LA CHIAVE DI SVOLTA

Sara Giuliano

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21 Gennaio 2024

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21/01/2024  Pastore Mascia Bianchi

Il malessere dell’anima, solo lo Spirito Santo può curarlo e guarirlo.

Noi viviamo per il Regno di Dio. amiamo Dio ed amiamo le persone e siamo felici quando le persone vengono liberate e guarite. Noi siamo strumenti nelle Sue mani. Servire Dio non è un gioco, è una cosa seria ed è la cosa più bella che mi sia successa nella vita. Ci sono difficoltà, è vero. Vi siete resi conto di come il diavolo si sta scatenando? Basta accendere la televisione per vedere che è un continuo bollettino di guerra. Avete fatto caso a come il diavolo odia la chiesa? Vedo sui social ciò che le persone dicono contro la chiesa e contro i cristiani. C’è un movimento spirituale che si sta scatenando. Sii forte e coraggioso perché non è il tempo di abbassare la guardia ma è il tempo di lodare Dio e predicare il vangelo con integrità e l’aiuto dello Spirito Santo.

Non permettere mai che il diavolo ti rubi la fede; è la sua missione, ma la nostra missione è un’altra: lodare Dio, predicare il vangelo e fare discepoli. Lo Spirito Santo è in noi e ci aiuta in questo lavoro.

La chiave di svolta.

Ci sono tante persone che vogliono una chiave di svolta, ma la scrittura è chiara su qual è la chiave di svolta, quella che ti tiene in piedi e cambia la storia di una persona.

1 E avvenne che egli si trovava in un certo luogo a pregare e, come ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». 2 Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà sulla terra, come nel cielo. 3 Dacci di giorno in giorno il nostro pane necessario. 4 E perdona i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore; e non esporci alla tentazione, ma liberaci dal maligno”».

Luca 11:1-4

Non permettere che noi caschiamo, Signore. Qui i discepoli hanno chiesto a Gesù di insegnargli a pregare – non a guarire i malati, non a moltiplicare il cibo, non a camminare sulle acque, non ad aprire gli occhi ai ciechi – no, gli hanno chiesto di insegnargli a pregare. Non come pregare, ma a pregare. Insegnaci ad avere la relazione giusta come tu hai con tuo Padre, insegnaci ad avere questo dialogo come tu hai con tuo Padre. Insegnaci a pregare quando non abbiamo voglia, quando siamo in situazioni difficili, quando siamo scoraggiati, quando non abbiamo voglia, quando non sappiamo cosa fare e non c’è via d’uscita, perché abbiamo visto che in ogni situazione sei riuscito perché sei sempre stato capace di pregare. Insegnaci a pregare come strategia della vita, perché la preghiera è la chiave di svolta per la vita.

La chiave di svolta è avere una vita di preghiera. In questi giorni molti di noi stiamo digiunando perché vogliamo uno sfondamento, vogliamo meno di noi e più di Dio. La preghiera non è un monologo, non è una lista della spesa, è avere relazione, è lodare, è stare alla presenza di Dio, è una guida, è fare la volontà di Dio. Questa preghiera insegna ad avere una relazione con Dio come un padre. Ho capito perché ad alcuni non riesce, perché molti vengono da un’infanzia dove non hanno avuto una relazione con il proprio padre terreno; è difficile avere una relazione con Dio se il tuo padre terreno non ti abbracciava, non era lì quando avevi bisogno, magari era severo o violento. Ascoltami questa mattina, Dio è un Padre pieno d’amore e di grazia. Mi dispiace se non hai avuto un padre che ha rilasciato l’amore nella tua vita. Non odiarlo, perdonalo – anche questa è una chiave di svolta. Molti sono stati guariti quando hanno rilasciato il perdono, perché Gesù insegna a perdonare, proprio in questa preghiera.

Molti non riescono ad avere una relazione con Dio padre perché devono guarire dalle ferite avute dal padre terreno. C’è abbastanza grazia perché tu capisca l’amore del Dio Padre.

