IN QUALE MANO SEI?

Sara Giuliano

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11 Settembre 2023

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10/09/2023 – Pastore Mascia Bianchi

Ho sentito una storia che mi è piaciuta. Ci fu un uomo, che ha inventato la matita, e prima di presentarla ha parlato alla matita e le ha detto: “sarai in grado di fare grandi cose se solo permetti di essere tenuta in mano da qualcuno che sa disegnare”. La stessa cosa è per noi: “noi siamo in grado di fare grandi cose se permettiamo di essere tenuti nella mano di colui che sa dirigere la nostra vita”.

Tu sei in grado di fare grandi cose se tu permetti di essere tenuto, di essere guidato dalla mano di colui che ha il potere di trasformare una vita, che ha il potere, di trasformare le situazioni, che ha il potere, di trasformare le città, che ha il potere di trasformare le nazioni. Noi siamo in grado di fare grandi cose se permettiamo a lui di guidare la nostra vita. La mia domanda è: chi sta dirigendo la tua vita?

Chi sta dirigendo la tua vita? L’ho detto anche in questi giorni Molte persone credono in Gesù. Qualcuno può dire ma io ho dato la mia vita a Gesù, e allora perché non cambia niente nella mia vita perché non viene qualcosa di meglio? Proprio in questi giorni parlando con delle persone mi viene naturale fare questa domanda perché tante persone oggi dicono di credere in Gesù e tanti rimangono scioccati quando poi scoprono che nella parola di Dio nella lettera di Giacomo c’è scritto che anche il diavolo crede e trema. Quindi quando tu dici a una persona: Ma tu credi che Gesù è risorto? E questa persona ti dice: Io credo che Gesù è risorto. Anche al diavolo lo crede Ma io credo che Gesù è il figlio di Dio anche il diavolo lo crede. Ma io credo che Gesù Cristo può trasformare la vita di una persona! Anche il diavolo lo crede. Ma io credo che la parola di Dio è vivente. Anche il diavolo lo crede. E allora qual è la differenza? La differenza è che il diavolo non ha permesso a Dio di guidare la sua vita, non ha rilasciato la sua anima, non si è arreso a Dio. Quindi Il punto è questo: un’arresa totale ti fa un vero Cristiano. Non è tanto il credere è quanto tu sei arreso. In quale mano sei?

1 La parola che fu rivolta a Geremia dall’Eterno, dicendo: 2 «Alzati e scendi alla casa del vasaio, e là ti farò udire le mie parole». 3 Allora io scesi alla casa del vasaio, ed ecco, egli stava facendo un lavoro alla ruota. 4 Ma il vaso che stava facendo con l’argilla si guastò nelle mani del vasaio. Così, cominciando da capo, egli fece con essa un altro vaso, come parve bene agli occhi del vasaio. 5 Allora la parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo: 6 «O casa d’Israele, non posso io fare con voi come ha fatto questo vasaio?», dice l’Eterno. «Ecco, come l’argilla è nelle mani del vasaio, così siete voi nelle mie mani, o casa d’Israele!

Geremia 18:1-6

Qui dice: “casa di Israele” ma qui ci puoi mettere il tuo nome: “o Mascia, non posso io fare di te come ho fatto con questo vasaio, dice l’Eterno? Ecco Tu sei come l’argilla e sei nelle mani del vasaio, così tu sei nelle mani del vasaio. Allora dobbiamo permettere al vasaio di trasformare la nostra vita.

Quindi l’esempio che vi ho dato di quest’uomo, che ha continuato a parlare alla matita e ora vi guarderete che cos’è che gli ha detto.

Punto 1: è importante che tu sia nella mano giusta.

Punto 2: sperimenterai l’appuntatura.

