già vinto per la mia vita e per la mia famiglia”. Amen!
Questa è la promessa idi Dio ed ogni promessa da parte di Dio è un impegno da parte di Dio per il tuo futuro. Lui non è un uomo che può mentire!
La scrittura dice che la Parola si è fatta carne, e la Parola è Gesù Cristo, ed ha camminato su questa terra per un tempo. Quando i demoni hanno visto Gesù, non l’hanno mai chiamato figlio dell’uomo, ma sempre figlio di Dio. Gesù si è mosso su questa terra in modo legale, così se tu ti muovi in modo legale su questa terra metti sotto sopra il mondo.
24 “L’Eterno ti benedica e ti custodisca! 25 L’Eterno faccia risplendere il suo volto su di te e ti sia propizio! 26 L’Eterno rivolga il suo volto su di te e ti dia la pace!”.
Numeri 6:24-26
Questa è una promessa della scrittura per i suoi figli – per te e per me. Questa è la volontà di Dio: che noi possiamo vivere nella Sua pace. Quando abbiamo dei momenti di sfida, prendi la Parola e dichiarala per la tua vita. Dichiara: “la pace di Dio mi appartiene. Dio ha detto che il suo volto risplende su di me!”.
Poiché così dice il Signore, l’Eterno, il Santo d’Israele: «Nel tornare a me e nel riposare in me sarete salvati; nella calma e nella fiducia sarà la vostra forza». Ma voi non avete voluto,
Isaia 30:15
Voglio che vi concentriate sulle parole: “tornare a me”. Tornare qui è pentirsi, che deriva dalla parola metanoia che vuol dire cambiare. Dovete cambiare il vostro modo di pensare e riposare in me. Non dovete pensare come chi non crede in me. Non dovete pensare che non c’è possibilità, che la storia è finita. Non dovete pensare con pensieri di dubbio e incredulità. Dovete pensare come pensa la Parola, che è piena di promesse, così riesci a riposare (nella mente, non solo nel sonno) nella pace di Dio. I pensieri a volte ti fanno preoccupare, e se c’è preoccupazione non c’è riposo.
Volete essere forti? La forza sarà ricostruita nella calma che Dio mette dentro di te. A volte le persone cercano la forza in altri posti, ma con le tue forze non puoi farcela; è nella calma e nella fiducia in Dio che trovi la tua forza. Non nelle tue forze, non con la voglia di cambiare o spingere le situazioni, perché sarò frustrato. Solo quando sarò calmo nella presenza in Dio, lui ricostruirà ciò che deve essere ricostruire e lì troverò il coraggio di credere ancora.
Non smettere di sognare. La delusione è uno spirito; non aprire quella porta. La delusione è una mancanza di qualcosa che pensavi succedesse ed invece non è successa. Metti la tua fiducia nella Parola di Dio e nelle Sue promesse. La Scrittura dice che i giovani (non solo i giovani di età, non c’è età nello spirito) si stancano e si affaticano, ma Dio dà nuove forze e volerai in alto come aquile. Le aquile volano anche contro corrente! Tu, come un’aquila spirituale, puoi andare contro le circostanze che vogliono ostacolarti, e vincere.
La Scrittura è piena di promesse.
Così dice l’Eterno: «Fermatevi sulle vie e guardate, e domandate dei sentieri antichi, dove sia la buona strada, e camminate in essa; così troverete riposo per le anime vostre». Ma essi rispondono: «Non cammineremo in essa».
Geremia 6:16
Ci sono delle stagioni della vita in cui le persone vanno fuori strada; c’è bisogno di tornare nella giusta strada. Cerca le persone di età avanzata, fondate nella fede e stai con loro, perché ti ricordano dei modelli che oggi è difficile trovare. Stai con persone che hanno vissuto circostanze difficili ma che possono dirti come Dio li ha fatti andare oltre. In questo tempo c’è bisogno di stare con persone di fede che hanno una buona morale ed una buona condotta e che possono dirti le vittorie che hanno avuto nei momenti difficili.
Noi troviamo riposo quando camminiamo nelle vie di Dio. Chi non vuole camminare in esse, avrai delle conseguenze, ma non perché Dio è cattivo ma perché le tue scelte sono state cattive. Dio è buono ed è talmente buono che ci avvisa continuamente dei pensieri che dovremo avere e della strada che dovremo percorrere. La scrittura dice che ciò che l’uomo semina, anche raccoglie. Se decidi di camminare nelle vie di Dio, questo ti darà un buon frutto oggi e domani.
Uno dei risultati della nostra ubbidienza lo troviamo nel Salmo 84. L’ubbidienza è una delle chiavi che aprono la porta alle benedizioni di Dio.
Perché l’Eterno DIO è sole e scudo; l’Eterno darà grazia e gloria; egli non rifiuterà alcun bene a quelli che camminano rettamente.
