16/06/2024 – Pastore Riccardo Bianchi
LA CHIAVE DELL’UMILTÀ
16/06/2024 – Pastore Riccardo Bianchi
Questo è un momento fantastico in cui Dio ci sta portando ad un livello superiore.
2 Egli disse loro: «Quando pregate, dite: “Padre, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno”.
Luca 11:2
I discepoli avevano chiesto a Gesù come pregare. Ci sono degli aspetti nella preghiera che vanno considerati ed anche degli aspetti nella vita di un cristiano che vanno considerati. Non è il tempo di preghiera, ma l’intensità. Il tuo stile di vita è importante.
Quando Gesù parla del Regno di Dio, parla di uno stato, dei principi. I principi che Dio ha dato sono dei principi che ci portano a sperimentare la Sua bontà.
Ma egli offre una grazia ancora più grande: infatti la Bibbia dice: Dio si oppone agli orgogliosi, ma tratta con bontà gli umili.
Giacomo 4:6
Dio ci dà più grazia per crescere in Cristo. Dio si oppone agli orgogliosi. L’umiltà ha un valore davanti a Dio; non avere una finta umiltà. L’umiltà ha un grande valore davanti a Dio. l’umiltà è una chiave che apre il cielo e permette che ciò che si vive in cielo possa essere manifestato qui sulla terra.
A gli umili Dio dà il favore. Gesù è stato l’esempio in tante cose ed ha predicato moltissimo sul Regno di Dio.
42 Ma Gesù, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che coloro che sono ritenuti i sovrani delle nazioni le signoreggiano, e i loro grandi esercitano dominio su di esse; 43 ma tra voi non sarà così; anzi chiunque vorrà diventare grande tra voi, sarà vostro servo; 44 e chiunque fra voi vorrà essere il primo, sarà schiavo di tutti. 45 Poiché anche il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».
Marco 10:42-45
I sovrani (cioè i grandi uomini della terra) comandano con pugno di ferro. In questo momento c’è una guerra in Europa. Dietro a questo c’è l’orgoglio. In alcune parti della terra ci sono grandi ricchezze ed i sovrani vogliono appropriarsene ed usano il pugno di ferro. Questo è il mondo.
Ma la scrittura dice che fra di noi non deve essere così. I signori della terra dovrebbero capire che se vogliono diventare grandi devono diventare servi. Molti problemi ci sono perché le persone vogliono una posizione, vogliono dire la propria opinione, e non fanno ciò che Gesù ci ha comandato. Non siamo chiamati a signoreggiare, ma a servire.
Lo Spirito Santo che è dentro di noi ci porta alla grandezza, ci dà una visione di grandezza, ma questo desiderio è puro solo quando è visto sotto l’ottica del servizio. Anche il Figlio dell’uomo è venuto non per essere servito, ma per servire e per dare la propria vita come prezzo di riscatto per molti.
Ci sono vari livelli di unzione ed alcuni livelli di unzione richiedono tutto. Ci vuole tanta umiltà. Gesù si svuotò di tutta l’autorità che aveva in cielo per venire sulla terra. Noi dobbiamo svuotarci di tutto, per rivestirci dell’uomo nuovo. L’uomo nuovo non ha niente a che fare con l’uomo terreno, l’uomo può essere nuovo solo grazie all’opera dello Spirito Santo. Ci vuole tanta umiltà, e l’umiltà precede la gloria.
Dio ha pianificato delle cose per noi. Possiamo realizzarle? Sì. L’umiltà del cuore di servo, è la via della gloria.
La parola greca per servo è diaconos e riguarda una persona che fa servizio alla tavola. Gesù ha definito così sé stesso. Molti si soffermano sulla potenza, sull’autorità, per riservarla sulle persone, ma non è così: la potenza e l’autorità
La parola greca per schiavo è dulos e riguarda la nostra relazione con Gesù. Uno schiavo libero, libero di arrendere la propria vita a Gesù. Se ci umiliamo sotto la potente mano di Dio, Egli ci innalzerà al tempo opportuno, il kairos di Dio.