Quando una persona viene in chiesa gli diciamo che la chiesa è una famiglia, secondo il nostro modello di famiglia: amarsi gli uni gli altri, lottare gli uni per gli altri, incoraggiarsi, cercare una mediazione quando ci sono problemi. Però non tutti vengono da una famiglia così. Io ti sto parlando della famiglia di Dio, una famiglia che mette amore, unione, che cerca di tirare sempre su le persone, . che porta la grazia di Dio e la pace. So che oggi il modello della famiglia viene distorto, ma questa è l’opera del diavolo. L’opera di Dio, però, è molto più grande! Dobbiamo dire qual è il modello di famiglia di Dio, quello che Dio comanda. La famiglia è qualcosa che unisce, che ti porta pace, che ti porta incoraggiamento, che ti porta su e non ti schiaccia.

La preghiera è una chiave di svolta.

Gesù ha insegnato ai discepoli che possono chiamare Dio, padre. Gli ha insegnato di pregare Dio che sia fatta la Sua volontà, non la mia. Prega che non le mie storie, ma le tue storie siano fatte nella mia vita.

Gesù insegna che ciò che chiediamo privatamente, lo otterremo pubblicamente. Il digiuno è privato, perché se lo faccio solo per farmi vedere, non avrò alcuna ricompensa. La mia vita privata, le mie preghiere, le mie suppliche, la mia lode, avrà una ricompensa pubblica! Questo vale sia nel giusto che nello sbagliato; fai la cosa giusta. Prega Dio privatamente. Dio sa cosa ti deve dare e te lo darà pubblicamente!

33 Ma cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte. 34 Non siate dunque in ansietà del domani, perché il domani si prenderà cura per conto suo. Basta a ciascun giorno il suo affanno.

Matteo 6:33-34

Sei in ansia per qualcosa? Gesù qui ti dice: cerca prima il Mio Regno e la Mia giustizia e vedrai che tutte le altre cose ti saranno sopraggiunte – le mie, non le tue. Cerca di fare la cosa giusta, cerca le cose del Regno, fai le cose del Regno, non aver paura del mio Regno, fidati di me! Quando Dio ti dice di fidarsi di Lui, il punto è: stai con Dio ogni giorno? Hai una vita di preghiera ogni giorno? Dobbiamo avere una vita di preghiera, di relazione con Dio.

Quando ero ragazza ho conosciuto persone provenienti dall’Africa e mi raccontavano dei miracoli che vedevano: ciechi che riprendevano la vista, muti che parlavano, sordi che udivano. Mi chiedevo perché, allora gli chiesi come vivevano, cosa facevano. Mi risposero che non passavano un giorno senza pregare. Mi dissero: “piccola ragazzina, devi sapere che dove noi viviamo non ci possiamo permettere di non pregare neanche per un giorno, perché noi viviamo vediamo tanti miracoli, vediamo la quarta dimensione, ma dove viviamo c’è un’alta intensità di magia nera e tutti gli stregoni che sanno che siamo figli di Dio cercano ogni giorno di mandarci maledizioni e farci cascare. Noi quindi ogni giorno preghiamo per creare un muro di fuoco, così che non ci possono toccare”. Quando ero ragazza, nella scuola biblica, abbiamo imparato a pregare. Avevo il turno di notte dalle 3 alle 4 e la maggior parte di coloro che pregavano di notte erano persone di colore, avvolte nelle loro coperte, che pregavano con intensità. Così ho imparato ad avere una vita di preghiera, così ho mantenuto questo nella mia vita.

Questo non vale solo in Africa. Non so se anche qui ci sono stregoni, ma so che il diavolo si sta scatenando ed un figlio di Dio non si può permettere di non pregare! La scrittura dice che le nostre armi sono potenti in Dio per spegnere ogni dardo infuocato. Ci sono i dardi infuocati! Come facciamo a sconfiggerli? Dobbiamo indossare l’armatura di Dio, combattere il buon combattimento della fede e stare in una posizione di guardia. Non c’è tempo di dormire! Non pregare solo quando hai un bisogno, prega con intensità ogni giorno!

