IL DONO CHE CONTINUA A DONARE

Sara Giuliano

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24 Dicembre 2023

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24/12/2023 – Pastore Mascia Bianchi

Stamattina voglio andare in profondità perché le persone o non hanno capito il senso del Natale o lo hanno perso. Natale significa nascita. Molti si concentrano su fare i regali, su fare l’albero, fare cose divertenti e stare in famiglia. Non è sbagliato avere questi momenti per gioire gli uni con gli altri, ma attenzione a non mettere fuori dalla festa il principe della festa. Molti sono così concentrati a festeggiare che non festeggiano il festeggiato! Non sappiamo se questo è il giorno preciso, ma sappiamo che in tutto il mondo in questo periodo dell’anno si festeggia il compleanno di Gesù Cristo. Si festeggia il compleanno di una persona viva, non di una persona morta!

Questo è stato il dono di Dio per tutti noi, e questo dono sta continuando a donare vita, pace, gioia, speranza. Non ci concentriamo solo su un momento dove le persone sono così prese nel comprare regali (non è sbagliato, perché prendiamo l’occasione in questo periodo per benedire le persone ancora di più). Noi, però, festeggiamo il Natale perché festeggiamo la nascita di Gesù. Ai giovani dobbiamo trasmettere il principio base del Natale: noi facciamo l’albero e ci scambiamo regali per ricordare la nascita di Gesù.

Non ricordiamo Gesù solo due volte l’anno, perché Gesù per noi è Gesù tutti gli anni. Una volta l’anno, come per tutti noi, si festeggia il compleanno. Allora onoriamolo e celebriamolo.

12 E rendo grazie a Cristo nostro Signore, che mi fortifica, perché mi ha ritenuto degno di fiducia, ponendo al suo servizio me, 13 che prima ero un bestemmiatore, un persecutore ed un violento; ma mi è stata fatta misericordia, perché lo feci ignorantemente nella mia incredulità; 14 così la grazia del Signor nostro ha sovrabbondato con la fede e con l’amore, che è in Cristo Gesù. 15 Questa parola è sicura e degna di essere pienamente accettata, che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo. 16 Ma per questo mi è stata fatta misericordia, affinché Gesù Cristo facesse conoscere in me, per primo, tutta la sua clemenza, per essere di esempio a coloro che per l’avvenire avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna. 17 Or al Re eterno, immortale, invisibile, all’unico Dio sapiente, sia onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.

1 Timoteo 1:12-17

Qui è l’apostolo Paolo che parla e ringrazia Dio perché lo ha reso forte; quante volte ringrazi Dio perché ti ha reso forte?

C’è un motivo importante – uno dei motivi – per cui Gesù Cristo è nato: per salvare i peccatori.

Quanta potenza c’è in questa parola! Non prendiamo questo periodo dell’anno in modo superficiale, ricordiamoci di questo periodo come opportunità per parlare a coloro che ancora non conoscono Gesù per come lui è davvero, in modo che conoscono Gesù quale redentore. Se non fosse per la grazia di Dio, noi saremo tutti persi, perché non esiste peccato di serie A e di serie B – le conseguenze sono diverse, ma se pecchi andrai all’inferno. Dio non vuole che tu vada all’inferno, per questo ha mandato Gesù a redimerci. Il diavolo voleva fermare tutto questo, ha spinto Erode a decretare l’uccisione di tutti i bambini al di sotto dei due anni, ma non è riuscito a fermarlo. Gesù è nato per distruggere l’opera del diavolo.

Se avete la rivelazione del Natale, a Natale non sarete più depressi. Perché dico questo? Perché alcuni per Natale sono tristi a causa di ricordi in cui c’erano persone che oggi non ci sono più, a causa di divorzi o di figli che si sono trasferiti lontano. Ricordati allora che a Natale è nato il mio Salvatore, che Gesù è anto per distruggere l’opera del diavolo. L’unica cosa che ci separa da Dio è il peccato e Gesù è nato per essere il mediatore fra noi e Dio. Gesù è nato per mostrarci come si vive su questa terra essendo per noi un esempio; Gesù è stato su questa terra senza peccare ed ha dato a tutti, anche ai suoi nemici, un’opportunità di riscatto.

Io voglio essere felice per Natale! Ci sono persone che dicono che per loro non ci sono più feste, perché rilegano il Natale a degli eventi. Se però connetti il Natale al vero evento – che è nato il Signore Gesù per il tuo riscatto – allora sarai felice, perché è nato colui che ti ha redento dai peccati, che ti ha salvato dalla morte.

5 Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato. Sulle sue spalle riposerà l’impero, e sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace. 6 Non ci sarà fine all’incremento del suo impero e pace sul trono di Davide e sul suo regno, per stabilirlo fermamente e rafforzarlo mediante il giudizio e la giustizia, ora e sempre. Questo farà lo zelo dell’Eterno degli eserciti.

Isaia 9:5-6

Isaia è stato un profeta che ha parlato molto di Gesù.

Non ci sarà fine all’incremento = possibilità di sviluppo del suo impero. Non ci sarà fine! Il Regno di Dio è manifesto e si sta espandendo ovunque perché i figli di Dio stanno prendendo sempre più possesso dell’autorità che lui ha rilasciato. Gesù è un consigliere meraviglioso, quindi prendi i suoi consigli che si trovano nella Parola. Gesù è un dono che continua a donare consigli. Dio è amore e tu mostri amore attraverso l’azione. Dio ha mostrato al mondo intero quanto lo ama perché ha dato suo figlio a finché nessuno perisca (Giovanni 3:16) ma tutti possiamo avere vita eterna; ecco perché celebriamo il Natale! È nato il nostro Salvatore, il nostro mediatore, colui che ci dà vita abbondante.

