06/09/2020 – Pastore Ricardo Bianchi
La parola “benedizione” è fondamentale. Tutte le tue benedizioni sono disponibili a causa del sacrificio di Gesù: è morto, è stato appeso, affinché tutta la benedizione di Abramo giungesse fino a noi.
Queste sono promesse, ma affinché queste promesse diventino realtà c’è bisogno di alcuni aspetti.
Ci sono aspetti della vita degli ebrei che dobbiamo considerare, ad esempio la parola “figlio”. Se hai detto delle brutte parole a tuo figlio hai sbagliato perché ci sono parole che segnano la vita di un figlio. Se ti senti in colpa di averlo fatto vuol dire che stai camminando nella verità e l’accusatore ti ricorda il tuo passato; quando accade, tu ricordagli il suo futuro!
Benedici i tuoi figli, cioè parlane bene. Agganciati alla Parola di Dio che dice che la tua generazione è benedetta, così metti in modo un meccanismo di benedizione per i tuoi figli. In questo modo, porti il Regno di Dio sulla terra.
La parola “benedizione” è importante ed ha il suo peso nella fede, non usatela con superficialità. Quando dici: “ti benedico”, muovi la benedizione verso una persona! Una buona parola ti fa sentire bene, cattive parole o lamentele ti fanno sentire male. Il concetto di benedizione deve essere dentro di te.
Pensate ad Abramo quando gli è stato detto che sarebbe stato padre di moltitudini e sua moglie era ancora sterile. Cosa avranno detto le persone intorno a lui? E quelle intorno a Noè? Non c’era nulla, neanche un torrente od un po’ d’acqua. Dio è lo stesso ieri, oggi e per sempre ed ha delle chiavi che aprono alla benedizione, una di queste è l’ubbidienza. Se stai ubbidendo mentre le cose sono difficili sappi che sarai padre di una moltitudine, indipendentemente da quello che dicono le persone intorno a te. La benedizione ha un seguito. Indipendentemente da quanti errori tu abbia fatto, ricorda che Dio è un Dio di grazia e cancella i tuoi errori passati, così ti porterà a vivere di gloria in gloria.
Quando i nostri pastori hanno iniziato, nessuno credeva in loro, pensavano che non avrebbero potuto farcela. Volevano fondare una chiesa, ma
La benedizione, senza giusta causa, non può avere effetto; Dio non cambierà la benedizione su una persona, a meno che tu non te ne voglia separare. Se lo fai, ricorda che Lui ti aspetterà finché non tornerai suoi tuoi passi fino a Lui. La scrittura dice: “ricorda dove sei caduto”, così da lì potrai ripartire.
C’è un’accelerazione nel Regno di Dio. Le persone ti vedono e ti dicono: “come sei cambiato!”. A volte, invece, c’è un rallentamento quando tu non gli permetti di lavorare in alcune aree. Se invece ubbidisci le cose cambiano!
Marco 4:24-25
Ci sono persone che non saranno d’accordo con la tua scelta di fede, ma quando tu ubbidisci i frutti si vedranno. Se alcune persone ti sono venute contro ma tu non fai niente, rimani nella giusta posizione, metti Dio in obbligo di mantenere la sua parola!
Se la maledizione viene mandata contro di te, non può far altro che deviare, perché trova un muro di benedizione, trova un muro di fuoco!
Quando Dio porta la sua presenza, porta la luce! La luce caccia via le tenebre e fa venire fuori tutto ciò che è nascosto. Quando vieni a Dio potresti renderti conto che il tuo carattere non è in linea con quello di Dio, ma ricordati che devi essere rotto per poter essere ricostruito. Dio ricostruisce!
Se hai la benedizione – e hai la benedizione nella tua vita tramite Gesù – un giorno verrà fuori! Così, Abramo è diventato padre di molte nazioni. Al momento opportuno, la benedizione è manifesta a tutti. Sicuramente tutto il vicinato di Abramo si è dovuto ricredere!
Gesù è lo stesso ieri, oggi e per sempre! Quello che ti ha detto due secoli fa per il tuo futuro, non se l’è dimenticato. Se ti sei perso, ritorna dove ti sei perso, e riprendi la benedizione da lì perché la parola di Dio non torna indietro a vuoto.
Dio è luce ed in lui non possono esserci tenebre. “Vi riconosceranno dall’amore che avete gli uni per gli altri”. La relazione con Dio si basa sull’amore. Ci sono dei momenti in cui non senti niente e non vedi niente, ma se ti ricordi che hai una benedizione promessa e lo dichiari, le tenebre si diradano. C’è un tempo in cui le benedizioni si manifesteranno anche all’occhio umano.
v. 23 “Cercate di capire ciò che vi dico”. Gesù ci dice: “fate attenzione, state attenti, entrate in quella dimensione di fede, c’è un trasferimento di vita che io voglio dare alla chiese”. Gesù ha detto questo perché si era reso conto che lui parlava, ma le persone non capivano; per questo è venuto lo Spirito Santo! Le parole di Gesù sono verità. La comprensione, o rivelazione, di ciò che ha detto Gesù è fondamentale. Gesù si è dato tanto da fare per impartire la rivelazione della Parola di Dio.
v.24 “Vi sarà dato di più”. Cercate di capire, perché vi sarà dato di più. Dobbiamo entrare nella dimensione di capire la Parola. Come fare? Più metti in pratica la Parola di Dio, più tu comprendi ed entri nella grazia di Dio. Quando entri in quella grazia, tu hai il favore di Dio ed il favore di Dio ti segue. “Più lo fate, più capirete ciò che dico”.
