LA FEDE ROMPE OGNI BARRIERA

Sara Giuliano

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12 Novembre 2023

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12/11/2023 – Pastore Mascia Bianchi

21 Poi Gesù, partito di là, si diresse verso le parti di Tiro e di Sidone. 22 Ed ecco una donna Cananea, venuta da quei dintorni, si mise a gridare, dicendo: «Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide! Mia figlia è terribilmente tormentata da un demone!». 23 Ma egli non le rispondeva nulla. E i suoi discepoli, accostatisi, lo pregavano dicendo: «Licenziala, perché ci grida dietro». 24 Ma egli, rispondendo, disse: «Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d’Israele». 25 Ella però venne e l’adorò, dicendo: «Signore, aiutami!». 26 Egli le rispose, dicendo: «Non è cosa buona prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». 27 Ma ella disse: «È vero, Signore, poiché anche i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». 28 Allora Gesù le rispose, dicendo: «O donna, grande è la tua fede! Ti sia fatto come tu vuoi». E in quel momento sua figlia fu guarita.

Matteo 15:21-28

Per molti che non conoscono questa storia o la parte geografica di cui questo testo sta parlando, può sembrarti tutto normale. Tiro e Sidone erano città pagane. Gesù è andato contro corrente, è andato in città dove altri non sarebbero mai andati ed in questi luoghi ha fatto molti miracoli. Gesù ha rotto – e continua a rompere – ogni barriera. Si poteva pensare che in quei luoghi non si poteva andare perché erano città malvage, ma Gesù ha rotto questa barriera perché voleva far capire alle persone che lui non è venuto solo per una categoria di persone (giudei), ma per tutti. Gesù Cristo è venuto per tutti.

Una donna cananea è andata da lui. Una pagana, una persona che secondo la legge e la tradizione non doveva accostarsi a Gesù perché era stata cresciuta con un modo di pensare diverso, con una tradizione diversa. Gesù stesso glielo ha fatto notare, ma questa donna gli ha detto che si sarebbe accontentata anche delle briciole, basta che Gesù avesse toccato sua figlia. Questa donna lo adorò dicendo: “Signore, aiutami”. Dio non ha bisogno di tanti sermoni da parte tua, a volte bastano due parole dette con il cuore: “Signore, aiutami”. Questa donna era disperata. Tu quanto sei disperato per andare da Gesù e dirgli: “Signore, aiutami”? In questa storia il miracolo non è solo stata la guarigione di una bambina, ma che questa donna ha rotto una barriera ed ha riconosciuto Gesù non solo come profeta ma come Signore! Siamo nati in una nazione che ci ha cresciuti con una tradizione. Ci sono persone che dicono che non vogliono cambiare religione, ma qui non si tratta di religione, si tratta di relazione. Ci vuole coraggio a dire stop, esco dalla religione, dalla mia tradizione. Ci vuole coraggio a rompere questa barriera ed iniziare ad avere una relazione con il mio Signore. Puoi avere un contrasto da parte della tua famiglia, ma la fede rompe ogni barriera.

Se hai fede, tu ti muovi. La fede ha fatto muovere la donna dal flusso di sangue per andare da Gesù. Le donne con il flusso di sangue dovevano stare appartate perché erano considerate impure, ma lei si è mossa, ha capito nel suo cuore che se avesse toccato il lembo della veste di Gesù sarebbe stata guarita. Il lembo della veste rappresentava la Parola. Questa donna sapeva che se toccava la Parola sarebbe stata guarita. Questa donna ha rotto la sua barriera. Gesù ha sentito una potenza uscire da lui ed ha chiesto chi lo ha toccato. Questa donna si è alzata e non ha avuto vergogna a dire: “sono stata io”. Tu ti vergogni di dire che sei stata toccata da Dio?

La fede ha fatto muovere la donna samaritana. Gesù ha parlato con questa donna, una samaritana. Entrambe queste cose erano strane per quel tempo. In questo dialogo, Gesù ha toccato la vita di questa donna, le ha detto qualcosa che teneva nel suo cuore cioè che aveva molti uomini e questo l’ha toccata. Così è tornata al suo paese e lo ha detto a tutti. Dopo questo, molti hanno seguito il maestro.

La fede è azione. La fede è un verbo e ti porta a muoverti. Non aspettarti che faccia tutto Dio, c’è una parte che dobbiamo fare noi. Noi facciamo una parte, che è naturale, lui poi fa il sovrannaturale. Quando il naturale si aggancia al sovrannaturale, accadono i miracoli. Se Dio ti ha parlato di qualcosa, anche se sembra impossibile, tu fai un passo di fede e vedrai la gloria di Dio manifestarsi nella tua vita!

