17/04/2022 – Pastore Mascia Bianchi
La croce è stata la più grande espressione di coraggio.
La croce è considerata la tortura più atroce dell’umanità. La croce è la morte più dolorosa e lenta. Gesù ha avuto un grande coraggio, perché sapeva cosa lo aspettava, ma sapeva che Suo Padre lo avrebbe tirato fuori da quell’angoscia, sapeva che sarebbe resuscitato.
Tu hai la stessa fede di Gesù verso il Padre? Ti fidi veramente di Dio, che Lui potrà tirarti fuori da ogni situazione? Se hai la stessa fede di Gesù non ti lamenti più perché sai che al momento opportuno interverrà per darti ciò di cui hai bisogno.
Tu sei davvero convinto che Dio può fare un miracolo nella tua vita? Sei convinto che Dio può usarsi della tua vita? Se è così tu ringrazi Dio perché sai che ciò che è davanti a te è migliore di ciò che stai vivendo adesso. Lui è il Re di gloria e mantiene ciò che ha promesso.
Ci vuole coraggio per muoversi per fede: camminare per fede significa anche muoversi quando non sai dove stai andando. La fede è certezza di cose che non si vedono ma che si sperano. Gesù ha avuto fede e coraggio per passare ciò che ha passato, perché conosceva il finale. Il diavolo non conosceva ciò che sarebbe successo, pensava di aver vinto! Invece il terzo giorno c’è stato un grido di giubilo perché si è evidenziato ciò che Gesù era veramente.
In realtà, la morte non ha mai avuto il sopravvento su Gesù perché è stato lui a decidere il momento esatto in cui rimettere lo spirito, e lì c’è stato un po’ di buio, ma Dio aveva tutto sotto controllo.
27 E, mentre Gesù partiva di là, due ciechi lo seguirono gridando e dicendo: «Abbi pietà di noi, Figlio di Davide!». 28 Quando egli entrò in casa, quei ciechi si accostarono a lui. Gesù disse loro: «Credete che io possa far questo?». Essi gli risposero: «Sì, Signore». 29 Allora egli toccò loro gli occhi, dicendo: «Vi sia fatto secondo la vostra fede». 30 E i loro occhi si aprirono. Poi Gesù ordinò loro severamente, dicendo: «Badate che nessuno lo sappia».
Matteo 9:27-30
La fede ci guida a fare atti coraggiosi. Questi uomini erano ciechi, eppure la scrittura ci dice nel v. 27 che stavano seguendo Gesù. In quel momento loro non avevano la vista, ma avevano le gambe. Non farti fermare dai tuoi limiti (cecità), guarda a ciò che hai (gambe). Probabilmente hanno chiesto aiuto e qualcuno li guidava, ma hanno agito; la fede è azione. Loro hanno agito e Gesù li ha guariti. Prima, però, gli ha fatto una domanda: “credi davvero che posso guarirti?”. Gesù fa la stessa domanda anche a noi e ci risponde: “ti sia fatto secondo la tua fede”. La fede attira miracoli! Se tu dici: “Signore non capisco, ma mi fido di te”, Lui opera.
Ogni miracolo che riceviamo, è un miracolo di misericordia. Non riceviamo i miracoli perché siamo bravi, perché preghiamo 10 ore al giorno o digiuniamo di continuo, ma per misericordia. La fede muove la mano di Dio, non è per meritocrazia.
Ciò che tu percepisci, fa la differenza per ciò che ricevi. Quegli uomini hanno percepito che Gesù poteva fare la differenza per loro ed hanno ricevuto il loro miracolo.
C’è qualcosa di troppo difficile per Dio? No. Allora se quando preghi e le cose non succedono, perché ti lamenti? Quando ancora non vedi ciò che ti aspetti non lamentarti, ma ringrazia Dio perché sei un giorno più vicino al tuo miracolo. Succederà, perché niente è impossibile per Dio. Se tu puoi credere, vedrai la gloria di Dio! Il problema non è Gesù, Gesù può farlo. Ti sia fatto secondo la tua fede.
Probabilmente non hai bisogno di recuperare la tua vista fisica, ma la tua vista spirituale. Questi ultimi due anni hanno offuscato la vista a molti. La pandemia, le situazioni difficili, le perdite, le delusioni, offuscano la vista e prendono la tua concentrazione, così non vedi più Dio come lo vedevi prima. Hai bisogno di vedere di nuovo. Sei partito alla grande e poi i problemi, i dolori hanno catturato la tua vista.
Oggi è tempo che tu recuperi un’altra volta la vista ed inizi a vedere di nuovo ciò che Dio ha promesso alla tua vita! Ricomincia a vedere, a sognare, ad immaginare di nuovo com’è la tua vita in Cristo, le promesse che Dio ti ha fatto. Ricomincia ad immaginare che Dio si muove attraverso di te. Riapri gli occhi spirituali.
