31/08/2025 – Pastore Mascia Bianchi
Quando Dio ti chiama a fare qualcosa devi osare! Anche se hai paura, anche se ti tremano le gambe, abbi la fede dei bambini e osa, così vedrai miracoli nella tua vita. Quando ti fidi, ti lasci andare anche se non sai dove ti porterà, come un bambino fra le braccia di suo padre.
La semina ha sempre un raccolto. Sempre. In ogni area. Questa è una legge spirituale.
Finché la terra durerà, semina e raccolta, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte non cesseranno mai.
Genesi 8:22
Finché la terra durerà, semina e raccolta non cesseranno mai. Questo vale per la natura ma anche per le cose spirituali. Le nostre parole, le nostre decisioni, le nostre azioni sono dei semi e quello che semino prima o poi lo raccoglierò. Quello che semino nel bene, ma anche nel male, prima o poi lo raccoglierò.
La Parola ci mette in guardia, soprattutto noi che vogliamo servire Gesù. Ci mette in guardia sulle parole che diciamo, perché con le parole possiamo sia benedire che maledire, ovvero parlare male di qualcosa o qualcuno.
Non v’ingannate, Dio non si può beffare, perché ciò che l’uomo semina, quello pure raccoglierà.
Galati 6:7
Sembra difficile, ma noi abbiamo lo Spirito Santo: il miglior maestro ed amico che ci aiuta a camminare ogni giorno in integrità, in onestà, a camminare nei principi di Dio ogni giorno. Puoi dire: “Spirito Santo, non mi riesce, ma tu sei qui proprio per aiutarmi. Non sono in grado di perdonare, aiutami Spirito Santo. Non sono in grado di camminare in onestà e verità, aiutami Spirito Santo! Voglio servire Gesù Cristo su questa terra. Fammi seminare bene su questa terra, perché voglio che la mia famiglia, i miei colleghi, tutti possono vedere te in me”. Possiamo vivere di gloria in gloria e di vittoria in vittoria, con l’aiuto dello Spirito Santo.
C’è un seme a cui dobbiamo far attenzione, l’offesa, perché il frutto dell’offesa è l’amarezza. L’amarezza cambia la visione. L’amarezza danneggia le relazioni se non perdono subito come dice la scrittura e così cambia la mia visione perché non vedo più quella persona come una benedizione ma come qualcuno che può farmi del male. Questo è ingannevole e distruttivo.
L’amarezza danneggia la fede che è la base per vedere il sovrannaturale. Permetti allo Spirito Santo di estirpare dal tuo cuore ogni radice di amarezza. L’amarezza porta distorsione anche nella relazione che hai con Dio e con te stesso.
L’amarezza altera chi tu sei, smetti di vederti come Dio ti vede. Non ti vedi più come quella persona che Dio ha scelto, che vede. Ti vedi una persona che non arriva, una persona negativa, non ti vedi più come una persona di fede. Le persone che permettono all’amarezza di entrare nel proprio cuore pregano meno, leggono meno la Parola, stanno meno con persone di fede. Quando l’amarezza cresce nel cuore, perdi il sorriso.
L’amarezza ti porta ad essere offeso verso Dio, perché le cose non sono andate come pensavi, perché quel miracolo non c’è stato, ed inizi ad incolpare Dio per i tuoi dolori. Tutti noi nella vita abbiamo vissuto qualcosa che ha creato dei dolori, ma non dobbiamo incolpare Dio; è la vita. Ci sono cose alle quali possiamo dare una spiegazione ed altre no, sono misteri (un mistero è qualcosa di cui non ho la comprensione). Quando accadono cose che non ti aspettavi e che sembrano ingiuste, un cristiano ripieno di Spirito Santo dice: “Signore, non capisco perché ma mi fido di te. Non voglio che il mio cuore sia appesantito dall’amarezza”. Gesù ha detto di portare a lui i nostri gioghi e prendere il suo, che è leggero.
