IL RIPOSO

Sara Giuliano

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26 Febbraio 2023

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26/02/2023 – Pastore Riccardo Bianchi

Sei sicuro della tua salvezza? Ultimamente ho avuto a che fare con delle persone che non sono sicure della propria salvezza. La verità è che quando accetti Gesù sei salvato. Quando Lui è andato sulla croce ha rimosso la condanna che il primo Adamo aveva portato nel mondo. Se hai accettato Gesù nella tua vita puoi dichiarare: “Io sono un figlio di Dio”.

C’è un processo di trasformazione. La nuova nascita è istantanea, ma ho sempre a che fare con l’uomo vecchio. Così ci sono persone che partono bene e poi si lasciano andare. Rimani radicato sulla roccia. Gesù è stato definito la pietra angolare, che era quella che teneva in piedi tutta la casa. Tu sei chiamato ad edificare (mettere mattone su mattone, tirare su una struttura). Quando la scrittura ci dice di edificare, dovremo essere sicuri di ciò che la scrittura dice.

Se abbiamo ricevuto cose buone, dovremo condividerle con il mondo. Tu sei salvato, ma le persone hanno bisogno della salvezza. Ogni giorno interagiamo con persone che non se la passano bene ed è una nostra responsabilità parlargli della buona notizia del vangelo.

Ci sono persone che, nonostante entrano in chiesa, non sono confortate sulla salvezza. Questo a causa di errati insegnamenti. Gesù è la via, Gesù è la verità, Gesù è la vita. Gesù ha usato le parabole per edificare, per tirare su un popolo di fede. La fede è certezza di cose che si sperano: non si vedono con gli occhi naturali, ma tu le vedi con gli occhi dello spirito. Vuoi costruire qualcosa con Dio. A volte se non vedi, ti scoraggi e pensi: “forse non fa per me”.

12 Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa è la legge ed i profeti. 13 Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa. 14 Quanto stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E pochi sono coloro che la trovano!

Matteo 7:12-14

Camminare nei principi della Parola di Dio è molto importante. Gesù ci dice di entrare dalla porta stretta, che è quella che conduce alla vita. Molti sono confusi su questo passo, non si riferisce alla salvezza, ma alla vita! La vita che stai vivendo qui su questa terra. Gesù è la via, è la vita.

Ci sono delle cose che non si possono fare. Il mondo, invece, ti dice che si può fare tutto, perché: “chi vuoi che sia?”. Potresti trovarti ad avere una famiglia prima del tempo per le tue scelte. Potresti avere delle dipendenze a causa delle tue scelte. Quali modelli stai seguendo? Quelli della Parola o quelli del mondo? Abbi fede in Dio! Non aver paura di restare solo, la tua famiglia arriverà e si svilupperà nel tempo fissato da Dio. Le promesse di Dio sono per te.

Il mondo ti porta a fare delle scelte in opposizione alla Parola di Dio. Il mondo sta andando in opposizione alla Parola di Dio. Questo è il tempo di tornare alla Parola ed alla Presenza di Dio. Se non hai Cristo nella tua vita è tempo di invitarlo nel tuo cuore, di accettarlo, di chiedergli di voler andare con Lui in un posto dove non c’è più morte né dolore.

Non pensare che il pastore è bigotto, perché il pastore ha vissuto il mondo tanti anni fa e sa cosa vuol dire. Il peccato è stato mandato dal diavolo affinché tu faccia delle cose per distruggerti, ma Dio ti libera da tutto questo. Vivi passando dalla porta stretta – non per la salvezza, ma per la vita! Stai vivendo di vittoria in vittoria o di sconfitta in sconfitta? Se vivi di sconfitta in sconfitta forse è tempo di essere un po’ più aggressivi con la fede e passare dalla porta stretta. La fede è semplice.

Uno dei segni di coloro che accettano Gesù è: “imporrete le mani ai malati e questi guariranno”. Non c’è bisogno di fare un corso, basta credere!

Nel suo ministero, Gesù ha impartito ai suoi discepoli il modo di vivere in maniera efficace. C’è una grande pressione. Parto volendo fare tante cose ed invece mi trovo a non farle. Sai perché? Se non hai un fondamento, la tua casa sarà smossa. Stai radicato! Gesù ti ha dato questa autorità! Puoi vincere le tue battaglie. La mente è il campo di battaglia. La mente è fatta di pensieri e se non stai attento, con quei pensieri il nemico ci costruisce una fortezza.