Pensate di appuntare una matita e mettetevi al posto della matita: fa male o fa o fa bene? E questo gli ha detto: sperimenterai l’appuntatura, perché così sarai in grado di disegnare meglio. La stessa cosa per noi: a volte noi abbiamo bisogno che Dio faccia come un’appuntatura nella nostra vita. Si appunta una matita affinché funzioni bene, così nella nostra vita quando passiamo in un processo dove permettiamo a Dio di essere corretti e disciplinati, possiamo funzionare meglio e possiamo funzionare bene. Quindi quando tu trovi nella parola di Dio delle cose che ti correggono non le rifiutare, non chiudere la Bibbia. Quando viene qualcuno che in accordo alla scrittura ti fa vedere come devi camminare – perché magari vede che stai andando da un’altra parte – non te la prendere, ma ringrazia Dio perché fa parte del processo affinché tu funzioni bene.

Quando una matita viene appuntata ovviamente c’è uno scarto, e la stessa cosa avviene quando Dio ci affina, toglie qualcosa da; qualcosa che non ci serviva, anzi, che non ci permetteva di funzionare come Dio vuole. Quindi permettiamo a Dio di lavorare la nostra vita anche se fa male, anche se fa dolore, anche se sembra che non cambia niente, permetti a Dio di lavorare nella tua vita perché come lavora lui nessun altro può lavorare. È nella tua intimità con lo Spirito Santo che lui ti aprirà gli occhi e ti farà vedere le cose che devi lasciare, le cose che non ti fanno bene, le cose che probabilmente credi che siano giuste, ma se non sono in accordo alla volontà di Dio per la tua vita lasciale andare, perché potrebbero essere delle distrazioni per tutto ciò che è il piano di Dio per la tua vita.

Permetti a Dio di lavorare. Ricordati sempre: Lui è il vasaio e noi siamo l’argilla. Dillo a te stesso. L’argilla non si ribella davanti al vasaio quando la vuole formare in un modo migliore, così non ti ribellare a Dio, non disubbidire a Dio, ma rimani in accordo a quello che Lui ha detto, perché quello che lui fa è molto meglio di ciò che noi possiamo fare.

Punto 3: farai degli errori ma c’è sempre una gomma da cancellare.

È così anche per noi. Sicuramente faremo degli errori o probabilmente ne abbiamo fatti, ma grazie a Dio abbiamo sempre una gomma cancellare, abbiamo sempre un modo per pentirci e per ravvederci e abbiamo il sangue di Gesù Cristo che cancella ogni nostro peccato e tutto ciò che ci condanna e non ci vuole fare arrivare al piano di Dio. Il sangue di Gesù cancella completamente tutto ciò che è qualcosa che va in contrasto con il piano di Dio per la nostra vita, il sangue di Gesù Cristo ci rende persone migliori, il sangue di Gesù Cristo purifica la nostra anima, il sangue di Gesù Cristo ci protegge e quando il nemico viene e vuole farci ricordare i nostri errori o peccati del passato noi possiamo andare lì e dirgli: io ho già chiesto perdono a Dio e il sangue di Gesù Cristo mi ha lavato e purificato e ha già cancellato tutti i miei errori del passato e i miei peccati non esistono più; è la potenza che c’è nel sangue di Gesù Cristo.

Una buona preghiera che noi facciamo ogni giorno è questa: Signore io dichiaro il sangue di Gesù nella mia vita nella vita dei miei figli nella vita di mio marito/moglie, in tutto ciò che mi appartiene io dichiaro il sangue di Gesù e so anche che se faccio degli errori tu sei sempre lì pronto a rialzarmi perché tu Spirito Santo sei lì che mi convince e mi fa capire dove io devo chiedere perdono dove devo perfezionarmi.

