11/08/2024 – Pastore Riccardo Bianchi
Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio.
Romani 12:1
L’orientamento è importante. A volte si dice: “ho perso l’orientamento”. Gli aerei hanno dei sistemi automatici per mantenere la rotta, ma il pilota è lì per controllare che l’aereo vada dove deve andare. La tua vita inizia in Cristo e deve andare in una direzione, ma per arrivarci devi affrontare delle pressioni, delle situazioni. Come un aereo deve sfidare la gravità per salire in alto, ci saranno delle pressioni.
Così anche le navi, devono lasciare il porto sicuro. Ma quando devi affrontare la vita hai bisogno di andare in mare aperto. Devi prendere la giusta decisione per andare dove Dio vuole portarti. Ancora una volta hai bisogno di orientamento.
Andavo con mio babbo nel bosco a cercare funghi o castagne. Nel bosco è facile perdersi, cerchi un punto di riferimento e se non lo trovi perdi l’orientamento. C’è sempre un punto di riferimento.
Tutti noi abbiamo bisogno, nei momenti di difficoltà, di una direzione da seguire; il Regno di Dio ha provveduto a tutte queste cose.
15 Giacché non capisco quel che faccio, perché non faccio quello che vorrei, ma faccio quello che odio. 16 Ora, se faccio ciò che non voglio, io riconosco che la legge è buona.
Romani 7:15-16
Paolo stava vedendo che dentro di sé c’era ancora l’uomo vecchio che lo spingeva ad agire in modo diverso da come voleva. Lui voleva consacrarsi a Dio e vivere per Dio, ma la sua vecchia natura lo spingeva indietro. Ognuno di noi ha delle lotte fra la carne e lo spirito. A tutti succede di sentirsi sotto accusa, perché il diavolo cerca sempre di farti sentire che non puoi più essere un cristiano perché hai fatto ciò che hai fatto, o hai detto ciò che hai detto o che hai pensato ciò che hai pensato.
17 Quindi non sono più io ad agire, ma è il peccato che abita in me. 18 Infatti io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene, poiché ben si trova in me la volontà di fare il bene, ma io non trovo il modo di compierlo. 19 Infatti il bene che io voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio. 20 Ora, se faccio ciò che non voglio, non sono più io che lo faccio, ma è il peccato che abita in me.
Romani 7:17-20
Sappiamo che il peccato ha delle conseguenze. A volte ci troviamo coinvolti in pensieri e, a volte, in azioni, che sono in contrasto con la volontà di Dio. Un cristiano si vede fuori dalla chiesa ed è vero, perché è lì che devi mettere in pratica i principi di Dio. Può succedere di sbagliare, e ti sentirai sotto accusa, ma l’accusa non cambia ciò che tu sei e tu sei un cittadino del Regno di Dio. Cosa fare allora quando accadono queste cose?
Dobbiamo presentare i nostri corpi come sacrifici viventi. Paolo stava dando una spiegazione ad un uomo che ha un conflitto dentro di sé. Questo conflitto ci accompagna ogni giorno della nostra vita.
21 Io scopro dunque questa legge: che volendo fare il bene, in me è presente il male. 22 Infatti io mi diletto nella legge di Dio secondo l’uomo interiore, 23 ma vedo un’altra legge nelle mie membra, che combatte contro la legge della mia mente e che mi rende schiavo della legge del peccato che è nelle mie membra. 24 O miserabile uomo che sono! Chi mi libererà da questo corpo di morte? 25 Io rendo grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. Io stesso dunque con la mente servo la legge di Dio, ma con la carne la legge del peccato.
Romani 7:21-25
Chi ci libererà da questo corpo di morte? Gesù Cristo!
C’è questa ambivalenza che ci accompagna. Le persone hanno bisogno di guarigione interiore e, quando accettano Gesù nella propria vita, sperimentano qualcosa di bello, sperimentano un fiorire. Qualcosa cambia nella tua vita, ma la guarigione interiore è un processo. La guarigione interiore è qualcosa di importante da prendere sul serio.
