08/06/2025 – Pastore Riccardo Bianchi
Sai che Dio ha delle promesse per te? Le stai vivendo? C’è una bella differenza fra saperlo e viverle. Se non stai vivendo le promesse, significa che devi realizzare che hai da fare ancora dei passi – nella semina, nel dare, nel consacrarti a Dio. Abbi una buona aspettativa.
Tutto questo mi riporta alla mia conversione. All’inizio è stato bello sentire la presenza di Dio, ma molto tempo dopo – molto tempo dopo – ho realizzato la mia arresa a Dio. C’è un’arresa generale, che avviene in un giorno specifico, ma Dio ci chiede di arrenderci ogni giorno.
Abbiamo sentito tante cose in questi giorni. Una di queste è che a volte il matrimonio è una guerra civile, e spesso per cose futili. Vedi persone che hanno figli con 4 lauree, che lavorano su Marte, che fanno cose meravigliose, e magari tu guardi i tuoi figli e pensi che ci sia qualcosa che non va. Forse la tua discendenza non rispecchia questi alti standard, al momento. Al momento, perché abbiamo le promesse di Dio. Per ottenere le promesse di Dio, però, si ottengono se si conoscono. Per questo facciamo scuola biblica, per essere preparati per preparare.
Battete le mani, o popoli; celebrate DIO con grida di trionfo.
Salmo 47:1b
Si battono le mani in chiesa? La Scrittura parla di grida di trionfo! Quando sei allo stadio e la tua squadra segna, urli. Per Dio lo fai? Dobbiamo essere gioiosi, la gioia porta forza. Abbiamo bisogno di te, della tua gioia, del tuo dono, di ciò che Dio vuole fare con la tua vita, e c’è bisogno di gioia.
Paolo perseguitava i cristiani e poi Dio lo ha trasformato e da persecutore è diventato perseguitato.
Verso la mezzanotte Paolo e Sila pregavano e cantavano inni a Dio; e i prigionieri li udivano.
Atti 16:25
Paolo e Sila erano in una situazione difficile, ma avevano fiducia in Dio. Io ho passato un momento difficile e sto combattendo ancora, ma ho fiducia in Dio e so che, in ogni momento, Dio può intervenire.
Stavano cantando. Non so se quando sei in un momento difficile hai voglia di cantare, ma ricordati che la gioia del Signore è la tua forza: loda, non ti lamentare!
Se gli altri prigionieri li udivano, significa che stavano cantando forte, non piano. Stavano lodando Dio, lo stavano innalzando, stavano celebrando il Suo nome, stavano predicando il vangelo. Più avanti nella sua vita, Paolo è stato agli arresti domiciliari a Roma ed ha scritto delle lettere che ancora leggiamo, che ancora ci istruiscono e ci incoraggiano!
Lodavano, poi le carceri si sono aperte e si è manifestata la gloria di Dio.
C’è successo nella successione, c’è successo quando le persone sono preparate per insegnare ad altri.
Quando mi sono arreso, ho sperimentato un cambiamento che non mi aspettavo.
E disse loro: «Seguitemi e io vi farò pescatori di uomini».
Matteo 4:19
Sappiamo che i discepoli hanno lasciato le reti, hanno lasciato quello che stavano facendo, e hanno seguito Gesù. Seguimi. Questa parola ha ancora un significato per noi. Se Dio ti ha chiamato vuol dire che ha uno scopo per te – ma ha bisogno della tua arresa. L’arresa è la fine delle tue scelte e l’inizio della vita in Dio.
Dio ti dice: “seguimi”, quindi prima lo segui e poi cambiano le cose. Non puoi seguire Dio quando le cose cambieranno, miglioreranno, quando vedrai il miracolo. Prima seguilo. Seguimi, e ti farò diventare. Seguimi, e riceverai il tuo miracolo. Seguimi, non ti preoccupare per il futuro, seguimi.
Nella vita di ognuno c’è un momento di arresa generale, poi c’è un’arresa giornaliera in ambiti specifici.
