IL POTERE DI UNA PAROLA

Sara Giuliano

19 Posts Published

Date

14 Luglio 2024

Categories

14/07/2024 – Pastore Riccardo Bianchi

Segui la diretta su Facebook

 

La presenza di Dio fa la differenza.

Cercare prima il Regno di Dio e tutto il resto verrà sopraggiunto. Questo significa cercare i suoi modi di fare, i suoi principi. Tutto questo si trova nella Sacra Bibbia.

La vita in Cristo dovrebbe essere entusiasmante! Ho conosciuto però molte persone che hanno vissuto delle difficoltà – forse senza Gesù sarebbe stato peggio, allora ringrazia Dio.

In Cristo c’è pace, gioia e novità di vita. Non strutturare la tua nuova vita basandosi sul vecchio. Ciò che ha intaccato il tuo passato non dovrebbe intaccare il tuo futuro, perché in Cristo c’è potenza per distruggere ciò che ha intaccato il tuo passato. Gesù ci ha creati per portare molto frutto, dichiaralo!

Sapendo che ciascuno, schiavo o libero che sia, se avrà fatto del bene, ne riceverà la ricompensa dal Signore.

Efesini 6:8

Stavamo parlando di sapienza, conoscenza ed informazione. Paolo scrive agli Efesini dicendogli qualcosa che già sapevano. Come cristiano, non puoi essere disinformato perché la mancanza di conoscenza porta a fare cose che non dovremo. La sapienza, invece, ci aiuta a mettere in pratica nella vita i principi della Parola.

Dio sa che non sei andato a scuola o che non andavi così bene, oppure sa che eri bravo o che avevi una laurea, ma Dio sa anche che in ogni caso hai bisogno della Sua Sapienza.

Qui non dice: “se avrà fatto del male”, altrimenti saremo messi davvero male. Dice: “se avrà fatto del bene”, perché dà per scontato che se fai qualcosa di male chiedi perdono. Dio tiene conto del bene che fai. Alcune persone non riconosceranno il bene che hai fatto, o se ne dimenticheranno, o le useranno contro di te, ma Dio ha ascoltato tutto ed ha visto tutto il bene che hai fatto: la ricompensa non deve venire da gli uomini, ma da Dio!

Credi nella vita in Cristo Gesù, credi nella potenza dello Spirito Santo che è capace di prendere le persone rotte, rimetterle insieme e dargli un nuovo scopo per questa vita.

Dio ci esorta a fare del bene. So che voi siete generosi e dovete aspettarvi la ricompensa; questo è il tempo della ricompensa. Stamani sto sentendo forte che Dio sta facendo qualcosa di nuovo. Oggi è un giorno particolare.

Come Dio abbia unto di Spirito Santo e di potenza Gesù di Nazaret, il quale andò attorno facendo del bene e sanando tutti coloro che erano oppressi dal diavolo, perché Dio era con lui.

Atti 10:38

Dio ha unto di Spirito Santo e di potenza. Amen! La chiesa di Dio deve avere i segni che la accompagnano. Dio ci ha chiamati ad essere vivi, non morti. Quando rilasci la Parola, Dio agisce su quella parola.

La scrittura dice che noi siamo il tempio dello Spirito Santo. La Scrittura dice che se Lui è in noi, ci saranno in noi le cose che sono in lui. Certo, ci saranno dei combattimenti. Anche Gesù ne ha avuti: dopo 40 giorni di digiuno, qualcuno ha provato a corromperlo nei pensieri. “Ma veramente sei il figlio di Dio?”. Anche a noi, il nemico ci sussurra: “Ma veramente sei figlio di Dio? Ma veramente ti ha chiamato a predicare? Ma veramente .. ?”. Quando Dio ti chiama a fare qualcosa, certamente la porterà a compimento!

Siamo portati a volerci far giustizia da soli. Sono nato in un quartiere in cui si giocava a lotta o a guerra. Un giorno mi sono ritrovato con mio fratello, che è più grande di me di 4 anni, in una guerra fra quelli della mia strada e quelli della strada più avanti. Mi tenevano nascosto perché ero piccolino e facevano a sassate. Per questo a volte potresti volerti fare giustizia da solo, ma quando diventi cristiano, le cose cambiano. Simon Pietro era in un processo. Ha tagliato un orecchio ad una guardia, aveva una mentalità da guerra, ha rinnegato Gesù tre volte. Tutti noi passiamo un processo, e la fine di questo processo è morire completamente a sé stessi. Oggi non ho più una mentalità da guerra, ho una mentalità di pace, lascio la giustizia a Dio.