Prega con intensità! Sto parlando di mettere un muro di fuoco! Quando dici che hai un amore appassionato, infuocato, vuol dire che ci metti tutto te stesso quando preghi! La stessa intensità che metti nella preghiera quando hai un problema, lo devi mettere ogni giorno. È tempo di pregare.

Hai notato che quando ti metti in testa di pregare, quando prendi il tuo tempo per pregare e leggere la Bibbia ti viene sonno. Hai mai notato che quando dici ok, voglio prendere il mio tempo di preghiera, ci sono delle distrazioni – il telefono inizia a squillare, suona il citofono, un figlio ti chiede di stirargli una maglia ecc. Per questo è meglio prendersi il proprio tempo di preghiera la mattina prima che gli altri si svegliano. Oppure sei lì a pregare, stai lodando alla presenza di Dio ed iniziano ad arrivare pensieri di preoccupazione, allora combatti perché non ci vuoi pensare, vuoi lodare Dio, ma qualcosa vuole distrarti. Lì dobbiamo dire: Signore, insegnami a pregare quando qualcuno mi vuole distrarre, quando i pensieri di preoccupazione arrivano, quando mi viene sonno. Insegnami a pregare con efficacia, con passione. Insegnami a pregare quando qualcuno non vuole che io preghi.

Sappiamo chi è che non vuole che preghi, il diavolo. Ti sussurra che non funzionerà, ti riporterà alla mente i momenti in cui le cose non sono andate come pensavi, le volte in cui non hai avuto risposte. Allora dì che tu lodi Dio perché lui è Dio anche se a volte non ho ricevuto la risposta che aspettavo. Chiedi a Dio di insegnarti a pregare quando è duro pregare. Ci sono volte in cui la pressione è tosta in cui è duro pregare, ma pregare è l’unico modo di venirne fuori ed avere pace anche quando non comprendiamo.

Or non veniamo meno nell’animo facendo il bene; se infatti non ci stanchiamo, raccoglieremo a suo tempo.

Galati 6:9

Quando tu preghi fai del bene? Certo, perché nella preghiera cambi le storie. La Parola dice che non devi stancarti a fare la cosa giusta. Stai sulla breccia, non tirarti indietro, non ti stancare perché se non ti stanchi raccoglierai a suo tempo. Se non ti stanchi, se non vieni meno, alla fine tu raccoglierai. Ci sarà un momento – che è il kairos di Dio – in cui Dio ti risponderà, ti tirerà fuori, ti darà nuove forze, ma una cosa devi fare: non ti stancare. Questo è un tempo in cui il nemico sta facendo la sua parte, e noi dobbiamo fare la nostra: pregare e creare un muro di fuoco.

Se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e torna indietro dalle sue vie malvagie, io ascolterò dal cielo, perdonerò il suo peccato e guarirò il suo paese.

2 Cronache 7:14

Non parla del mondo, parla del popolo di Dio! Il mondo non può farlo, perché non ha una relazione con Dio. Ci sono cristiani che amano Gesù ma che si sono raffreddati nella preghiera e qualcuno addirittura ha iniziato ad avere pensieri malvagi. Cerca la faccia di Dio con intensità, torna a lui. Non pregare è un peccato. Un peccato? Puoi pensare. Sì. Pensa a quando dici: “che peccato”, intendendo “che dispiacere”. Per questo molte promesse non arrivano qui su questa terra, perché non preghi. Abbiamo bisogno di intercessori che stanno sulla breccia, che cercano la faccia di Dio con intensità, così il Signore guarirà il paese.

La preghiera è potente, la preghiera è una chiave di svolta. Pensa a perché delle situazioni non sono andate come volevi. Quante cose hai fatto senza pregare? Quante scelte hai preso senza pregare? Prega per tutto – quando compri qualcosa, quando cambi lavoro, quando devi prendere una macchina – per avere la certezza che Dio è con te in quella storia lì. Prega prima di comprare la casa o la macchina, prega prima di andare in un posto, prega prima di prendere una decisione importante, altrimenti non hai la sicurezza che Dio è con te! Prega così: “Signore, se quella porta è da te aprila, altrimenti chiudila!”. Hai bisogno di avere la copertura di Dio nella tua vita.