Ci sono delle stagioni, ci sono dei tempi. Venerdì stavamo parlando al corso del potenziamento di un aspetto del vino: per fare il vino, l’uva deve essere spremuta, pigiata. Ci sono momenti nella vita in cui la pressione è fortissima, ma ricorda che da quella pressione uscirà qualcosa di buono. Anche l’olio viene prodotto dalla pressione delle olive. Ci sono momenti in cui ti senti così premuto che ti sembra che non ci sia una via di uscita. Quando ti senti pigiato e spremuto puoi fare due cose: allontanarti da Dio o continuare a portare avanti la decisione che hai preso perché sai che ciò che Dio ha iniziato, la porterà a compimento. Dopo la pressione, uscirà l’olio. Riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi. Non possiamo tralasciato l’umiltà.
Gesù ha iniziato a preparare i discepoli sull’umiltà molto prima di pentecoste, per prepararli ad una giusta pentecoste. Dichiara: io credo anche se non vedo. Il nemico ha provato Gesù, sicuramente proverà anche te. Alza lo scudo della fede per parare ogni dardo infuocato del nemico. La fede è una chiave importante! Devi credere, nel giusto modo, con tanta umiltà. Senza Gesù non possiamo fare nulla. Perciò ci vuole tanta umiltà, per ricordare che abbiamo bisogno di Lui. Colui che è in noi è più forte di colui che è nel mondo.
Puoi sfiorare il Regno di Dio o viverlo! Non siamo chiamati a vivere un cristianesimo piatto, siamo chiamati a pregare per vedere e vivere la manifestazione del Regno di Dio!
Devi avere un’attitudine di servo, di schiavo. Quando si parla di schiavo, si parla di essere sottomessi a Dio, di essere rilegati a Cristo. Non andare da Dio solo quando hai bisogno di qualcosa, sii rilegato a Cristo sempre! Ci sono delle cose che possiamo fare per vivere in maniera differente. Per essere un servitore ci vuole tanta umiltà.
Saulo stava andando a damasco con in mano una lettera. Era così pieno di sé, della sua autorità! Durante il cammino, però, tutta la sua sicurezza e pienezza è svanita, perché Dio è intervenuto. Dio farà in modo di fermarti per farti riflettere, quando non stai camminando correttamente. Poi devi scegliere tu.
Saulo stava cercando di servire Dio, ma non conosceva Dio. Non aveva compreso che Dio aveva mandato il redentole di Israele. Così Gesù si mostrò a lui come una folgore e gli disse: perché mi perseguiti. Chi perseguita la chiesa, perseguita Gesù. La chiesa è importante per Gesù! Qui assistiamo alla nuova nascita di Saulo che disse: Signore, cosa vuoi che io faccia? Lo fece subito, non disse: aspetta, valutiamo, ma poi sarò libero il venerdì? Il sabato? La domenica mattina? No. Completamente sottomesso alla volontà di Gesù.
Gesù non vedeva Saulo, vedeva Paolo. Saulo al massimo poteva arrivare a Damasco, Paolo poteva arrivare in Spagna, a Roma, ovunque Dio lo avrebbe portato. Ciò che è impossibile all’uomo è possibile a Dio. Lo Spirito Santo ti dà il potere di sottometterti a Dio.
La mente va resettata, va rinnovata. Devi iniziare questo processo, questo cammino di grazia con Lui che ogni giorno ci cambia e ci trasforma. L’umiltà ha un grande valore.
Siamo fragili, ma la fragilità è essenziale per essere usati da Dio.
O DIO, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito saldo.
Salmo 51:10
Davide dice a Dio: oh Dio crea in me un cuore puro. Era re, era un capo dell’esercito, ma disse al Signore: crea in me un cuore puro. Quest’uomo è passato da tutte le fasi, dal peccato, dalla remissione, dal perdono. Davide ha peccato, ma la sua attitudine nel riconoscere chi è Dio nella sua vita, lo ha salvato. Davide chiese a Dio di purificarlo anche dalle cose che non conosceva. Gli chiese di rinnovare in lui uno spirito ben saldo, forte.