La fede è attiva, non sta zitta, è radicale, non è insignificante. Quando ti muovi per fede, per qualcuno può sembrare pazzia, ma la Parola ci dice che quando ci muoviamo in fede, il cielo si manifesta con qualcosa di impattante. La fede grida anche se qualcuno ti dice di stare zitto! I discepoli chiedevano a Gesù di farla stare zitta, ma lei gridò. L’unzione che tu rispetti è l’unzione che tu ricevi. Questa donna ha avuto la rivelazione che Gesù era il Signore, ha rispettato questa unzione e l’unzione di guarigione che era su di lui si è riversata su di lei e sua figlia.

Vi ricordate di Pietro quando Gesù chiese loro chi pensavano che fosse? Pietro rispose: “tu sei il figlio di Dio”. Gesù gli disse che non era un qualcosa che poteva sapere umanamente, ma era una rivelazione sovrannaturale. Pietro ha sbagliato, poi si è pentito e durante il giorno di pentecoste è stato l’unico ad alzarsi e parlare, così che tremila persone si sono convertite. Era passato un po’ di tempo, ma quell’unzione che Pietro riconobbe quel giorno in cui disse che Gesù era il figlio di Dio, è la stessa che ricevette il giorno di pentecoste dove tutto ebbe inizio. L’unzione che Pietro rispettò era un’unzione globale, non solo per i giudei ma per tutti.

Abbi grande rispetto per gli uomini e le donne di Dio che vengono usati da Dio per la sua gloria. L’unzione che rispetti è l’unzione che ricevi.

Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all’estremità della terra.

Atti 1:8

Gesù gli ha voluto dire che quando sarebbe sceso lo Spirito Santo sarebbe partita la chiesa e sarebbe stato qualcosa che avrebbe preso tutte le nazioni. La nostra fede non riguarda solo noi e la nostra casa, riguarda tutti. La verità è che ognuno di noi ha bisogno di Cristo e Dio, nella sua immensa grazia, ha voluto elargire la salvezza a tutti. Dio ti incontra in un posto dove la tua anima grida: “aiutami Signore!”. Vi siete mai trovati in un posto del genere? Dove hai gridato Dio aiutami? Lo so che non dobbiamo andare a Dio solo quando abbiamo un bisogno, ma a volte succede che incontriamo Dio proprio quando abbiamo un bisogno.

Alzati davanti alla presenza di Dio e resta con un cuore aperto a ricevere.

Pensa a quell’uomo cieco a cui Gesù ha sputato negli occhi. Ci sono persone che hanno scioccamente riprodotto questo, sputando negli occhi delle persone, senza successo. Nella saliva c’è il dna di Dio, che gli ha aperto gli occhi! Anche quest’uomo gridava a Dio.

22 Poi venne a Betsaida; e gli portarono un cieco, pregandolo di toccarlo. 23 Allora preso il cieco per mano, lo condusse fuori dal villaggio e, dopo avergli sputato sugli occhi e impostegli le mani, gli domandò se vedesse qualcosa.

Marco 8:22-23

La scrittura dice che gli portarono quest’uomo, che non vedeva niente. Gesù lo ha preso per mano e lo ha portato in un altro villaggio. Non so quanta strada hanno fatto, ma sicuramente un po’ di strada la hanno fatta. Quel cieco avrà pensato: non posso vedere, ma posso sentire la sua mano. Ci sono stagioni della vita in cui non vediamo, ma possiamo sentire la sua mano, la sua presenza, il suo tocco. Preghiamo per qualcosa e non vediamo niente, ma sentiamo il Suo tocco, la Sua pace, la Sua presenza. Non so dove mi stai portando, ma mi fido di te.

La fede rompe ogni barriera. A volte pensiamo che se ci muoviamo per fede le cose devono muoversi per forza in un certo modo. Quest’uomo poteva pensare: perché non mi guarisci subito? Invece si è fidato. Non posso vedere la strada, ma posso vedere la tua mano.

A volte non sappiamo nemmeno dove stiamo andando, ma possiamo sentire la Sua mano, perché la presenza di Dio fa la differenza nella nostra vita e ci dà una pace che è sovrannaturale. Così la donna cananea non sapeva cosa sarebbe successo, ma ha rotto una barriera. La donna dal flusso di sangue non sapeva cosa sarebbe successo, ma ha rotto una barriera. Il cieco stesso ha rotto la barriera dell’incredulità e del dubbio, ed ha capito che il vero miracolo è stare attaccati a Gesù.

Rifletti su questa parola. C’è un miracolo, ed è più vicino di quello che pensi.

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