04/12/2022 – Pastore Riccardo Bianchi
A volte non sappiamo cosa fare, ma la fiducia in Dio ti darà chiarezza sui passi che dovrai fare, ogni giorno. Dio a volte dà delle parole profetiche e ti guida ogni giorno.
Continuiamo la serie: “non farti divorare”. Vi vedo tutti iteri, buon segno! Ci sono dei posti in cui i surfisti vanno in posti in cui ci sono gli squali e qualcuno a volte torna con un pezzo braccio od una gamba in meno. Nello spirituale, non sfidare la sorte, non giocare con il peccato perché può succederti qualcosa che diventa irrimediabile.
Tu sei il tempio dello Spirito Santo e se lo lasci lavorare, diventerai indivorabile. Per arrivare a questa posizione, c’è un processo.
Pensiamo alla crescita di un bambino. L’apostolo Paolo parla di desiderare il puro latte della Parola di Dio, cioè le cose essenziali della Parola di Dio. Un bambino viene attaccato al seno materno per ricevere nutrimento, così Paolo ha sapienza per rivelarci come crescere: udire la Parola di Dio. Non lasciar passare neanche un giorno senza aver meditato sulla Parola di Dio. Diventa maturo nella Parola, così che tu possa aiutare altri: c’è un dare ed un ricevere in questo.
Dio ci vuole prosperi. Non si parla solo di avere milioni di euro, ma di prosperità a 360 gradi.
1 Poi propose loro ancora una parabola, per mostrare che bisogna continuamente pregare senza stancarsi, 2 dicendo: «C’era in una città un giudice che non temeva Dio e non aveva rispetto per alcun uomo. 3 Or in quella stessa città c’era una vedova che andava da lui, dicendo: “Fammi giustizia del mio avversario”. 4 Per un certo tempo egli si rifiutò di farlo, ma poi disse fra sé: “Anche se non temo Dio e non ho rispetto per alcun uomo, 5 tuttavia, poiché questa vedova continua a infastidirmi, le farò giustizia perché a forza di venire, alla fine non mi esaurisca”». 6 E il Signore disse: «Ascoltate ciò che dice il giudice iniquo. 7 Non vendicherà Dio i suoi eletti che gridano a lui giorno e notte. Tarderà egli forse a intervenire a loro favore? 8 Sì, io vi dico che li vendicherà prontamente. Ma quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà la fede sulla terra?».
Luca 18:1-8
Gesù spiegava il vangelo in parabole per far capire come funziona il Regno di Dio.
Stai attento, perché se comprendi bene questo principio, andrai ad un nuovo livello! La scrittura ci dice di non cessare mai di pregare.
La preghiera può stancare, ma è essenziale. Giocare alla playstation o guardare la tua serie tv preferita non ti stanca, ma pregare sì, per questo Gesù ci insegna di credere ed insistere nella preghiera.
Nelle situazioni peggiori, Gesù dice che ce la puoi fare perché colui che è in me è più forte di colui che è nel mondo! Tu sei un grande, anche se non senti di esserlo. Ho visto il video di un bambino di 4 anni a cui è stato chiesto: “chi sei tu? Chi Dio dice che tu sia?” e lui ha risposto: “sono un grande!”. Ci sono persone che a 30 o 40 anni si sentono falliti, ma quel bambino a 40 anni avrà fatto tanti discepoli per il Regno di Dio!
Colui che è in me è più forte di colui che è nel mondo. Questa è un’affermazione posizionale: non devi sentirti forte, lo sei, in Cristo Gesù!
Gesù parla di una situazione particolare, una vedova – senza marito che poteva provvedere a lei. Non temere Dio è la cosa più pericolosa per un cristiano. Questo giudice, anche se non temeva Dio, decise di fare giustizia a questa donna perché non voleva rischiare l’esaurimento.
Gesù ci insegna che dobbiamo pregare senza stancarci. Se un giudice iniquo può fare questo, non pensate che lo farà ancora di più Dio? Quando sei in una situazione complicata, non puoi fare altro che credere in Dio per ricevere giustizia. Devi fidarti della Parola di Dio, perché non hai nessun’altra scelta. Non c’è un piano A ed un piano B, C e D. La Parola è verità.
