CONTINUA A COSTRUIRE

Sara Giuliano

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29 Ottobre 2023

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29/10/2023 – Pastore Mascia Bianchi

Ho conosciuto uomini di Dio che si muovevano in segni e miracoli in alcuni posti, mentre in altri non succedeva nulla. Cosa cambiava? L’aspettativa della gente. Anche Gesù a Nazaret non ha potuto fare tanti miracoli. Io mi sono convertita con un miracolo istantaneo, io sono un miracolo. Negli anni ho visto miracoli, guarigioni e liberazioni, ed altre volte no. Sto chiedendo a Dio ogni giorno sapienza e rivelazione per vivere nel sovrannaturale. Quando non vedo ciò che vorrei non metto in dubbio Dio, metto in dubbio me stessa, perché voglio avere una fede irremovibile; Dio è Dio e Lui non cambia.

Quando dichiari: Dio mi fido di te, ti entra una pace sovrannaturale. La chiesa di oggi è diventata troppo razionale, la prima chiesa viveva segni, miracoli e prodigi ogni giorno. Dio è lo stesso, ciò che è cambiato è la razionalità ed il dubbio. In questo tempo Dio sta risvegliando le persone e ci saranno di nuovo segni, miracoli e dominio. La chiesa è chiamata ad avere dominio, e questo porterà la manifestazione del Regno di Dio qui su questo tempo.

1 Dopo essere giunti in salvo a terra, seppero allora che quell’isola si chiamava Malta. 2 Gli abitanti del luogo usarono verso di noi una gentilezza non comune, perché accesero un gran fuoco e accolsero tutti per la pioggia che cadeva e per il freddo. 3 Ora mentre Paolo raccoglieva un gran fascio di rami secchi e li posava sul fuoco, a motivo del calore ne uscì una vipera e gli si attaccò alla mano. 4 Quando gli abitanti del luogo videro la serpe che gli pendeva dalla mano, dissero l’un l’altro: «Quest’uomo è certamente un omicida perché, pur essendo scampato dal mare, la giustizia divina non gli permette di sopravvivere». 5 Ma Paolo, scossa la serpe nel fuoco, non ne risentì alcun male. 6 Or essi si aspettavano di vederlo gonfiare o cadere morto all’istante; ma dopo aver lungamente aspettato e vedendo che non gli avveniva nulla di insolito, mutarono parere e cominciarono a dire che egli era un dio.

Atti 28:1-6

La scrittura ci parla dell’apostolo Paolo, quando era nell’isola di Malta.

Quando le persone usano una gentilezza non comune verso di te, è il favore di Dio. Qui è interessante vedere come la gente cambia idea rapidamente. Quando sei benedetto è Dio, quando non lo sei allora hai peccato. Qui stiamo parlando di un uomo di Dio che stava facendo la volontà di Dio. Quando è stato attaccato dalla vipera si aspettavano di vederlo morire, ma quando le persone si sono accorte che non succedeva nulla, hanno cambiato idea e pensavano addirittura che fosse un Dio. Vi è mai successo che quando predicate la guarigione e la gente guarisce, le persone dicono che sei da Dio, ma se accade qualcosa di inaspettato non lo sei più? Scrollati quel veleno di dosso, non permettere che ti contamini e stai con colui che non cambia idea su di te: Dio.

7 In quei dintorni aveva i suoi poderi il capo dell’isola di nome Publio; egli ci accolse e ci ospitò con tanta cortesia per tre giorni. 8 Or avvenne che il padre di Publio giaceva a letto, malato di febbre e di dissenteria; Paolo andò a trovarlo e, dopo aver pregato, gli impose le mani e lo guarì. 9 Dopo questo fatto, anche gli altri isolani che avevano delle malattie venivano ed erano guariti; 10 e questi ci colmarono di grandi onori e, quando salpammo, ci fornirono delle cose necessarie.

