Grazia + Fede

Sara Giuliano

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12 Settembre 2021

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12/09/2021 – Pastore Riccardo Bianchi

L’ultima predicazione è stata sulla consolazione e sulla speranza. Romani 5 ci dice che la speranza non confonde. Ogni volta che ti senti confuso, guarda dentro di te perché c’è un deposito che si chiama Spirito Santo e non ti lascerà confuso.

L’altra domenica abbiamo ricevuto una parola che è in linea: sei stato voluto, sei stato scelto.

Queste cose possono lasciare un’ombra: “sono stato voluto, sono stato scelto?”. Hai bisogno della fede, hai bisogno della grazia. La grazia è stata definita in passato come il favore non meritato di Dio. Questo è corretto, perché la grazia è davvero un favore non meritato (charis), ma è molto di più. La grazia è un dono totale, assoluto. Non potrai mai guadagnare la grazia, è un dono. Se hai ricevuto grazia per qualcosa che tu hai fatto, in realtà questa non è grazia!

La grazia è un processo continuo sulla verità che Dio è immutabile, non cambia, e quello che ha detto vale per sempre.

La grazia si lega alla fede. Non c’è grazia senza fede. O meglio, la grazia ce l’hai, ma ci vuole la fede per attivarla. Se non hai raccolto, se non hai ricevuto il cambiamento che la Scrittura ti assicura, vuol dire che c’è qualcosa che non hai fatto correttamente, non hai combinato grazia e fede.

16 Perciò l’eredità è per fede; in tal modo essa è per grazia, affinché la promessa sia assicurata a tutta la progenie, non solamente a quella che è dalla legge, ma anche a quella che deriva dalla fede di Abrahamo, il quale 17 (come sta scritto: «Io ti ho costituito padre di molte nazioni»), è padre di tutti noi davanti a Dio a cui egli credette, il quale fa vivere i morti e chiama le cose che non sono come se fossero.

Romani 4:16-17

La prima chiesa è stata toccata da qualcosa di forte, Gesù è stato toccato da qualcosa di forte: suo cugino Giovanni il Battista è stato ucciso brutalmente. Giovanni aveva molti discepoli perché stava preparando il terreno per Gesù. La sua morte improvvisa ha lasciato perplessi ed i suoi discepoli si sono chiesti perché, ma una cosa è certa, ha solo cambiato indirizzo. Potrebbe accadere una cosa simile nella tua vita, una morte improvvisa, ma ricorda che la battaglia è stata già vinta da Gesù. Non c’è sconfitta per chi è in Cristo Gesù!

Eredità. Fede e Grazia. La grazia è un favore che non meriti perché non puoi fare niente per meritarti il sangue di Gesù che ti lava dalla condanna e ti permette di vivere in purezza.

Parliamo di progenie, della benedizione, di quella benedizione che va anche sui suoi figli. Forse non lo vedi oggi, allora fai qualcosa per cambiare le cose! La morte può avvenire in maniera improvvisa, quindi sii pronto: se sei in Cristo, non vedrai la morte. Paolo diceva che per lui la morte era un guadagno perché il suo scopo sulla terra era fare ciò che Dio voleva, cioè annunciare il vangelo.

La grazia di ereditare le promesse dipende interamente dalla fede. Tu erediti le promesse mediante il credere in Dio. Queste promesse, ricevute per fede, devono essere stabilite dentro di me. Quando qualcosa è stabile è il mio modo di vedere e di agire. Spesso la mancanza di stabilità è dato dalla conoscenza della parola di Dio. Puoi eliminare questo gap studiando la Parola di Dio. A volte i figli cercano la loro identità e sono a volte un po’ confusi, ma con l’esperienza conoscono qual è la perfetta volontà di Dio e diventano stabili.

La domanda è: dove vivi? O sei un cittadino del Regno di Dio o sei un cittadino di questa nazione. Questo fa la differenza. La domanda è semplice, ma prima di dare una risposta devi pensarci. Dove vuoi vivere? Ovviamente viviamo in una nazione, in una città, ma c’è qualcosa di più profondo: tu devi vivere nei principi del Regno di Dio. Se cerchi di vivere un po’ nei principi di Dio ed un po’ nei principi del mondo, non può funzionare. Arrenditi completamente alla Sua volontà, solo così sperimenterai una nuova vita completa, piena di intendimento.

12 Ringraziate il Padre che vi ha resi degni di partecipare a tutte le cose meravigliose che appartengono a quelli che vivono nel regno della luce. 13 Egli ci ha liberati dal potere delle tenebre, il regno di Satana, per portarci nel regno del suo amato Figlio, 14 che ha comprato la nostra libertà con il suo sangue ed ha perdonato tutti i nostri peccati.