A volte i dolori sono la causa di comportamenti che abbiamo avuto fuori dalla volontà di Dio. Se sei in galera non chiederti: “Signore, perché?” se hai ammazzato una persona. Dio perdona, ma le nostre azioni hanno sempre una conseguenza. Dio è buono, perdona e fa sì che quel raccolto sia meno pesante. Conosco persone che hanno avuto dei comportamenti, da cristiani, ed ora stanno vivendo le conseguenze di quelle azioni. Fatti guidare dallo Spirito Santo, solo così andrai di vittoria in vittoria – anche quando la carne va in crisi. C’è stata una donna, che ora è molto famosa, alla quale è apparso un angelo che le ha detto: “tu sei benedetta fra le donne perché partorirai il Salvatore”. Non era mai successo che una donna vergine partorisse un bambino. Lei ha fatto una cosa: “Sia fatto come hai detto”. Lei si è messa a disposizione, non ha discusso con Dio e sapete cos’è successo: è nato Gesù. Se Dio ti dice di fare qualcosa, fallo, anche se non capisci. Maria si è fidata di Dio perché aveva una relazione con Lui. Quando hai una relazione con lo Spirito Santo ubbidisci anche quando non comprendi.
Ti do un consiglio: non essere offeso con Dio se le cose non sono andate come volevi tu.
L’amarezza porta ad essere ciechi verso la benedizione ricevuta in precedenza da Dio. Chi è amareggiato si ricorda solo dell’offesa e non si ricorda più di tutte le benedizioni ricevute. Come dice la scrittura, proteggi il tuo cuore.
L’amarezza ti blocca nel passato. Ti fa focalizzare solo sulle ferite che hai ricevuto invece che sulle benedizioni di Dio. Non pensare sempre a cosa ti è successo ieri, un anno fa, dieci anni fa. Lascia il passato, perdona, vai avanti! Le persone che sono bloccate lì non permettono a Dio di lavorare. Come fare ad uscirne? È molto semplice, basta chiedere: “Signore, liberami, perdonami, aiutami a perdonare”. La Scrittura dice: “cessa lo sdegno”.
Ogni giorno siamo chiamati a perdonare perché ogni giorno possiamo trovare persone che ci offendono o che ci feriscono. Dobbiamo imparare a gestire queste emozioni, dobbiamo capire che non possiamo piacere a tutti ma nonostante questo possiamo decidere di benedire tutti; è una scelta. Impara a gestire queste emozioni per poter vivere il tuo ministero, per mettere a frutto il tuo dono, per compiere lo scopo a cui Dio ti ha chiamato. Se Dio ti chiama ad un ministero pubblico e hai il dono ma non il carattere è meglio che aspetti perché, quando sei pubblico, riceverai offese, ci saranno persone che non saranno d’accordo con quello che fai. Allora dichiara: “benedizioni in arrivo!”, ed è davvero così. Posso testimoniare che prima di andare in ferie ci hanno offeso per il solo fatto che andavamo in vacanza, io ho dichiarato: “benedizioni in arrivo” e mentre eravamo in vacanza abbiamo ricevuto un bonifico inaspettato! Amen!
Abbiamo fede, osiamo, sappiamo che Dio benedirà le nostre vite e che ci muoviamo in segni, miracoli e prodigi. Dio si usa della nostra fede, Dio si usa di noi con l’unzione, ma quando scende la gloria non dobbiamo fare più nulla. I figli di Israele non avevano fede che il mare si aprisse, ma il mare si è aperto. Non avevano la fede per ricevere la manna, ma la manna è arrivato.
Per arrivare in una certa dimensione il nostro cuore deve essere preparato e libero da ogni amarezza. Se il tuo cuore è negativo ed amareggiato, non riesci a vedere ciò che Dio vuole fare.
L’amarezza infetta chi è intorno a te, perché chi è amareggiato tende a sfogarsi. Quando ti sfoghi con gli altri, li infetti – e non lo dico io, lo dice la Scrittura. Per questo dobbiamo edificarci ed incoraggiarci gli uni gli altri.
14 Procacciate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore, 15 badando bene che nessuno rimanga privo della grazia di Dio e che non spunti alcuna radice di amarezza, che vi dia molestia e attraverso la quale molti vengano contaminati.
Ebrei 12:14-15
Molti dicono: “io ho la chiamata”, ma la prima chiamata è camminare nella pace. Senza queste cose, non vedrai il Signore, senza la pace non potrai entrare nella tua chiamata. Quando vai da una persona e parli male di una persona stai contaminando il suo cuore e quando quella persona vedrà quella di cui le hai parlato non la guarderà più nella stessa maniera perché l’hai contaminata. Quando qualcuno viene e dice qualcosa di sbagliato riguardo un’altra persona, un uomo ed una donna di Dio ripieni di Spirito Santo dice: “può succedere, ma tu perdona”. Quando semini gioia, raccogli gioia, quando semini amore, ricevi amore.