Dobbiamo riportare l’altare di Dio nella nostra casa, e l’altare di Dio è la preghiera. Ricordate Mosè? Pregò dicendo: Signore, se tu vieni con me facci partire da qui, altrimenti non mi muoverò. Quando hai una vita di preghiera sai se una cosa riguarda la volontà di Dio o no. Se non ti senti di pregare, ricorda chi non vuole che tu preghi: il diavolo.

A volte le nostre preghiere sono delle lacrime. Le lacrime parlano molto più delle nostre parole. Sai quando non sai cosa dire ma le lacrime scendono? Le lacrime rappresentano i nostri dolori, le nostre preoccupazioni, la nostra frustrazione, lo scoraggiamento. A volte sei alla presenza di Dio e piangi e basta; Dio ha la capacità di interpretare quelle lacrime in parole. Quante volte mi è capitato di dire: Signore non ti avevo nemmeno detto che mi sarebbe piaciuta quella cosa lì, e lui ha risposto che aveva interpretato le mie lacrime e questa è la risposta alle mie lacrime. Dio ascolta e lo Spirito Santo ci aiuta in questo percorso, in questa vita che è un viaggio. Quando non sappiamo come pregare, chiediamo a Dio di insegnarci a pregare, a guidarci nella preghiera.

Non siamo soli. Gesù ha detto ai discepoli che lui stava per andarsene, ma sarebbe arrivato uno uguale a lui e gli avrebbe insegnato tutto ciò che avrebbero dovuto dire. Lo Spirito Santo non è un’energia, è la terza persona della trinità! Lui ci aiuta a pregare quando non sappiamo come pregare.

26 Nello stesso modo anche lo Spirito sovviene alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera, come si conviene; ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili. 27 E colui che investiga i cuori conosce quale sia la mente dello Spirito, poiché egli intercede per i santi, secondo Dio. 28 Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo proponimento.

Romani 8:26-28

Sai cosa vuol dire sospiri ineffabili? Se vuoi creare un muro di fuoco, se vuoi pregare con passione ed efficacia, il migliore amico che hai è lo Spirito Santo! Lui ti aiuta a pregare, inizi a pregare in lingue celesti e quando preghi guidato dallo Spirito Santo qualcosa nel cielo accade, qualcosa nel mondo spirituale succede. Parla in lingue tutti i giorni, usa questo dono e vedrai che la tua vita cambierà, vedrai che la tua preghiera sarà piena di passione perché lo Spirito Santo ti farà pregare in modo efficace, con passione. Se non sei stato battezzato nello Spirito chiedilo a Dio.

Tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, per coloro che non si stancano.

La preghiera è una chiave di svolta, la preghiera ti porta fuori dalle situazioni, ti apre porte. A volte preghiamo per una risposta e poi scopriamo che siamo noi la risposta per qualcuno. Amen! Questo è ciò che siamo chiamati a fare: a pregare, a portare il cielo sulla terra. Se studiate la Bibbia vedrete che ogni persona che ha avuto successo aveva una vita di preghiera intensa. Mosè, Giosuè, re Davide, Geremia, la regina Ester. La regina Ester ad un certo punto è stata capace di decretare un digiuno che ha salvato Israele. Israele c’è perché c’è la promessa, ma anche perché ci sono persone che hanno pregato intensamente ed agito. Elia. Tutte queste persone hanno avuto una vita di preghiera intensa e conoscevano la presenza di Dio.

Quando l’arca è stata portata nella casa di Obed-Edom, in tre mesi le cose sono cambiate per questa famiglia! Tre mesi! Riporta l’arca di Dio (che rappresenta la presenza di Dio) nella tua vita.