Siamo in un tribunale. Dio è il giusto giudice e Gesù è il nostro avvocato – e che avvocato! C’è anche l’accusa, che è il diavolo. Tu, cristiano, devi sapere qual è il tuo caso, devi sapere come difenderti e come argomentare la tua difesa. Non stancarti, perché al momento opportuno raccoglierai. Dio ha detto che siamo benedetti e favoriti nell’amato suo figlio, quindi dichiaralo per la tua vita, ricorda a Dio le Sue promesse per te! La Parolo che Dio ha mandato, non tornerà a Lui a vuoto: ricorda a Dio la Sua Parola.
Ci sarà la tentazione, anche Gesù è stato tentato, ma ci insegna come fare a difenderci dall’accusa.
1 Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 2 E, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. 3 Ora il tentatore, accostandosi, gli disse: «Se tu sei il Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». 4 Ma egli, rispondendo, disse: «Sta scritto: “L’uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio”». 5 Allora il diavolo lo trasportò nella santa città, lo pose sull’orlo del tempio 6 e gli disse: «Se sei il Figlio di Dio, gettati giù, perché sta scritto: “Egli darà ordine ai suoi angeli riguardo a te; ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché non urti col tuo piede in alcuna pietra”». 7 Gesù gli disse: «Sta anche scritto: “Non tentare il Signore Dio tuo”». 8 Di nuovo il diavolo lo trasportò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, 9 e gli disse: «Io ti darò tutte queste cose se, prostrandoti a terra, mi adori». 10 Allora Gesù gli disse: «Vattene Satana, poiché sta scritto: “Adora il Signore Dio tuo e servi a lui solo”». 11 Allora il diavolo lo lasciò; ed ecco degli angeli gli si accostarono e lo servivano.
Matteo 4:1-11
Gesù aveva una posizione spirituale forte. Non puoi ingaggiare una battaglia senza essere forte nella preghiera, senza aver pregato. Se in quel momento sei debole, appoggiati a coloro che sono più forti. Non stare solo, hai bisogno della chiesa. Andremo sempre tutti d’accordo? Se ci sono delle divisioni vuol dire che ci sono le opere della carne. Se siamo nello Spirito, andremo tutti d’accordo.
Se digiuni 40 giorni, ti sentirai un po’ debole. Il nemico ti attacca sempre quando sei debole. Durante un digiuno, carnalmente sei debole, ma spiritualmente sei forte.
Il diavolo ha usato la Parola di Dio per tentare Gesù, l’autore della Parola! Il diavolo può tentarti con la Parola solo se non la conosci! “Se sei”. “Sei un cristiano?” “Sei..?”. Il nemico ti porta a dubitare di chi tu sei in Cristo, ma tu sei in Cristo!
Con Gesù, il diavolo ha ingaggiato un combattimento. “Se sei il figlio di Dio”. Una volta. Due volte. Insiste una terza volta, ma Gesù mette un punto: “vattene satana!”. Prendi una posizione! Dichiara il sangue di Gesù su quei pensieri ed il diavolo ti lascerà!
17 Per fede Abrahamo, messo alla prova, offrì Isacco e colui che aveva ricevuto le promesse offrì il suo unigenito, 18 anche se Dio gli aveva detto: «In Isacco avrai una discendenza che porterà il tuo nome».
Ebrei 11:17-18
Vi è mai capitato di pensare: “eh, ma Lui era Gesù!”. Gesù è fatto simile a noi perché noi potessimo rispecchiarci in lui. Nel combattimento, nel processo, non sei solo perché lo Spirito di Gesù è lì per aiutarti!
Il ritorno all’anno 33. Questa è la parola dell’anno 2023. Non è sicuro che Gesù morì a 33 anni, ma pensiamo anche al numero 3. Gesù è stato 3 giorni e 3 notti. Vi torna l’anno 33? Il piano di Dio non era visibile, era qualcosa che doveva essere rivelato ed il terzo giorno è resuscitato! Siamo pronti a camminare in autorità, siamo pronti per qualcosa di grande. Andiamo di vittoria in vittoria.