Salmo 84:11
Attenzione a ciò che dice la scrittura. “Dio non rifiuterà alcun bene”, a chi? “a coloro che camminano rettamente”, a coloro che hanno deciso di ubbidire. Ci sono delle ricompense che Dio ha riservato a coloro che sono ubbidienti. Oggi si parla poco dell’ubbidienza, ma l’ubbidienza è una chiave importante nel Regno di Dio, perché apre la porta alla benedizione di Dio. Non posso predicare solo della grazia (favore non meritato) e non dell’ubbidienza, perché noi tutti siamo qui questa mattina perché abbiamo accettato Gesù nella nostra vita, lo abbiamo ricevuto come Signore e Salvatore in ubbidienza a ciò che è scritto nella Parola. La fede è connessa all’ubbidienza. Ogni persona che ha vissuto le promesse di Dio nella sua vita è perché hanno messo fede nell’ubbidienza.
C’è un altro verso nella scrittura che dice che anche gli empi (coloro che non camminano nel modo giusto) avranno la loro ricompensa – non avrà pace. Non puoi avere pace se tratti male le persone, se rubi, se fai un torto o sei disonesto verso qualcuno. L’altro giorno sono andata con il Pastore Riccardo in un negozio e la commessa ha sbagliato a farmi il resto, mi ha dato più soldi, e sono tornata indietro a renderli. Sapete, quando sono uscita da quel negozio avevo una grande pace perché ho fatto la cosa giusta. Potevo anche far finta di niente e andare a casa con questi 20 euro in più, ma il mio cuore non sarebbe stato in pace. Potresti pensare: che vuoi che sia! Ma sono i piccoli dettagli che Dio guarda, perché se non sei fedele nelle piccole cose, come potresti esserlo nelle grandi?
Le persone che criticano sempre non avranno mai pace, e se non hai pace parlerai male delle persone. Se stai bene, invece, non hai bisogno di sparlare. Dio ha promesso che, se cammini rettamente, non ti rifiuterà alcun bene; è una promessa! Dio ci ha donato la pace, dobbiamo riceverle questo dono e viverlo. Non prendere il dono per metterlo in un cassetto. Aprilo. Vivilo. La pace ci è stata data e qualcuno ha già pagato un prezzo per noi, il suo nome è Gesù. Questo dono lo dobbiamo onorare con la nostra vita.
E se siamo figli, siamo anche eredi, eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pure soffriamo con lui per essere anche con lui glorificati.
Romani 8:17
Sei figlio? La Scrittura dice che se accetti Gesù nella tua vita, da creatura diventi figlio. In questa nazione, se tu parli di Dio, le persone ti dicono che credono in Dio ma non sono ancora figli poiché credono solo ad una tradizione. Per diventare figlio, devi accettare il sacrificio che Gesù ha fatto per te. Come figlio e figlia, hai il diritto legale di vivere tutte le promesse di Dio su questa terra.
Se siamo figli, siamo anche eredi e coeredi di Cristo, ma dice anche che a volte soffriamo. Ci sono dei momenti della vita in cui ci sono delle sofferenze. La Bibbia non ha mai detto che non ci sarebbero state. Quando ti trovi in una situazione di sofferenza non lamentarti, ma stai alla presenza di Dio ed impara da Lui a vivere quella pace sovrannaturale che solo Lui può dare.
Se cammini con Dio, se sei ubbidiente a Dio ma stai avendo delle sofferenze, potresti chiedere: “Dio, perché?”. Magari preghi e non vedi risposta, così potresti pensare che Dio ti ha abbandonato. Voglio dire una cosa a tutti coloro che amano Dio: proprio quando pensi che Dio ti ha abbandonato, sappi che la presenza di Dio è così forte nella tua vita che vedrai una nuova gloria!
Dio, nei momenti di sofferenza, ti insegna sempre qualcosa e una nuova gloria arriva nella tua vita.
Nelle ultime settimane ho avuto delle prove a livello familiare, ma una pace sovrannaturale è venuta nella mia vita. Mi è successa una cosa che non mi era mai successa: ad occhi aperti ho avuto una visione, un trono con una persona seduta, senza vedere il volto – e Dio mi ha parlato in modo molto chiaro del motivo di quella visione. Dio è presente nei momenti di prova e ti mostra qualcosa di sovrannaturale, che va oltre al superamento della prova. Mi è successa anche un’altra cosa, ho sperimentato in modo così intenso cosa ha provato Gesù sulla croce quando gli hanno forato il costato. L’ho sperimentato in un periodo di sofferenza, perché ho cercato Dio e lui mi ha dato una pace sovrannaturale ed una nuova gloria è scesa.
