19/11/2023 – Pastore Riccardo Bianchi
Dio ci ha creati per qualcosa di meraviglioso. Dio aveva in mente fin dall’inizio che l’uomo svolgesse un compito ben preciso. Sappiamo che l’uomo, nella sua libertà di scelta, ha fatto delle scelte che hanno cambiato le sue sorti e le sorti di tutta l’umanità.
Ognuno di noi fa delle scelte e dobbiamo essere consapevoli che le scelte che facciamo oggi determinano il nostro futuro. Le scelte di ognuno di noi sono da rispettare, anche quando non siamo d’accordo. Vogliamo il meglio per i nostri figli e li consigliamo per il loro bene, così ancora di più Dio vuole il meglio per noi.
Dio ci ha riservati per la gloria. C’è gloria dentro di te! In ogni cosa creata c’è gloria. Lo vediamo nella creazione, lo vediamo in ognuno di noi. Davide lo ha scritto nei salmi, ma niente è paragonabile alla gloria di Dio.
I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento dichiara l’opera delle sue mani.
Salmo 19:1
I cieli raccontano la gloria di Dio. La gloria di Dio è riflessa nell’opera delle sue mani.
Noi tutti siamo creati per stare in un’ambiente. Ad esempio, a me piace nuotare e stare nell’acqua, ma non è il mio ambiente. Mi piace stare in acqua per un certo periodo, ma poi ci affatichiamo; non è il nostro ambiente. I pesci, invece, vivono una libertà assoluta in acqua. Gli uccelli del cielo hanno una libertà assoluta in aria. L’uomo è stato creato per stare in un certo ambiente, quello che Dio ha creato per noi. Dobbiamo stare nella posizione che Dio vuole che noi viviamo.
L’uno gridava all’altro e diceva: «Santo, santo, santo è l’Eterno degli eserciti. Tutta la terra è piena della sua gloria».
Isaia 6:3
Quando la scrittura parla della creazione, parla anche di me e di te. C’è gloria dentro di noi e il Regno di Dio è il nostro habitat naturale. Ci sono dei principi del Regno di Dio che devono essere messi in pratica. Ci sono dei modi di fare e dei modi di relazionarsi che devono essere messi in pratica. Qui stiamo bene, perché è il posto che Dio ha preparato per noi.
Gloria viene dal greco kabod e significa pesantezza, consistenza. Non è qualcosa di astratto, è qualcosa che si manifesta.
Paolo aveva vissuto in un ambiente religioso che lo aveva portato a perseguitare la chiesa. Quando ha compreso che questo ambiente era sbagliato, perché Gesù si è manifestato a lui, è cambiato. A volte abbiamo bisogno di aprire gli occhi per capire che stiamo vivendo in un ambiente che non è il nostro.
40 Vi sono anche dei corpi celesti, e dei corpi terrestri, ma altra è la gloria dei celesti, altra quella dei terrestri. 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna ed altro lo splendore delle stelle, perché una stella differisce da un’altra stella in splendore.
I Corinzi 15:40-41
Tutto il creato riflette la gloria di Dio, ma la gloria riservata per noi è differente. La gloria rappresenta la presenza di Dio. Quando scende la gloria le situazioni vengono trasformate. Noi abbiamo accesso alla gloria, siamo stati creati per la gloria.
In questo si è manifestato l’amore di Dio verso di noi, che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, affinché noi vivessimo per mezzo di lui.
1 Giovanni 4:9
Dio ha pensato che noi dovessimo vivere qui, ma è come viviamo qui che fa la differenza. Dio ha mandato Gesù nel mondo – perché noi siamo nel mondo – per trasportarci dall’habitat del mondo nel suo Regno affinché noi vivessimo per e attraverso di Lui, per vedere la Sua gloria. La gloria di Dio è stata manifestata in Cristo Gesù tanto che la morte si è dovuta fermare: Gesù ha vinto la morte e ci ha dato la vita eterna, affinché potessimo vivere in novità di vita, per la Sua gloria.
Gesù ha detto che avremo ricevuto potenza per fare tutto ciò che ci ha chiamato a fare. La volontà di Dio è che noi vivessimo attraverso di Lui, perché l’uomo senza Dio è depotenziato. Paolo addirittura dice che in Cristo possiamo fare ogni cosa. Gesù ci ha mandato lo Spirito Santo, un suo sostituto, della sua stessa specie, per aiutarci. Stare alla presenza di Dio è il nostro habitat.