Mettete prima il Regno di Dio. Prima, e poi tutte le altre cose saranno sopraggiunte. Se prima metti il Regno di Dio, Lui provvederà per te, ti riscatterà per ogni cosa che ti è stata portata via. Siate luce.
Dalla stessa bocca esce benedizione e maledizione. Fratelli miei, le cose non devono andare così.
Giacomo 3:10
Giacomo dice una cosa importante, che spesso ci ricordiamo solo dopo che abbiamo aperto bocca. Quello che esce dalla nostra bocca ha potere, dovremo essere in grado di controllarla. La lingua è come un timone che ha la capacità di dare direzione alla tua vita – scegli di seguire Gesù, oggi.
Se non segui, tu sviluppi la tua vita cristiana che ti porta ad abusare della grazia. Se non lo segui, ogni volta che segui la tua volontà, quando non dai controllo alla bocca, abusi della grazia perché parli come vuoi e poi chiedi perdono. Non deve andare così, non devono uscire brutte cose dalla nostra bocca. Dobbiamo presentare i nostri corpi davanti a Dio, bocca compresa.
Dio vuole che lo seguiamo, così ci farà diventare ciò che vuole che noi siamo. L’arresa a Dio ti porterà ad una promozione, in una nuova fase di servizio a Dio.
Noi ci siamo convertiti così, lo seguiamo perché vogliamo servirlo. Vogliamo aiutare le persone, ma ci sono persone che non vogliono essere aiutate perché non capiscono che devono seguire Gesù! Quando Gesù è andato da Pietro, lui stava rassettando le reti. Gesù è passato e gli ha detto: “seguimi”. Vi immaginate? Potevano pensare: “che vuole questo?!”, invece hanno prontamente lasciato le reti, hanno lasciato la ditta in cui lavoravano – erano imprenditori – e lo hanno seguito.
Non c’è tanto da ragionare, c’è da ubbidire!
Ci sono persone che sono state toccate in maniera forte, ma poi si sono dimenticate una cosa: di seguirlo. Quando lo segui, Dio ti metterà in condizione di funzionare ovunque.
Quello che diciamo, ha un potere. Ci sono delle cose fondamentali che dobbiamo sempre considerare, ma c’è un aspetto fondamentale che è la Parola di Dio.
In Efesini si parla dell’armatura della fede.
16 soprattutto prendendo lo scudo della fede, con il quale potete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno. 17 Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio, 18 pregando in ogni tempo con ogni sorta di preghiera e di supplica nello Spirito, vegliando a questo scopo con ogni perseveranza e preghiera per tutti i santi.
Efesini 6:16-18
Paolo porta l’esempio dell’armatura romana, qualcosa di forte e potente, che funzionava, e ne fa un paragone spirituale.
Ci sono cose che ti tengono, che ti danno un’inclinazione sbagliata, ma abbiamo bisogno dell’unzione, della potenza dello Spirito Santo che distrugge questi legami!
Quando nella vita fai il tuo percorso senza Dio, è come andare in autostrada al contrario – è pericoloso! Dio ti dice di seguirlo, perché conosce il tuo futuro.
Il nemico cercherà sempre di accusarci davanti al trono di Dio, ma Dio vuole che il tuo futuro sia pieno di gloria; ubbidisci. Ci saranno delle cose che dovrai lasciare, alcune che non capirai ora, ma ubbidisci. Vi siete mai bruciati? Il fuoco continua a fare male anche dopo, ti vengono le galle, è fastidioso. I dardi infuocati vengono contro di noi, ma se ubbidisci a Dio, lui ti farà parare ogni attacco, ogni dardo infuocato.
Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la Parola di Dio. Pensiamo di doverci difendere con le parole, ma la scrittura dice che dovremo difenderci con La Parola.
La parola di Dio infatti è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a due tagli e penetra fino alla divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla, ed è in grado di giudicare i pensieri e le intenzioni del cuore.