Ad esempio, se hai divorziato devi guarire interiormente, altrimenti se ti risposi ti comporterai allo stesso modo di prima. La guarigione interiore è molto importante, è un processo che va affrontato. Le donne che hanno partorito sanno che è doloroso. La donna passa nove mesi in cui instaura un rapporto con il bambino e poi ci sarà una pressione forte che porta alla nascita e ad una grande gioia. Così nella nostra vita c’è una pressione che porta alla gioia eterna. Devi essere disposto a soffrire per guarire e per cambiare così da poter poi sperimentare la gioia.
Il cambiamento e la trasformazione sono per coloro che vogliono e sono disposti a cambiare. Paolo ci spinge a presentare i nostri corpi come sacrificio vivente; ciò che scegli oggi, farà la differenza per il tuo domani. Il nemico non vuole che tu nasca e cresca nelle vie di Dio.
Io muoio ogni giorno per il vanto di voi, che ho in Cristo Gesù, nostro Signore.
I Corinzi 15:31
Ho dato un piccolo titolo a questo episodio: “parcheggio sottratto”. Avevo appena visto un parcheggio, ho messo la retromarcia per entrare e una macchina è entrata prima di me. Beh, sono sceso, e alla fine l’abbiamo benedetta, ma il primo pensiero non è stato un bel pensiero. Questo è un campo di battaglia: cosa fai in queste situazioni? Ti possono venire dei brutti pensieri, ma devi dominarli. Dentro di te c’è qualcosa che ti spinge a fare del male e qualcosa che ti spinge ad ubbidire a Dio – ciò che nutri di più, vincerà.
Ci sono persone che hanno l’anima malata. Chi più chi meno ha ricevuto rifiuto, abbandono, ecc, ma quando sai come uscirne puoi essere libero – conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi. Il Regno di Dio è molto pratico, ti cambia la vita, cambia il tuo modo di fare. Vi immaginate il pastore che riga la macchina di un altro? Non si può fare.
Ci sono persone che hanno una dipendenza affettiva, che stanno bene solo quando sono con i pastori o con altri. Questo accade perché hanno una voragine dentro di sé che solo Dio può riempire. All’inizio è normale appoggiarsi alle persone, come un bambino che prendi per mano per insegnargli a camminare, ma poi il bambino deve correre per conto suo e se cade lo aiuterai a rialzarsi. Io ti insegnerò come appoggiarti a Dio, perché io ti deluderò, ma Dio non ti deluderà mai. La verità ti rende libero! Il diavolo cercherà sempre di fermarti, di accusarti, di tenerti giù, ma quando il diavolo ti ricorda il tuo passato, tu ricordagli il suo futuro. Il diavolo ci accusa, ma noi abbiamo un avvocato davanti al trono, Gesù.
Ci sono persone che rimangono incagliati perché non riescono a raggiungere la pienezza in Cristo. Quando i fratelli e le sorelle non li soddisfano più, pensano di cambiare, di fare altre cose che non sono neanche degne di essere raccontate. Sono alla ricerca di stare bene, ma solo Gesù Cristo ti farà stare bene! L’unzione di Dio è capace di ristabilirci e guarirci da ogni ferita!
Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi.
Luca 4:18
Una buona preghiera è: “Signore fallo”, “Signore aiutami” – a perdonare i miei nemici, a fare la tua volontà. “Signore fammi comprendere se questa cosa è la tua volontà o no”. A volte, però, le persone fanno cose che li portano a non colmare quel vuoto. Cercano espedienti, ma la volontà è che hai bisogno di arrendere la tua vita a Cristo. La vera libertà è in Cristo Gesù.
Riconoscere di aver sbagliato non è facile. Mi piace ricordare quando Davide chiedeva a Dio di perdonare anche i peccati di cui non si era reso conto. Questo perché voleva davvero stare con Dio. Aveva un orientamento.
Non avere l’orientamento ti può portare alla morte. Pensa di perderti nel deserto. L’orientamento è vita o morte.