Il processo di rottura dura tutta la vita, per questo dovremo essere uniti e stare insieme, perché questo ci aiuterà nei momenti di difficoltà per incoraggiarlo.
Dio ci dà il potere di ubbidirgli, ma è una tua scelta. Dio ha bisogno del nostro sì. Permetti a Dio di lavorare in te.
L’umiltà ha un grande valore davanti a Dio. Umiliati davanti alla potente mano di Dio. Dio è in grado di farlo, tu sei in grado di riceverlo?
La mia parola e la mia predicazione non consistettero in parole persuasive di umana sapienza, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza.
1 Corinzi 2:4
quando Dio ti dà la Sua unzione, ti dà l’abilità per fare le cose che devono essere fatti qui su questa terra. Ci sono dei livelli di unzione che dobbiamo poter raggiungere. Non è sempre facile. Non puoi vivere un certo livello di unzione se vivi nel peccato. Dio ti chiede di dare l’assenso “alla privacy”, ti chiede di dargli l’assenso per poter lavorare nella tua vita.
Dio non ha chiamato una persona sola per fare la differenza, ma ha chiamato un popolo! Ce la faremo, perché colui che è in noi lo sta attestando al nostro spirito.
La Scrittura dice che ci dovremo posizionare dove c’è l’unzione. Posizionati nell’unzione affinché durante la spremitura possa uscire la gloria, possa uscire l’olio che dal tuo capo arriverà fino ai tuoi piedi. La chiesa deve essere unita, per questo dovremo lavorare sull’unità. Quando l’unzione cresce c’è sempre qualcuno che si stacca, perché non è disposto a lasciare qualcosa. Non dovrebbe essere così. Dovremo essere disposti a lasciare tutto quello che è contrario ai principi di Dio.
Ed io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che avrai legato sulla terra, sarà legato nei cieli, e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Matteo 16:19
Quando Lazzaro è stato resuscitato, la Scrittura dice che Gesù ha detto che era morto. Poi è arrivato lì. Nessuno vorrebbe ritrovarsi in questa situazione, ma fanno parte della vita. Quando Gesù è arrivato lì lo ha chiamato a gran voce e lui è risuscitato. Lazzaro aveva delle bende su tutto il corpo e Gesù disse: scioglietelo e lasciatelo andare.
Tutto ciò che avrai sciolto sulla terra, sarà sciolto nei cieli. Lazzaro è stato resuscitato, aveva la vita abbondante di Cristo dentro di sé, ma aveva bisogno di essere sciolto dai legami della morte. Abbiamo bisogno gli uni degli altri per sciogliere chi ne ha bisogno. L’unzione distrugge il giogo! I pensieri verranno tutti i giorni della tua vita, ma tu puoi resistere tutti i giorni della tua vita! Hai diritto di vivere le benedizioni del cielo, qui su questa terra.
La Scrittura ci dice ciò che può succedere quando viviamo i principi di Dio e vogliamo andare ad un nuovo livello. Allora firma il consenso alla privacy. Dai il consenso a Dio di lavorare per portarti ad un nuovo livello. Se vedi che sei fermo in un punto, dai il consenso a Dio. Permetti al sangue di Gesù di parlare per te davanti al tribunale del cielo, che rimuove ogni accusa! Non c’è nessuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù.
Ora dunque non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù, i quali non camminano secondo la carne ma secondo lo Spirito.
Romani 8:1
Nel ministero ci sono molte condanne. “Se succede sarà perché ho pregato troppo poco”, “se succede quest’altro sarà perché …”. No. Non c’è nessuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù, perché Dio ci vuole portare ad un nuovo livello! Non dovremo perdere questo obiettivo. Ci possiamo arrivare! Dio ti sta chiamando ad un nuovo livello, non perdere questo obiettivo!
11 E Dio faceva prodigi straordinari per le mani di Paolo, 12 al punto che si portavano sui malati degli asciugatoi e dei grembiuli che erano stati sul suo corpo, e le malattie si allontanavano da loro e gli spiriti maligni uscivano da loro.
