Serie: Non Perdere L’Orientamento – (2) Una Nuova Stagione

Sara Giuliano

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27 Dicembre 2020

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27/12/2020 – Pastore Riccardo Bianchi

Questo è stato un anno insolito, ma chi è in Cristo Gesù ha un futuro ed una speranza. Siamo fondati sulla roccia e così non saremo mai smossi.

Qualcuno a marzo ha pensato che dovesse tornare Gesù, che fosse tutto finito. La nostra pace è in Cristo e la pace porta via ogni paura. Quando la pressione è forte devi ricordarti della tua dichiarazione di fede, devi dichiarare ancora che Dio provvede a te, che nel tuo Regno c’è prosperità perché Dio è fedele. Se lo fai, la pace di Dio subentra e porta via la paura.

Tu hai delle promesse, ma le circostanze sono differenti. Questo è il tempo della dimostrazione delle cose che non si vedono: la fede fa un passo in più oltre ciò che vede. Questo è il momento in cui la fede viene fuori. Il dolore ci fa crescere, anche di Gesù la Scrittura dice che imparò l’ubbidienza dalle cose che soffrì.

In questo tempo ci sono persone che si sono raffreddate ed altre che si sono allontanate. Può far male, ma Dio non ti abbandona e ti darà sempre persone che hanno il tuo stesso cuore. Puoi sentirti solo, ma non sei mai solo; Dio è con te. Non perdere l’orientamento.

Una nuova stagione! Ci sono delle stagioni nella vita. Ci sono delle stagioni in cui possiamo riconoscere ciò che Dio sta preparando e ciò ci dà gioia. Umanamente siamo sotto gli anni, i mesi ed i giorni, ma nel Regno di Dio si parla di stagioni, di semina e raccolta. Quest’anno, per noi, è stato un anno di sovrabbondanza: abbiamo avuto entrate come quelle di una grandissima chiesa; Dio è buono! Abbiamo potuto benedire altri e provvedere per altri. Ti consiglio questo: quando c’è una parola dell’anno, agganciati a questa parola! Falla tua e credici. Dio è fedele, la vedrai realizzata nella tua vita.

Dio è fedele e non ti farà perdere l’orientamento.

Abbiamo visto cose straordinarie nella storia di Israele. Mosè è stato un condottiero, un leader, ed ha potuto condurre un popolo numeroso. Avevano delle promesse, ma non è stato tutto facile. Le promesse erano che sarebbero andati in un luogo pieno di risorse e libero dalla schiavitù.

Mentre il popolo di Dio era nel deserto non avevano le mandrie, ma Dio ha provveduto per loro ogni giorno con la manna, ma il popolo doveva fare qualcosa: uscire dalla loro tenda e raccoglierla. C’era sofferenza, ma Dio ha provveduto. Non erano ancora arrivati a destinazione, ed il popolo aveva sete, così Dio ha provveduto anche l’acqua. In un momento di pressione, però, Mosè ha percosso la roccia invece di parlargli: ha perso per un momento l’orientamento, ma Dio l’ha riportato nella giusta strada.

La stagione è quella che ti porta a crescere ed adempiere la volontà di Dio. Dio ti ha chiamato per uno scopo. Così noi sappiamo che in Cristo c’è stato un piano di redenzione per tutta l’umanità.

13 Allora Gesù venne dalla Galilea al Giordano da Giovanni per essere da lui battezzato. 14 Ma Giovanni gli si opponeva fortemente dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?». 15 E Gesù, rispondendo, gli disse: «Lascia fare per ora, perché così ci conviene adempiere ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. 16 E Gesù, appena fu battezzato, uscì fuori dall’acqua; ed ecco i cieli gli si aprirono, ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui; 17 ed ecco una voce dal cielo, che disse: «Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto».

Matteo 3:13-17

Immaginatevi cos’è successo in quel momento! Giovanni disse a Gesù: “io dovrei essere battezzato da te e tu vuoi essere battezzato da me?!”. Non fare paragoni, Dio non ti chiama a fare paragoni, ma ad ubbidire.