L’amarezza distorce il carattere di Dio, lo vedi più come un nemico che come il tuo liberatore, vuoi che Dio faccia ciò che tu vuoi. Ehi, Lui è Dio! Chi sei tu per dire a Dio cosa deve fare? Maria disse all’angelo: “sia fatto secondo la tua parola”, non si è messa a dire: “ma come farò con Giuseppe, sai, sono promessa a lui e non ho ancora conosciuto uomo”. Sottomettiti a Dio al 100%; questa è l’attitudine di un cristiano.
L’amarezza ti porta a dare spazio al diavolo, non ti fa dormire la notte, ti fa avere mille pensieri. Non dare spazio al diavolo (Efesini 4:27).
L’amarezza ferma il destino delle persone. La lode apre la porta a Dio, il lamento apre la porta al diavolo. La nostra vita di preghiera non deve essere fatta di lamentela. Quando ci inginocchiamo davanti a Dio non dobbiamo fargli la lista dei nostri problemi perché la nostra vita Dio la conosce! Spendiamo tempo alla presenza di Dio, parliamo nello Spirito e riceveremo più risposte così che a fare la lista dei problemi. Leggete Ebrei 11, questo vi farà vedere chi sono gli eroi della fede. Non guardare solo ai risultati, un uomo ed una donna di fede si vedono in base alla loro vita: i risultati sono la conseguenza di una vita di fede. Osserva la vita dell’uomo integro, dice la scrittura, perché il risultato di questa vita sarà una grande pace. Considera lo stile di vita, perché è quello che porta i risultati. La lode apre la porta a Dio, usa il suo linguaggio per ringraziarlo.
L’amarezza ostacola la tua fede per il servizio. L’amarezza è subdola, distrugge, e ti ferma nel destino che Dio ha preparato per te. Dio ci dà tutte queste avvisaglie perché non vuole che siamo fermati nel destino che Lui ha preparato per noi. Non cascare nel tranello dell’offesa, vai oltre, verso quello che Dio ti ha chiamato a fare.
Poiché in Cristo Gesù né la circoncisione né l’incirconcisione hanno alcun valore, ma la fede che opera mediante l’amore.
Galati 5:6
L’amarezza cancella l’amore. Se cammini con un cuore pieno di amarezza sputerai veleno. Sono stata un po’ forte, ma è la verità. Dov’è qui l’amore? Lo cancelli. Siamo chiamati a vivere in amore.
L’attesa differita fa languire il cuore, ma il desiderio adempiuto è un albero di vita.
Proverbi 13:12
L’amarezza avvelena la tua vita. Lo so che le persone La Bibbia è un manuale di vita che ci dice come camminare per avere una vita vittoriosa vivere bene. Un cuore libero dalle offese nessun medico te lo può garantire, solo Gesù, solo lo Spirito Santo può farlo, usando la più grande medicina che abbiamo: la Bibbia. Molti stanno usando i principi di Dio senza saperlo. Tu hai una Bibbia, leggila, e se non hai rivelazione chiedila a Dio, chiedi a Dio che ti dia rivelazione per entrare nei Suoi principi, perché non vuoi uscire dal Suo piano. Quando hai la rivelazione da parte di Dio le cose diventano più facili. Quando hai la rivelazione di cosa è davvero il perdono, di cosa significa vivere nell’amore, camminare nella fede e rifiutare ogni seme di offesa e di amarezza, questo ti renderà una persona libera che porterà frutto nel tempo. Se ancora non vivi questo puoi chiederne la rivelazione a Dio, e Dio te la darà.
