Il Potere Della Tenacia

Sara Giuliano

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24 Gennaio 2021

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24/01/2021 – Pastore Mascia Bianchi

Dio è buono e la sua bontà dura per sempre. Se hai la presenza di Dio nella tua vita, hai tutto!

Essere tenaci vuol dire essere fermi, perseveranti, che non si fermano; voglio essere così, una persona che non si ferma, che va avanti in maniera positiva nonostante gli eventi traumatici. Voglio essere una persona che si riesce ad organizzare nonostante le difficoltà, perché Dio è con me e posso costruire ogni cosa che Dio mi dice di costruire. Colui che è in me, è più forte di colui che è nel mondo.

Il mondo parla di malattia e morte, ma Gesù è per noi, lo Spirito Santo è per noi e ci dà il potere di andare oltre tutto ciò che ci vuole abbattere e distruggere.

Voglio essere sensibile ad ogni opportunità che Dio mi mette davanti. Quando prendi questa posizione, sei pronto a fare la differenza in questo mondo! Se fai così, tu raccoglierai abbondantemente.

Quando una persona si connette a te, non devi solo ricevere ma devi anche dare e desiderare che questa persona riceva. Il tuo successo è il mio successo, la tua crescita è la mia crescita, la tua gioia è la mia gioia; questo è il cuore di Dio.

Vi mostro delle persone che non si sono fermate, che sono state tenaci.

Alcuni giorni dopo, egli entrò di nuovo in Capernaum e si venne a sapere che egli si trovava in casa; 2 e subito si radunò tanta gente da non trovare più posto neppure davanti alla porta; ed egli annunziava loro la parola. 3 Allora vennero da lui alcuni a presentargli un paralitico, portato da quattro uomini. 4 Ma, non potendo accostarsi a lui a causa della folla, scoperchiarono il tetto sul punto ove era Gesù e, fatta un’apertura, calarono il lettuccio sul quale giaceva il paralitico. 5 Come Gesù vide la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, i tuoi peccati ti sono perdonati!». 6 Or vi erano là seduti alcuni scribi i quali ragionavano in cuor loro: 7 «Perché mai costui parla in questo modo? Egli bestemmia. Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?». 8 Ma Gesù, avendo subito conosciuto nel suo spirito che ragionavano queste cose dentro di sé, disse loro: «Perché ragionate voi queste cose nei vostri cuori? 9 Che cosa è più facile dire al paralitico: “I tuoi peccati ti sono perdonati”, oppure dire: “Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina”? 10 Ora, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha potestà di perdonare i peccati in terra, 11 io ti dico (disse al paralitico): Alzati, prendi il tuo lettuccio e vattene a casa tua». 12 Ed egli si alzò immediatamente, prese il suo lettuccio e uscì in presenza di tutti, così che tutti stupivano e glorificavano Dio dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!».

Marco 2:1-12

In questa storia vediamo il Regno di Dio manifesto e vediamo persone che non si sono fermate davanti a niente perché volevano arrivare a Gesù. Gesù stava diventando famoso e tutti lo cercavano perché avevano sentito che guariva e sanava le persone. La potenza di Dio si manifestava e quando sentiva tutto questo andava da lui per ricevere una benedizione.

Dio, però, è più interessato a guarire il tuo cuore che il tuo fisico; Dio ha un’altra ottica. Non pensare: “Dio non mi ha ascoltato” se non ha guarito il tuo corpo, ma gioisci se ha guarito il tuo cuore, perché il tuo corpo un giorno morirà, ma se il tuo cuore è a posto davanti a Dio, tu sarai per sempre con Lui!

Quando fai un test, il tuo insegnate non ti dice niente mentre lo fai, ma poi ha il potere di promuoverti o di bocciarti. Dio, durante i test della vita, ti sta guardando per vedere come vivi le tue prove.

v.1 Capernaum è una bellissima città. Non siamo religiosi – Gesù è sempre con noi – ma ci sono dei luoghi che ti portano ad appartarti. Questa città è una di queste e ti viene da pensare che Gesù ha camminato in questa città, ti viene da pensare a tutte le cose che Gesù ha fatto lì.

v.1-2 Gesù era in casa, probabilmente aveva fatto di tutto durante il giorno e voleva andare a casa a riposarsi – era 100% uomo e 100% Dio, quindi aveva anche bisogno di riposarsi; la differenza fra lui e noi è che lui non ha mai peccato!

La gente lo cercava. Ci sono due modi di cercare Dio, c’è chi cerca Dio per ottenere una benedizione e c’è chi lo cerca perché lui è Dio. Dio vuole che tu viva una vita piena di benedizioni, e per ottenere questo devi cercare Dio in ogni momento e cercarlo per chi lui è.