Non è che non hai più fede, ma la gioia ti viene portata via. Gesù ha detto che ci sarebbero state cose che avrebbero potuto turbare la vostra vita ed il vostro cuore, ma ha anche detto che Lui ha già vinto tutte queste cose in modo che avessimo vita e vita in abbondanza.
Un errore, un peccato, possono mettere un velo davanti ai tuoi occhi e pensi che Dio abbia chiuso con te. Un’altra versione dice che “Gesù ha restaurato la vista”. Questo significa che probabilmente questi uomini prima vedevano e poi sono diventati ciechi. Un errore, un peccato, ti porta fuori strada dal piano di Dio, ma questo è ciò che il nemico vuole fare. Tu non sei un errore, un incidente di percorso, ma Dio aveva programmato la tua nascita.
Non farti fermare da un errore o da un peccato. Se Pietro non si fosse pentito, non avremo avuto una colonna nel cristianesimo. Pietro si è pentito e Dio lo ha restaurato e con coraggio si è rialzato ed ha predicato il Cristo morto e risorto. Immaginatevi un uomo che ha seguito Gesù subito quando lo ha chiamato, che credeva veramente che fosse il messia, vederlo inchiodato su una croce. Immaginatevi l’angoscia di quest’uomo e degli altri. Poi, però, ciò che Gesù aveva detto si è adempiuto e si ripresentò a loro dicendo: “pace a voi”. Pace è una parola che significa molto di più di quello che sembra.
Rifiuta di essere cieco a livello spirituale e dichiara: “io continuerò a credere a ciò che Dio mi ha promesso”. Le promesse di Dio sono sì ed amen e non verranno mai meno.
Allora egli toccò loro gli occhi, dicendo: «Vi sia fatto secondo la vostra fede».
Matteo 9:29
Forse hai bisogno di un tocco da parte di Gesù. Se non senti più la Sua presenza come una volta, hai bisogno di un tocco da parte di Gesù. Ricordati che anche se non lo senti, Lui è lì con te. Chiedi a Dio che ti tocchi ancora e ancora. Non vivere un cristianesimo mediocre, vivi un cristianesimo pieno di potenza.
E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che risuscitò Cristo dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali mediante il suo Spirito che abita in voi.
Romani 8:11
Forse pensi di essere in chiesa, ma troppo lontano dai suoi principi e dalla sua presenza. Dio può farlo. Colui che ha risuscitato Cristo dai morti, vivificherà anche i vostri corpi mortali mediante il Suo spirito che abita in voi.
C’è qualcosa di troppo difficile per Dio? La Parola dice che Gesù era morto da tre giorni, ma poi lo Spirito di Dio lo ha preso e ha detto: “è ora, vieni fuori”. Se Lui ha fatto questo dopo tre giorni, lo stesso Spirito di Dio vivificherà anche i nostri corpi mortali: la stessa potenza opera in noi. Il più grande nemico che abbiamo è la morte, ma la morte è stata in silenzio davanti a Gesù perché l’ha sconfitta. Davanti allo Spirito di Dio la morte, l’inferno, non hanno potuto fare niente! Immagina quando gli angeli sono apparsi tutti insieme, quando lo Spirito di Dio ha detto: “ora basta, vieni fuori per quello che tu sei, perché tu hai lasciato il tuo trono ed ora hai il nome al di sopra di ogni altro nome”. C’è potenza nel nome di Gesù Cristo! Gesù aveva anticipato ai suoi che qualsiasi cosa che avremo chiesto a Dio nel Suo nome, ce lo avrebbe dato. Colui che ha sconfitto l’impero della morte, ci ha dato la potenza di sconfiggere ogni cosa.
Qualsiasi cosa che ha offuscato i tuoi occhi ricorda che c’è abbastanza potenza per aprirti gli occhi di nuovo!
La fede coraggiosa non sta in silenzio. C’è stato un altro uomo, cieco anche lui, che ha iniziato a gridare. Bartimeo ha gridato: “figlio di Davide! Abbi pietà di me!”. Le persone gli dicevano di stare zitto, ma lui rispose che non poteva stare zitto davanti a colui che poteva liberarlo. La fede non sta in silenzio, la fede grida, la fede osa. Quando passa Gesù, non puoi stare in silenzio.
C’è stata anche una donna, la donna dal flusso di sangue non è stata ferma ma si è buttata in mezzo alla folla nonostante sapesse che se la beccavano la avrebbero uccisa. Lei sapeva che se avesse toccato il lembo della sua veste, sarebbe guarita. Il lembo rappresenta la Parola. A volte ci aspettiamo che Dio si avvicini a noi, ma a volte Dio si ferma. Anche se il mondo è nel caos, se tu gridi a Lui, Dio ti sente. Gesù si è accorto che qualcuno lo aveva toccato. Dio si accorge di te, Dio sente il tuo grido.
La fede è coraggiosa, non si tira indietro. La fede si muove, la fede grida. Ricevi il tuo miracolo!
Il Dio in cui hai creduto la prima volta, non ti ha mai abbandonato.