30/05/2021 – Pastore Mascia Bianchi
Oggi è un buon giorno! Dichiaralo alla tua vita.
Ci sono momenti nella vita che cambiano il nostro destino. Momenti in cui reagiamo, momenti in cui mettiamo la fede in azione; sono momenti importanti. Non perdere il momento perché quel momento può darti un’opportunità.
Ci sono persone che giocano con la vita – “tanto io con la vita faccio quello che voglio, questa cosa posso farla anche domani” – ma la verità è che l’unico che conosce il nostro domani è Dio. Per questo ti incoraggio a fare la volontà di Dio, ad essere nella volontà di Dio.
Parliamo di Gesù alle persone ed alcuni ci dicono: “ora non è il momento, ci penserò”. Se Dio si presenta nella tua vita c’è un motivo, potrebbe non esserci un altro momento, potrebbe non esserci domani. Non perdere il momento, perché un momento può darti una svolta nella vita – sia positiva che negativa. Dio ci ama così tanto che ci dà molte opportunità.
Io non voglio perdere il momento. Ci sono scelte determinanti nella vita che poi ne determinano tante altre. Voglio essere nel posto giusto al momento giusto, e quando Dio mi chiede di fare qualcosa voglio essere al centro della sua volontà. Dio ti dà tante opportunità, ma perché dovresti perdere le cose di Dio? Io non voglio perdere tempo.
1 Gesù dunque, sei giorni prima della Pasqua, si recò a Betania dove abitava Lazzaro, colui che era morto e che egli aveva risuscitato dai morti. 2 E qui gli fecero un convito; Marta serviva e Lazzaro era uno di quelli che erano a tavola con lui. 3 Maria allora prese una libbra di olio profumato di nardo autentico di gran prezzo, ne unse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli; e la casa fu ripiena del profumo di quest’olio. 4 Allora uno dei suoi discepoli, Giuda Iscariota, figlio di Simone, quello che stava per tradirlo, disse: 5 «Perché non si è venduto quest’olio per trecento denari e non si è dato il ricavato ai poveri?». 6 Or egli disse questo, non perché si curasse dei poveri, ma perché era ladro e, tenendo la borsa, ne sottraeva ciò che si metteva dentro.
Giovanni 12:1-6
Stavano facendo un pranzo per celebrare Gesù: Lazzaro era risorto! La casa di Lazzaro e delle sue sorelle era aperta a Gesù, erano persone ospitali. Quanto la tua casa è aperta a Gesù, quanto sei grato quando ricevi un miracolo? Quando Gesù fa un miracolo nella tua vita vuoi stare a pranzo con Lui. Nella cultura del tempo, ma anche per noi, mangiare insieme a qualcuno è senso di amicizia.
Quando Gesù fa un miracolo nella tua vita, tu vuoi avere comunione con Lui.
Maria ha fatto qualcosa di forte, ha rotto questa brocca piena di olio costosissimo, ma quando Dio fa un miracolo nella tua vita, qualsiasi cosa, qualsiasi prezzo abbia, non è di alcun conto davanti a Dio! Maria avrà pensato: “io non ho paura della mancanza perché sono ai piedi dell’abbondanza!”. Se Gesù è capace di resuscitare un morto, e lo aveva fatto con suo fratello, sicuramente sarebbe stato in grado di provvedere alla sua vita.
Quando Dio fa un miracolo nella tua vita, sarai grato a Lui per sempre. Ho lasciato tutto per Dio, perché Lui ha cambiato il destino della mia vita!
Attenzione, un discepolo, non uno che non credeva a Lui! Giuda si è chiesto perché quell’olio non si è venduto. Giuda era un ladro, com’è possibile che Gesù abbia tenuto un ladro nel suo team?! Gesù non aveva forse discernimento? Gesù sapeva chi era Giuda e com’era il suo cuore. Gesù non ha mai perso il controllo, il piano di redenzione era sotto il suo controllo e sapeva il ruolo che Giuda doveva avere, e voleva dargli un’opportunità. Dio è un Dio di opportunità.
Vediamo due persone diverse. Maria ha adorato Gesù con tutto ciò che aveva. Tu hai un buon motivo per lodare Gesù? Ci son persone che sono state liberate da storie pazzesche, ma continuano a resistere alla volontà di Dio, fanno fatica a fare la volontà di Dio. Ti rendi conto del miracolo che Dio ha fatto nella tua vita? Se te ne rendi conto, metti a disposizione di Dio la tua vita, gli dai tutto ciò che hai. Come puoi dare poco a colui che ha fatto tanto per te? Non sto parlando solo di finanze, sto parlando della tua vita. Metti Dio al primo posto oppure ogni cosa viene prima di Lui?
Hai un buon motivo per lodare Dio? Se Gesù non fosse entrato nella tua vita, dove saresti ora? La tua risposta dovrebbe farti pensare a quanto dovresti essere grato a Dio. Se hai un buon motivo per lodare Dio, appena ti alzi lo lodi.