In Luca 18, è scritto che i discepoli si sono resi conto che Gesù è efficace, quindi gli hanno chiesto come pregare. Allora inizia: “Padre nostro”. Gli ebrei non potevano neanche pronunciare il nome di Dio, figuriamoci chiamarlo Padre! Gesù ci ha insegnato un nuovo modo di pregare, ci ha insegnato un rapporto di figliolanza e un nuovo modo di pregare, un tribunale. L’accusa ci prova, ma la difesa la schiaccia: il diavolo deve stare zitto. Pensate con quanta arroganza il diavolo si è presentato da Gesù! Lui che ha tradito Dio, presentarsi a Gesù, parte della trinità, rinunciasse alla sua maestà.
28 Poi Pietro disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito». 29 Ed egli disse loro: «In verità vi dico che non c’è nessuno che abbia lasciato casa o genitori o fratelli o moglie o figli, per il regno di Dio, 30 che non ne riceva molte volte tanto in questo tempo, e nell’età a venire la vita eterna».
Luca 18:28-30
“Non c’è nessuno”. Nessuno vuol dire nessuno! Nessuno che abbia lasciato casa, genitori, fratelli, moglie e figli per il Regno di Dio, che non ne riceva molte volte tante, qui e nell’età futura. Se Dio ti manda, ti raccomanda! Abbi la consapevolezza di chi sei in Cristo Gesù. Hai bisogno di questo e della santità. Non giocare con il peccato, non pensare di riuscire a controllare quella situazione, perché sei fuori dalla volontà di Dio e neanche te ne rendi conto! Questo è il tempo di ravvedersi e tornare a Dio.
Non pensare di lasciare qualcosa per Dio e perdere qualcosa. Si tratta di servizio. Tutti siamo chiamati a servire.
Se uno mi serve, mi segua; e là dove sono io, là sarà anche il mio servo; se uno mi serve, il Padre l’onorerà.
Giovanni 12:26
Puoi servire Dio senza seguirlo? No. Un’altra traduzione dice: “se qualcuno vuole servirmi, mi segua”. Come faccio a servire qualcuno se non lo conosco? Conosci Gesù attraverso la Parola e Dio ti onorerà e ciò che è in te, risplende. Se onori Dio, permetti a ciò che è in cielo di manifestarsi qui su questa terra.
Il servizio a Dio ha delle ricompense fisiche e spirituali.
Se un servo non serve, non so a cosa serve. Tu sei chiamato a servire. Ieri siamo andati a fare alcuni lavori di manovalanza nel nuovo locale e ho chiesto ad una persona: “l’avevi mai fatto?”, “no”. Magari in chiesa servi facendo cose che non avevi mai fatto, ma lo fai per Dio. L’aspetto fondamentale nel servizio, è avere un cuore per Dio.
In apocalisse, l’accusatore viene buttato giù! L’accusa viene completamente cancellata e tu verrai via assolto.
Medita questa Parola e sarai davvero trasformato.
Allora udii una grande voce nel cielo che diceva: «Ora è giunta la salvezza, la potenza e il regno del nostro Dio e la potestà del suo Cristo, poiché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte.
Apocalisse 12:10
Cristiano, non smettere mai di pregare, perché l’accusatore ti accusa giorno e notte. Il diavolo, però, è stato spodestato perché in quei 3 giorni e 3 notti in cui Gesù è stato giù è stato fatto un cambiamento: ha sconfitto la morte! Il tuo corpo morirà, ma il tuo spirito vivrà in eterno.
Gesù ha fatto quello che ha fatto per fare un servizio a noi.
Il diavolo era l’angelo più bello di tutti, si chiamava Lucifero. Era l’angelo protettore, sapete di cosa? Dei misteri di Dio. Lui conosce molto bene i misteri di Dio, per questo cerca sempre di ingannarci nella conoscenza.
La mia parola dell’anno è vittoria schiacciante. Devi capire qual è la rivelazione che c’è dietro a tutto questo, devi avere la rivelazione di ciò per cui Dio ti ha chiamato, devi avere rivelazione di chi sei in Cristo Gesù. Devi avere rivelazione, non puoi più stare in una posizione scomoda, di stare con un piede in due scarpe. Questo è il tempo di avere rivelazione.