Ho un’altra versione: Un’attesa troppo prolungata fa male al cuore, un desiderio soddisfatto è un albero di vita. Non so voi da quanto state aspettando un cambiamento, una svolta che ti faccia cambiare totalmente. L’attesa prolungata fa male al cuore, ma non permettere alla tua bocca di contraddire ciò in cui credi. La risposta che aspetti è partita dal giorno in cui ti sei messo in cuore di pregare in accordo alla Scrittura
Il perdono e la lode sono guarigione per il tuo cuore. L’amarezza è come un cancro, tu non lo vedi ma si espande. Il frutto dell’amarezza è rancore, odio. La tua personalità cambia perché hai permesso all’amarezza di entrare. Vuoi uno sfondamento? La parola sfondamento significa qualcosa che viene dal fondo. Le benedizioni sono in cielo ed io sono sulla terra. Quando prego e non mi stanco, quando perdono, prego e non mi stanco, prima o poi avrò uno sfondamento e dal cielo porterò le benedizioni sulla terra. Vuoi uno sfondamento? Cammina secondo i principi di Dio e sii pronto a fare tutto ciò che Dio ti chiede di fare anche quando è scomodo, anche quando fa male perché ti farà bene. Se Dio ti dice di non prendere quella strada tu non la prendere, anche se sembra buona, perché Dio vede più in là di te. Se ubbidisci, aspetta e vedrai che Dio aveva ragione. Se. C’è sempre un condizionale. Se metti il tuo piede nel giordano, il giordano si aprirà. Se ubbidisci, mangerai le cose migliori del paese. Dobbiamo essere collaboratori di Dio. Se non ti stanchi di seminare, raccoglierai. Se preghi senza lamentarti, vedrai le promesse di Dio – anche se passano 5 anni, 10 anni, 20 anni, 30 anni. Caleb ha aspettato 40 anni per entrare nella terra promessa ma ad 80 anni la Scrittura ci dice che aveva la stessa forza di quando ne aveva 40. Stai pregando per i tuoi figli? Conosco uomini e donne di Dio che hanno figli che si sono allontanati da Dio per molti anni, ma non hanno mai smesso di pregare per i loro figli. Hanno dichiarato: “io e la mia casa serviamo il Signore” ed oggi tutti questi uomini e donne di Dio hanno i figli consacrati che servono il Signore. Non guardate il momento, guardate le promesse!
Se sei stato offeso stamattina fai uno scambio: sradica quell’amarezza o quell’offesa, apri la porta al perdono, dichiara: “io rifiuto ogni seme di amarezza nella mia vita”. Se queste cose stanno trattenendo la tua vita, rilasciale ai piedi della croce e non ritornarci più sopra. Sii determinato, sii radicale.
Questo è il tempo di rappresentare Dio con le nostre vite. Quando una persona ti vede nella pace sapendo che ti hanno offeso, che ti hanno tradito, che te ne hanno fatte di tutti i colori, vedranno Dio in te e ti diranno che vogliono conoscere il tuo Dio, che vogliono essere contagiati dalla tua fede, che vogliono camminare secondo i principi di Dio. Mi piace molto quel verso della Scrittura quando Gesù incontrò Natanaele gli disse: “ecco un vero israelita nel quale non c’è inganno”. Mi piacerebbe che, quando incontrerò Gesù mi dicesse: “ecco una versa toscana nella quale non c’è inganno, una donna che ha avuto fede e non ha mai mollato”. Il resto non mi interessa, questo mi basta.
Camminiamo in amore, camminiamo nei principi di Dio, benediciamo le persone, perché il mondo sta aspettando la manifestazione dei figli di Dio. Dio sta riversando la sua gloria sulla terra e si userà di coloro che sono disposti a farsi usare da Lui, persone totalmente arrese a Dio. Chiedetelo stamattina a Dio, chiedetegli di aiutarvi a camminare così. Se lo fate con tutto il cuore, vivrete ad un’altra dimensione. La fede non dice che è facile, ma che è possibile. Per fede perdono, per fede prego per i miei nemici. Non me la sento Signore, ma per fede, in ubbidienza, lo faccio. Quando ubbidisci una volta, due volte, tre volte, ti accorgerai che è diventato facile. Dio tiene al nostro cuore.
Spirito Santo, con la certezza che tu ci aiuti, questa mattina dichiariamo che siamo persone che camminano per fede e rinunciano ad ogni radice di amarezza, dichiariamo che siamo persone che camminano benedicendo gli altri, nel perdono. Grazie Spirito Santo per come ti prendi cura del nostro cuore e ci aiuti ad affrontare ogni situazione difficile, in cui ci fai vedere vittoria. Nel nome di Gesù. Amen!