Quando è nato Gesù, è stato un dono che ci ha benedetto tutti quanti. Quando riconosci questo dono, entri in questa benedizione. Quando è nato Gesù è nato un dono che ci protegge, un dono che ci corregge (Gesù è un consigliere meraviglioso; i suoi consigli ti proteggono, ti correggono, ti benedicono, ti insegnano). Questo è il motivo per cui lui è nato, per fare la differenza nella nostra vita. Se comprendi davvero il motivo del Natale, lo vivrai con gioia e non con frustrazione perché ti ricorderai perché Gesù è nato.

Ci sono tanti bisogni nel mondo ed ogni bisogno è una porta che ti fa entrare in qualche posto. A volte, a causa dei bisogni, entraiamo in posti sbagliati. Per bisogno cerchi cose che non dovresti cercare, vai a consultare maghi, chiedi a persone sbagliate. La verità è che il mondo ha bisogno di Gesù e lui ha detto: “io sono la porta”. Quando entri in quella porta vedrai che i tuoi bisogni saranno soddisfatti uno alla volta, piano piano. Quando entri in quella porta scoprirai che ci sono altre porte ed ognuna di esse rappresenta un consiglio che risolve un nostro bisogno. Ogni bisogno è un’opportunità, ogni bisogno è una connessione. Quando ti connetti a Dio, lui rilascia la Sua parola nella nostra vita ed è quando seguiamo il consiglio della Sua Parola che viviamo sulla terra la vita abbondante che ci ha promesso. Un bisogno è un invito che dice aiutami. Quante persone ti hanno gridato o detto: “aiutami”? Noi solitamente cerchiamo di rispondere ai bisogni delle persone in modo materiale, ma non c’è modo migliore per aiutare una persona che aiutarla a connettersi con Dio. Quando una persona rilascia ogni peso a Dio, significa che lo considera come Signore. L’apostolo Paolo ha riconosciuto questo, ha riconosciuto che Gesù era il Signore della Sua vita.

Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato. Sulle sue spalle riposerà l’impero, e sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace.

Isaia 9:5

Isaia diche che Gesù è un consigliere meraviglioso, ma anche il principe della pace. Quanti hanno bisogno di pace? Tutti! La pace terrena si ottiene quando le cose vanno bene, ma non sempre le cose vanno bene, a volte saremo tristi, ma Gesù ha detto che lui è il principe della pace e questo significa che anche in mezzo alle difficoltà avrai una pace sovrannaturale, sarai tranquillo e sereno, perché Gesù è il principe della pace.

Capite perché noi festeggiamo il Natale? Non mettiamo fuori dalla festa il principe della festa! Non concentrarti solo sui tuoi bisogni, concentrati su chi Lui è.

Molte persone vivono ancora nella paura, nella frustrazione, sai perché? Perché quell’area non l’hai ancora arresa a Lui. Il mio consiglio è questo: arrendi completamente quell’area a Dio. Mi viene in mente una storia che ho raccontato altre volte, ma questo è un buon giorno per raccontarla; è una metafora, ma ha un senso se la comprendi bene. C’è una persona che dice a Gesù di essere il Signore della sua vita ed immaginate che questa persona sia un appartamento. Questa persona dà a Gesù la sala più bella. Lo Spirito Santo viene e prende la sala più bella; lo Spirito Santo è gentile, non gli dice: “dammi tutto”. Questa persona non riesce ad essere felice e chiede a Gesù perché. Lui gli dice che nella casa ci sono altre stanze, allora gli dà tutte le stanze, tranne il ripostiglio – la stanza in cui accumuliamo le cose più brutte quando vogliamo ordinare la casa in modo veloce. Ancora la persona non si sente felice e Gesù gli chiede di dargli la chiave dell’appartamento. Lo fa; questa è l’arresa. A questo punto suonano alla porta: è il diavolo! Questa persona è turbata e si chiede: “ma come, ho dato la chiave a Gesù!”, ma il diavolo scappa. Lui si gira e vede Gesù che dice: “io ho le chiavi!”. Quando arrendi completamente la tua vita a Dio, il diavolo non ha potere. Quando arrendi a Gesù un’area della tua vita, in quell’area ci sarà una pace sovrannaturale perché Gesù è il principe della pace.

15 Questa parola è sicura e degna di essere pienamente accettata, che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo. 16 Ma per questo mi è stata fatta misericordia, affinché Gesù Cristo facesse conoscere in me, per primo, tutta la sua clemenza, per essere di esempio a coloro che per l’avvenire avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna. 17 Or al Re eterno, immortale, invisibile, all’unico Dio sapiente, sia onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.

1 Timoteo 1:15-17

Questa parola è sicura. Quando la Parola dice che è sicura, è sicura. E degna di essere pienamente accettata. Gesù è nato per redimerci, per distruggere le opere del diavolo.

Amen significa così sia. Quando tu comprendi cos’è il Natale, gioirai per Natale perché è nato il Salvatore, colui che ha redento e cambiato la storia dell’umanità. Buon Natale, che significa nascita. Buona rinascita, in Cristo Gesù. Dai a Gesù la chiave della tua vita e vedrai che vediamo una vita gloriosa perché Gesù ha pregato per noi, in modo che fossimo uno con Dio. Quando ti connetti a Gesù, le cose sono diverse.

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