Come noi quando siamo nell’acqua dobbiamo uscire per respirare, altrimenti moriamo. Stare nel peccato non è il tuo habitat e ti porta alla morte spirituale.
E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell’unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità.
Giovanni 1:14
La gloria comprende grazia e verità. Io sono innamorato della verità. Non mi piace essere tradito o che mi siano dette menzogne. Preferisco le persone che mi dicono la verità, qualunque essa sia.
Doxa. Gloria. Questa parola è usata per descrivere le cose fatte da Dio. Chi ha visto il Signore? Nessuno. Chi lo ha sentito? Ognuno di noi.
Le caratteristiche della doxa si vedono attraverso Gesù. Gesù ha amato, ci ha detto di perdonarci gli uni gli altri senza compromessi. Invece l’uomo vive nella mancanza di perdono, nella condanna, nel risentimento. Liberati di queste cose, sii intenzionale. Non dire: “perché Dio permette che io viva queste cose?”. Ti dico questo: Dio ha creato, ma ha dato a noi il dominio sulla terra. Ci ha dato il dominio per vivere di gloria in gloria. L’uomo ha l’autorità per farlo, deve solo dire sì. La gloria di Dio è qualcosa di pesante. Cosa succede agli uomini quando scende la gloria di Dio? c’è chi cade, chi trema, chi parla in altre lingue.
Dio vuole che quando le persone ci guardano non vedano la disperazione, ma la manifestazione della sua natura dentro di noi.
I serafini dicono di continuo: “Santo, Santo, Santo”, perché in ogni momento gli viene rivelato un altro aspetto di Dio.
1 Date all’Eterno, o figli dei potenti, date all’Eterno gloria e forza. 2 Date all’Eterno la gloria dovuta al suo nome; adorate l’Eterno nello splendore della sua santità.
Salmo 29:1-2
Dio ci chiama a vivere in santità.
Dio è un creatore e ci ha creato, quindi è naturale che noi riflettiamo la gloria di Dio; è naturale. Forse stai pensando: “io? Altro che gloria, sai che situazioni ho da affrontare?”. Ricorda che morte e vita sono in potere della lingua; cambia il tuo modo di parlare.
La santità è richiesta, perché senza di quella è impossibile vedere Dio. Santità non significa stare in un monte appartati – quella può essere una scelta di vita – ma significa mettere in pratica i principi di Dio. La scrittura dice che i puri vedranno Dio, non un giorno quando andremo col Signore, ma qui su questa terra, perché se sei puro vedrai la mano di Dio nella tua vita.
Anche se ti piace stare nel mare, dopo un po’ devi uscire dall’acqua perché la tua pelle si comincia ad ingrinzire, il tuo corpo inizia a stancarsi se non puoi appoggiare i piedi. L’odio non è il nostro ambiente, se stai nell’odio ti puoi ammalare così gravemente che ti può portare alla morte; i tumori sono stati correlati alle persone che provano rancore. Voglio vedere una chiesa che si ama davvero. Lascia il peccato, lascia tutto ciò che ti condanna, che non è il tuo habitat naturale ed entra nella gloria di Dio.
La campagna contro la mancanza di conoscenza della Parola di Dio è già iniziata. Ci sono milioni di persone che non conoscono la Parola! Cari, non c’è recupero del peccato con le buone opere. Le buone opere sono la conseguenza della tua vita nel Regno di Dio. Non puoi comprare la gloria di Dio. Dio ci ha dato un futuro ed una speranza per vivere nella gloria di Dio. Il sangue di Gesù ci ha purificato. In levitico, i sacerdoti dovevano lavarsi per purificarsi e cambiarsi d’abito prima di entrare alla presenza di Dio, altrimenti moriva all’istante. Sapevano bene cosa dovevano fare per entrare alla presenza di Dio. I credenti di oggi non conoscono questo aspetto. Oggi è cambiata la forma, ma il concetto è lo stesso: dobbiamo entrare alla presenza di Dio con un cuore puro.
Voi siete già mondi a motivo della parola che vi ho annunziata.
Giovanni 15:3
Gesù ci ha resi puri attraverso la Parola che ci è annunziata. Prima di entrare alla presenza di Dio ricorda di farlo tramite la Parola che ci purifica. La Parola è affilata, come una spada. La Parola è qualcosa di forte. Gesù è venuto sulla terra per farsi conoscere per chi Lui è.
