CRESCERE OGGI PORTA SUCCESSO DOMANI

Sara Giuliano

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16 Ottobre 2022

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16/10/2022 – Pastore Mascia Bianchi

Nemmeno un minuto, Dio mi ha abbandonato. Dichiaralo a te stesso quando sei in momenti difficili. Il nemico vuole farti credere che sei solo, ma non è così. Nei momenti difficili cerca Dio, perché lì trovi la tua forza, perché lì è la tua risorsa, perché lì scopri che Dio non ti ha mai abbandonato.

 

Non essere mai soddisfatto di quello che hai oggi, continua a crescere.  Non pensare di sapere tutto: butta giù il tuo io e innalza Dio! non si smette mai di imparare.

La mia crescita è una mia responsabilità. Se vogliamo crescere in Cristo e sperimentare il Regno di Dio, è una mia responsabilità. Voglio crescere oggi per avere successo domani. Se ti accontenti di quello che hai oggi, ti sei già fermato. Continua a crescere.

La chiesa deve smettere di non funzionare nel sovrannaturale, perché siamo stati chiamati a portare il Regno di Dio su questa terra. Ci sono troppi doni nella chiesa che stanno dormendo, ma è arrivato il momento in cui Dio dice: “sveglia chiesa, muoviti nel sovrannaturale!”. Muoversi nel sovrannaturale non significa solo portare guarigione fisica, significa anche amare, perdonare, essere integro, portare buoni valori. C’è una cosa che la scrittura mette in prima linea per muoversi nel sovrannaturale: la sapienza di Dio.

7 La sapienza è la cosa più importante; perciò acquista la sapienza. A costo di tutto ciò che possiedi, acquista l’intelligenza. 8 Esaltala ed essa ti innalzerà; ti otterrà gloria, se l’abbraccerai. 9 Essa metterà sul tuo capo un ornamento di grazia, ti circonderà di una corona di gloria.

Proverbi 4:7-9

Dio dice che la sapienza è la cosa più importante, perché qualsiasi cosa Dio ci ha chiamati a fare, se non abbiamo la sapienza di Dio per sostenere alcune cose non le puoi gestire. Hai bisogno della sapienza di Dio per gestire la famiglia, un lavoro, le risorse finanziarie.

La sapienza è la cosa più importante, quindi acquistala a costo di tutto ciò che hai. La sapienza ti darà favore. La sapienza è importante perché tu ti muova nel sovrannaturale.

Tempo fa il mio pastore mi ha insegnato una cosa: insieme alla potenza ti serve anche la sapienza, perché se ti muovi con potenza ma senza sapienza, puoi fare degli errori. Per questo abbiamo bisogno della sapienza di Dio per muoverci nella potenza di Dio.

C’è differenza fra conoscenza e sapienza. La conoscenza ti porta ad essere pieno di te – abbassiamo l’io, meno io e più Dio, così le cose miglioreranno. La sapienza, invece, ti rende umile ed insegnabile, perché un uomo saggio non smette mai di imparare, anche se ha tante storie da raccontare. La sapienza non ha a che fare con l’età anagrafica, perché potresti avere 80 anni e non essere saggio. Stiamo parlando della sapienza divina. Se vuoi la sapienza di Dio, chiedigliela, perché Lui la dona generosamente.

Quando non sai cosa fare in una situazione della vita, chiedi sapienza a Dio. La sapienza di Dio ti promuove, ti dà favore. Ascolta i consigli dello Spirito Santo, perché la sapienza è con chi dà ascolto ai consigli.

Ora grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione.

1 Corinzi 1:30

La prima cosa che dice è sapienza. Cristo è colui che dà sapienza. Gesù è la sapienza di Dio che si è fatta carne. Ha fatto ciò che doveva fare in questa terra e poi ci ha lasciato lo Spirito Santo che ci aiuta a camminare con sapienza.

