ARRESI MAI!

Sara Giuliano

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21 Novembre 2021

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21/11/2021 – Pastore Mascia Bianchi

La salvezza non ha una religione, la salvezza ha un nome, si chiama Gesù Cristo! 

Non avere paura, la paura è uno spirito, ma la Parola ci dice che Dio non ci ha dato uno spirito di paura, ma uno spirito di forza, amore e disciplina. 

 

Ringrazia Dio per la Parola, perché è nella Parola che trovi guida e conforto. Dichiara: “Questa parola è per me, questa parola mi edifica, questa parola mi esorta”. Profetizza a te stesso. 

Uno dei principi biblici che molti devono comprendere è dichiarare cose buone per la propria vita. Funziona per tutti, anche per chi non crede in Gesù – ma ricorda che puoi stare bene qui su questa terra per tutta la vita, ma per stare bene nell’eternità devi dare la tua vita a Gesù. Per questo predichiamo il vangelo. 

Ad esempio, una di queste legge è la legge della semina e della raccolta. I contadini la conoscono bene, ma questo vale anche nella vita: le parole sono semi, le tue decisioni sono semi ed un giorno ne riscuoterai il conto. Chiedi allo Spirito Santo di aiutarti a prendere buone decisioni ogni giorno. Ogni sera chiedi a Dio di guarire il tuo cuore per poter dormire bene, perché il nostro cuore è esposto ogni giorno. Chiedi a Dio di riempirti e rinnovarti. Lo Spirito Santo è così buono e così dolce che rimuove ogni radice. Sogna con Dio. 

Arresi mai! 

1 Alcuni giorni dopo, egli entrò di nuovo in Capernaum e si venne a sapere che egli si trovava in casa; 2 e subito si radunò tanta gente da non trovare più posto neppure davanti alla porta; ed egli annunziava loro la parola. 3 Allora vennero da lui alcuni a presentargli un paralitico, portato da quattro uomini. 4 Ma, non potendo accostarsi a lui a causa della folla, scoperchiarono il tetto sul punto ove era Gesù e, fatta un’apertura, calarono il lettuccio sul quale giaceva il paralitico. 5 Come Gesù vide la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, i tuoi peccati ti sono perdonati!». 6 Or vi erano là seduti alcuni scribi i quali ragionavano in cuor loro: 7 «Perché mai costui parla in questo modo? Egli bestemmia. Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?». 8 Ma Gesù, avendo subito conosciuto nel suo spirito che ragionavano queste cose dentro di sé, disse loro: «Perché ragionate voi queste cose nei vostri cuori? 9 Che cosa è più facile dire al paralitico: “I tuoi peccati ti sono perdonati”, oppure dire: “Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina”? 10 Ora, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha potestà di perdonare i peccati in terra, 11 io ti dico (disse al paralitico): Alzati, prendi il tuo lettuccio e vattene a casa tua». 12 Ed egli si alzò immediatamente, prese il suo lettuccio e uscì in presenza di tutti, così che tutti stupivano e glorificavano Dio dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!».

Marco 2:1-12 

Troviamo la storia di questi ragazzi che non si sono arresi. Da questa storia possiamo prendere tanto incoraggiamento e capire come camminare in vittoria, nonostante le circostanze avverse. Non lasciare che la tempesta entri dentro di te – se entra può dominarti, se la tieni fuori tu hai l’autorità per dominarla. 

Vorrei avere amici così. Questi amici non si sono arresi. Gesù predicava le cose del Regno di Dio ed attirava le folle; dopo la predicazione del Regno di Dio, il Regno di Dio si manifestava in potenza con i miracoli. Dio è Dio che guarisce, credici anche se non sempre vedi. Il miracolo attira, ma devi avere un incontro con Gesù, perché è quello che ti trasforma la vita. Quando hai un incontro con Gesù Cristo, tu hai l’IO SONO accanto a te. 

Gesù non aveva problemi ad entrare nelle case della gente, perché non è venuto per fare la superstar, ma per servire. In tempo di risveglio, andiamo nelle case, andiamo per le strade, andiamo! 

Gesù prima annunciava la Parola e poi accadevano i miracoli, perché la fede viene dall’udire la Parola di Dio. Molti vogliono solo i miracoli, ma prima devi lasciarti trasformare dalla Parola di Dio. La gente era affascinata dalla Parola, era affascinata da Lui, perché Lui è la Parola! La Parola si è fatta carne e ha camminato fra noi. Leggi la Parola e chiedi allo Spirito Santo di rivelartela e darti direzione. 

Immaginati la scena, tu sei lì che ascolti la Parola e poi arrivano dei ragazzi con un loro amico paralitico che volevano in tutti i modi portarlo ai piedi di Gesù perché confidavano in un miracolo. Porta i tuoi amici ai piedi di Gesù, portagli la Parola in ogni tempo perché questo è un seme. Tu sei il frutto della semina di qualcuno, della preghiera di qualcuno; tu sei il raccolto di qualcuno! Non cessare mai di pregare per i tuoi amici. 

Questi ragazzi sapevano che l’unico che poteva aiutare il suo amico era Gesù.  

C’erano alcuni scribi. Vedi, ci saranno sempre persone che invece di gioire, mettono in dubbio la Parola di Gesù Cristo. Gesù non lo sentì con i suoi orecchi, ma lo sentì nel suo spirito. Vi è mai capitato di conoscere una situazione così? Se hai lo Spirito Santo sicuramente sì. 

Ci sono degli insegnamenti forti. Ci sono 3 porte che possiamo trovare a livello spirituale, quando Dio ci dice di fare qualcosa. 

