15/06/2025 – Pastore Mascia Bianchi
Tutto ciò che non affronti si ripresenta: qualsiasi trauma, sofferenza, dolore. Affrontare certe cose è molto doloroso, per questo le persone tendono a scappare, a metterci una pietra sopra. Se non affronti queste cose, se non sciogli questi legami, sarai sempre legato. Ringraziamo Dio per gli strumenti che ci ha dato per sradicare ogni radice di dolore. Poi, dobbiamo rinnovare la mente.
La cicatrice indica un dolore passato, ma indica anche la guarigione; una ferita non cicatrizzata non è guarita. Questo vale anche a livello spirituale. Gesù ci ha unto per guarire i cuori rotti.
Gesù ha già pagato il prezzo della nostra guarigione.
Non perdere la tua curiosità. La curiosità del Regno non è essere dei ficcanaso per giudicare, ma una curiosità sana.
1 In quell’ora i discepoli si accostarono a Gesù e gli chiesero: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?». 2 E Gesù, chiamato a sé un piccolo fanciullo, lo pose in mezzo a loro 3 e disse: «In verità vi dico: se non vi convertite e non diventate come piccoli fanciulli, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli.
Matteo 18:1-3
Se non lasciate il vostro modo di vivere e diventate come piccoli fanciulli, non vivrete il Regno di Dio qui su questa terra. I bambini sono genuini, semplici, non sospettano il male. Possono litigare, ma dopo 5 minuti li vedi giocare di nuovo insieme. Un’altra caratteristica è che sono curiosi, una curiosità genuina. Genitori, avete passato la fase dei “perché?”. La loro curiosità è genuina e li porta a crescere. Gesù stava insegnando questo ai discepoli, di muoversi con la genuinità che li avrebbe portati a ricevere le cose del Regno.
Non perdere questo tipo di curiosità.
Se hai passato una stagione difficile – delusione, divorzio, perdita di lavoro, fallimento – ricorda che questo capitolo della vita è chiuso. Quando è chiuso, è chiuso: non piangerti più addosso e sii curioso di sapere cosa Dio vuole fare adesso con la tua vita! A volte il fallimento è un trampolino di lancio per portarti ad un nuovo capitolo.
Quando entri in un nuovo capitolo, ci saranno altre cose che cattureranno il tuo cuore. C’è un messaggio in ogni stagione della tua vita. Dio vuole darti un messaggio per questa nuova stagione.
C’è un esempio nella Bibbia di un uomo che era cresciuto in un palazzo, poi ha vissuto tanti anni nel deserto, e poi Dio ha attirato la sua attenzione. Quando arriva il kairos, il tempo di Dio, le cose cambiano.
1 Or Mosè pascolava il gregge di Jethro suo suocero, sacerdote di Madian; egli portò il gregge oltre il deserto e giunse alla montagna di DIO, all’Horeb. 2 E l’Angelo dell’Eterno gli apparve in una fiamma di fuoco, di mezzo a un roveto. Mosè guardò ed ecco il roveto bruciava col fuoco, ma il roveto non si consumava. 3 Allora Mosè disse: «Ora mi sposterò per vedere questo grandioso spettacolo: perché mai il roveto non si consuma!». 4 Or l’Eterno vide che egli si era spostato per vedere, e DIO lo chiamò di mezzo al roveto e disse: «Mosè, Mosè!». Egli rispose: «Eccomi». 5 Dio disse: «Non avvicinarti qui; togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo santo». 6 Poi aggiunse: «Io sono il DIO di tuo padre, il DIO di Abrahamo, il DIO di Isacco e il DIO di Giacobbe». E Mosè si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare DIO. 7 Poi l’Eterno disse: «Ho certamente visto l’afflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il suo grido a motivo dei suoi oppressori, poiché conosco le sue sofferenze. 8 Così sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese dove scorre latte e miele, nel luogo dove sono i Cananei, gli Hittei, gli Amorei, i Perezei, gli Hivvei e i Gebusei. 9 Ed ora, ecco il grido dei figli d’Israele è giunto fino a me, ed ho pure visto l’oppressione con cui gli Egiziani li opprimono. 10 Or dunque vieni e io ti manderò dal Faraone perché tu faccia uscire il mio popolo, i figli d’Israele, dall’Egitto». 11 Ma Mosè disse a DIO: «Chi sono io per andare dal Faraone e per far uscire i figli d’Israele dall’Egitto?». 12 DIO disse: «Io sarò con te, e questo sarà per te il segno che io ti ho mandato: Quando avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, voi servirete DIO su questo monte». 13 Allora Mosè disse a DIO: «Ecco, quando andrò dai figli d’Israele e dirò loro: “Il DIO dei vostri padri mi ha mandato da voi”, se essi mi dicono: “Qual è il suo nome?”, che risponderò loro?». 14 DIO disse a Mosè: «IO SONO COLUI CHE SONO». Poi disse: «Dirai così ai figli d’Israele: “L’IO SONO mi ha mandato da voi”».