Dopo queste cose, Simon Pietro ha pianto. Ringraziamo Dio che aveva conosciuto abbastanza Gesù per non andare al tempio – perché Giuda è andato al tempio cercando grazia, ma ha trovato la legge. Gesù ha rigenerato Pietro, non lo ha rinnegato, ed è diventato una colonna della chiesa. Lascia la “mentalità da guerra” e rivestiti dell’uomo nuovo, che ti dà la capacità di sopportare le offese.

Puoi allontanarti da un pensiero cattivo solo muovendoti con decisione – intenzionalmente – verso un pensiero buono. Puoi! Puoi allontanarti da questo cattivo desiderio, muovendoti verso un pensiero buono. Dio ci ha equipaggiato per ogni cosa.

E dissero l’un l’altro: Ecco che arriva il sognatore!

Genesi 37:19

Qui troviamo qualcosa che ci insegna qualcosa di bello.

Molti di noi hanno dei sogni – che dovrebbero essere nella volontà di Dio. Quando il tuo sogno è nella volontà di Dio, ci saranno dei contrasti.

I suoi fratelli dissero: “ecco che arriva il sognatore” perché non sopportavano che avesse dei sogni, che fosse così amato da suo padre Giacobbe. Giuseppe aveva raccontato questi sogni ai fratelli, ma loro si agitarono ed iniziarono ad avere pensieri di guerra verso di lui. Anche Caino ha avuto dei brutti pensieri nei confronti di Abele, perché il suo sacrificio era stato accettato da Dio, mentre quello di Caino no. I pensieri di Caino si sono trasformati in fatti ed ha ucciso il fratello. Questo ha avuto delle conseguenze.

Ora dunque venite, uccidiamolo e gettiamolo in un pozzo; diremo poi che una bestia feroce lo ha divorato; così vedremo che ne sarà dei suoi sogni.

Genesi 37:20

I fratelli di Giuseppe volevano far abortire il suo sogno. Così il nemico cercherà di distruggere i tuoi sogni, ma tu non glielo permettere. Cercherà di eliminare il tuo destino, ma tu non glielo permettere.

21 Ruben udì questo e decise di liberarlo dalle loro mani, e disse: «Non gli togliamo la vita». 22 Poi Ruben aggiunse: «Non spargete sangue, ma gettatelo in questo pozzo nel deserto e non colpitelo di vostra mano». Diceva così, per liberarlo dalle loro mani e riportarlo a suo padre. 23 Quando Giuseppe fu giunto presso i suoi fratelli, lo spogliarono della sua veste, della lunga veste fino ai piedi che indossava; 24 poi lo presero e lo gettarono nel pozzo. Or il pozzo era vuoto, senz’acqua dentro.

Genesi 37:21-24

Il fratello maggiore, Ruben, interviene in favore di Giuseppe.

Lo spogliarono della sua veste – della sua autorità – e lo gettarono in un pozzo. Umanamente si poteva pensare che fosse finita, che i sogni di Giuseppe non si sarebbero mai realizzati, ma Dio aveva un piano. Una sola parola di Ruben cambiò il suo destino, cambiò la sua storia.

Dichiara, due volte: “io sono importante per Dio e Dio è importante per me”.

Forse nella vita ti è successo che le persone hanno cercato di buttarti in un fosso, ma Dio è Dio e cambia la storia. Giuseppe da schiavo è passato ad essere l’amministratore dell’Egitto ed ha avuto la sapienza di Dio per superare la carestia. Le carestie ci saranno, ma con Dio le supererai. Tu non fai parte del mondo, fai parte del Regno di Dio. Puoi fare una scelta oggi: scegli Gesù.

Un numero, non è mai troppo piccolo per fare la differenza. Una sola parola può cambiare il corso della tua vita. Ho studiato cosa può succedere con “una sola cosa”.

Gesù è morto sulla croce per noi; è bastato un solo sacrificio affinché si potesse realizzare il Regno di Dio su questa terra. Gesù è il nome al di sopra di ogni altro nome, non solo sulla terra ma anche in cielo e sotto terra – perché sotto terra, sotto i nostri piedi, c’è il nostro nemico che è lì che deve stare.

