IL NOSTRO PENSIERO ALLO STANDARD DI DIO – (2) LA NOSTRA ARMA OFFENSIVA

Sara Giuliano

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2 Febbraio 2025

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02/02/2025 – Pastore Riccardo Bianchi

Oggi è domenica. Il riposo è importante e ciò che dovremo fare è riposare nella Parola di Dio. Quest’anno tutti dovrebbero leggere la Parola come non l’hanno mai letta. Fate un piano di lettura, vi consiglio il nuovo testamento perché è quello che ci riguarda.

Il Salmo 119 dice: “per sempre la tua parola è stabile”.

Questa è stata una settimana intensa e molti di noi hanno avuto dei sogni.

La Parola ci è stata data ed è qualcosa di forte; va usata. Puoi fare tutti i digiuni che vuoi, ma se non stai sulla Parola non funzionerà. Puoi pregare ore ed ore, ma se non preghi in linea con la Parola non funzionerà.

Non puoi dire: “io penso” perché, se non è in linea alla Parola di Dio, non funzionerà. Dobbiamo allineare il nostro pensiero al pensiero di Dio, perché il pensiero di Dio è per il nostro bene. Forse non hai mai fatto questo sfondamento, ma per farlo devi stare sulla Parola, per capire cosa Dio vuole che tu faccia – e farlo.

L’apostolo Paolo aveva compreso bene il rinnovamento della mente, per questo esortava Timoteo.

1 Ti scongiuro dunque davanti a Dio e al Signore Gesù Cristo, che ha da giudicare i vivi e i morti, nella sua apparizione e nel suo regno: 2 predica la parola, insisti a tempo e fuor di tempo, riprendi, rimprovera, esorta con ogni pazienza e dottrina. 3 Verrà il tempo, infatti, in cui non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie 4 e distoglieranno le orecchie dalla verità per rivolgersi alle favole. 5 Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, fai l’opera di evangelista e adempi interamente il tuo ministero.

2 Timoteo 4:1-5

Riflettete e meditate su questa parola: ti scongiuro, davanti a Dio. Paolo sta dicendo a Timoteo: “Timoteo ti prego, per favore, fai questo: predica la Parola!”.

Il Signore ti sta dicendo: “adempi interamente il tuo ministero”. La chiesa non dovrebbe essere solo un intrattenimento, ma un luogo dove si predica la Parola. Quando esci dalla chiesa la domenica non dovresti uscire felice solo perché c’è stato un bel canto, dovresti uscire felice per la parola che hai ascoltato.

Paolo insiste con Timoteo, sapendo la sua chiamata, la sua benedizione ma anche le sue sofferenze.

Stamattina molto presto, Dio mi stava facendo meditare su un uomo, Elia. Ci saranno molti Elia che si rialzeranno in questo tempo. Non sappiamo molto di Elia a livello di discendenza, non aveva molte cose, forse era una persona insignificante, ma ha fatto la differenza perché ha ubbidito a Dio! Questo vale anche per te: le persone possono pensare che tu sia insignificante, ma per Dio non lo sei – Dio sceglie persone apparentemente insignificanti e li rende grandi. Ci saranno persone che manifesteranno la realtà della Parola di Dio!

Le benedizioni di Dio sono indissolubilmente legate alla Parola, per questo è così importante conoscerla. L’insegnamento della Parola è importante e ci vuole tempo. Una persona benedetta – dice il salmista – prende la sua gioia nella Parola di Dio. Dio a volte non ci vuole solo incoraggiare ma anche disciplinare. Chi vuole essere disciplinato? Forse da adulto qualcuno potrebbe accettare la correzione, ma da bambini non volevamo. Dobbiamo essere disposti ad accettare la correzione di Dio.

Dio ci dice che dovremo avere in mente le cose di lassù, cioè le cose del cielo, non quelle della terra. Molti sono preoccupati, ma la preoccupazione persistente è una forma negativa di meditazione. Cos’è la meditazione? Meditare significa pensare a qualcosa senza riuscire a togliersela dalla mente. Le persone passano molto tempo a pensare alla loro situazione finanziaria o sentimentale o altro e Satana vuole che tu pensi, perché il pensiero ti porta a partorire il peccato. Per questo Dio ci dice di pensare alle cose di lassù! Non nutrirti dalle notizie e dai social network, perché sono fatti per guidare la tua mente; nutriti della Parola di Dio.

Cos’è la meditazione? Molti meditano sulla propria serie preferita, sulla propria squadra di calcio, su persone famose che si lasciano o si sposano. Questo è meditare! Non sto dicendo di non guardare mai la tv, ma sto dicendo di stare attenti a cosa meditiamo per la maggior parte del tempo. Chiudi la tua mente alle cose sbagliate e pensa alle cose di lassù, medita la Parola di Dio che ha il potere di farti essere una persona differente.