Dio usa le pressioni che sono nella nostra vita per farci capire che Lui è più presente di quanto tu pensi.
[L’Eterno è l’unico Salvatore e Redentore d’Israele]. Ma ora così dice l’Eterno, che ti ha creato, o Giacobbe, che ti ha formato, o Israele: «Non temere, perché io ti ho redento, ti ho chiamato per nome; tu mi appartieni.
Isaia 43:1
Qui Dio ha detto a Giacobbe: “non temere, perché io ti ho redento [riscattato], ti ho chiamato per nome, tu mi appartieni”. Questo Dio lo dice ad ognuno di noi. Il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio per la nostra vita è Gesù Cristo. Tu sei redento – accetta questo dono di redenzione. Questo vuol dire che sei stato perdonato di ogni peccato; vivi questa redenzione! Dio ti ha chiamato per nome. A volte le persone si dimenticano il tuo nome, ma Dio non si scorderà mai il tuo nome, perché dietro il tuo nome c’è il proposito di Dio per la tua vita.
La scrittura non dice “se” ma “quando” passerai dai momenti difficili, da momenti di pressione, e ti dice che Dio è lì con te e quel problema non ti schiaccerà. Quando cammini attraverso al fuoco, il fuoco brucia! Quando passerai da situazioni in cui dici: “non ne posso più!”, ricorda che Dio è con te e porta una pace sovrannaturale. La pace di Dio sopravanza ogni intelligenza e conoscenza.
Ci sono persone che ingigantiscono il problema perché parlano più del problema che di quello che può fare Dio, parlano di più della mancanza che di un Dio che provvede, parlano più della malattia che di un Dio che guarisce. Sono una donna di fede, ma cammini con i piedi per terra: mi rendo conto che ci sono delle circostanze difficili, ma so anche chi è il mio Dio! So che Dio è il Dio di Abramo, di Isacco e Giacobbe, ma è anche il mio Dio. Ci sono situazioni in cui a volte non possiamo dare spiegazioni, ma avere fiducia in Dio significa dire: “non capisco, ma mi fido di te”. La fede non è solo vedere un miracolo, ma rimanere in piedi anche se non vedi il miracolo, perché il miracolo è già dentro di te ed è Gesù Cristo! La migliore spiegazione che possiamo dare a noi stessi e agli altri è questa: il miracolo è dentro di me ed è Gesù Cristo che mi ha redenta e mi ha dato una vita eterna. Questo è il miracolo più grande.
Quando non vedi ciò che i tuoi occhi vorrebbero vedere, ringrazia comunque Dio, digli che ti fidi dei suoi tempi e dei suoi modi e ringrazialo perché sai che il miracolo è dentro di te. Questa è fede.
Sarebbe facile credere se preghi per una persona e si alza dalla sedia a rotelle, ma se preghi e non si alza? Voglio profetizzare a tutte le persone che stanno ancora aspettando il loro miracolo: dichiara che il miracolo è già dentro di te e che lo vedrai prima di quanto pensi, perché hai ringraziato e lodato Dio prima di vedere il miracolo. Il miracolo è dentro di te, il suo nome è Gesù Cristo. Non cercare il miracolo, cerca Gesù, e tutto il resto verrà in modo naturale. Prima o poi, la risposta arriverà.
Stai nel riposo di Dio, stai nella Sua pace. Se stai aspettando una risposta, non ti sforzare – devo avere più fede, devo pregare di più, devo digiunare di più! È buono pregare, è buono digiunare, ma è molto più buono mettere in pratica ogni giorno ciò che dice la scrittura. Quando metti in pratica le parole di Gesù nei piccoli dettagli, allora le cose funzioneranno in un modo diverso. La Scrittura dice che la fede viene dall’udire le parole di Cristo. Perché? Perché se ascolti le parole di Gesù e le metti in pratica, la tua fede cresce.
La fede non è complicata, la fede è semplice; è nella semplicità della tua fede che Dio ti risponderà! Leggi la Sua Parola e metti in pratica i Suoi principi. Quando insegnavamo alla scuola biblica e Kevin era piccolo, aveva tre anni, abbiamo fatto un gioco con lui per far capire alle persone com’è la fede. Gli abbiamo detto: “Kevin guarda, c’è una mucca che vola!”. Lui ha alzato la testa ed ha cominciato a dire: “Dove? Dove? Mamma dimmi dov’è perché non la vedo”. Vedete, la fede è semplice. Non mettere in dubbio ciò che Dio ti dice ma credi anche quando gli altri non vedono. Metti in pratica la Parola di Dio e camminerai su questa terra come un grande uomo od una grande donna di Dio, perché il miracolo è dentro di te ed è Gesù Cristo.
Dichiara ciò che tu sei: “io sono un miracolo”, perché il miracolo più grande è già dentro di te ed è Gesù Cristo.