Un anno fa i pastori erano in Kenia. Fuori dalla chiesa c’era una grande tela con stampati i loro volti ed i loro nomi. Accanto c’era un altro manifesto, di un grande evangelista non solo con il suo volto ma con lui con la folla alla quale stava predicando. Beh, ti viene da fare un paragone! Ma se Dio ti ha mandato in un posto vuol dire che sei lì per uno scopo. Quest’uomo è un discepolo di Rehinald Bonnke, ma se Dio ha mandato sia lui che i nostri pastori in quel luogo vuol dire che c’era uno scopo.

Non pensare che un’altra persona sia più grande di te perché c’è un seme di grandezza dentro di te!

Vi immaginate? Una voce dal cielo che conferma chi è Gesù. Gesù ha una parola sulla sua vita. In questo momento Gesù inizia il suo ministerio sulla terra come figlio di Dio e figlio dell’uomo. Gesù si è mosso su questa terra in potenza, ma è anche stato tradito. Il popolo voleva un re e Dio ha mandato loro il Re dei re, ma non l’hanno riconosciuto. A volte noi non riconosciamo la stagione in cui siamo, ma quello che possiamo fare in ogni stagione è riconoscere che abbiamo bisogno di Dio. Questo ci porterà la pace e la gioia nei nostri cuori.

1 Poi uscì di là e venne nella sua patria, e i suoi discepoli lo seguirono. 2 E, venuto il sabato, si mise ad insegnare nella sinagoga. E molti, udendolo, stupivano e dicevano: «Da dove vengono a costui queste cose? Che sapienza è mai questa che gli è data? E come mai si compiono tali potenti opere per mano sua? 3 Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Iose, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non sono qui fra noi?». Ed erano scandalizzati a causa di lui. 4 Ma Gesù disse loro: «Nessun profeta è disonorato, se non nella sua patria, fra i suoi parenti e in casa sua». 5 E non poté fare lì alcuna opera potente, salvo che guarire pochi infermi, imponendo loro le mani. 6 E si meravigliava della loro incredulità; e andava in giro per i villaggi, insegnando.

Marco 6:1-6

A Nazareth erano scandalizzati da lui! Se non riconosci che il Re dei re è all’opera nella tua vita, perderai le benedizioni sulla tua vita. Dio ha messo un seme dentro di noi! Vivremo dei momenti anche di sofferenza, ma questo serve a manifestare il seme che è dentro di te. Ti è mai capitato di soffrire perché non sei creduto? Perché le persone ti vedono sempre com’eri nella vecchia vita? La verità è che Dio ha cancellato il tuo passato! Se Dio si è dimenticato i nostri peccati passati, chi sei tu per ricordarli ancora? Abbatti l’orgoglio, dimentica ciò che ti è dietro e proiettati verso le cose che sono davanti a te. Dio ti darà una nuova famiglia, ti darà uomini e donne che credono come credi tu.

Dio provvede ai suoi figli, ma ci sono cose che devono avvenire nel modo di Dio. qualcuno può pensare che non può avvenire un risveglio in un luogo in cui le cose vanno bene. Poi arriva una pandemia! Non sappiamo se e quando finirà, ma sappiamo che Dio è presente.

Dio ti dà una parola e poi ti equipaggia per fare in modo che tu riesca a portare a compimento il tuo scopo!

Anche Gesù non è stato creduto. Nella sua città lo vedevano solo come il figlio del falegname! Gesù si è meravigliato della loro incredulità, ma ha continuato per la sua strada. La loro incredulità, però, li ha portati a non ricevere. Dio non ti abbandona nei momenti di pressione, aspettati la sua guida! Non mollare.

In alcuni passaggi della vita ci sono delle difficoltà, ma sono una preparazione. Gesù ha iniziato con una sofferenza, ma in quei tre anni in cui Gesù è stato sulla terra, ha preparato i discepoli. Dopo la preparazione si è compiuto il tempo e Gesù è potuto andare sulla croce. Dopo di che c’è stata la dimostrazione delle sue promesse: il Regno di Dio sulla terra! Poi è arrivato il giorno di pentecoste e lo Spirito Santo è sceso sui discepoli. Sorprendente! Siete pronti ad essere sorpresi da Dio?