Atti 28:7-10

La stessa mano che il nemico voleva toccare per fermare Paolo, è stata la stessa mano che Dio ha usato per guarire una vita. Lo stesso dolore che ti voleva fermare, la stessa malattia o situazione che ti vuole fermare, sarà lo stesso problema che Dio userà per liberare qualcuno e dirgli che Dio dà un futuro ed una speranza! Dobbiamo glorificare il nome di Dio! Dio può ribaltare la cosa che ti vuole fermare per manifestare la sua gloria.

Le mani rappresentano il nostro lavoro ed il nemico voleva fermare il lavoro dell’apostolo Paolo perché sapeva che Paolo avrebbe portato un risveglio di guarigione. Voglio che sappiate che gli attacchi che riceviamo non sono personali ma sono spirituali. Continua a costruire. È a motivo del lavoro che stai svolgendo che sei attaccato.

Perché questa chiesa è stata attaccata con le malattie, con cose particolari? Perché qualcuno vuole fermare questa chiesa, ma in modo profetico voglio dichiarare che la chiesa si muove in segni, miracoli e prodigi come mai prima d’ora.

Quando Dio si muove in modo sovrannaturale, quando vivi un miracolo, dillo! Non sottovalutare la potenza dello Spirito Santo, perché più parli di miracoli e più miracoli ci saranno perché quando testimoni stai dicendo: “Dio fallo ancora!”.

Dopo la preghiera, due mercoledì fa, mi chiama mio figlio Gioele e mi dice: “mamma sono caduto dal monopattino e mi sono fatto veramente male”. Quando lo abbiamo visto aveva metà faccia coperta di sangue ed aveva sbattuto la testa veramente forte sull’asfalto. Il dottore ha detto che gli è andata bene ed io ho detto: “Signore grazie perché hai protetto mio figlio”. Poteva succedere a qualcun altro? Poteva, ma io credo nel sovrannaturale di Dio. Non sottovalutare i miracoli, è Dio che ha messo la sua mano. Quante volte sai che Dio ha messo la sua mano nella tua vita, ma lo hai trattenuto per te? Ti do un consiglio, non lo fare più, glorifica Dio e non aver paura dell’opinione della gente perché la gente cambia idea velocemente. Non aver paura di testimoniare e continua a costruire.

Il nemico non ce l’ha con te personalmente, ma con ciò che stai costruendo: la chiesa, la tua famiglia, tutto ciò che stai costruendo per la gloria di Dio. Il nemico vuole fermare ciò che stai facendo, ciò che stai costruendo e ciò che diventerai; è questo che gli fa paura, il seme che è dentro di te! Non smettere di costruire. Puoi pensare: “Pastore questa cosa mi ha buttato davvero giù, guarda cos’è successo! Come potrei testimoniare?”. Allora ti dico: non ti fermare! Non ti fermare! La vita è un viaggio. Ci sono cose belle e cose che non ci aspettiamo. Per questo a volte viene la delusione, perché pensiamo che non avremo opposizioni, ma la scrittura dice che le avremo. Rimaniamo delusi perché ci aspettavamo una cosa e poi nel arriva un’altra. Metti la tua aspettativa su Dio, allora rimarrai sempre in piedi; se Dio è dalla tua parte, Lui ha sempre il meglio.

Il nemico voleva fermare Mosè. Il faraone fece un editto per uccidere tutti i bambini maschi. Non voleva fermare un bambino, voleva fermare il liberatore. Anche Gesù, Erode non voleva fermare un bambino, voleva fermare il Re dei re! Tu hai un ruolo qui, tu hai un dono e Dio ti vuole usare per un compito. Il diavolo non vuole fermare te come persona, ma ciò che puoi fare nel Regno di Dio. dal momento che hai questa rivelazione, non puoi permetterlo. Non permettere al nemico di fermarti, continua a costruire, continua a diventare ciò che Dio vuole che tu diventi.

Nehemia era stato scelto per ricostruire le mura di Gerusalemme. Anche lui è stato attaccato, ma non si è fermato. Il nemico sa come fare per insinuarti con i tuoi pensieri per buttarti fuori strada. Lui è un bugiardo, è il padre della menzogna, è colui che inganna. Porta cose che sembrano buone ed invece non lo sono. Non permettere ai pensieri negativi di fermarti.