Sapete quando noi abbiamo una relazione con lo spirito santo quando abbiamo intimità con lo spirito santo di conseguenza abbiamo anche sensibilità. Chi ha sensibilità verso lo Spirito Santo è pronto anche a ubbidire allo Spirito Santo, perché Lui ti convince e ti convince dentro, ma questo succede quando tu hai una relazione un’intimità con lui. Ecco perché io invito ogni persona ad avere davvero un rapporto intimo ogni giorno: parlare, stare alla presenza di Dio e farsi guidare dallo Spirito Santo – che è la terza persona della Trinità. Lui ti porta alla Parola di Dio, ti dà nuove rivelazioni della parola di Dio (ti fa vedere ciò che c’è sempre stato scritto ma che probabilmente i tuoi occhi erano velati), ti porta a camminare in tutta la verità che Gesù Cristo ci ha rilasciato.

Quando siamo sensibili allo Spirito Santo la nostra vita è improntata a cambiare, c’è trasformazione quando ci facciamo guidare dallo Spirito Santo, perché Lui ti guida a fare tutta la volontà di Dio e non ti porterà mai fuori dalla volontà di Dio. Sarai in grado di amare per la potenza dello Spirito Santo, sarai in grado di perdonare per la potenza dello Spirito Santo, sarai in grado di benedire anche i tuoi nemici per la potenza dello Spirito Santo, sarai in grado di fare miracoli per la potenza dello Spirito Santo, perché la Bibbia dice che Gesù è andato al Padre, ma ha rilasciato colui che ha preso il suo posto ed è la potenza dello Spirito Santo che oggi vive in noi. Se permettiamo allo Spirito Santo di lavorare nella nostra vita, faremo grandi cose e tutto ciò che Dio ci ha promesso noi lo realizzeremo ora, qui su questa terra.

Farai degli errori? Probabilmente sì, perché siamo umani e questo ci lascia spiazzati perché umanamente noi non possiamo gloriarci di niente; tutti noi abbiamo bisogno della guida dello Spirito Santo nella nostra vita. Inoltre, come Dio cancella i nostri peccati ed errori, quando noi siamo guidati dallo Spirito Santo avremo anche compassione verso chi ha fatto fa degli errori e saremo spinti a pregare per questa persona. Fatti guidare dallo Spirito Santo.

Punto 4: l’elemento più importante è dentro di te.

È così anche per noi. L’elemento più importante, la persona più importante, è dentro di noi: è lo Spirito Santo. Sapete, una matita può essere colorata e poi oggi ci sono anche le matite multicolor, quelle matite che in una sola matita ci sono più colori. Se la usiamo male facciamo un pastrocchio, ma chi sta a disegnare sa come usarli bene. L’elemento più importante è dentro di noi, ma dobbiamo permettere a Lui di usare ogni dono che ci ha dato nel modo corretto. Ecco perché la scrittura dice: Signore dammi uno spirito di sapienza e di rivelazione per conoscere tutto ciò che è la tua Parola. Sapienza e rivelazione, perché posso avere rivelazione, ma se non ho la sapienza di Dio posso sbagliare nel mettere in pratica quella rivelazione. Così posso avere un dono, un talento, ma se non mi faccio guidare dallo Spirito Santo posso fare un danno anche con un dono perché come dico spesso: il dono ti fa entrare dentro una stanza, ma il tuo carattere è quello che ti fa rimanere. Il dono ti può promuovere e mettere lì, ma è il tuo carattere, è ciò che tu sei dentro – e se tu permetti allo Spirito Santo di buttare fuori tutto ciò che è il suo frutto che è amore, pace, gentilezza, fede, autocontrollo, è il frutto dello Spirito Santo che ha la potenza di formare i nostri caratteri che ci permette di stare in una stanza, cioè in quel luogo, in quel ruolo, in quella situazione, in quella posizione. Posso avere un bellissimo dono; se ho un pessimo carattere durerò poco. Ma quando lo Spirito Santo guiderà la mia vita e insieme al dono – perché il dono non è tuo, il dono è dato da Dio – lo Spirito Santo vuole formare il carattere, e quando io uso il dono in accordo al carattere di Cristo è lì che funzionerò bene.