Atti 19:11-12
Non so a quanti è successo che si manifestano i demoni. Se non è successo, dovresti chiederti perché. Sei un ambasciatore di Cristo del Regno di Dio, quindi dovresti mostrare il Regno di Dio. Se non è successo, considera se sei sotto la cascata e se hai dato il consenso. Permetti a Dio di portare a compimento l’opera di trasformazione che ha iniziato in te. La fede è una chiave importante, ma serve una rinuncia a tutto ciò che hai fatto di non conforme ai principi di Dio. Sii serio, perché anche il tuo accusatore è serio.
12 Or molti segni e prodigi erano fatti fra il popolo per le mani degli apostoli. Tutti con una sola mente si ritrovavano sotto il portico di Salomone. 13 E nessuno degli altri ardiva unirsi a loro; ma il popolo li magnificava. 14 Così si aggiungeva al Signore un numero sempre maggiore di credenti, moltitudini di uomini e donne, 15 tanto che portavano i malati nelle piazze, li mettevano su letti e giacigli perché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra coprisse qualcuno di loro. 16 Anche la folla delle città intorno accorreva a Gerusalemme, portando i malati e quelli che erano tormentati da spiriti immondi, e tutti erano guariti.
Atti 5:12-16
La natura di Dio porta contrasto con il mondo. Molti segni e prodigi erano fatti dagli apostoli. Ce ne erano tanti. A pentecoste erano 120, poi se ne sono convertiti tremila, poi cinquemila. Non sta parlando solo dei 12, sta parlando di tutti. Perciò non dire che non è per te! Perché è per tutti.
Stavano uniti, con una sola mente. Così si univano a loro una moltitudine di uomini e donne. Se è successo lì, succederà ancora!
Portavano le persone vicino a loro, in modo che almeno l’ombra di Pietro li toccasse e fossero guariti. L’ombra! Vi rendete conto di quanto la potenza di Dio si era allargata nella prima chiesa? Questa potenza non è solo per loro, è anche per noi e possiamo fare cose ancora maggiori. Pietro era limitato, andava a piedi, noi possiamo prendere l’aereo e nel giro di poco visitare tutti e cinque i continenti.
Vivi il Regno di Dio! a volte ti potrà sembrare di perdere qualcosa, ma non è così, perché la Scrittura dice che non c’è nessuno che ha lasciato qualcosa per il Regno di Dio che non riceverà molto di più. Questo è il Regno di Dio e noi crediamo nella Sua Parola. Vogliamo vivere questa potenza. Non cessate mai di pregare, invocate la potenza di Dio nella vostra vita. Siate sempre ripieni dello Spirito Santo.
Fai questa dichiarazione di fede: “Signore io mi metto sotto la tua unzione, sotto questa cascata di unzione. Mi posiziono dovunque tu mi metterai. Firmo, ecco il consenso Signore, usami per la tua gloria. Ovunque tu mi manderai”. Sembra che forse perdi qualcosa, sembra che non sia cambiato niente, ma abbi fede perché Dio sta cambiando la tua vita e non sarai più riconoscibile nel tuo modo di fare e nel tuo modo di pensare.
Venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Fa Signore che come vasi possiamo essere ripieni di te. Porta via ogni vergogna dai miei ricordi. Voglio cancellare il passato, insegnami a vivere senza condanna. Insegnami a gestire tutte queste emozioni. Grazie per lo scudo della fede che para tutti i dardi infuocati del nemico. Grazie per la corazza che protegge il mio cuore. Usami per la tua gloria, Signore!
Ogni ferita, ogni cosa sia guarita adesso, nel nome di Gesù. Nessun soldato va alla guerra se è ferito. Forse non hai trattato seriamente la tua guarigione, dovresti farlo. Benché hai la mentalità del guerriero in Cristo Gesù, hai bisogno di guarigione interiore. Sia oggi il giorno della guarigione completa da ogni ferita, da ogni offesa. Liberi per liberare. Riempiti per riempire. Vogliamo ringraziare Dio per questo.
Vivi in novità di vita, vivi come se le cose non fossero mai accadute, perché nei registri di Dio non ci sono. Come ambasciatori del Regno dei cieli andate e fate la differenza ovunque! Che la sua grazia vi accompagni e vi preceda.