Se non avessi dato la mia vita a Dio a quest’ora sarei stata su una sedia a rotelle, senza figli, forse neanche sposata, forse mia madre sarebbe morta. Che depressione! Per gli altri la mia vita sembra una vita di sacrificio, ma per me è un onore!
Devi sperimentare il suo amore, perché quando sperimenti il suo amore, tutto cambia.
Maria. Quel gesto, che per Giuda Iscariota era indegno, aveva esposto il suo cuore. Giuda oltre tutto non era nemmeno interessato ai poveri, questa è ipocrisia: far vedere a gli altri ciò che non sei. La sua apparenza voleva far capire che pensava ai poveri, ma nel suo cuore non era così. Entrambi hanno esposto il loro cuore, ma cos’è successo a Giuda?
Giuda era un discepolo di Gesù, lo aveva scelto Lui, aveva visto tanti miracoli e probabilmente tante cose che noi non abbiamo visto. Cos’è successo, perché lo ha venduto per trenta denari d’argento? I soldi sono l’indicatore che ti fanno vedere dov’è il tuo cuore, dov’è la tua anima. Gesù ha detto: “dov’è il tuo tesoro, lì è anche il tuo cuore”.
Giuda era così vicino a Gesù, tanto da poterlo baciare, ma era così lontano! Tu puoi essere in chiesa, puoi anche essere coinvolto nella chiesa, ma potresti non essere in Cristo. Il tuo corpo è qui, ma il tuo cuore dov’è? Ti voglio incoraggiare, per farti capire che c’è una battaglia per la tua anima e la cosa più importante per te è essere arreso a Cristo – anima, corpo e cuore. A cosa pensi tutti i giorni? Cosa pensi della tua vita? Pensi solo alle tue storie, oppure Gesù è al centro della tua vita? Perché dov’è il tuo cuore, lì è anche il tuo tesoro. Va bene venire in chiesa, ma dove sei il lunedì? Dove sei il martedì? Dove sei tutta la settimana? Sei ai piedi di Gesù? Questo farà la differenza. Giuda era con Gesù fisicamente, ma il suo cuore non era con lui. Puoi essere vicino ad una persona unta, ma lontano con il tuo cuore dall’unzione. Rifletti.
4 Ma Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: 5 «Perché non si è venduto quest’olio per trecento denari e non si sono dati ai poveri?» 6 Diceva così, non perché si curasse dei poveri, ma perché era ladro, e, tenendo la borsa, ne portava via quello che vi si metteva dentro.
Giovanni 12:4-6
Qui la scrittura mostra il cuore di Giuda. Molti pensano che Giuda ha tradito Gesù nel momento in cui lo ha baciato, ma non è così: un compromesso alla volta ti allontani dalla volontà di Dio. Le persone che peccano non è che si alzano una mattina e peccano, no, lo hanno pensato e progettato nella mente molto prima. Il cuore di Giuda era manifesto molto prima dell’azione che ha fatto. Attenzione ai compromessi, l’unico modo che hai per non scendere a compromessi è stare nella piena volontà di Dio. Non si discute con la Parola di Dio, perché Dio ha sempre ragione.
Dobbiamo portare le persone alla Parola di Dio perché le nostre opinioni possono essere sbagliate, ma l’opinione di Dio è quella giusta. Se Dio dice sì, fallo, se Dio dice no, non farlo.
Fa riflettere la Parola di Dio, fa venire il timore di Dio. chiedi a Dio: “proteggi il mio cuore, aiutami a fare la tua volontà e se sbaglio, riprendimi subito!”. Quando devi prendere una decisione, chiedi a Dio di darti discernimento, di fermarti anche se non hai discernimento in quel momento! Ho fatto questa preghiera prima di sposarmi, prima di andare a fare la scuola biblica in Inghilterra, prima di andare a tempo pieno. Queste sono decisioni determinanti nella nostra vita. Fai questa preghiera e se ci sono delle porte chiuse accettalo, Dio vede il futuro.
18 Mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: «In verità io vi dico che uno di voi, che mangia con me, mi tradirà». 19 Essi cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l’altro: «Sono forse io?».
Marco 14:18-19
Sapete perché ognuno di loro gli ha chiesto: “sono io?”. Sapevano che potevano sbagliare, succede a tutti. Si sono messi in discussione, tutti fuori che Giuda. Il tradimento è fare qualcosa che quella persona ti dice: “non farlo”. Quando non sei leale verso una persona è tradimento. Si sono fatti quella domanda perché nessuno di loro era perfetto. Sicuramente nessuno si aspettava quel tipo di tradimento, pensavano: ‘forse avrò trattato male qualcuno’ o cose simili. Giuda è l’unico che si è alzato ed è andato via.
Anche se tu sbagli o pecchi, non è il momento di scappare dalla casa di Dio, ma è il momento di stare alla presenza di Dio è dire: “Dio dammi un’altra opportunità!”. Giuda ha scelto di scappare, ma è pericoloso. Non scappare da Dio, non scappare dalla Sua presenza, con Dio c’è sempre un’opportunità.
