14/03/2021 – Pastore Riccardo Bianchi

Non prenderti una pausa dalla chiesa perché la chiesa è il posto dove Dio vuole che noi stiamo la domenica; è il miglior posto per ristorarsi e riprendere le forze. Dio ha predisposto la benedizione nell’unità ed in questo tempo la domenica mattina è l’unico momento in cui possiamo stare insieme.

Dio ci ha fortificato per essere e fare la differenza.

Lo Spirito Santo parla ai figli di Dio; dovrebbe esserci una relazione. Se non senti la sua voce investiga le scritture, studia, applicati, datti da fare. Dio può parlare tramite lo Spirito Santo ed incoraggiare i suoi figli.

In questo momento c’è un attacco alla leadership e non è facile stare sempre su a causa delle sfide. Qualche persona si perde nel frattempo, proprio quando dovremo essere più uniti; alcuni vanno ed alcuni vengono, ma le relazioni di cuore restano. Il problema, però, non è quando mancano alcune persone, ma quando manca Dio! Coinvolgere Dio in ogni cosa della vita fa la differenza.

Non pensare che Dio non debba essere coinvolto nella politica, perché parliamo di un Re!

L’unico regno che funziona, è il regno di Dio. Dio non ha cambiato idea, aveva stabilito dei principi in cui si doveva sviluppare l’essere umano – e questi principi non sono cambiati. Dio ha provveduto per Adamo ed Eva, prima della caduta dell’uomo, loro non lavoravano per procurarsi il cibo perché Dio glielo procurava.

Ogni volta che la religione diventa il fondamento di una cultura, diventa difficile cambiare quella cultura, perché si basa su dei modi di credere e dei modi di fare. Dio, però, ha stabilito una struttura, un modello per noi perché potessimo vivere bene su questa terra. Noi siamo avvantaggiati, siamo scelti da Dio per qualcosa di grande.

Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà in terra come in cielo.

Matteo 6:10

In questa nazione siamo uniti da questo concetto: “venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà in terra come in cielo”. La volontà di Dio è questa, che in terra sia fatto come in cielo. Questo non finisce, non passa mai di moda: ciò che Dio ha detto vale anche oggi. Molti uomini hanno provato a copiare alcune parti dei principi di Dio, ma non ha funzionato. C’è solo un modello che funziona, il modello di Dio, che funzionerà sempre – funzionerà se Dio è coinvolto!

Ed egli disse loro: Quando pregate, dite: ‘Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà sulla terra, come nel cielo’.

Luca 11:2

Troviamo lo stesso principio che viene ripetuto perché è un qualcosa che deve entrare dentro di noi. Purtroppo, però, questo principio è stato sviluppato in maniera scorretta. La religione ha portato a combattere l’uomo contro l’uomo ed a farsi del male; non dobbiamo meravigliarci se in questo paese i partiti politici prima si danno contro, poi si mettono insieme e poi si ridividono. Non riescono a costruire niente perché vorrebbero costruire la torre di Babele!

C’è un regno diverso, un governo alternativo ed è il Regno di Dio. Tu ne fai parte, è una tua responsabilità. Noi, essendo qui sulla terra, dovremo manifestare quelli che sono i modi di fare del Regno dei Cieli. Ci deve essere unicità fra cielo e terra, non è che siamo nel 2021 e allora in terra si può fare in modo diverso rispetto al cielo. Con il modernismo si vogliono far passare alcuni pensieri e concetti diversi, ma se non c’è Dio, non può funzionare.

E DIO li benedisse; e DIO disse loro: «Siate fruttiferi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, e dominate sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e sopra ogni essere vivente che si muove sulla terra».

Genesi 1:28

Quando parliamo di dominio, non dobbiamo pensare alla dittatura! Il dominio di cui parla Dio è un dominio d’amore, l’autorità che Dio ci ha dato di governare con amore.

Al momento non abbiamo un rappresentante del Regno di Dio al governo, che dica le cose come sono. Abbiamo bisogno di qualcuno che può rimediare e questo è il Regno di Dio. Non pensare che sia impossibile, perché è impossibile all’uomo ma non a Dio! Se vogliamo un cambiamento in questo paese, dobbiamo pregare intensamente per persone che rialzino i principi di Dio: correttezza, integrità, rispetto, non rubare.

Non dobbiamo stare zitti, dobbiamo parlare. Gesù è il Re, è il capo del governo alternativo cioè il Regno di Dio! Gesù ha detto ai discepoli di andare in tutto il mondo e fare discepoli, così come Dio aveva detto ad Adamo ed Eva di andare e soggiogare la terra; il principio non è cambiato. Il nostro scopo primario non è parlare della salvezza, ma portare il Regno di Dio sulla terra – non puoi evangelizzare le persone e poi scandalizzarle!