Oggi è un giorno nuovo per ognuno di noi, un giorno importante, l’inizio di una stagione nuova nella comprensione di quello che è l’aumento di grazia nella nostra vita.
Chi vuole il 100? Tutti! La Parola, però, parla anche del 60 e del 30%. Come fare a vivere il 100%? Con la rivelazione dei principi della Parola. Più metto in pratica la Parola di Dio e più cresco nei principi della Parola di Dio. Tante volte abbiamo detto di non parlare male del padre e della madre perché il primo comandamento con benedizione dice di onorarli; se non lo fai, vuol dire che ti manca la rivelazione. Entra in una dimensione di misericordia perché la Parola dice di pregare anche per i tuoi nemici; non importa ciò che i tuoi genitori hanno fatto, non giudicarli perché questo porterà un po’ di tenebre nella tua vita. Non spegnere la fiamma iniziale dell’amore di Dio, autoincoraggiati decretando la Parola di Dio!
Matteo 13:20
“Quando qualcuno ode la parola del Regno e non la comprende, il maligno viene e porta via ciò che era stato seminato nel suo cuore; questo è colui che ha ricevuto il seme lungo la strada”.
Poi aver ricevuto qualcosa di grande, ma quel seme lì deve essere messo in un buon terreno; il cuore è importante. Il ravvedimento è proposto, non imposto: devi fare le tue scelte. Se non hai compreso bene la Parola di Dio non smetterai di peccare e continuerai a fare ciò che facevi prima, ma ciò che è nascosto prima o poi verrà alla luce; è scritto nella Parola.
Matteo 13:19-23 “Quello invece che riceve il seme nella buona terra e ode la Parola” – non è udire e basta, significa comprendere la Parola, devi puntare a comprendere la Parola di Dio, deve essere qualcosa di costante nella tua vita perché ciò che la Parola dice è importante! Dall’albero della tua vita si dovrebbe vedere un frutto, se non si vede vuol dire che c’è qualcosa che non va. Hai bisogno di camminare nella santità del cuore. Dio non si può ingannare.
Marco 4:25
Se ti sei allontanato da Dio, prima avevi qualcosa ad esempio il parlare in lingue, ma prima o poi noterai che non riesci più a parlare in lingue. L’ubbidienza, invece, porta ad un aumento della grazia.
Entra nella gloria di Dio e vivi l’abbondanza della fede. Più la metti in pratica, più aumenta.
Se ti allontani da Dio ti sarà tolta la grazia e la posizione che avevi, ma non perché Dio è cattivo, sei tu che ti sei allontanato.
Marco 4:26
Quando ti curi del tuo cuore non devi fare niente per promuoverti perché Dio opererà. Quando il seme è piantato nel buon terreno, il seme cresce da solo – senza sapere come – e porterà grande benedizione. Il seme della fede, messo nel cuore di una persona, cresce da solo e man mano che cresce porterà una grande benedizione. Sii un buon terreno per Dio.
Prima spunta una foglia – “lo vedo un po’ cambiato”, poi diventa una spiga, poi matura e diventa una spiga di grano pronta per l’uso che deve avere. C’è crescita in una persona, non avviene tutta insieme. Il Regno di Dio ha dei principi che non si possono scavalcare, ma di sicuro il Regno di Dio ha bisogno di ricevere ciò che è la Parola di fede. Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?
“Mettete in pratica”. Spesso non c’è un risultato perché la Parola non viene messa in pratica, ma se tu inizi a mettere in pratica i principi della Parola di Dio dalle piccole cose, sarai pronto per le grandi cose. Quando lo fai, comprenderai che la grazia aumenta nella tua vita; è una legge spirituale.
Noi non sentiamo veramente con le nostre orecchie, ma sentiamo con la nostra mente e con il nostro cuore – questo fa la differenza. Pensa al gioco del telefono senza fili: se dici una cosa ad una persona e questa ascolta solo con il suo orecchio, arrivi alla ventesima persona ed il discorso è distorto. Stai attento al tuo cuore, curalo. Non tutti hanno la stessa rivelazione della Parola di Dio, ma non perché Dio non te la vuole dare! Dio ti ha chiamato per fare cose grandi, non ti ha chiamato per essere “con la coscienza a posto” perché sei andato in chiesa, Dio ti ha chiamato per essere una freccia per il suo arco, uno strumento utile dove Dio ti vuole usare; Dio ha un piano per la tua vita. Non c’è successo senza successione.
Usa buone parole, benedici, non maledire. Nessuna cattiva parola esca dalla tua bocca, perché la parola crea. Se maledici, questo avrà delle conseguenze. Lo scopo di Gesù era rivelare l’importanza del nostro modo di parlare. “State attenti a ciò che vi dico”. I discepoli erano lì ad ascoltare, ma alcune parole erano velate fino a pentecoste. Le parole sono importanti; stiamo attenti a ciò che diciamo.
Quanto sei serio con la Parola di Dio? La Parola è l’autorità finale della tua vita? Riceverai il frutto della Parola di Dio in base a come consideri la Parola di Dio.