Colossesi 1:12-14 BDG

Ci sono cose meravigliose! Il Padre ci ha resi degni di partecipare a tutte le cose meravigliose. Se passi di tristezza in tristezza c’è qualcosa che non va.

Non pregare: “che le cose occulte vengano fuori”, perché se vivi nella luce, le ombre si manifestano da sole. Non rischiare di richiamare i demoni con questa preghiera, ma vivi nella luce. Dio non ha combattuto con le tenebre, ha semplicemente detto: “scendi giù perché hai disubbidito”. Lucifero era potente, aveva corrotto un terzo del firmamento angelico, ma Dio non ha dovuto combattere con lui!

20 Un giorno, i Farisei chiesero a Gesù: «Quando comincerà il Regno di Dio?» Gesù rispose: «Il Regno di Dio non si avverte da segni visibili. 21 Non si potrà dire: “Eccolo qui, da questa parte”, o “eccolo là”. Il Regno di Dio è già in mezzo a voi!». 22 Più tardi, Gesù riprese lʼargomento con i suoi discepoli: «Verrà il tempo in cui voi desidererete con tutte le vostre forze la mia presenza, anche per un giorno soltanto, ma io non sarò più qui. 23 Diranno che sono ritornato. “Eccolo qui, eccolo là!” diranno, ma voi non credeteci e non mettetevi alla mia ricerca. 24 Perché, quando tornerò, lo saprete senza ombra di dubbio. Il mio ritorno balzerà agli occhi come il lampo che balena da un punto allʼaltro del cielo. 25 Prima, però, devo soffrire molto ed essere respinto dagli uomini di questa generazione. 26 Quando tornerò, il mondo sarà indifferente alle cose di Dio, proprio come lo era la gente ai tempi di Noè. 27 Mangiavano, bevevano e facevano lʼamore. Tutto procedeva come sempre, fino al giorno in cui Noè entrò nellʼarca; allora venne il diluvio che li spazzò via tutti. 28 Quando tornerò, il mondo sarà come ai tempi di Lot. La gente si occupava degli affari quotidiani: mangiava, beveva, comprava, vendeva, piantava alberi e costruiva case, 29 fino al mattino in cui Lot lasciò Sòdoma. Allora dal cielo Dio fece piovere fuoco e lava, e li distrusse tutti. 30 Proprio così, tutto procederà normalmente, fino al momento del mio ritorno.

Luca 17:20-30 BDG

Un giorno a Gesù è stato chiesto qualcosa di specifico riguardo il Regno di Dio. Il Regno di Dio ha dei principi, dei modi di parlare, ha un’etica. Il Regno di Dio è un Regno a sé ed è reale anche se tu non lo vedi. Gesù ha risposto ai farisei che il Regno di Dio era già in mezzo a loro: Lui era il Regno di Dio, Lui è la porta per entrare.

Sii pronto, perché ci saranno alcuni segni che puoi vedere, ma i segni possono essere interpretati male. Una cosa è certa, Gesù ci dice: siate pronti. Ai tempi di Noè la gente lo derideva, ma poi il diluvio è arrivato davvero. Gesù ritornerà e per i suoi figli sarà gioia! Certamente andremo in quel luogo chiamato paradiso, i nostri corpi saranno rapiti o ci andremo quando moriremo. Quando qualcuno muore in Cristo dobbiamo essere gioiosi, anche se la mancanza terrena si fa sentire. Non essere concentrato solo su te stesso, che tutto vada bene a te, perché le persone che sono intorno a te sono importanti. Ci sono cose che vanno adempiute, dobbiamo portare il vangelo alle persone.

Il Regno di Dio non è solo il paradiso, il Regno di Dio è anche qui su questa terra e dobbiamo portarlo a coloro che sono ancora nelle tenebre. Se i cristiani non lo stanno facendo, perché non lo stanno facendo? Non rilassarti, non rassegnarti! Magari i figli non sono consacrati, magari non si vedono tanti segni. Non crederci, perché non è la Parola di Dio! La Parola ci dice che i figli sono consacrati.

Una cosa molto importante sono le priorità. Rivedi le tue priorità.

Ora che siete stati resuscitati con Cristo dalla morte, cercate i ricchi tesori e le gioie del cielo, dove Cristo stesso siede al posto dʼonore, accanto a Dio. Rivolgete le vostre menti al cielo, e non perdete tempo a preoccuparvi delle cose di questa terra! Per quanto riguarda le cose di questo mondo, dovete avere lo stesso interesse che hanno i morti, perché la vostra vita vera è in cielo, con Cristo e con Dio. Quando Cristo, che è la nostra vera vita, tornerà di nuovo, allora anche voi risplenderete di gloria con lui.