Nell’Antico patto solo re, sacerdoti e profeti avevano lo Spirito Santo, ma nel nuovo patto tutti hanno a disposizione lo Spirito Santo. La prima chiesa è nata con la preghiera. C’era una disciplina nella preghiera e lo vediamo nella Scrittura. La manifestazione del sovrannaturale avviene dal momento che mi muovo nello spirito. Quando vedi qualcosa nel naturale significa che lo hai già conquistato nello spirito. C’è un combattimento! Pensa a Daniele, quando ha ricevuto la risposta gli è stato detto che è dal primo giorno che lui si era messo in testa di pregare che la risposta era partita, ma l’angelo di Dio ha dovuto combattere con un principato prima di arrivare a lui dopo giorni.

Quando ti metti in testa di pregare, ti sei messo in testa di vincere!

Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento.

Filippesi 4:6

Quante volte la scrittura ci dice di pregare e di ringraziare, anche quando non vedi il risultato, perché sai che Dio ha il controllo. Quando preghi così l’ansia va via, la paura va via. Anche se siamo persone di fede questo non vuol dire che non abbiamo paura ed ansia; il mondo è governato dalle tenebre. Le persone si chiedono dov’è Dio. Dio c’è, ma a motivo del peccato originale, il dominio che era stato lasciato ad Adamo ed Eva è passato al diavolo, che è venuto per uccidere, rubare e distruggere. Magari non ti uccide fisicamente ma uccide la tua gioia, la tua felicità, la tua voglia di vivere. Ma Gesù è venuto per darci vita e vita in abbondanza. Gesù ha distrutto il principato di satana ed ha ripreso il dominio. In Cristo, abbiamo dominio. Quando entri in una stanza buia, basta accendere l’interruttore per fare breccia nell’oscurità. Tu puoi fare la differenza! Quando la luce si muove, le tenebre si accorgono di quella luce. Pensi di essere troppo piccolo? Forse non hai mai avuto una zanzara nel tuo letto. Basta una zanzara per non farti dormire. Quanto più noi, con l’aiuto dello Spirito Santo, possiamo essere una distrazione per il diavolo!

È arrivato il momento di prendere lo scudo della fede, di prendere le armi, è venuto il momento di combattere! Ricordati che la tua battaglia la vince il Signore.

Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno.

Ebrei 4:16

Quante vittorie non hai avuto perché non hai pregato? Quante vittorie non hai avuto perché hai lasciato andare quella situazione e magari Dio ti aveva già dato un campanello? Stai sulla breccia. Questo è tempo di pregare e pregare sul serio.

Se ti accosti al trono della grazia (favore non meritato), vai con piena fiducia. Non dubitare mai, perché la scrittura dice che tu riceverai al tempo opportuno. Prega, loda, studia la Parola di Dio. Fai in modo che ci sia una rivelazione continua nella tua vita. Non pensare di non avere tempo, perché è la più grande bugia che il diavolo mette nella tua vita, perché la preghiera è la chiave di svolta.

Prega insieme a me: “Signore non dirò più che non ho tempo di pregare, non mi assocerò a questa bugia del diavolo. Ti chiedo di insegnarmi a pregare!” Ci sono persone che lavorano dalla mattina alla sera e quando torni c’è la famiglia, poi devi prenderti tempo per la tua salute. Beh, chiedi a Dio di insegnarti a pregare in ogni momento. “Come si fa a pregare mentre lavoro? Come si fa a pregare mentre torno a casa e c’è da fare? Come faccio a pregare quando mi prendo cura dei figli?” Pensi che se tu preghi così, Dio non ti insegna a pregare? La preghiera è una chiave di svolta.

Quando ero una ragazza, quando non sapevo ancora che sarei diventata un pastore, in tempi non sospetti, Dio mi stava insegnando a pregare. Non avrei potuto superare alcune situazioni senza la preghiera. In alcuni momenti sarebbe stato proprio impossibile.

Con Dio non ci sono prescelti, con Dio ci sono solo figli ubbidienti che fanno la differenza in questa terra. Se il mio popolo prega, e smette di fare le cose secondo il proprio scopo, e si mette in testa di fare le cose di Dio, io – Dio – guarirò il paese.

Prego che ogni persona possa realizzare la tua presenza e la gioia che è nella tua presenza.

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