Il ciclo circadiano è qualcosa di biologico che regola il nostro organismo e sappiamo che l’origine latina si riferisce ai ritmi che accadono durante il giorno. Ogni giorno c’è un orologio biologico che regola il nostro ciclo biologico. Ho sentito che alcuni sportivi si mettano a guardare verso il sole per qualche minuto per regolare e migliorare il proprio ciclo. C’è sempre un orientamento e quando guardi il sole ti orienti. Il sole ci riordina, è capace di ristabilire questo ciclo. Anche spiritualmente abbiamo bisogno di orientamento ed abbiamo qualcosa che ci ristabilisce quando siamo confusi: la Parola di Dio.
1 Anche noi dunque, essendo circondati da un così gran numero di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che ci sta sempre attorno allettandoci, corriamo con perseveranza la gara che ci è posta davanti, 2 tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli era posta davanti, soffrì la croce disprezzando il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio. 3 Ora considerate colui che sopportò una tale opposizione contro di sé da parte dei peccatori, affinché non vi stanchiate e veniate meno.
Ebrei 12:1-3
Il peccato sta sempre attorno, allettandoci. Ci accompagna tutti i giorni e tu devi imparare a tirare su lo scudo della fede per parare ogni dardo infuocato del nemico. Rilascia ogni peso e peccato ai piedi della croce.
La pressione porta confusione, porta ad avere un po’ di disorientamento. Come il corpo biologico guarda al sole, noi dovremo guardare al Signore, autore e compitore della nostra fede. Hai bisogno di perseveranza, di tenere gli occhi su Gesù.
13 Ma pure, avendo noi lo stesso spirito di fede, come sta scritto: «Io ho creduto, perciò ho parlato», anche noi crediamo e perciò parliamo, 14 sapendo che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi per mezzo di Gesù e ci farà comparire con voi. 15 Tutte queste cose infatti sono per voi, affinché la grazia, raggiungendo un numero sempre maggiore di persone, produca ringraziamento per abbondare alla gloria di Dio. 16 Perciò noi non ci perdiamo d’animo; ma, anche se il nostro uomo esteriore va in rovina, pure quello interiore si rinnova di giorno in giorno. 17 Infatti la nostra leggera afflizione, che è solo per un momento, produce per noi uno smisurato, eccellente peso eterno di gloria; 18 mentre abbiamo lo sguardo fisso non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono, poiché le cose che si vedono sono solo per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne.
2 Corinzi 4:13-18
Quando guardi a Gesù, avrai orientamento. Ci saranno momenti difficili, ma guardare a Lui ti manterrà fermo. Lo sguardo fisso su Gesù ci fa riposare, ci fa sperare ancora, ci ristora, ci ristabilisce. Ci sono situazioni che puoi affrontare nel modo giusto solo avendo lo sguardo fisso su Gesù Cristo. Combatti il buon combattimento della fede, non farti schiacciare dai brutti pensieri.
Affronta ciò che ti ha oppresso, metti tutto sul tavolo del sacrificio e vivi in libertà! Sei chiamato a vivere in libertà.
Ogni parto, ogni nascita, ogni crescita, ha la sua pressione, ma fatevi animo perché Gesù ha vinto il mondo! Sii un protagonista nella vita, sii libero. Se ci sono ancora cose che ti tormentano nella vita, presentale davanti a Dio e sii libero. Cosa ti opprime? Se è il diavolo, resistigli e lui fuggirà. Se hai bisogno di perdonare, perdona. Interpella colui che può cambiare il tuo futuro.
Rimetti la tua sorte nell’Eterno, confida in lui, ed egli opererà.
Salmo 37:5
Rimetti la tua sorte [la tua vita] nel Signore. Quanto ci metti a perdonare? Se il perdono è immediato, la tua vita spirituale è sana.
Paolo ci consiglia di considerarci morti in Cristo Gesù. Permetti a Dio di mostrare la Sua forza nella tua vita. Se ancora sei in combattimento, alza lo scudo della fede. Come hai creduto, parla. Questa è la nostra fede in Cristo Gesù!
Che la potenza di Dio sia così forte nella vostra vita da farvi realizzare tutti i vostri sogni, specialmente quelli che Dio stesso ha messo dentro di voi. Signore, porta a conoscenza ogni cosa che tu vuoi che noi cambiamo, in modo da poter crescere in Cristo Gesù. Non vogliamo essere vittime, ma vogliamo crescere in Cristo Gesù!