Tutti abbiamo avuto quel pensiero all’orecchio quando preghi che ti dice: non funzionerà, non sei all’altezza, non ti crederanno. Il nemico vuole metterti paura. Non gli credere! La scrittura dice che Dio ci ha dato uno spirito di forza, amore e disciplina.

Paolo è stato attaccato da una vipera mentre stava facendo qualcosa di buono. Ti è mai capitato? Fai come l’apostolo Paolo, scrollati la vipera di dosso. Nel mondo c’è un detto che dice: quella persona ha la lingua come una vipera. Ci sono parole pesanti, che si insinuano nella tua vita e non ti fanno dormire la notte, come un veleno. Non permettere a ciò che ti attacca di fermarti, impara a toglierti questi pensieri di dosso.

9 Or non veniamo meno nell’animo facendo il bene; se infatti non ci stanchiamo, raccoglieremo a suo tempo. 10 Mentre dunque abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti, ma principalmente a coloro della famiglia della fede.

Galati 6:9-10

Continua a fare il bene, continua a benedire, continua a parlare di Gesù, continua a fare la cosa giusta. Non pensare a ciò che fanno gli altri ma continua a fare del bene, perché ci sarà un momento – kairos – in cui raccoglierai ciò che hai seminato. Continua a fare del bene, perché questo è piacevole davanti a Dio.

L’apostolo Paolo non si è fatto contaminare dai discorsi della gente, non solo, ha imposto le mani a quest’uomo e questo è guarito. Non solo, c’è stato un risveglio di guarigione! Comprendi cosa può succedere se non ti stanchi? Potresti conquistare anime e territori!

Molte sono le afflizioni del giusto, ma l’Eterno lo libera da tutte.

Salmo 34:19

La Parola ci avverte, avremo delle opposizioni, ma la Bibbia ci dice che anche se saranno molte, Dio ci libera da tutte. Dio non ci lascia nel dolore e nell’afflizione, ma ci libera. Non so cosa stai attraversando, ma ricorda che è temporaneo: ciò che è permanente è ciò che Dio fa nella tua vita e ciò che ha dichiarato. Dio è l’Eterno che libera, non ce lo dimentichiamo mai.

Poiché egli ha riposto in me il suo amore, io lo libererò e lo leverò in alto al sicuro, perché conosce il mio nome.

Salmo 91:14

Quando conosci chi è Dio, sai che Lui ti libera. Dovete avere la rivelazione di tutte queste cose, così smetterai di farti tante domande. Lui è il guaritore. Punto. Lui è il ricompensatore di coloro che lo cercano. Punto. Togli i però! Lui è colui che provvede. Punto. Non ci si smuove da qua. “e se le cose non vanno come devono andare?”. Dio è Dio, punto. Questa è fede. La fede non va per sentimenti, la fede crede anche quando non vede.

Infatti tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati.

2 Timoteo 3:12

Tutti quelli che vogliono vivere nell’unto, viene anche la persecuzione. Insieme alla benedizione viene anche l’opposizione. Quando è così sai quali armi usare. “Ma non è andata come volevi”. “Dio è lo stesso ieri, oggi ed in eterno. Punto”.

Vi racconto la mia esperienza personale. Quando sono passata dal lutto di mia madre, il nemico mi diceva: “hai sempre predicato la guarigione, come fai ad andare ancora sul pulpito a predicare la guarigione?”. Poi ci sono le persone, che dicevano: “ma come, è un pastore, anche a lei succedono queste cose?!”. Ad un certo punto mi sono alzata quando ero in preghiera e ho dichiarato: “Dio mi fido di te!”. Sapete cos’è successo? Adesso ho una storia in più da raccontare. Dio mi ha dato una compassione sovrannaturale per le persone che stanno soffrendo e posso aiutare gli altri e consolarli con l’unzione e la potenza dello Spirito Santo, che cambia il cuore con la sua pace sovrannaturale. Il nemico mi voleva fermare, ma Dio ha ribaltato la situazione rendendomi capace di portare consolazione a coloro che hanno un cuore rotto.