Devi stare in una posizione serena, nel riposo di Dio. Ho passato un periodo di stress perché ho iniziato il progetto di questa chiesa senza sapere se avevo tutto il budget. Dio però ha provveduto strada facendo e mi ha fatto crescere nella fede.

Dio ci insegna a sognare, a guardare e sognare. Al padre della fede, Dio ha dato una prospettiva di crescita dicendogli di contare le stelle del cielo o la sabbia del mare. Puoi farlo? No, non puoi, devi solo fidarti che Dio può farlo! Hai bisogno di una cosa sola: stare nella fede. Ci sono tante battaglie. Puoi pensare: è così tutti i giorni? Sì, per questo è importante intercedere gli uni per gli altri, per questo c’è bisogno di copertura spirituale, per questo c’è bisogno di stare attaccati al corpo di Cristo. Ricorda che il predatore cerca sempre la preda che è rimasta da sola. Ci sono persone che si offendono anche per poco e se ne vanno dalla chiesa.

Se Gesù si fosse offeso, si sarebbe tolto i chiodi dalle mani e avrebbe detto: “io per voi non muoio”. Vi immaginate? Eppure non ha avuto questa attitudine. Sotto la croce c’era solo un uomo, un ragazzo, Giovanni. Gesù poteva pensare: “Padre, sei sicuro? Qui c’è solo Giovanni”. Eppure Gesù è morto per tutti ed ha salvato anche all’ultimo momento. Pensate al ladrone sulla croce che ha chiesto a Gesù di portarlo con sé e Lui lo ha fatto. Dio ha promesso che salverà la nostra famiglia, quindi credi che Lui lo farà!

Vuoi stare bene ma non vai alle riunioni di preghiera perché sei stanco. Ricorda che satana ti dirà sempre che sei stanco. La porta stretta porta a vivere qui la vita abbondante che Gesù è morto per darci. Dobbiamo collocarci in una posizione, quella della fede. Gesù non vedeva il suo premio con gli occhi naturali, ma vedeva noi con gli occhi spirituali!

Quello che pensi è molto importante. La scrittura dice che come un uomo pensa nel suo cuore, così egli è. Dice anche di fare a gli altri ciò che vorremo fosse fatto a noi. Se vuoi essere perdonato, perdona. La vera gioia, la vera realizzazione, si ottiene percorrendo la via stretta. In questo anno di grande autorità voglio dichiarare che vedremo cristiani che percorrono la via larga, entrare nella via stretta.

Anche Noè, nella sua arca, aveva una porta. Da quella porta sono entrati tutti gli animali e le persone che dovevano entrare. La giraffa si sarà dovuta abbassare, ma è entrata.

Dopo queste cose vidi una grande folla che nessuno poteva contare, di tutte le nazioni, tribù, popoli e lingue; questi stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, coperti di vesti bianche e avevano delle palme nelle mani.

Apocalisse 7:9

C’è scritto qualcosa di grande riguardo alla salvezza. Una grande folla, che nessuno poteva contare! La salvezza non è per pochi, è per molti, ma la vita abbondante su questa terra è per pochi perché ci sono delle rinunce da fare. Non puoi fare adulterio! La Parola ti dice di amare tua moglie!

E gridavano a gran voce, dicendo: «La salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e all’Agnello».

Apocalisse 7:10

È qualcosa di forte. Ho trovato persone stressate ed anche io ho dovuto combattere contro lo stress. Ci sono persone stanche, addolorate, che passano da una cosa negativa ad un’altra. Stai tranquillo. La Scrittura parla di riposare. La scrittura ci dice: non temere, abbi fede, stai tranquillo, non preoccuparti del mangiare o del vestire.

Perciò, poiché rimane ancora una promessa di entrare nel suo riposo, abbiamo timore perché qualcuno di voi non ne resti escluso.

Ebrei 4:1

L’unica cosa a cui dobbiamo stare attenti è che nessuno ne resti escluso. Abbiamo bisogno del riposo, anche Dio si è riposato, e dobbiamo imparare a riposare correttamente. Se non riposi correttamente, ad esempio, la tua pressione arteriosa va alle stelle. Ci sono tante patologie che derivano dalla mancanza di riposo e se le conoscessimo saremo sicuramente più disciplinate. Gastrite, reflusso, ernie, ulcere, tutto questo dipende dallo stress. Un cardiologo ha scoperto lo stress e ciò che può causare. Se vivi in modo accelerato, prima o poi i tuoi organi non riusciranno a seguire questo stile di vita.