Colossesi 3:1-4 BDG

Stiamo parlando di priorità. La vita può facilmente portarti a distrarti, ma nel Regno di Dio ci sono delle priorità che vanno considerate. C’è un Regno superiore. Nella parola Regno sono racchiuse due parole: re e dominio. Il Re ha dominio! Il Regno di Dio è dove Dio ha il dominio, chi ha il dominio nella tua vita? La fede e la grazia muovono il Regno di Dio. Tu sei il tempio dello Spirito Santo, e lo Spirito Santo è il sigillo di Dio sulla tua vita.

Che tu possa vincere ogni oppressione, ogni difficoltà nella tua vita.

Il libro degli atti è un modello per la nostra vita. Gesù rilascia una benedizione sulla chiesa, che si manifesta. Tu puoi essere come Cristo! La Parola lo dice e tu ci devi credere anche se ti potrebbe sembrare “troppo”. Ci sono uomini che hanno fatto cose incredibili, ma il nostro modello deve essere atti degli apostoli. Dio opera in uomini e donne arresi a Lui. Puoi ricevere per grazia, ma devi dare a Dio la tua santità, devi ubbidire alle cose anche quando sono contrarie al sistema del mondo, perché fanno parte del Regno di Dio. Quando lo Spirito Santo ti muove, chi può resisterti?!

Gli atti degli apostoli non ci hanno nascosto nulla, ad esempio mostrano Paolo e Barbaba che bisticciano, ma questi bisticci non hanno impedito all’opera di Dio di andare avanti. Non dobbiamo mai fermarci finché il nostro ministerio evangelistico sia paragonato a quello di Filippo, Stefano, Pietro e gli altri che sono scritti negli atti degli apostoli! Non ci fermiamo, facciamo i necessari cambiamenti nel modo di fare e di parlare. Sarà la grazia di Dio ad operare.

Negli atti degli apostoli, l’uomo non è esaltato. Gli uomini vengono nominati, ma non esaltati. Nessuna personalità è considerata “super sacra”, erano solo uomini che hanno dato tutto per seguire Cristo. Tu hai dato tutto? Ci sono cose che Dio permette, ma arriverà un momento in cui capisci che certe cose non si possono fare e certe cose non si possono dire. Il libro degli atti non nasconde i difetti, quindi se hai dei difetti, benvenuto negli atti degli apostoli! Questo libro non è finito, noi siamo il continuo degli atti degli apostoli! Uomini ordinari che Dio ha equipaggiato per fare cose straordinarie.

3 punti da considerare negli atti (fatti) degli apostoli per il ministerio.

Non erano super istruiti, qualcuno gli ha anche dato di ignoranti. Nella Parola è scritto che le persone si rendevano conto che erano stati con Gesù perché non erano persone colte. La gloria di Dio è la manifestazione dell’amore di Dio. Se stai nell’amore di Dio, Dio si manifesta. Le persone riconoscevano che i discepoli erano stati con Gesù perché erano persone ordinarie, ma facevano cose straordinarie.

1 – Predicare la Parola.

La Parola va parlata, bisogna condividere cosa è stato fatto sulla croce. Ci sono persone che non lo sanno, e chi glielo dirà se non noi? Se fino ad ora non l’hai fatto, non sentirti sotto condanna, ed inizia. Predica la Parola e fai qualcosa per svuotare l’inferno e riempire il Regno di Dio!

2 – Ripieni di Spirito Santo ed unti.

Devi volere il riempimento dello Spirito Santo. Ti viene dato per grazia, ma devi desiderarlo per fede. Lo Spirito Santo non sta in ciò che è impuro, ma sta in ciò che è reso puro. Quando lo Spirito Santo inizia ad operare, questo si chiama unzione, le persone ricevono e poi possono dare così il regno di Dio si espande sempre di più. Abbiamo una parola, ed è certa: raccolto. Dio ha un raccolto per questa nazione, ma chi se non noi può parlare? Chi, se non noi, può essere ripieno di Spirito Santo?

3 – Conoscere l’autorità ed usare il nome di Gesù senza paura.

Se tu vuoi prega così: “Signore, manda me!”. C’è un popolo che sta morendo, c’è bisogno di operai. La scrittura dice di pregare per chiedere a Dio di mandare gli operai, ma come si trovano gli operai se nessuno parla? Abbiamo bisogno di operai, di persone che si muovono sotto l’unzione dello Spirito Santo e conoscono l’autorità che hanno in Cristo Gesù.

Quando ricevi rivelazione, tu vedi il sovrannaturale. C’è sempre stato, ma tu entri dentro lo spirituale e niente sarà più come prima. Ci sentiamo scelti ed anche inviati per portare la Parola alle persone.

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