Gesù ammaestrava le persone con la Parola. Magari loro sono andati lì per ricevere un miracolo fisico, ma Gesù prima li ammaestrava con la Parola – perché la fede viene dall’udire la Parola di Dio – e poi li guariva. Se tu vedi solo miracoli e guarigioni, non capisci le vie di Dio, non comprendi il Regno di Dio. Invece, se tu comprendi il Regno di Dio, il Regno vivrà con te.

v.3-4 Che tenacia questi quattro uomini!

v.5-7 Mentre Gesù guardava alla fede di questi uomini, i farisei guardavano le cose negative, cioè quello che per loro era un peccato. Questo accade ai religiosi: anche quando Dio si muove, loro trovano sempre qualcosa di negativo. Invece di essere felici per questi uomini, pensavano che Gesù stesse bestemmiando!

v.9-12 La potenza di Dio era all’opera! Gesù aveva capito che quest’uomo non aveva solo bisogno di essere guarito fisicamente, ma aveva bisogno di guarire nel cuore. Gesù sapeva che se lo guariva solo fisicamente senza guarire il suo cuore, questa malattia sarebbe tornata.

Quanti di voi sono passati attraverso una malattia? Per pochi mesi, per qualche anno? So cosa vuol dire essere passati da una malattia: non è facile. Mi ricordo cosa significa avere un busto. Era tosto portarlo, ma era difficile anche perché venivo derisa (ero alle medie). Quando tutte le altre ragazze venivano apprezzate, io venivo chiamata: “gobbetta”. Non potevo neanche giocare con i miei compagni di classe. Ringrazio Dio perché anche prima di conoscerlo avevo un carattere che non me la prendevo più di tanto, anche se un po’ ci rimanevo male.

Sicuramente quest’uomo era amareggiato perché doveva sempre dipendere da gli altri. Inoltre le persone ti deridono, e tu stesso magari non ti piaci più e ti vergogni. Dio ti può guarire dalla malattia, anche da un tumore, ma poi deve anche guarirti il cuore da tutto ciò che è scaturito da quella malattia.

Questi quattro uomini hanno portato l’amico per fargli avere una guarigione fisica, ma Gesù ha visto il suo cuore che sanguinava e l’ha guarito in entrambe le aree. Quando Gesù tocca il tuo cuore, che tu sia guarito fisicamente o meno è indifferente: Gesù sarà sempre Gesù per te.

Dio va più in profondità di quando tu pensi, lui vede il tuo cuore, ciò che nessun altro può vedere. Ciò che interessa a Gesù è farti capire che Lui ti ama! Gesù poteva anche guarire quell’uomo e basta, ma se non avesse guarito il suo cuore, sarebbe stato per sempre paralitico dentro. Gesù vuole guarire il tuo cuore! Gesù è interessato al tuo cuore perché il cuore fa la differenza.

La fede è una battaglia.

Pensate alla tenacia di questi uomini. Immaginatevi la scena. Arrivano alla casa dov’era Gesù e vedono la folla. Altri si sarebbero scoraggiati, ma sicuramente loro avevano già incontrato Gesù – solo chi ha incontrato Gesù non si ferma! Non si sono scoraggiati, hanno fatto una fatica enorme salendo sul tetto ed hanno calato giù il loro amico. Secondo voi Gesù non si era accorto di loro? Certo, ma voleva vedere dove arrivava la loro fede, voleva vedere fino a che punto si fidavano di lui; la stessa cosa Dio la fa con noi!

Anche quando vivi nel favore di Dio, non vuol dire che tu non abbia frustrazioni. Oggi potresti pensare: “perché Dio hai permesso questa pandemia? Perché non l’hai fermata prima? Non abbiamo potuto fare chiesa come siamo abituati, siamo rimasti in casa, molti si sono raffreddati e molti sono stati male. Non sei sempre al controllo?”. Dio ti dice che tutto ciò è servito per vedere chi ha avuto fede, chi è stato tenace ed è servito anche per raggiungere persone che hanno accettato Gesù!

Per questi quattro uomini non è stato un problema calare il loro amico dal tetto e Gesù ha visto la loro perseveranza e tenacia. Quando meno te lo aspetti, Dio ti risponderà! Le persone tenaci non guardano al passato, ma guardano al futuro.

Il paralitico aveva dei buoni amici, perché non lo hanno mollato e lo hanno incoraggiato. Quest’uomo non era cieco, avrà sicuramente visto la folla e magari ha anche detto loro: “no ragazzi, come si fa, non è possibile”. Fidati di Dio e delle persone che Dio ti mette accanto. Grazie alle persone di fede accanto a lui, il paralitico ha potuto ricevere il suo miracolo dentro e fuori.