Esodo 3:1-14
Mosè è cresciuto nel palazzo del faraone, ma non era egiziano, era ebreo. Ad un certo punto Mosè si è ritrovato nel deserto. Vi è mai capitato di trovarvi in un deserto spirituale e chiedervi: “che ci faccio qua? Perché mi trovo qua?”.
Quando Mosè vide che il roveto non si consumava, volle andare a vedere perché. La curiosità lo ha mosso e Dio ha guardato quanto la sua curiosità lo ha fatto muovere. Dio, per prima cosa, gli disse: “io sono il Dio di tuo padre”. Quando Dio guarda a noi, non guarda solo a noi ma a tutta la nostra generazione. I tuoi figli sono destinati a servire Dio.
Ogni volta che Dio ti chiama per fare qualcosa più grande di te, ti vengono in mente tutti i tuoi limiti. “Signore, sei sicuro? Hai visto che sono nel deserto? Hai visto i miei limiti?”. Noi siamo unici, ciò che Dio ti chiama a fare puoi farlo solo tu. Non imitare nessun altro.
Quando Dio ti chiama a fare qualcosa più grande di te lo fa in modo che tu possa dare gloria a lui e tu non sia tentato di prendere la gloria. Potresti sentirti inadatto, ma quando Dio ti chiama a fare qualcosa, ti dice: “io sarò con te”. Questo ti basta. Quando Dio è con te, ti farà conoscere persone chiave per farti entrare in posti che da solo non avresti mai potuto raggiungere.
Dio si presenta come “Io Sono”. Dio è tutto ciò di cui hai bisogno, è illimitato, per questo non ha potuto darsi un nome. Lui è il tuo guaritore, il tuo liberatore, colui che ti dà prosperità, e tutto ciò che hai bisogno.
Dio cosa deve fare con te? Dio come deve attirarti per rilasciarti il messaggio? Come ti sta attirando Dio in questo tempo per rilasciare lo scopo della tua vita? Sii curioso, perché la curiosità è il terreno dove la conoscenza mette radici. La curiosità espande la tua comprensione. Se sei curioso del piano di Dio per la tua vita, di quello che Dio vuole fare con la tua vita, scoprirai cosa Dio vuole fare con la tua vita. Rinnova la tua mente, mantieni la tua mente elastica e rinnova la tua agenda, mettila a disposizione di Dio. Tante volte le persone pensano: “io mi sposo, comprerò la casa, farò dei figli, vado in chiesa, lodo Dio, ogni tanto parlo a qualcuno di Gesù e mi godo la vita”. Questa persona pensa al proprio orticello e sembra che vada in pensione spirituale. Quando hai un impatto con Dio certo ti sposerai, comprerai una casa ed andrai in vacanza, ma sai che c’è di più! Non vuoi coltivare solo il tuo orticello ma la tua visione si espande perché vorrai edificare il Regno di Dio!