4 Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, così neanche voi, se non dimorate in me. 5 Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla.
Giovanni 15:4-5
Se non stiamo nella sua gloria, nella sua presenza, nella sua natura, stiamo fuori dal nostro habitat. Un cristiano è una persona che porta frutto, perché Gesù lo ha detto. Se non è così, dichiara questa parola nella tua vita.
Gesù è la Parola. Amare la Parola è importante, più di tutto il resto. Puoi cercare la gloria e Dio può darti la grazia di sperimentare il tocco della Sua gloria, ma il fondamento è la Parola. Noi siamo radicati e fondati nella Parola. La scrittura dice di ritenere fermamente ciò che abbiamo; la Parola dovrebbe essere nel nostro cuore e sulla nostra bocca.
Hai bisogno di stare ogni giorno sulla Parola perché la Parola è verità. Porti frutto se dimori in questa verità. Gesù dice ai suoi discepoli che sono puri a motivo della Parola che gli ha annunziato. C’è potenza nella Parola! Gesù ha reso accessibile a tutti entrare alla presenza di Dio.
Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei.
Efesini 5:25
Le donne già amano, per questo Dio ricorda ai mariti di amare le proprie mogli, perché spesso gli uomini sono distratti. Le donne hanno una propensione più forte ad amare.
La Parola è stata nascosta. La Parola è stata predicata in latino perché le persone non potessero comprenderla, ma non è durato, perché oggi la Parola è tradotta in ogni lingua di ogni nazione. Dobbiamo amare la Parola.
Per santificarla, avendola purificata col lavacro dell’acqua per mezzo della parola.
Efesini 5:26
Dobbiamo amare la chiesa. Gesù ha dato sé stesso per purificare la chiesa. L’acqua della Parola di Dio ti purifica, ti dice ciò che dovresti fare, l’ambiente in cui dovresti crescere. La Parola ci insegna cosa non dovremo fare perché non è il tuo ambiente. La verità di Dio non sarà tolta. Gesù ha detto: “io sono la via, la verità e la vita; nessuno va al Padre se non per mezzo di me”. Questa è la verità. C’è una gloria riservata per noi.
Nell’Antico Testamento Aronne doveva lavarsi con acqua. Non è l’acqua che ci purifica, ma la Parola.
Una persona aveva un debito con me e mi volevo vendicare, ma mi sono reso conto che questo stava appesantendo il mio cuore. Perdonavo, ma poi ci tornavo sopra. Un giorno ho detto: “basta, lo perdono, non mi interessa più”. Poi l’ho incontrato. Quando metti in pratica la Parola sarai messo alla prova! Lui si giustificava, ma alla fine gli ho detto che non volevo più niente e anzi gli ho chiesto scusa per aver avuto brutti pensieri verso di lui. Quando sono andato via mi sono sentito così leggero, così libero! Dio mi ha fatto sperimentare che quando mettiamo in pratica i principi di Dio siamo beati.
Oggi, la Parola di Dio è la nostra acqua per la purificazione.
Quando ti presenti davanti a Dio, assicurati di aver letto la Sua parola, di star vivendo la Paola, altrimenti entrerai nella Sua presenza con i tuoi modi ed i tuoi atteggiamenti. Ricorda che diventi ciò che ascolti e ciò che pensi. La Scrittura ci dice di avere in mente le cose di lassù. Non permettere che la tua mente vaghi con le cose del mondo, abbi in mente le cose del Regno di Dio.
Le persone, prima di uccidere, pianificano. Decidi cosa pensare, pensa e medita la Parola di Dio. Se pensi le cose del cielo, si manifestano in terra. Se la tua mente è piena della Parola di Dio, inizierai a diventare come la Parola dice. Dio ha scritto nel suo libro tutti i giorni della tua vita, permetti che questi si manifestino nella tua vita. Sii fondato sulla Parola. Ricevi la Parola, ricevi l’unzione e sarai in grado di fare ogni cosa che devi fare. L’unzione distrugge il giogo, la Parola porta libertà.
11 In lui siamo anche stati scelti per un’eredità, essendo predestinati secondo il proponimento di colui che opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà, 12 affinché fossimo a lode della sua gloria, noi che prima abbiamo sperato in Cristo.
Efesini 1:11-12
Io voglio vivere questa eredità e vorrei che tutti potessero conoscere questa verità.
Non è la tua forza. Dio ti darà la forza di conoscere e mettere in pratica i Suoi principi.