Paolo ha detto a Timoteo di predicare la verità perché la verità ti rende libero, completamente libero. Come puoi entrare nella verità se non conosci e mediti la Parola di Dio? A Giosuè ed a tutte le persone che hanno fatto la differenza nella Parola, sono persone alle quali è stato detto di meditare la Parola, così che nei momenti di pressione possa uscire la verità della Parola. Dobbiamo parlare del nostro primo amore.

Non ho mai visto nessuno che medita sulle cose avverse ed hanno avuto un cambiamento, ma ho visto persone meditare sulla Parola ed avere un cambiamento ed una vittoria sulle avversità. Se parli sempre delle avversità non avrai vittoria, ma se decreti la Parola su quel caso avrai vittoria.

Meditare significa pensare intensamente su qualcosa. Molte persone sanno parlare di tutto tranne che della Parola di Dio; è fondamentale meditare la Parola di Dio.

Se vuoi un cambiamento devi meditare la Parola perché solo così puoi avere dei risultati. La differenza fra leggere la Parola ed essere benedetti è la meditazione – per questo devi ritenere la Parola dentro di te.

Ho conservato la tua parola nel mio cuore, per non peccare contro di te.

Salmo 119:11

Sapete, io so cos’è il peccato. Magari il Pastore Mascia no perché è nata in chiesa, non ha mai fatto a botte, non ha mai preso denunce.. Per vincere il peccato devi riempirti della Parola di Dio, devi meditare la Parola di Dio giorno e notte. Devi conservare la Parola di Dio nel tuo cuore per non peccare contro Dio. Quando mediti avrai più informazioni dentro di te, è il tuo interesse principale e potrai parlare della Parola di Dio.

Noi abbiamo abolito il telegiornale, perché è pieno di cose negative. Dobbiamo essere informati di quello che succede nel mondo, ma non dobbiamo farci influenzare dalle cose negative. Il telegiornale, però, ci fa capire che dobbiamo salvare il mondo. Come è possibile che sei ragazzi hanno accoltellato, picchiato e di nuovo accoltellato un altro ragazzo senza che nessuno dicesse niente? Perché la Parola non è stata portata a questa generazione. Questa nazione ha bisogno di uomini e donne che parlano, che iniziano a decretare la Sua parola! Dobbiamo pregare e gridare a Dio che questa nazione sia salva! Tutti hanno bisogno di Dio. Questa generazione ha la coscienza anestetizzata, perché satana gli ha riempito la mente con meditazioni sbagliate. Stai sulla Parola di Dio e questo ti salverà.

La Parola di Dio non serve per condannare le persone, ma per salvarle!

Prego e spero che abbiate più sete della Parola di Dio, perché è buono ascoltare predicazioni, ma quando tu studi e mediti la Parola, puoi avere una rivelazione personale.

In questa società ogni persona ha una sua verità ed un suo pensiero, così il caos governa e la verità perde significato. Questa società è andata. Come possiamo fare? Dobbiamo essere disperati? No, Dio ci sta parlando affinché portiamo salvezza a questa generazione!

Chiudi la tua mente ai pensieri sbagliati, proteggiti. Beato l’uomo che non cammina nel consiglio degli empi. Ci sono dei salotti, in tv, dove si parla di come fare su alcune situazioni, ma quella non è la verità; porta luce in quelle situazioni con la Parola di Dio e vedrai quante tenebre ci sono. Parla e porta luce nelle tenebre!

Non ho mai visto così tanta mancanza di rispetto ai genitori da parte dei figli. Riportiamo la Parola nelle scuole, perché nelle tenebre più buie la Parola di Dio porta luce e cambiamento. Quando cerchi Dio, ottieni benedizioni moltiplicate. A volte devi cambiare il tuo carattere, ma Dio lavora nella tua vita; lascia che Dio porti questo lavoro a compimento. Potrebbe fare un po’ male, ma poi starai bene.

La parola ebraica per benedizione vuol dire essere felici. Quanti vogliono essere felici? La via per stare bene non è seguire il mondo, perché la benedizione di Dio è nella Sua Parola. La parola benedizione è indissolubilmente legata alla Parola di Dio.

Come posso sapere quando la Bibbia sta lavorando per me? Quando la verità sta prendendo vita per me? Sai che la Bibbia è viva quando la tua vita è trasformata. La Parola è potente per cambiarci.

La parola di Dio infatti è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a due tagli e penetra fino alla divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla, ed è in grado di giudicare i pensieri e le intenzioni del cuore.

Ebrei 4:12

Domenica scorsa abbiamo parlato della spada dell’armatura dei romani, che è corta e serve per il combattimento a tu per tu. Oggi vediamo un altro aspetto.