L’elemento più importante dentro di te è lo Spirito Santo; permetti allo Spirito Santo di usare bene la tua vita perché Dio ha dato ad ognuno di noi delle abilità, per ciò che tu devi fare qui su questa terra.

Ognuno di noi è importante e ognuno di noi ha una missione, dei doni, ma è come tu permetti a Lui di lavorare la tua vita che farà la differenza. Non guardare soltanto a oggi, proiettati per il tuo futuro, perché ciò che tu decidi oggi determinerà il tuo futuro. Inizia a lavorare oggi sulla tua vita per ciò che sarà domani, non aspettare che sia domani, non fare come quelli che dicano: va bene domani migliorerò. No, io migliorerò oggi perché domani voglio essere usata meglio di prima! Voglio essere guidata dallo Spirito Santo.

Guarda cosa dice la scrittura in Romani 8 versetto 14.

Poiché tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio.

Romani 8:14

Se tu sei un figlio di Dio sei condotta sei guidata dallo spirito di Dio e lo spirito di Dio ti porterà sempre a fare la cosa giusta, ti porterà sempre a camminare nella giustizia di Dio. Lo Spirito di Dio ti porterà sempre a camminare nella verità, nella gentilezza, con una vita integra. Dove tu vai porterai pace; questo è lo spirito di Dio. Quando entri tu in un luogo ci deve essere qualcosa che farà la differenza, perché lo Spirito di Dio che lavora dentro di te lascerà qualcosa che altri non lasceranno; è Lui che fa la differenza nella nostra vita. Tutti abbiamo bisogno della potenza dello Spirito Santo e dobbiamo permettergli di lavorare nelle nostre vite ogni giorno.

Dichiara: io voglio questo, voglio essere guidato dallo Spirito Santo. Invito tutte le persone in questa settimana a prenderti 5 minuti a appartati, prenditi un tempo dove sei intimo – dovunque: nella macchina, nella tua camera, in un campo – tu e lo Spirito Santo. Prenditi questa settimana ogni giorno 5 minuti, 10 minuti, vai lì con Lui e degli: Spirito Santo ascoltami, fino a oggi certe cose sono andate così, ma da ora in poi io voglio essere potenziato da te perché voglio essere usato da te – non come io voglio, ma come tu vuoi – fai di me qualcosa di nuovo, riempimi, ungimi, trasformami, voglio essere al servizio tuo Spirito Santo, voglio camminare in linea la Parola di Dio, fammi sentire qualcosa che ancora non ho mai sentito e sperimentato nella mia vita. Quando tu parli così a Lui con il cuore, succede qualcosa. Se lo farete, non smetterete fra una settimana perché diventerà uno stile di vita e non potete più fare a meno della Sua presenza.

Chiesa, noi abbiamo bisogno della potenza dello Spirito Santo, soprattutto ora, in questo tempo. Abbiamo bisogno del suo movimento, abbiamo bisogno della potenza dello Spirito Santo in tutto ciò che lui metterà nelle nostre mani. La Bibbia dice il Vangelo non consiste in parole ma in potenza, quindi se vogliamo vedere la potenza di Dio manifestata su questa terra che ci accompagna con segni, miracoli e prodigi, abbiamo bisogno della potenza dello Spirito Santo, perché lo Spirito Santo porta il cielo qui su questa terra. Noi siamo come dei fusibili, dobbiamo permettere a Lui di lavorare, ma lui farà ciò che noi non saremo in grado di fare – fidatevi che è così.

Punto 5: su ogni superficie lascia un segno.

Io stamattina dico ognuno di voi: sii una matita spirituale, e dovunque vai lascia un segno, un segno che farà la differenza nella vita delle persone perché sarai guidato dallo Spirito di Dio. Oggi sii una matita spirituale, permetti a Dio di guidare la tua vita, permetti al vasaio di lavorarti come Lui vuole non come vuoi tu, permettilo e Lui lo farà.