4 dissero a Gesù: «Maestro, questa donna è stata sorpresa sul fatto, mentre commetteva adulterio. 5 Ora, nella legge Mosè ci ha comandato di lapidare tali donne; ma tu, che ne dici?». 6 Or dicevano questo per metterlo alla prova e per aver di che accusarlo. Ma Gesù, fingendo di non sentire, chinatosi, scriveva col dito in terra. 7 E, come essi continuavano ad interrogarlo, egli si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei». 8 Poi, chinatosi di nuovo, scriveva in terra. 9 Quelli allora, udito ciò e convinti dalla coscienza, se ne andarono ad uno ad uno, cominciando dai più vecchi fino agli ultimi; così Gesù fu lasciato solo con la donna, che stava là in mezzo.

Giovanni 8:4-9

Qui vediamo Gesù che si è mosso con sapienza divina. Questa donna era stata beccata in adulterio. Gesù poteva fare un sermone in questo momento, ma la sapienza di Dio gli ha dato di capire le loro intenzioni del cuore. A volte verrebbe da rispondere alle provocazioni, ma dobbiamo rimanere calmi. I farisei continuavano ad interrogarlo e lui disse: “chi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra”.

I farisei gli hanno portato un caso per poterlo incastrare. Non poteva dire che ciò che i farisei dicevano era sbagliato, perché era ciò che diceva la legge di Mosè, ma non poteva neanche dargli ragione perché gli avrebbero detto: “ma come, non insegnavi il perdono dei peccati e l’amore?”. Allora lui ha detto qualcosa che ha tagliato le loro coscienze.

Non siamo noi a convincere le persone, ma è la potenza dello Spirito Santo. I farisei non hanno avuto il coraggio di scagliare la pietra perché la potenza di Dio li ha convinti. Noi dobbiamo muoverci come ha fatto Gesù. Dobbiamo muoverci nella sapienza e nella potenza di Dio. La sapienza di Dio ti promuoverà.

La conseguenza della sapienza messa in atto da Gesù, ha avuto come risultato che le bocche dei farisei si sono turate e poi c’è stato il miracolo del perdono che questa donna ha ricevuto da Gesù Cristo. Quando usi la sapienza non sai quali cose possono accadere, ma ci aspettiamo miracoli.

Concedi dunque al tuo servo un cuore intelligente, perché possa amministrare la giustizia per il tuo popolo e discernere il bene dal male. Chi infatti potrebbe amministrare la giustizia per questo tuo popolo così numeroso?

1 Re 3:9

Salomone è un altro uomo che si muoveva con sapienza. La chiese a Dio quando Dio gli disse di chiedergli tutto ciò che voleva. Poteva chiedere ricchezze o altro, ma Salomone chiese la saggezza e per questo, Dio gli concesse molto di più.

La parola sapere deriva da shama = ascoltare diligentemente, con il cuore. Salomone stava chiedendo a Dio sapienza per gestire il popolo, chiese di poter ascoltare intelligentemente, con il cuore. Chiedi a Dio sapienza per essere sensibile per ascoltare la guida dello Spirito Santo. Un cuore che ascolta lo Spirito Santo, cammina in sapienza.

Prega così: “Signore dammi sapienza per come muovermi in questa situazione”. “Spirito Santo dammi sapienza per mantenere la calma in questa situazione”.

16 non cesso mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, 17 affinché il Dio del Signor nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia lo Spirito di sapienza e di rivelazione, nella conoscenza di lui, 18 e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi, 19 e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi che crediamo secondo l’efficacia della forza della sua potenza, 20 che egli ha messo in atto in Cristo, risuscitandolo dai morti e facendolo sedere alla sua destra nei luoghi celesti, 21 al di sopra di ogni principato, potestà, potenza, signoria e di ogni nome che si nomina non solo in questa età, ma anche in quella futura, 22 ponendo ogni cosa sotto i suoi piedi, e lo ha dato per capo sopra ogni cosa alla chiesa, 23 che è il suo corpo, il compimento di colui che compie ogni cosa in tutti.