La Parola di Dio è vivente ed efficace, quindi significa che lavora veramente ed è efficace veramente. Qui sta parlando di una spada a doppio taglio. Paolo parlava della spada dell’armatura dell’esercito più forte del suo tempo. Quando l’esercito romano passava, faceva piazza pulita. La loro spada tagliava da tutte e due le parti, per avere il massimo effetto di danno. Quindi Paolo dice di usare la Parola di Dio perché ha un effetto forte. L’unica arma che noi abbiamo, è la Parola di Dio. Gesù Cristo fu tentato, ma ha resistito al diavolo con la Parola di Dio ed egli è fuggito. Sappi che quando il tuo spirito è forte, il diavolo ti verrà a tentare. Lui non vuole che tu stia sulla Parola, non vuole che tu abbia passione per la Parola, per questo ti metterà altre passioni.

Stare sulla Parola di Dio è l’unico modo per avere trasformazione nella tua vita. Se vuoi un cambiamento nella tua vita, medita la Parola di Dio giorno e notte; non c’è nessuna cosa che può rallentare l’efficacia della Parola di Dio.

La Parola di Dio giudicherà i tuoi pensieri. Se hai pensieri sensuali, la Parola giudicherà quei pensieri. Se vuoi vendicarti, la Parola ti dirà di perdonare e lasciare spazio all’ira di Dio, ti dirà di lasciare andare il tuo sdegno ed il tuo desiderio di vendetta. Lascia andare, lascia che la Parola di Dio giudichi i tuoi pensieri ed allineali alla Parola di Dio, perché Dio conosce qual è il meglio per te. Porta il tuo pensiero allo standard di Dio. Ama, porta cambiamento nella tua vita. La Parola ti conforma all’immagine di Gesù Cristo.

Decreta a Parola di Dio, resta fermo sulla Parola di Dio. Dio non ci dice di combattere, ma di restare fermo. Su cosa? Sulla Parola di Dio. Non dimenticare le profezie su di te, non dimenticare le parole che ti ha dato, ma medita su quella parola, decretala fino a portarla a compimento.

Quando un soldato romano usava la propria spada, questa penetrava in profondità. Così la Parola procura danni nel regno del nemico e porta trasformazione nella tua vita. La Parola di Dio è così potente ed affilata da dividere i pensieri buoni da quelli non buoni.

Nessun altro libro può raggiungere una persona così profondamente e cambiare il corso della vita di una persona. C’è una grande ipocrisia. Sui romani sono stati scritti alcuni libri, ed è stato fatto moto tempo dopo. Sulla Bibbia, invece, sono stati scritti tantissimi libri e lo sono tuttora. Il nemico vorrebbe occultare la Parola di Dio, ma è impossibile perché Dio non lo permette.

Nessuno può comprendere il cuore dell’uomo. A volte i pastori non riescono, a volte c’è bisogno di consulenti, perché il cuore dell’uomo è difficile da comprendere. Solo Dio può comprendere completamente il cuore dell’uomo. Non concentrarti sul fallimento, su quello che hai sbagliato, perché se hai sbagliato una volta non vuol dire che non hai imparato niente. Fatevi animo, perché Dio ha vinto il mondo! Sei nato da Dio ed hai la sua natura, quindi pensa ed agisci come Lui, se vuoi stare bene.

Manifesta la bellezza della Parola di Dio anche all’esterno. Sii manifestatore della Sua giustizia, parla! Perché è a questo che siamo stati chiamati. Non permettere che il carattere di satana si manifesti tramite di te con odio, rancore e maldicenza. Lascia che le cose spirituali del Regno siano al primo posto nella tua mente. Stai sulla Parola e lo Spirito Santo ti guiderà in tutta la verità.

Un predicatore una volta disse che le persone che stanno dietro a ciò che pensano gli altri, sono schiavi delle ultime persone con cui hanno parlato. Non sforzarti di farti bello davanti agli uomini, preoccupati di Cristo e di piacere a Lui, stai dietro a ciò che Dio dice di te.

Pensare significa centrare la mente su qualcosa finché diventa preoccupante; se la Parola di Dio diventa ciò di cui ti preoccupi, godrai delle Sue benedizioni. L’unica cosa di cui dovresti preoccuparti è vedere il Suo Regno stabilito.

Dovremo pensare spiritualmente, non carnalmente. In Marco 6:30 la Scrittura ci dice che i discepoli erano così impegnati da non aver neanche il tempo di mangiare; sarà così durante il risveglio.