Si solito quando le matite si rompono o si sciupano, tendenzialmente le buttiamo via. Io ho scoperto che Dio non fa così con noi. A volte siamo rotti, a volte siamo distrutti, a volte per tante situazioni della vita siamo delusi, siamo amareggiati. Potrei dirvi tante cose che hanno ferito il mio cuore. Anche negli ultimi due o tre anni ci sono tante cose che chiaramente hanno portato una rottura: delusione, tradimenti, persone che ti fidavi che ti hanno deluso, dolore. Certo che ho sperimentato tutte queste cose, ma non ho permesso a quelle storie lì di mettere radici nella mia vita. Ho preso una posizione perché so benissimo ciò che la scrittura dice: che se entra anche una punta di amarezza tutti il corpo può essere contaminato, e io non voglio essere contaminata perché voglio essere guidata dalla potenza dello Spirito Santo. Voglio essere un canale libero, quindi ho iniziato a lavorare su me stessa proprio in quei momenti lì a dire: Dio lavora te dentro di me, Dio io rilascio perdono, Dio io non capisco ma mi fido di te.

Quindi a un certo punto io ho scoperto che noi buttiamo via le cose rotte, le cose spezzate, le cose che sono distrutte, ma Dio fa tutto un’altra cosa! Dio ha un altro modo di parlare, Dio ci permette di passare quel processo lì di rottura per migliorarci e per farci persone migliori. Vi dico una cosa: è vero che io ho passato delle storie che hanno abbattuto e demoralizzato la mia anima, ma è anche vero che quel processo lì ha trasformato la mia vita e vi dico che sono una persona diversa e so amare in un modo migliore ed avere molta più compassione verso gli altri. In soli tre anni qualcosa è successo nella mia vita e nel mio cuore, perché ho permesso allo Spirito Santo di lavorare nella mia vita e non ho permesso all’amarezza e al dolore di dominarmi, ma ho permesso a Lui di farlo. Questo processo qui ha trasformato la mia vita e quando vedo certe situazioni invece di avere una reazione ho un’azione di compassione. Penso a che cosa possiamo fare questa persona, prego Dio di benedire questa persona, la perdono, perché non sa quello che fa, non condivido, ma non so perché mi sento di amarla. La capisco, la comprendo. Oggi comprendo meglio il dolore di una persona, perché credo che quando noi passiamo certe storie comprendiamo meglio le persone. Qualcuno può dire: allora è Dio che ti ha dato certe storie dolorose? No, non è Dio, ma Dio trasforma quelle storie a nostro favore. Non è Dio che manda malattie, distruzione, odio, separazione e delusioni – sono faccende della vita – ma quando permettiamo allo Spirito Santo di lavorare la nostra vita, Dio trasforma tutto ciò che ci voleva abbattere in qualcosa per trasformare la nostra vita e fa di noi persone migliori. Ci credete chiesa?

Questo può succedere solo con lo Spirito Santo perché umanamente parlando è impossibile. È impossibile perdonare, è impossibile superare certi dolori. Qualcuno studiando ha detto che il dolore può essere talmente profondo da uccidere una persona con il mal di cuore. Superare certi dolori – per esempio il divorzio, una morte di un caro, un tradimento, un fallimento di un qualcosa a cui tenevi, una carriera, una ditta che metti su e ad un certo punto va male – è un dolore che le persone si sentono morire. Solo lo Spirito di Dio è capace di far superare certi dolori, non conosco nessun altro. Le persone possono venire da darti un incoraggiamento e dirti che sono con te, ma chi guarisce il cuore è lo Spirito Santo. Io amo lo Spirito Santo e voglio che Lui agisca nel mio cuore e anche nel vostro cuore.