Ebrei 4:12
Questa è una definizione di cos’è la Parola di Dio. La spada romana tagliava da entrambi i lati, per massimizzare il danno all’avversario e vincere. Così la Parola di Dio ci è stata data come una spada a due tagli per fare più danni possibili al nemico. Siamo equipaggiati, dobbiamo solo usare l’equipaggiamento che abbiamo.
Usiamo la parola per vincere le battaglie spirituali, non per offendere, usiamo la parola per benedire.
Nel principio era la Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio.
Giovanni 1:1
Gesù era la Parola! Dio ci ha dato la Parola per poterlo seguire. Non discutiamo se possiamo battere le mani in chiesa o no, perché è scritturale.
Dio ti sta dicendo: seguimi. Ci sono persone che già lo stanno seguendo, ma lo Spirito Santo oggi ti incoraggia a rinnovare la tua arresa, a lasciare ciò che ancora devi lasciare. Gesù ha comandato di essergli testimoni. Dio ci ha resi figli. Colui che è in noi è capace di trasformare ogni cosa.
Quanti hanno il desiderio di una svolta? Quanti hanno il desiderio di un cambiamento radicale? Forse devi lasciare qualcosa. Dio vuole solo che tu ti arrenda. Semplicemente dì: “eccomi qui Signore, arreso sono”, come dice il canto che abbiamo cantato stamattina. Forse ti sei già arreso anni fa, ma c’è qualcosa che non hai ancora considerato attentamente.
18 L’empio realizza un guadagno fallace, ma chi semina giustizia avrà una ricompensa sicura. 24 C’è chi spande generosamente e diventa più ricco, e c’è chi risparmia più del necessario e diventa sempre più povero. 25 La persona generosa si arricchirà e chi annaffia sarà egli pure annaffiato.
Proverbi 11:18; 24-25
“Cercate prima la mia giustizia”, dice il Signore, ed avrete una ricompensa sicura.
Se semini, qualcuno seminerà su di te. Se annaffi, qualcuno annaffierà te. Quando rilasci amore, quando rilasci grazia, sarai sempre giustificato perché stai seguendo i principi di Dio. Lascia tutto, seguilo ed abbi fede. Preoccupati solo dell’oggi. Dai gloria a Dio con un cuore riconoscente. Lodalo. E tutte le altre cose ti saranno date in più.
Chiudi i tuoi occhi e lascia che lo Spirito Santo ti parli, ti tocchi. Forse rimarrai sorpreso di quanto Lui è interessato a te! E oggi ti ricorda questa parola che echeggia da più di duemila anni: “seguimi!”.
Non è “seguitemi”, ma “seguimi”. A volte, nella nostra incertezza umana, cerchiamo qualcuno per fare un percorso insieme, ma la chiamata è individuale. Se lo segui, tu realizzi lo scopo di Dio per te su questa terra, ed è la cosa migliore che possiamo fare. La scrittura dice che l’ubbidienza vale più del sacrificio e che, se siamo disposti ad ubbidirgli, mangeremo le cose migliori del paese.
Forse hai ancora vergogna per qualcosa che non hai mai detto, ma puoi andare da Dio e parlarne, perché il fiume del suo amore porta via la vergogna per quelle cose che ti limitano nel servizio. Via ogni vergogna, via ogni menzogna, via ogni pensiero di condanna, nel nome di Gesù.
La tua arresa non cambia solo il corso della tua storia, ma anche la storia di coloro che sono intorno a te! Sii luce, perché la luce che è in te è capace di portare via ogni ombra dalla tua vita. Fai qualcosa oggi. Vai davanti a Dio e dichiara: “Dio, io mi arrendo!”. Non ti scoraggiare, c’è accelerazione in queste cose, c’è un cambiamento improvviso!
Ed ora, fratelli, io vi raccomando a Dio e alla parola della sua grazia, che è in grado di edificarvi e di darvi l’eredità in mezzo a tutti i santificati.
Atti 20:32
Che Dio ti benedica, che possa mostrarti tutte le cose che devi fare, perché sono tante!