30 Ora gli apostoli si radunarono intorno a Gesù, e gli riferirono tutto quello che avevano fatto ed insegnato. 31 Ed egli disse loro: «Venite in disparte in un luogo solitario e riposatevi un po’». Poiché era tanta la gente che andava e veniva, che essi non avevano neppure il tempo di mangiare. 32 Partirono quindi in barca verso un luogo solitario e appartato. 33 La folla però li vide partire, e molti lo riconobbero; e da tutte le città accorsero là a piedi ed arrivarono prima di loro; e si strinsero intorno a lui. 34 E Gesù, sbarcato, vide una grande folla e ne ebbe compassione, perché erano come pecore senza pastore; e prese a insegnare loro molte cose. 35 Ed essendo già tardi, i suoi discepoli gli si avvicinarono e gli dissero: «Questo luogo è deserto, ed è già tardi. 36 Licenzia questa gente perché se ne vada nelle campagne e nei villaggi all’intorno a comprarsi del pane, perché non ha nulla da mangiare». 37 Ma egli, rispondendo, disse loro: «Date voi a loro da mangiare». Ed essi gli dissero: «Dobbiamo andare noi a comperare del pane per duecento denari e dare loro da mangiare?». 38 Ed egli disse loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Ed essi, accertatisi, dissero: «Cinque pani e due pesci». 39 Allora egli ordinò loro di farli accomodare tutti, per gruppi, sull’erba verde. 40 Così essi si sedettero in gruppi di cento e di cinquanta. 41 Poi egli prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, li benedisse; quindi spezzò i pani e li diede ai suoi discepoli, perché li distribuissero loro; e divise pure i due pesci fra tutti. 42 Mangiarono tutti a sazietà. 43 E raccolsero dodici ceste piene di pezzi di pane e di resti dei pesci. 44 Or coloro che avevano mangiato di quei pani erano cinquemila uomini.

Marco 6:30-44

Gesù era molto pratico. La scrittura ci dice che non dovremo preoccuparci per nulla, ma dovremo stare sulla Parola di Dio. Mettiamo il focus sul verso 43: raccolsero 12 ceste piene di avanzi.

6 Allora egli ordinò alla folla di sedere per terra; e presi i sette pani, rese grazie, li spezzò e li diede ai suoi discepoli, perché li distribuissero alla folla; ed essi li distribuirono. 7 Avevano pure alcuni pesciolini; dopo averli benedetti, ordinò che anche quelli fossero distribuiti alla folla. 8 Così essi mangiarono a sazietà; e i discepoli portarono via sette panieri di pezzi avanzati. 9 Or quelli che avevano mangiato erano circa quattromila; poi li licenziò. 10 E subito, salito in barca con i suoi discepoli, andò dalle parti di Dalmanuta. 11 Sopraggiunsero i farisei e cominciarono a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo per metterlo alla prova. 12 Ma egli, gemendo nel suo spirito, disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità vi dico che non sarà dato alcun segno a questa generazione». 13 Quindi lasciatili, salì di nuovo in barca e passò all’altra riva. 14 Ora i discepoli avevano dimenticato di prendere del pane e non avevano con sé nella barca che un pane solo. 15 Ed egli li ammoniva, dicendo: «State attenti, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!». 16 Ma essi discutevano fra di loro dicendo: «Noi non abbiamo pane». 17 Accortosene, Gesù disse loro: «Perché discutete sul fatto che non avete pane? Non capite ancora e non intendete? Avete il vostro cuore ancora indurito? 18 Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate? 19 Quando spezzai i cinque pani per i cinquemila, quante ceste piene di pezzi avete raccolto?». Essi dissero: «Dodici». 20 «E quando spezzai i sette pani per i quattromila, quanti panieri pieni di pezzi raccoglieste?». Ed essi dissero: «Sette». 21 Ed egli disse loro: «Come, ancora non capite?».

Marco 8:6-21

Mettiamo il focus sul verso 20: raccolsero 7 cesti piene di avanzi.

Gesù ci stava insegnando che in un anno ci sono 12 mesi, e che Dio provvede in ogni mese dell’anno. E quanti giorni ci sono in una settimana? 7, quindi ci sta dicendo che Dio provvede ogni giorno della settimana! Dio non è un Dio di preoccupazione ma un Dio di provvisione.

Gesù fece riflettere i discepoli sul fatto che tutte le volte che avevano bisogno di cibo, Dio aveva provveduto. La Parola di Dio porta guarigione nel nostro mezzo, in ogni area. Cerca di piacere a Dio.

A volte non sei sempre responsabile di come ti arrivano le informazioni, a volte arrivano e basta, ma sei sicuramente responsabile di ciò che fai su quelle informazioni. Non trattenerle, medita la Parola di Dio. Tutti i mesi dell’anno e tutti i giorni della settimana, abbiamo la provvisione di Dio.

L’unica arma offensiva che abbiamo è la Parola di Dio! Usala.

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