1 Saulo intanto, spirando ancora minacce e strage contro i discepoli del Signore, si recò dal sommo sacerdote, 2 e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco affinché, se avesse trovato alcun seguace della Via, uomini o donne, li potesse condurre legati a Gerusalemme. 3 Or avvenne che, mentre era in cammino e si avvicinava a Damasco, all’improvviso una luce dal cielo gli folgorò d’intorno. 4 E, caduto a terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?». 5 Ed egli disse: «Chi sei, Signore?». E il Signore disse: «Io sono Gesù, che tu perseguiti; ti è duro recalcitrare contro i pungoli». 6 Allora egli, tutto tremante e spaventato, disse: «Signore, che vuoi ch’io faccia?». E il Signore: «Alzati ed entra nella città, e ti sarà detto ciò che devi fare». 7 Or gli uomini che viaggiavano con lui si fermarono attoniti, perché udivano il suono della voce, ma non vedevano alcuno. 8 Poi Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva alcuno; allora prendendolo per mano, lo condussero in Damasco. 9 E rimase tre giorni senza vedere, nei quali né mangiò né bevve.

Atti 9:1-9

Saulo stava perseguitando la chiesa. Poi ci fu qualcosa di sovrannaturale e Saulo disse: “Signore, cosa vuoi che io faccia?”. Questo è importante nella preghiera: chiedi a Dio cosa vuole che tu faccia e sii ubbidiente.

A volte, per qualcuno, c’è bisogno di un impatto forte. Saulo rimase cieco, ma iniziò in modo potente: tre giorni di totale digiuno e preghiera. Paulo ha avuto un ministerio potente, ma non fu esentato dalle sofferenze. Paolo portò molte persone a Cristo ed ha scritto una gran parte del Nuovo Testamento. Aveva un desiderio, arrivare a Roma e gioire con i romani. Per arrivare a Roma, però, ha rischiato di morire più volte: morso da una vipera, lapidato, frustato, ha anche subito un naufragio, ma la parola di Dio sulla sua vita era forte ed è arrivato a Roma, seppur da persona che doveva essere condannata! In Atti dal capitolo 27 al 29 trovate com’è andata.

Paolo arriva a Roma, ed è agli arresti domiciliari, ma in quel tempo ha potuto scrivere lettere che tuttora stanno formando uomini e donne! Da una nazione di religiosi, dove si pensa che non possa uscire nulla di buono, Dio sta tirando fuori il meglio. Questo non è un anno di sconfitta, ma un anno di preparazione per qualcosa di nuovo!

Non fare paragoni, non pensare che qualcuno sia più grande di te, perché per Dio siamo tutti uguali. Musicisti, non guardate a coloro che hanno già pubblicato un disco e tu no, Dio ti sta preparando! Non fare come Giovanni. Non pensare: “nessuno mi crede”, anche Gesù ha dovuto aspettare una vita prima di iniziare il suo ministero.

Forse anche il prossimo anno ci saranno alcune difficoltà, ma abbiate fede in Dio. Se non ti credono non ti preoccupare, anche Gesù è stato rigettato. Rigettati da gli uomini, ma non da Dio. Gesù a volte non è stato ascoltato perché non aveva un volto bello da vedere, ma per noi Gesù è bellissimo, non per il suo aspetto ma per chi Lui è: giusto, un amico.

Gesù è morto, è risorto ed ora è alla destra di Dio e ci ha chiamato a portare il cielo sulla terra. Dio usa uomini ordinari per portare a compimento cose straordinarie.

Manda via ogni scoraggiamento! La gioia del Signore è la nostra forza. Se tu credi, vedi la gloria di Dio. Questo è il tempo per qualcosa di bellissimo. Ricordati delle promesse di Dio e persevera, sii abbastanza assetato di vedere la risposta di Dio, bussa alle porte del cielo!

Dichiara che non sei una persona che perde l’orientamento perché lo Spirito Santo è venuto per guidarti.

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