Ho scoperto che Dio non può usare le persone finché in fondo in fondo non sono rotte. Non ha potuto usare Pietro finché Pietro non si è rotto, rotto nel suo orgoglio perché credeva di essere meglio di qualche d’un altro. Era una brava persona, amava Dio, ma Dio aveva un piano e lo voleva usare in un certo modo, ma finché lui non era rotto con quel carattere che aveva avrebbe fatto solo dei danni, anche se amava Dio. Quindi finché lui non si è rotto Dio non l’ha potuto usare come poi l’ha usato. Permettiamo allo Spirito Santo di lavorare la nostra vita; Lui è potente.

La Bibbia dice non sottovalutare il giorno delle piccole cose. Ci sono cose che ti sembrano piccole, ma per Dio non lo sono. Non sottovalutare le piccole cose, le piccole distrazioni; sii libero da ogni piccola distrazione, sii disposto a compiere tutto ciò che Dio vuole fare attraverso la tua vita.

Credo profondamente che è iniziato un risveglio in questa Nazione, che voi lo realizzate o no. Credo profondamente che Dio ha iniziato un risveglio in questa nazione. Possiamo vederlo con i nostri occhi spirituali. Le persone sensibili allo Spirito Santo possono sentirlo dentro. Quelli che sono sconnessi ci chiameranno dei pazzi o dei visionari, ma quelli che sono connessi con Lui potranno dire un grande amen insieme a me, perché Dio ha iniziato un risveglio in questa nazione e noi ne vedremo i frutti.

Dio ha potenziato le nostre vite, Dio ha iniziato un lavoro in noi e lo ha iniziato dentro al nostro cuore e dal nostro cuore va alla nostra mente, che rinnova ogni giorno attraverso la parola di Dio e di conseguenza se noi camminiamo in questo processo, Lui potenzierà anche le nostre mani e saremo in grado di fare ciò che non siamo mai stati in grado di fare fino a questo momento.

Dio ho messo un seme dentro di noi. C’è qualcosa dentro di noi, c’è qualcosa dentro di te – che tu ti renda conto o no – c’è un seme. Usa quel seme! Il nemico di Dio non vuole fermare noi come persone, lui vuole fermare il seme che è dentro di noi. C’è un seme ed è il seme della conquista, è il seme dell’espansione, è il seme del risveglio, il seme della passione, della fede, perché quando noi predichiamo il Vangelo, che è potenza di Dio, con le rivelazioni dello Spirito Santo, noi stiamo dando dei semi e questi semi – se vengono ricevuti – hanno il potere di moltiplicarsi, perché il seme ha la potenza della riproduzione in sé, non hai bisogno di dirgli: moltiplica! Il seme ha il potere di moltiplicarsi in lui, il potere di riprodursi.

A volte ci sono delle situazioni dove il nemico viene cerca di attaccare la tua vita o attaccare i tuoi figli, ma non è il problema del figlio in sé o della figlia in sé, ma ciò che fa paura al diavolo è il seme che è dentro di loro, perché lui sa che hanno un piano dentro le loro vite!

Inizia a pregare e a dichiarare: il seme che dentro di me viene fuori nel nome di Gesù Cristo, il seme che è dentro mio figlio e che è dentro mia figlia viene fuori nel nome di Gesù Cristo, perché il seme è quello che dà fastidio, è il seme.

Oh Alleluia guardate quando faraone voleva ha deciso di ammazzare tutti i primogeniti è perché aveva paura di quel seme che era destinato a portare Liberazione al popolo d’Israele e sapete che quella persona era Mosè. Voleva eliminare non un bambino in sé, ma chi portava al seme della liberazione. La stessa cosa ha voluto fare anche nel giorno in cui è nato Gesù, anche lì Erode mandò un verdetto, che dovevano ammazzare questi primogeniti. Ma qual era il punto? Non un bambino in sé, voleva prendere colui che avrebbe portato la liberazione e avrebbe fatto la differenza il Messia. Ma la Bibbia dice il seme di una donna calpesterà il serpente! È il nome di Gesù Cristo.

C’è un seme dentro di te!

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