Chiedi: “Signore, cosa vuoi che faccia ora? Qual è la prossima mossa?”.
Le cose che Dio ha preparato per te e per me, per noi, ci attireranno. Magari altri non ci faranno nemmeno caso, ma le cose che Dio ha preparato per noi ci attireranno.
Quando abbiamo visto questo locale era fermo da anni, e noi cercavamo un locale da tempo ma non trovavamo niente. Il Pastore Riccardo disse: “Signore, è la tua opera, è la tua chiesa, se tu vuoi provvedi tu”. Poi abbiamo visto questo locale e tramite una persona che ci ha visto la nostra curiosità ci ha dato il numero del proprietario.
Ovunque Dio ci porti, devi fidarti di Dio, senza paura. Ci sono cose che scoprirai via via.
Prestando orecchio alla sapienza e inclinando il cuore all’intendimento.
Proverbi 2:2
La Scrittura dice, nel nuovo testamento, che in Cristo siamo diventati re e sacerdoti. Dio tiene in segreto alcune cose, perché non sono alla portata di tutti. Sono le persone affamate che scopriranno le cose nascoste di Dio. Non so a casa vostra, ma a casa mia quando hanno fame iniziano a cercare! Quando hai fame, tu cerchi qualcosa da mangiare. Quando hai fame per le cose di Dio, tu le cerchi. Un livello alto di spiritualità si mostra dalla fame che hai per le cose del Regno.
Non essere affamato di un miracolo, della prosperità finanziaria o di una promozione, sii affamato per il Regno di Dio, così tutte le altre cose saranno sopraggiunte. Tutte, non alcune, tutte. Se nasci in Italia, parli l’italiano, se nasci in Inghilterra, parli l’inglese, se sei un cittadino del Regno di Dio, parli il linguaggio del Regno!
La curiosità nel Regno di Dio ti porta in nuovi territori.
Quando hai un desiderio, abbi curiosità, chiedi a Dio come farebbe lui a raggiungere quell’obiettivo. Non chiedere alle persone del mondo o a coloro che non sono maturi in Cristo, apriti con persone che hanno una vita di preghiera, con persone che sono allineate con lo Spirito Santo, allineate alla Parola di Dio. La sapienza, dice la scrittura, è con coloro che danno ascolto ai consigli. Le persone che sono fondate sulla Parola ti daranno consigli che ti faranno stare dentro al piano di Dio.
Mosè per tanto tempo ha servito suo suocero, quasi 40 anni, ma c’era un’altra chiamata nella vita di Mosè e Dio ha dovuto attirare la sua attenzione. Forse ti trovi in un periodo in cui stai servendo qualcun altro, in cui stai servendo i tuoi modi di fare, le tue opinioni e la tua agenda. Gesù ha detto di essere come bambini. Arrendi la tua agenda a Dio!
Dio ha dovuto attirare l’attenzione di Mosè per fargli capire che c’era una chiamata più grande per la sua vita. Così Dio dice a qualcuno: c’è una chiamata più grande nella tua vita, non è servire il tuo ego ed i tuoi desideri, ma portare il vangelo alle persone. Cosa sta facendo Dio per attirare la tua vita? fai come Mosè: spostati, guarda, sii curioso ed entra nella tua chiamata. Quando le persone ti chiederanno: “chi ti ha mandato?” dirai la stessa cosa che ha detto Mosè: “l’Io Sono mi ha mandato”.
Lo Spirito Santo vuole impartirci questo: dobbiamo essere genuini, dobbiamo essere curiosi – Dio come posso aiutare quella persona, come posso fare la differenza, cosa vuoi fare attraverso la mia vita? Sono curiosa di sapere qual è il tuo piano, perché voglio compierlo. Che i miei pensieri siano i tuoi pensieri.
Spirito Santo, forma in noi una curiosità che ci fa conoscere i segreti di Dio e vivere a pieno il Regno di Dio su questa terra!