Prega per le autorità! Oggi ci sono partiti di ogni colore, ma nessuno è soddisfatto. La verità è che dove Dio non è coinvolto, le persone non possono essere pienamente appagate. Fai riferimento alla Bibbia regolarmente – nelle tue relazioni, nei tuoi affari, nei tuoi investimenti. Dovremo fare la differenza in ogni settore, perché Dio ci ha dato un’unzione di crescita e prosperità; se questo non si avvera, significa che il governo alternativo non sta funzionando nella tua vita. Dio funziona sempre, devi essere tu ad arrenderti a Dio in ogni area della tua vita. Sappiamo che le relazioni sono uno dei campi di battaglia preferiti del nemico, ma mettiamo le cose in chiaro: Dio non ha nemici, noi abbiamo un nemico; Dio non ha nemici perché nessuno può resistere a Dio! Lucifero è stato licenziato dal cielo. Viene per farci confondere ed uno dei suoi ambiti preferiti è la famiglia, lì è il nostro combattimento. Nel lavoro? lì è il nostro combattimento. Nelle relazioni? lì è il nostro combattimento. Dio provvede l’anima gemella, Dio provvede il lavoro e tutto il resto. Nella famiglia l’uomo deve avere il suo posto e la donna il suo posto; oggi c’è un po’ di confusione, ma questa non dovrebbe entrare nel Regno di Dio, nelle nostre case. Dio ha già stabilito la fine di Satana, ed ha dato a noi la responsabilità di usare l’autorità che ci ha dato per vivere da vincitori.

Una cosa è chiara: dove Dio non è coinvolto, non può funzionare. Se c’è qualche area della vostra vita che non funziona, non vi scoraggiate, non sentitevi abbandonati o soli, anche Gesù si è sentito così. La consapevolezza di chi tu sei in Cristo Gesù e di cosa sei chiamato a fare qui sulla terra, fa la differenza. “Andate per tutto il mondo e fate discepoli insegnando loro tutto ciò che vi ho insegnato”. La mancanza di conoscenza porta alla perdizione, mentre la conoscenza della Parola di Dio porta la vittoria qui su questa terra. Come puoi trasmettere ad un alunno dei principi se neanche tu li conosci bene? Dobbiamo essere uniti e combattere, insieme. La famiglia è anche la chiesa e deve essere unita.

In questa nazione ci sono state tante idee inconcludenti, tante parole che non hanno risolto niente. La nazione sta aspettando la manifestazione dei figli di Dio; il governo alternativo di Dio si manifesta tramite i suoi figli! Non pensare di non esserne degno, perché se hai accettato Gesù come tuo salvatore, lui ti ha reso degno, quindi non chiedertelo più. Solo, coinvolgi Dio in ogni cosa. Se vuoi una famiglia in Dio, prendi i giusti modelli. Dio non è un sadico, vuole darti il meglio. Devi anche essere pronto a ricevere ed a vivere certe situazioni. Gli angeli sono lì a fare il tifo per te, magari stanno dicendo: “dai, ci sei quasi!” e poi tu torni indietro e loro: “nooooo!”. Non mollare! Fatti guidare da Dio e non mollare.

Se le cose non vanno nella giusta maniera, forze vuol dire che non hai coinvolto Dio abbastanza. Adamo ed Eva non hanno coinvolto Dio abbastanza. Quando sono stati tentati, con umiltà bastava che ne parlassero con Dio. Camminavano ogni giorno con Dio! Lui gli avrebbe semplicemente detto: “non vi avevo già detto che dei frutti di quell’albero non ne dovete mangiare?”. Adamo ed Eva erano nudi davanti a Dio perché non avevano niente da nascondere. Coprire porta ad una pesantezza spirituale, una pesantezza di vita e ti può schiacciare. Camminare nella verità ti fa sentire bene.

Ci sono delle differenze che fanno impatto e Dio vuole che noi facciamo impatto.

Egli disse loro un’altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prende ed impasta con tre misure di farina finché tutta la pasta sia lievitata».

Matteo 13:33

Un po’ di lievito fa lievitare tutta la pasta. In questo caso il lievito ha un’accezione positiva. Prega che Dio ti faccia essere lievito, per portare frutto ovunque tu vai. Dio ci ha chiamato a fare cose che tramite il suo aiuto e la sua unzione possiamo fare. Chi è il governatore della terra, della chiesa? Lo Spirito Santo. Tramite di lui ci possiamo riuscire. Con il tuo poco, puoi far crescere così tanto! Non sentirti escluso, dai il tuo contributo e sii lievito ovunque sei. Se ci sono delle sfide affrontale, perché dalle sfide tu impari per esperienza qual è la perfetta volontà di Dio; non sei abbandonato in quelle situazioni, sei lì per maturare e dare il giusto contributo al Regno di Dio.

È simile a un granel di senape che un uomo ha preso e gettato nel suo orto; poi è cresciuto ed è diventato un grande albero, e gli uccelli del cielo sono venuti a cercar riparo tra i suoi rami.