Gesù non ha detto: “beccato! Hai ragione Signore, sono io, perdonami!”. No, lui è andato via. Dio avverte le persone prima che pecchino, ma le persone si vergognano e se ne vanno. Quando Dio ti “becca” non lo fa per schiacciarti, ma per salvarti la vita! Non ti vuole condannare, ti vuole salvare! Il nemico però vuole prendere la tua anima – c’è un combattimento. Non vendere la tua anima, non dargli spazio. Il nemico ti vuole far sentire in condanna, ma con Dio c’è sempre un’opportunità!
Se ti senti ‘beccato’ questa mattina, ricordati che Dio ha un piano per te, pentiti e non dare spazio al diavolo! Dio non è un pettegolo. Dio può rivelarti certe cose di una persona, ma non lo fa perché tu vada a dirlo a tutti, ma perché tu preghi per quella persona. Tienilo per te e Dio e se lo Spirito Santo te lo dice, vai a parlare a quella persona per dargli un’opportunità. Gesù sapeva che Giuda lo stava per tradire, ma non lo ha svergognato davanti a tutti anzi, era lì seduto insieme a lui e gli ha dato l’opportunità di riflettere.
3 Allora Giuda, che l’aveva tradito, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì, e riportò i trenta sicli d’argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani, 4 dicendo: «Ho peccato, consegnandovi sangue innocente». Ma essi dissero: «Che c’importa? Pensaci tu». 5 Ed egli, buttati i sicli nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.
Matteo 27:3-5
Nell’antico testamento, l’unico modo per redimere un proprio peccato era andare al tempio e cercare i sacerdoti. Questo era l’unico modo che Giuda conosceva. Giuda si era veramente pentito od aveva solo un rimorso? Il rimorso non è pentimento, il pentimento è quando riconosco il mio errore e non lo faccio più, il rimorso è solo un dispiacere per quella situazione. Abbiamo visto più volte che Giuda aveva esposto il suo cuore. Perché non si è pentito quando aveva rubato? Giuda aveva solo un rimorso perché il pentimento lo avrebbe portato a Gesù. È vero, Gesù non era lì in quel momento, ma se solo si fosse ricordato le parole di Gesù, se solo si fosse ricordato che Gesù aveva detto: “io ritornerò”, se solo avesse aspettato la domenica, il destino di Giuda sarebbe stato diverso.
Che cosa succederà se tu aspetti ancora un altro mese per quella storia? Se Giuda avesse aspettato la domenica, la resurrezione, sarebbe andato da Gesù e gli avrebbe confidato tutto! Non lo ha fatto perché si era distaccato troppo dalla volontà di Dio! Quando tu sai chi è Gesù, è pericoloso, infatti il diavolo ha tormentato Giuda, ha preso il sopravvento nella sua mente fino al punto che Giuda si è tolto la vita. Perché? Perché non si è pentito davvero, era solo un rimorso. Poi, come è andata alla fine, quali sono state alla fine le sue parole, dov’è andata la sua anima, solo Dio lo sa. Tu pensa ad andare tu in paradiso, pensa alla tua anima, pensa a camminare bene su questa terra perché le tue scelte determinano il tuo futuro. Non perdere il momento.
Maria non ha perso il momento, durante il pranzo ha preso il meglio che aveva in casa, non ha perso tempo ed ha messo il meglio che aveva in casa ai piedi di Gesù. Non solo Giuda, altri si sono indignati, ma Gesù ha detto che quello che lei aveva fatto si sarebbe ricordato per sempre, e così è: oggi in Italia ci ricordiamo di ciò che ha fatto Maria di Betania! Gli uomini ti criticano e ti schiacciano, ma Dio ti rialza e ti promuove. Una scelta fatta con fede fa la differenza. Maria ha preso il momento ed ha fatto la differenza, Giuda invece non ha colto il momento.
Rifletti a ciò che la Bibbia dice. Cosa succede se tu aspetti e non molli? Continua ad adorare il Maestro. La gente di fede non molla, la gente di fede è determinata, la gente di fede non vive nel compromesso perché ha fede che tutto ciò che Gesù ha detto si porta a compimento. Se pensi che non ce la fai più, ricorda ciò che dice la Parola: può essere tosto, ma tu aspetta, tu abbi fede. Cosa succede se dai spazio allo Spirito Santo, se gli permetti di lavorare nel tuo cuore, se ti arrendi a Lui? Succede che la tua vita non è più la stessa perché Dio prende le redini della tua vita.
Non dare a Dio solo ‘il bel soggiorno’, dagli tutte le stanze, anche il ripostiglio – Lui non si scandalizza, perché Lui è venuto a redimere le persone dai loro peccati. Dio ti dice: “pentiti e dammi i tuoi peccati, sono venuto apposta”. Non solo, dagli le chiavi del tuo appartamento, perché quando il diavolo busserà alla tua porta, ad aprire ci sarà Gesù ed il nemico non potrà fare più niente!