Le persone tenaci vedono porte aperte quando gli altri vedono porte chiuse; è la fede. Nel 2020 tante persone hanno perso la fede, sono rimaste deluse e si sono allontanate. C’è stato un rallentamento sia per i cristiani che per coloro che devono ancora fare un’esperienza con Gesù. Per questo ci sentiamo spinti a parlare della fede, perché la vera fede va ricostruita in questa nazione. La fede crede che Dio è, e che Dio è il ricompensatore di coloro che lo cercano.

Se sei circondato da persone negative, chiuditi le orecchie! Ascolta persone di fede, perché chi ascolti ha la tua vita nelle mani. Tu farai ciò che ascolti. Ascolta persone di fede!

In mezzo a qualsiasi difficoltà, se tu ti fidi di Dio, riuscirai!

35 Non gettate via dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa. 36 Avete infatti bisogno di perseveranza affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate ciò che vi è stato promesso. 37 «Ancora un brevissimo tempo, e colui che deve venire verrà e non tarderà. 38 E il giusto vivrà per fede; ma se si tira indietro l’anima mia non lo gradisce». 39 Ma noi non siamo di quelli che si tirano indietro a loro perdizione, ma di quelli che credono per la salvezza dell’anima.

Ebrei 10:35-39

Quanti di voi vogliono essere tenaci? Ci vuole coraggio per essere tenaci, ci vuole coraggio per essere perseveranti e non mollare, ma Dio è la nostra forza, Dio è il nostro aiuto.

Anni fa abbiamo sognato di fare la differenza in questa area metropolitana. Ci sono state persone che ci hanno detto che sarebbe stato difficile o che sarebbe stato impossibile, ma non abbiamo ascoltato queste persone! Abbiamo deciso di ascoltare quella voce che era forte dentro di noi e ci siamo auto-motivati. Come? Cercando di stare con persone di fede. Quando tutto intorno a noi parlava al contrario, noi sognavamo con Dio! Leggevamo libri, andavamo a delle conferenze e sognavamo fortemente. Solo quando hai fame Dio ti risponde, perché Lui ricompensa coloro che lo cercano.

Quando ti senti solo, ricordati di questo versetto, ricordati che Dio disse ad Elia: “tu non sei solo, ci sono altri settemila uomini che non hanno piegato le ginocchia a Baal”. Così Dio ci ha detto: non siete soli, altri stanno credendo come voi! La chiesa di oggi è il frutto dei sogni di ieri, ma c’è molto di più, il risveglio è alle porte. Voglio poter dire: “io c’ero quando si digiunava, io c’ero quando si pregava, io sto vedendo ciò che sognavo quando non c’era niente!”. Pensate a Noè, per cento anni ha costruito l’arca – cento anni! Non c’era neanche una nuvoletta e le persone lo deridevano. Non pensare di essere un sognatore illuso, non sei illuso se il sogno te lo ha dato Dio!

Noè non ha mollato e si è salvato lui e la sua famiglia. Coloro che lo deridevano sono morti, ma anche a loro era stata data la stessa opportunità. Noi trasmettiamo la nostra fede con la nostra vita per far capire a gli altri che Dio dà la stessa opportunità a tutti. Alcuni crederanno ed altri ti derideranno, ma tu e la tua famiglia sarete salvati.

v.35 Per avere la ricompensa devi essere una persona franca.

v.36 C’è bisogno di perseveranza. C’è differenza fra eredità e raccolto: il raccolto dipende da ciò che semini, l’eredità ti cade a pioggia indipendentemente da quello che hai fatto, solo perché sei figlio. Dio vuole che tu usi tutte le chiavi giusti affinché quell’eredità che tu hai, vengono. Devi avere le carte giuste per ottenere la tua eredità, devi passare dal notaio ed altre cose. Non puoi prendere la tua eredità illegalmente. Così nel Regno di Dio, devi muoverti nella legalità, devi conoscere la Parola di Dio. Amore, integrità, fede, pace, onestà, ubbidienza: tutto questo ti rende legale davanti a Dio e ti dà l’opportunità di ottenere l’eredità.

v.38 Dio non dice che non ti ama, perché ti ama incondizionatamente, ma dice che se ne dispiace perché non otterrai tutto ciò che Dio ha preparato per te.

Dichiara: “ma noi non siamo di quelli che si tirano indietro a loro perdizione, ma di quelli che credono per la salvezza dell’anima”.

 

Porta i tuoi amici a Gesù! Guarda questi uomini, magari il paralitico non era granché convinto, ma i suoi amici non ci hanno badato e sono andati avanti. Gesù è l’unico che può guarire il loro cuore e la loro anima. La salvezza dell’anima è il miracolo più grande che Dio ha fatto. Dio è interessato a te, al tuo cuore, a tutto di te. Il giusto vivrà per fede – non importa se non ti senti giusto, Gesù ha pagato il prezzo per renderti giusto. Allora agganciati ai suoi modi di fare, sii una persona tenace costi quel che costi: Dio vede la tua fede e ti ricompenserà.

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