Luca 13:19

Un piccolo seme, una piccola fede. Tu puoi fare la differenza. Ama il tuo prossimo come te stesso, perdona settanta volte sette, se il tuo nemico ha fame dagli da mangiare.

Nel Regno dei cieli, la parola del Re è legge. La Bibbia è la nostra costituzione, la parola del Re è legge. Dio non ha nemico. Molti combattono contro Satana, ma la verità è che quando Gesù camminava sulla terra, gli spiriti demoniaci quando lo vedevano lo riconoscevano e scappavano! La stessa autorità che è stata data a Gesù è stata data anche a noi ed i demoni dovrebbero scappare perché non hanno risorse per poterci vincere: colui che è in noi è più forte di colui che è nel mondo!

La cultura definisce un popolo. La sfida al re non è tollerata. Gesù è venuto a ristabilire ogni cosa.

4 ma, quando è venuto il compimento del tempo, Dio ha mandato suo Figlio, nato da donna, sottoposto alla legge, 5 perché riscattasse quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l’adozione. 6 Ora perché voi siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei vostri cuori che grida: «Abba, Padre».

Galati 4:4-6

Gesù ci ha riscattati e possiamo chiamare Dio, padre! Questo è un senso di appartenenza che parte da dentro. Tu fai parte del Regno di Dio e Dio ha mandato lo Spirito Santo perché potessimo essere efficaci in questo mondo. Lascia la tua vita ed abbraccia quella in Cristo perché è lì che Dio ha riposto benedizione, gioia e appagamento. Allo stesso tempo, Dio non ci ha detto di andare fuori dal mondo: vivete nel mondo ma con i principi del Regno di Dio. Non cercare un lavoro dove sono tutti cristiani, sii tu l’esempio, prega se c’è un’oppressione e potresti anche essere messo a capo dell’azienda o di un team. Giuseppe è stato fatto viceré d’Egitto solamente perché era con lui, non per le sue abilità. Dio lo ha usato per governare, lo ha usato con sogni e visioni e nelle cose spirituali. Non farti influenzare dal tuo passato, non c’è nessuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù!

Perché Gesù è venuto al tempo dei romani? Noi siamo benedetti da Dio come popolo, qui in Italia. Non veniamo dai latini e, prima ancora, dagli etruschi. Vicino a Prato è stata ritrovata una grande città di un grande re etrusco. C’erano grandi strade e grandi ville, ma nessuna mura di cinta. Gli etruschi non avevano le città fortificate perché non erano atti alla guerra; abbiamo il seme della pace dentro di noi. Sono spariti perché gli invasori, popoli che non avevano questa attitudine, li hanno conquistati. L’impero Romano era diverso da gli altri perché imponevano la loro cultura ai popoli che conquistavano, ma non li distruggevano. Mettevano un capo in quei luoghi e costruivano ponti, acquedotti, infrastrutture che vediamo ancora oggi e gli insegnavano alcune cose, ad esempio riguardanti l’agricoltura. Questa è stata un’idea di un popolo intelligente. Così come i romani stavano portando la loro cultura a gli altri popoli, Dio scelse quel tempo per portare la cultura del Regno di Dio sulla terra.

 33 Allora Pilato rientrò nel palazzo e chiamò Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?» gli chiese. 34 «Me lo chiedi tu, di tua iniziativa, o te lo hanno detto gli altri di me?» chiese a sua volta Gesù. 35 «Sono, forse, un Giudeo?» ribatté Pilato. «È stata la tua gente e i capi sacerdoti a portarti qui. Perché? Che cosa hai fatto?» 36 Allora Gesù rispose: «Io non sono un re di questo mondo. Se lo fossi, le mie guardie avrebbero già combattuto, per non farmi arrestare dai capi giudei. Ma il mio regno non è di questa terra!» 37 «Allora, tu sei un re?» disse Pilato. «Sì», rispose Gesù. «Sono nato per questo. Sono venuto per portare la verità al mondo, e tutti quelli che amano la verità sono miei seguaci». 38 «Ma che cosʼè la verità?!» esclamò Pilato. 

Giovanni 18:33-38 BDG

C’è un incontro fra personaggi politici, un re ed un governante, Gesù e Pilato.

Gesù rispose a Pilato che lui è un Re di un altro mondo, non un re di questa terra. Dopo duemila anni stiamo ancora parlando di lui, ed addirittura lui è diventato il Re dei re. Gesù ha detto a Pilato: “sono un re, sono nato per questo”. Tu sei nato per essere uno che governa su questa terra! Non ti dare per sconfitto, ma vivi l’autorità che Dio ti ha dato. Vuoi vedere cose maggiori? Abbi il coraggio di praticare ciò che Dio ha detto. Se Dio è coinvolto ti dà l’abilità.

Chi è la verità? Gesù è la verità.