Il riposo è fondamentale. Se vi è capitato di non dormire bene, dopo qualche giorno ti senti distrutto. C’è bisogno di riposare. Prega per le autorità, ma prega anche per la tua casa, per te; tu sei una persona di influenza, che tu lo voglia o no.

8 Allora venne Amalek a combattere contro Israele a Refidim. 9 E Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi degli uomini ed esci a combattere contro Amalek; domani io starò sulla vetta del colle col bastone di DIO in mano». 10 Giosuè fece come Mosè gli aveva detto e combattè contro Amalek, mentre Mosè, Aaronne e Hur salirono sulla vetta del colle. 11 Or avvenne che, quando Mosè alzava la sua mano, Israele vinceva; quando invece abbassava la sua mano, vinceva Amalek. 12 Ma le mani di Mosè si erano fatte pesanti, così essi presero una pietra e gliela posero sotto, ed egli vi sedette sopra mentre Aaronne e Hur sostenevano le sue mani, l’uno da una parte, l’altro dall’altra; così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole. 13 Perciò Giosué sconfisse Amalek e la sua gente, passandoli a fil di spada. 14 Poi l’Eterno disse a Mosè: «Scrivi questo fatto in un libro, perché se ne conservi il ricordo, e fa’ sapere a Giosuè che io cancellerò interamente di sotto al cielo la memoria di Amalek».

Esodo 17:8-14

Mosè un giorno si trovò a combattere contro gli Amalechiti. Mosè aveva fede, ma doveva avere anche forza per mantenere quella posizione di fede. Ad un certo punto Mosè non ce la faceva più, era stanco. A volte può capitare di voler staccare la spina per tre o quattro giorni, perché sei stanco o stressato e le braccia che ti hanno condotto nella fede non riescono più a reggere. So, però, che non sono solo perché ci sono persone che sostengono le mie braccia con la fede, con la preghiera.

Giosuè era a combattere, ma Aronne e Hur gli hanno messo una pietra vicino perché Mosè potesse sedersi e gli hanno alzato le braccia, perché il popolo di Israele potesse vincere. Quando prendi una posizione e ci sono persone che si accordano con te, riuscirai a portare a compimento tutto ciò che devi compiere. Dio ci mette accanto persone che ci possano sostenere. Sosteniamo i pastori, sosteniamo i leader, perché negli ultimi tempi i santi sono presi di mira.

Dobbiamo imparare a riposarci, a rilassarci, perché se ci stressiamo il cuore soffre ed andiamo dal cardiologo, ma questa non è la volontà di Dio. C’è una lotta, ma Gesù ha vinto; percorri la via stretta.

Refidim, il luogo dove erano a combattere Mosè e gli israeliti, era il luogo di riposo. Amalec, invece, significa confusione, disturbo – tutto il contrario del riposo.

Se stai vivendo in un momento in cui sembra che nulla funzioni, rifiuta ogni stress, prendi la tua posizione, impugna lo scudo della fede e credi che sia efficace: “Dio ha un piano ed un futuro per me e non mi lascerà solo”. Credi in Dio e credi nel corpo di Cristo, perché nell’unità c’è la benedizione. I 120 stando insieme si sono espansi.

Lascia lo sdegno, lascia la tua ira ai piedi della croce, sii pronto ad essere trasformato. Prendi il mantello dell’umiltà. Trova gioia in Lui.

Facciamo dunque del nostro meglio per entrare anche noi in quel luogo di riposo, badando di non disubbidire a Dio, come fecero gli Israeliti che non riuscirono ad entrarvi.

Ebrei 4:11 BDG

Non so se stai facendo del tuo meglio, ma la scrittura ci dice di fare del nostro meglio, di non disubbidire a Dio. Se tu duri fatica a fare le cose, l’unica cosa che ti resta è entrare nel riposo di Dio. Quando c’è il riposo di Dio, le cose cambiano. Quando le cose non vanno in una certa direzione, Dio ha un altro piano e quando abbracci il piano di Dio ti troverai ad essere sorpreso e dire: avevi ragione!

Ciò che sembra un impedimento, a volte è un segno da parte di Dio che ti dice: “non lo fare”. A volte dobbiamo aspettare, ma non ti lamentare perché quando Dio ha un piano, lo porta a compimento!

Dio è per te, ti ama all’inverosimile ed ha un piano per la tua vita.

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