LA PAROLA DELL’ANNO 2023

Sara Giuliano

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Date

1 Gennaio 2023

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01/01/2023 – Pastore Riccardo Bianchi

Dovete parlare con convinzione e la convinzione viene dalla conoscenza. Altrimenti sei incerto. La Parola di Dio è stabile nei cieli. Ciò che ha iniziato a funzionare nell’anno 33, funziona anche nel 2023. Non sappiamo con precisione se è davvero l’anno 33 l’anno in cui Gesù è morto, ma parliamo simbolicamente di quell’anno, di quel momento.

Ritorno all’anno 33. Cos’è successo in quel giorno? È successo qualcosa di forte che ci ha permesso di essere qui oggi.

3 giorni e 3 notti, 3 e 3. Cos’è successo in quei tre giorni e quelle tre notti in cui poi c’è stata una vittoria schiacciante? Difficile spiegarlo, ma il risultato è stata la resurrezione di Gesù, questo sì che è importante!

Il numero 3, insieme al numero 7, sono importanti nella Parola. 2023; 2+2+3=7 e nel 2023 ci sono tutti. Il 7 indica qualcosa di finito, di completo, qualcosa che inizia e finisce. Anche il 3 ed il 33 sono importanti.

Trinità. La prima cosa che ci viene in mente pensando al 3 è la trinità. Il 3 si riferisce al potere vivificante della trinità. Lo Spirito Santo dovrebbe portare fuori da te fiumi di acqua viva.

Il carattere di Dio: onnisciente, onnipresente e onnipotente. Passato, presente e futuro. Spazio misurato in termini di altezza, larghezza e profondità. La materia è solida, liquida e gassosa. L’uomo è tripartito in spirito, anima e corpo; pensiero, parola e azione. Nel tabernacolo c’era una triplice separazione con il cortile esterno, cortile interno e luogo santissimo; la resurrezione di Gesù ci ha permesso di passare dal cortile al luogo santissimo.

Elia si è steso sul corpo di un bambino morto per 3 volte ed esso è resuscitato. Giona è rimasto tre giorni nella pancia del pesce mentre Dio portava avanti il suo scopo. Paolo è rimasto cieco tre giorni mentre Dio parlava al suo cuore. A volte abbiamo bisogno di “perdere la vista” per smettere di concentrarci su noi stessi. Giovani, trovate la vostra identità in Cristo, resistete al peccato ed alla modernizzazione; il Regno di Dio è attuale – cambiano le mode ed i modi di fare, ma la vera realizzazione è in Cristo Gesù.

Anche nella vita di Gesù il numero 3 si è ripetuto tante volte. Il Padre ha parlato dal cielo tre volte durante il ministerio di Cristo. Tre apparizioni sono menzionate nella Bibbia. Tre discepoli hanno assistito alla trasfigurazione di Cristo. Tre discepoli sono andati con Gesù a pregare nel Getzemani. Tre volte Gesù ha chiesto che quel calice amaro passasse lontano da Lui, ma poi dichiarò che fosse fatta la volontà di Dio – questo è forte. Pietro ha rinnegato Gesù tre volte. Pilato ha cercato di salvare Gesù tre volte. Gesù è stato crocifisso alla terza ora – era giorno, ma c’erano le tenebre. La cortina del tempio si è spezzata e c’è stato un grande terremoto perché la maledizione è stata rimossa quando il sangue di Gesù ha toccato la terra. C’erano tre croci su quella collina. Gesù rimase tre giorni e tre notti.

Dio non ti lascia mai solo. Gesù ha chiesto a Pietro se lo amava per tre volte, perché lui per tre volte lo aveva rinnegato. Quando studi qualcosa meditalo, tornaci sopra più volte.

La Parola di Dio è la nostra costituzione. Ci sono scritte tante cose, ma è necessario che vengano attuate. Hai la Parola scritta, hai dentro di te la cosa più potente di tutto il mondo: lo Spirito Santo. Quando scende lo Spirito Santo ciò che era vuoto ed informe, prende vita! Permetti allo Spirito Santo di agire nella tua vita. Sottomettiti a Dio, resisti – non combatti, resisti – al diavolo ed egli fuggirà da te. Quando sei nella giusta posizione e rilasci la Parola, lo Spirito Santo agirà.

Sono tre quelli che rendono testimonianza nei cieli: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo e questi tre sono uno. Ci sono tre che rendono testimonianza alla terra: lo spirito, l’acqua ed il sangue ed anche questi sono uno.

Sembra strana questa numerologia. Gli ebrei hanno tanti concetti legati ai numeri, ma a noi ciò che ci interessa è Cristo Gesù.

Il 3 è una posizione di grande autorità 3 + 3 è un’autorità confermata; andate e fate discepoli.

Quello che non è successo finora si manifesterà con grande accelerazione. Ci credi tu?

La parola di quest’anno riguarda l’autorità manifestata nel giorno della resurrezione. Satana pensava di aver vinto! Già festeggiava e banchettava pensando che il figlio di Dio era morto, colui che li governava. Quello che tu non vedi ancora, Dio lo vede.

A proposito di satana, ricorda che Dio non ha mai combattuto con lui, ha solo parlato. Quando Dio parla, le cose succedono e questa autorità è stata delegata a noi che siamo i suoi figli.

A volte non siamo incerti, non sappiamo cosa fare o dove andare, ma Dio sì e ad un certo punto accadono cose che tu puoi solo alzare le mani e ringraziare Dio! Questo è l’anno di ritorno alla grande autorità.

6 Egli non è qui, perché è risorto, come aveva detto; venite, vedete il luogo dove giaceva il Signore. 7 Presto, andate a dire ai suoi discepoli che egli è risorto dai morti; ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete; ecco, io ve l’ho detto». 8 Esse dunque si allontanarono in fretta dal sepolcro con spavento e con grande gioia; e corsero a darne la notizia ai suoi discepoli.

Matteo 28:6-8

Le donne andavano alla tomba per trovare Gesù, ma vi trovarono un angelo. Ciò che per il diavolo era un momento di vittoria, era diventato un momento di sconfitta! Gesù è risorto; su questa certezza, la chiesa deve riposare. Non c’è più in quella tomba! Le tenebre sono state sconfitte! Se vuoi camminare in trionfo, alzati perché è tempo di vivere in vittoria, di gloria in gloria. Ciò che è dentro di noi, è più grande di ciò che è nel mondo. Prendi ciò che è tuo!

Stai nella giusta posizione e ciò che non capisci adesso, lo capirai. Ricorda che Gesù è morto ed è risorto e se lo accetti nella tua vita, hai diritto alla vita eterna.

La sera prima di morire, Gesù era a cena con i suoi discepoli e fece qualcosa di forte. Prese il pane, lo benedì e disse: questo è il mio corpo, prendetelo, fate questo in memoria di me. Poi prese il calice, e disse: questo è il mio sangue, per il nuovo patto, bevetelo, fate questo in memoria di me. Gli disse di ricordare quello che lui stava per fare.

Prego per le persone che si sono sentite sole, incerte, che non hanno sperimentato l’amore. Che ogni senso di rigetto sia tolto dalla loro vita, nel nome di Gesù Cristo. Che la speranza non sia mai tolta nella loro vita. Prego perché le persone imparino a pregare in modo corretto, nel nome di Gesù! Dichiara: io sono cittadino del Regno di Dio e Dio è mio padre. La scrittura dice: se uno è in Cristo, egli è una nuova creatura, le cose vecchie sono passate ecco, sono diventate nuove! Se Dio è con noi, chi sarà contro di noi? Amen!

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