Efesini 1:16-23

Paolo prega per gli Efesini chiedendo a Dio di dargli uno spirito di sapienza e di rivelazione. In questo modo, tu comprendi ciò che Gesù Cristo ha fatto e detto su questa terra.

Tanti citano questo verso a memoria, ma non è questo il punto, il punto è: quanto lo stai vivendo? Se le stai vivendo, riascoltare un versetto od una predicazione, ti fa piacere sentirle.

Paolo aveva un grande senso di gratitudine in sé, ma non era così. Paolo è un uomo che si è spezzato, che si è fatto lavorare dallo Spirito Santo. Volete sapere qual è il segreto dell’apostolo Paolo? Lui ha vissuto su questa terra non come un sopravvissuto nella carne, ma come un uomo morto a sé stesso. Per lui non era un problema essere in prigione, infatti in prigione ha scritto metà del nuovo testamento!

Vuoi avere successo su questa terra? Muori a te stesso.

Non smetto mai di crescere perché faccio regolarmente un check up della mia vita. Mi guardo allo specchio e mi rendo conto che tante cose sono morte – non cose belle, ma cose che non avevano niente ea che fare con il Regno di Dio. Ogni giorno ci sono sfide, ogni giorno mi metto in gioco e capisco di essere cresciuta quando penso: “se mi fosse successo 10 anni fa, mi sarei comportata in maniera completamente diversa!”. Non reagire alle offese, sei morto in Cristo.

Decidi di essere morto a te stesso: “non sono più io che vivo, ma Cristo che vive in me”. Non è un lavoro finito, è un lavoro che continua per tutta la vita. Nel tempo tu vieni trasformato, come una metamorfosi. Ci sono cose che danno fastidio a me ed a te no, e viceversa, ma il nemico sa quale è la tua piaga. Sapete quante dita nelle piaghe sono state messe nel mio cuore, soprattutto negli ultimi anni? Ho deciso di essere morta a me stessa ed ho visto la gloria di Dio.

Chiedi a Dio che la Sua sapienza illumini gli occhi della tua mente, così potrai superare le tue sfide. Solo quando hai la rivelazione di chi è Gesù Cristo, puoi dire: “non sono più io che vivo, ma Cristo che vive in me”. È la sapienza di Dio che illumina gli occhi della nostra mente.

Quando Dio ti svela cosa c’è dopo, tutto quello che ti circonda diventa un niente in confronto di tutto ciò che Dio vuole fare con te!

Dobbiamo sapere chi siamo in Cristo, qual è la nostra vocazione. Siamo il corpo di Cristo, e come corpo di Cristo siamo chiamati a muoverci nella sapienza di Dio. Sei stato ferito? Chiediti cosa ha fatto Gesù quando è stato ferito, quando è stato offeso, quando è stato messo sulla croce. Cosa ha fatto? Gesù ha detto: “Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno”. Fallo anche tu. Fallo sia con quelli del mondo che con i cristiani. Se un cristiano ti offende, perdonalo, perché Gesù ha perdonato Pietro.

Pietro voleva che tutto ciò che aveva imparato e che stava vivendo lui, lo imparassero e vivessero anche gli Efesini! Se solo sapessimo ciò che Dio ha preparato per noi, ciò che c’è dopo, tutto il resto perderebbe di importanza. Fare la volontà di Dio non è solo venire la domenica in chiesa. Cosa fai dopo aver ascoltato un sermone? Esci e offendi le persone? Esci e non perdoni? Leggi la Parola!

Può far male? Certo, ma anche a Gesù ha fatto male quando gli hanno messo i chiodi nelle mani, quando lo hanno trafitto, quando tutti i peccati si sono posati su di lui – è stato così doloroso che ha gridato: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. Quando capisci davvero ciò che Gesù ha fatto per te sulla croce, la tua vita cambia.

Quando ti muovi in sapienza, il successo è assicurato: buone relazioni in famiglia, buone relazioni fuori ed una pace sovrannaturale.

 

Il primo miracolo nella nostra vita è la salvezza ed il secondo è il cambiamento nella nostra vita.

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