Un sorriso può far nascere un’amicizia. Una conversazione può cambiare la prospettiva. Un buon investimento può rafforzare le tue finanze. Uno sguardo può trasmettere un comportamento od un’approvazione. Una persona può cambiare il tuo destino. Una decisione può cambiare la tua vita. Un’opportunità può essere un portale per la trasformazione del tuo stile di vita. Una preghiera può spezzare il potere del diavolo nella tua vita. Un passo può essere l’inizio di un cammino verso la libertà. Una parola può sollevarti di nuovo. Una parola da Dio può cambiare la tua vita ed il tuo destino.

Hai bisogno di una sola parola, del sì di Dio. Hai bisogno di una parola che dice: io credo in te. Hai bisogno di una persona che ti dica: anche se tutto va storto, io sono qui per te. La vita è nella parola! Basta una parola. Hai bisogno di una persona che possa profetizzare sulla tua vita.

Il tuo status non conta niente, la tua situazione non può separarti dal tuo destino, conta solo ciò che Dio dice di te. Dio ti dice che non ti lascerà e non ti abbandonerà. C’è unzione in questa parola. Dio ti sta chiamando ad un cambiamento radicale.

Tutti i fratelli di Giuseppe volevano ucciderlo, ma Ruben è stato mosso a compassione. Senza Ruben, non ci sarebbero state le 12 tribù, perché due vengono da Giuseppe.

Hai bisogno di qualcuno che crede in te quando sbagli. Lo Spirito Santo ti convince di peccato e quando accade, pentiti. Dio è un Dio di grazia e ti risolleverà. Abbiamo bisogno di entrare nel Regno di Dio e nella Sua giustizia.

Perciò la Scrittura dice: «Risvegliati, o tu che dormi, risorgi dai morti, e Cristo risplenderà su di te».

Efesini 5:14

Paolo non stava scrivendo ai non convertiti, stava scrivendo ai convertiti. Persone che avevano già accettato la grazia di Dio, ma che avevano sperimentato un rilassamento, un addormentamento. A volte i credenti sono come dei morti ed hanno attorno altri morti. Lascia tutto ciò che non ti porta al trono di Dio. Lascia, così che Cristo risplenda su di te, così che l’unzione ti rinnovi.

Rinnova la tua mente, torna sul giusto cammino, risorgi dai morti, lascia che Cristo risplenda su di te.

A volte i cristiani hanno iniziato a peccare, con peccati che non si possono solo nominare. Perché? Perché c’è stata una contaminazione, un rilassamento, un allontanamento. Lascia il tuo percorso e risorgi dai morti!

E questo tanto più dobbiamo fare, conoscendo il tempo, perché è ormai ora che ci svegliamo dal sonno, poiché la salvezza ci è ora più vicina di quando credemmo.

Romani 13:11

Dichiara: “io mi risveglio dal sonno”. Svegliati tu che dormi, risorgi dai morti. Dio sta dicendo: “io rompo il potere delle brutte parole, di ciò che è stato sulla tua vita oggi”. Dio sta facendo qualcosa di nuovo! Dio ti sta parlando oggi, oggi è il tempo di un nuovo cambiamento, di una trasformazione potente che viene rilasciata su ognuno di noi. Le catene che ti tenevano imprigionato sono sciolte, nel nome di Gesù. Il peccato che ti dominava non ha più potere, nel nome di Gesù. Tu non sarai dominato, ma dominerai il peccato. Sarai santo.

Ciò che semini di bene, raccoglierai. Semina bene. Questo è il Regno di Dio. alziamoci e lodiamo Dio, perché questo è un giorno di grande trasformazione! Ho sentito scivolare le catene, rotte, che finora vi avevano trattenute. L’olio sul mio capo scende su tutti voi. Oggi è un giorno di liberazione, un giorno che ricorderete perché Dio ha di nuovo preso le redini della vostra vita.  

Adora Dio e permetti allo Spirito Santo di lavorare nella tua vita. Ti dirà cosa devi lasciare. Una grande umiltà, precede la gloria. L’umiltà che riconosce i suoi errori davanti al trono di Dio. Sii libero. Individua chi ti sta parlando – se è il tuo Signore o no.

Che la nuova vita sia evidente a tutti!

 

 

Leave a comment