Non permettere all’attacco che ricevi di portare infezione al tuo cuore (anima, sentimenti, emozioni). Non permettere all’amarezza di contaminare la tua vita, perché un cuore amareggiato è un cuore malato che ha bisogno di guarigione. Non permettere ad un’offesa o ad una critica di prendere campo nel tuo cuore, ma fai come l’apostolo Paolo e scrollati quella vipera di dosso. Come fai ad accorgerti che sei amareggiato? Un cuore amareggiato è triste, non perdona, parla sempre dell’offesa ricevuta. Se non ti liberi dell’amarezza, questo fermerà il piano di Dio per la tua vita. Per questo Gesù ci ha insegnato di perdonare! Non permettere all’amarezza di portare veleno nel tuo cuore, scrollatela di dosso. Ci sono persone che non frequentano più la chiesa perché si sono offesi. Un cuore ferito non può andare alla guerra, e noi siamo in una guerra spirituale, ma ti do una notizia: è già stata vinta da Gesù sulla croce con la sua morte e risurrezione. Vivi in vittoria, usa le armi che Dio ti ha dato: perdono, preghiera, liberazione. Le persone non hanno solo bisogno di essere guariti fisicamente, ma anche nell’anima. Per questo abbiamo bisogno di muoverci nel sovrannaturale.

A volte c’è una lotta fra il cristiano e ciò che deve lasciare, ma ti consiglio di lasciar andare ciò che ti sta rallentando. Chiedi a Dio di cambiare il tuo cuore e che non smetterai di chiederglielo finché non ti avrà potenziato. Non vivere nell’inganno, ma continua a costruire e scrollati di dosso tutto ciò che ti vuole fermare. Dio non cambia, quindi la nostra fede deve essere irremovibile. Dio non cambia, sono io che devo cambiare. Chi non serve più Dio perché qualcosa non è andata come volevano, significa che non lo conoscono davvero. Quando conosci davvero Dio non puoi rinnegare il Suo nome. Quando conosci davvero Dio la tua fede deve essere irremovibile.

Continua a credere, continua a pregare, continua a servire, continua a fare la cosa giusta, continua a liberare altri, continua a parlare di Gesù ovunque vai e vedrai che il tuo miracolo arriverà prima di quando ti aspetti –questa è una parola profetica per qualcuno. Non ti far distrarre dalle circostanze e ricordati che mentre continui a fare ciò che Dio ti chiede di fare, il Suo favore sarà con te.

L’apostolo Paolo ha fatto naufragio, è stato morso da una vipera, ma non si è smosso perché era maturo in Cristo. Ci sono circostanze terribili a volte, ma se abbiamo la rivelazione che in questa vita abbiamo una missione, noi andiamo avanti. C’è un verso che dice: distrutti, scoraggiati, quasi messi a morte, ma siamo ancora in piedi. Perché quando hai una rivelazione, continui a costruire. Se ancora non sai qual è il tuo compito, la tua missione, chiedilo a Dio. Tu fai la tua parte, al resto ci pensa Dio. Stai sulla Parola di Dio, perché è l’unico modo per tenere alta la tua fede.

Un giorno Pietro ha fatto una domanda a Gesù. Gli ha detto che avevano lasciato lavoro, famiglia, tutto per seguirlo. Gesù gli ha detto che avrebbero ricevuto il centuplo di quello che hanno lasciato per servirlo, oltre alla vita eterna! La stessa parola che Gesù ha rilasciato a Pietro è anche su di te. Chiesa, seguire Gesù non è un optional, seguire Gesù è una garanzia. Noi sappiamo dove siamo, dove stiamo andando e dove un giorno saremo perché Gesù è la nostra garanzia.

Siete pronti a vedere miracoli? Allora li vedrete. Non dubitare. Se hai una mente razionale chiedi aiuto a Dio perché fede e razionalità sono opposte. Può succedere di avere paura, perché la paura è una reazione ad un problema, l’importante è che non ti fai dominare dalla paura perché è anche uno spirito. Dichiara: Dio mi ha dato uno spirito di amore, forza e disciplina. Nella Parola è scritto non temere 365 volte, una per ogni giorno. Il Signore è il mio pastore e non sarò mai vuoto.

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