1. Porta del ritardo. Questo avviene quando preghi per qualcosa e sembra che non arrivi mai – preghi per un marito o per una moglie e sembra che non arrivi mai. Questi ragazzi quando sono arrivati hanno trovato una folla che gli impediva di arrivare a Gesù. Loro hanno trovato un’altra via, perché quando Dio ti vuole far arrivare in un posto, trova sempre una via. Il ritardo non è un no, il ritardo fa venire fuori la tua fede, fa venire fuori chi tu sei. A volte Dio ritarda la risposta perché non è il tempo giusto, perché tu non sei pronto. Non importa quanta opposizione hai, dichiara: “io farò di tutto per avere quello sfondamento, per essere ubbidiente a Dio, per essere fedele, sapendo che Lui opera nel momento opportuno”. Non scoraggiarti durante il ritardo. 

La prossima settimana è la festa del ringraziamento, dove si ringrazia per il raccolto. Una persona a me molto cara mi ha chiesto: “per cosa ringrazi Dio per questo anno?”. Io ringrazio Dio perché nonostante il dolore, nonostante molte domande, ho mantenuto la fede! Ho visto persone lasciare Dio per delle sciocchezze. In questo anno sono successe cose che hanno sconvolto la mia vita, ma la mia fede non è diminuita anzi, è cresciuta, perché io ho fatto un incontro vero e profondo con Dio! 

Io collaboro con Dio. Dichiaralo! Questi ragazzi non si sono scoraggiati, anzi, sapevano che l’unica cosa di cui il loro amico aveva bisogno, era conoscere Gesù. 

2. Porta dell’aspettativa. Quando ti muovi nel Regno di Dio, muoviti nell’aspettativa sapendo che Lui lo può fare. Abbi un’aspettativa alta perché è in base alla tua aspettativa che riceverai. 

Spesso, però, siamo delusi in questa aspettativa perché non succede quello che ti aspettavi. Quando succede, o rimani incastrato in questa delusione o vai avanti per fede perché sai che Dio è sovrano e che vuole il meglio per la tua vita. Per andare in un’altra dimensione dobbiamo passare per un processo. Tante volte il processo è doloroso, ma il livello in cui arrivi è forte perché porti il Regno di Dio sulla terra. Se superi il processo, la tua fede aumenta e la fede è lo strumento per portare il Regno di Dio su questa terra. 

I ragazzi avevano fede che Gesù avrebbe guarito subito il loro amico. Gesù ha visto la fede degli amici, non del paralitico – è interessante questo. Gesù ha visto la fede dei suoi amici ed ha perdonato i suoi peccati. Gli amici potrebbero essere rimasti delusi, ma Gesù ha un’altra prospettiva. Prima Gesù ha toccato il cuore del paralitico perché la fede degli amici lo aveva portato lì, ma ci doveva essere un cambiamento in lui per poter ottenere e mantenere la guarigione (altrimenti il peccato lo avrebbe fatto ritornare su quel lettuccio). Gesù è il guaritore, ma quello che davvero interessa a Dio è il cuore delle persone! 

A volte noi chiediamo a Dio qualcosa e Dio ce ne dà un’altra, perché Dio sa cosa è meglio per noi. Accetta il piano di Dio e basta, perché lui sa quello che fa. Gli amici pensavano che il paralitico avesse bisogno della guarigione per essere trasformato, ma la verità è che aveva bisogno di un incontro con Gesù. Quando hai un incontro con Gesù, tutto cambia. 

Il paralitico è stato guarito. In un altro punto della Parola, un uomo ha avuto un incontro con Gesù che non ha portato guarigione, anzi, Saulo è diventato cieco, ma in quel momento dalla bocca di Saulo è uscito qualcosa di potente: “Signore, cosa vuoi che io faccia?”. Quando una persona ha un incontro con Gesù, non la smuovi. Quando pregate per le persone, pregate di incontrare persone che stanno cercando Dio e che possano incontrare Gesù come ha fatto Paolo. C’è bisogno di gente forte, fedele, che non si scoraggiano. Questi ragazzi pur di vedere il loro amico guarito, hanno sfondato il tetto. 

La tua aspettativa ti porta ad aumentare la tua fede. 

3. Porta dello sfondamento, della svolta. Il paralitico è entrato dalla porta del tetto, ma è uscito dalla porta principale. Gesù ha perdonato i suoi peccati, ma poi lo ha guarito fisicamente per mostrare la gloria di Dio. Gesù non gli ha detto solo di alzarsi e camminare, ma di alzarsi, prendere il suo lettuccio e camminare. Gesù ti dice di prendere tutto ciò che ti voleva bloccare nelle tue mani! Quando arriva il momento, quando Dio interviene con il miracolo, tu camminerai e dirai: “guarda cosa ha fatto il mio Dio” e Dio apparecchierà la mensa davanti ai tuoi nemici, cioè coloro che ti hanno scoraggiato e non hanno creduto in te. Queste persone diranno: “non abbiamo mai visto qualcosa di simile”! 

“Non possiamo entrare!”, c’è sempre una via. “C’è opposizione!”, c’è sempre una via. “È difficile!”, c’è sempre una via e quella via è Gesù Cristo!  

Per andare ad un altro livello a volte dobbiamo essere in una posizione scomoda, ma Dio nel momento giusto si muove e tutti, tu per primo, diranno: “solo Dio poteva farlo”. Resta fermo e fidati di Lui. Quella porta che Dio apre è una porta di gloria, ma raggiungerà la tua fede; la tua fede farà la differenza, è la tua fede cambia l’atmosfera. 

Quando la persona di Gesù Cristo si rivela al tuo cuore, le tempeste non ti smuoveranno. La Parola ha riscattato la tua vita ed è la Parola che ti fa conoscere Gesù in profondità. 

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