La Potenza Di Una Decisione

Sara Giuliano

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Date

5 Novembre 2019

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03/11/2019 – Pastore Mascia Bianchi

Quante volte, nel corso delle nostre vite, abbiamo preso decisioni che hanno poi portato un vero e proprio cambiamento? Questo accade proprio perché prendere decisioni scaturisce qualcosa di potente.
Ciò che decidiamo e scegliamo oggi determinerà il nostro domani.
Camminare in vittoria e seguire la volontà di Dio per la nostra vita è una decisione! Siamo noi che decidiamo di non far avere nessuna vittoria al diavolo sulla nostra vita.
Quando decidiamo di fare la volontà di Dio, questa scelta, porterà un forte cambiamento e ci farà camminare in vittoria.
Dall’altra parte invece, se non decidiamo mai di fare un qualcosa, in realtà è come se avessimo già scelto di fallire. Le persone che non fanno mai delle scelte infatti, rimangono ferme e stagnanti nelle situazioni di sempre. Non vedranno mai dei cambiamenti nelle loro vite.
Quando invece, abbiamo il coraggio di prendere le giuste decisioni, in accordo alla volontà di Dio per la nostra vita, quando è il momento giusto, stiamo automaticamente decidendo di vivere una vita di vittoria. Quando decidiamo di fare la volontà di Dio costi quel che costi, stiamo decidendo di vincere!
Non esiste persona che abbia deciso di seguire la volontà di Dio che non abbia poi camminato di vittoria in vittoria e di gloria in gloria! Quando scegliamo con Dio le nostre decisioni parleranno da sole.
Possiamo prosperare in base alle decisioni che prendiamo. Quando si parla di prosperità, ovviamente, non si intende solo una prosperità finanziaria ma, si intende una prosperità a 360°, in senso spirituale, fisico, nei rapporti personali ecc ecc.
Nel momento in cui decidiamo di fare la volontà di Dio, stiamo già decidendo di prosperare in tutto e per tutto.

1 «Ora, se tu ubbidisci diligentemente alla voce dell’Eterno, il tuo DIO, avendo cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti che oggi ti prescrivo, avverrà che l’Eterno, il tuo DIO, ti innalzerà sopra tutte le nazioni della terra; 2 tutte queste benedizioni verranno su di te e ti raggiungeranno, se ascolterai la voce dell’Eterno, il tuo DIO: 3 Sarai benedetto nelle città e sarai benedetto nella campagna. 4 Benedetto sarà il frutto del tuo grembo, il frutto del tuo suolo e il frutto del tuo bestiame, i parti delle tue vacche e il frutto delle tue pecore. 5 Benedetti saranno il tuo paniere e la tua madia. 6 Sarai benedetto quando entri e benedetto quando esci. 7 L’Eterno farà sì che i tuoi nemici, che si levano contro di te, siano sconfitti davanti a te; usciranno contro di te per una via, ma fuggiranno davanti a te per sette vie. 8 L’Eterno ordinerà alla benedizione di esser sopra di te nei tuoi granai e in tutto ciò a cui metterai mano; e ti benedirà nel paese che l’Eterno, il tuo DIO, ti dà.

Deuteronomio 28:1-8

È importante, prima di tutto, partire dal presupposto che ci sono principi nella Parola di Dio dell’Antico Testamento che non sono mai cambiati e che sono validi tutt’oggi anche se adesso facciamo parte del Nuovo patto (Nuovo Testamento).
Il principio dell’obbedienza infatti non è mai cambiato. L’obbedienza è una delle chiavi forti che ci fanno vivere il Regno di Dio qui sulla terra.
Questi passi della Scrittura iniziano con un condizionale “ora se”. Nel momento in cui noi obbediamo diligentemente, quindi con cura, alla Sua Parola siamo destinati ad essere benedetti.
Quando la Scrittura parla di “nemici” ovviamente non si riferisce a persone fisiche; i nostri nemici infatti sono “nemici spirituali”.
Quando noi obbediamo alla volontà di Dio, tutto ciò che viene contro di noi non potrà mai prosperare poiché Dio è pronto ad intervenire a nostro favore.
Siamo destinati a vivere nel favore di Dio quando obbediamo alla Sua volontà.

9 L’Eterno ti stabilirà per essere per lui un popolo santo, come ti ha giurato, se osservi i comandamenti dell’Eterno, il tuo DIO, e se cammini nelle sue vie; 10 così tutti i popoli della terra vedranno che su di te è invocato il nome dell’Eterno e ti temeranno. 11 L’Eterno, il tuo DIO, ti colmerà di beni, nel frutto del tuo grembo, nel frutto del tuo bestiame e nel frutto del tuo suolo nel paese che l’Eterno giurò ai tuoi padri di darti. 12 L’Eterno aprirà per te il suo buon tesoro, il cielo, per dare alla tua terra la pioggia a suo tempo e per benedire tutta l’opera delle tue mani; tu presterai a molte nazioni, ma non prenderai nulla in prestito. 13 L’Eterno ti farà essere la testa e non la coda, e sarai sempre in alto e mai in basso, se ubbidisci ai comandamenti dell’Eterno, il tuo DIO, che oggi ti prescrivo perché li osservi e li metta in pratica. 14 Così non devierai né a destra né a sinistra da alcuna delle parole che oggi vi comando, per seguire altri dèi, per servirli.

Deuteronomio 28:9-14

La parola “santo” non significa “essere perfetti” poiché sappiamo bene che in realtà nessuno lo è ma, la parola santo significa “preso e messo da parte”.
Dio ha preso persone comuni come noi, imperfette e ci ha messo da parte per qualcosa di più grande.
Dio ci ha scelto per qualcosa di grande, ci ha scelto per far parte del suo popolo, un popolo santo!
Dio si muove nei Suoi principi. Essere liberi in Cristo non significa essere liberi di fare ciò che vogliamo della nostra vita ma, vuol dire poter essere liberi di fare ciò che Lui ha stabilito per noi. La nostra decisione in questo farà a differenza nella nostra vita. Il nostro buon tesoro è il cielo!
I cieli sono aperti sulle nostre vite ma, riusciremo a viverne le benedizioni nel momento in cui decidiamo di obbedire alla Sua volontà.
È importante allo stesso tempo, essere sinceri con noi stessi e ammettere che molte volte non abbiamo sperimentato le benedizioni del cielo per noi perché non abbiamo realmente obbedito alla Sua volontà.
Tutte le benedizioni sono già nostre ma, noi dobbiamo fare la nostra parte, mettendo in pratica i giusti principi senza permettere al diavolo di confonderci e rubarcele.
È importante non dubitare mai! Molto spesso non riceviamo perché in verità il nostro modo di parlare è doppio: prima preghiamo in un modo e poi decretiamo il contrario.
Non dobbiamo confessare ciò che vediamo ma dobbiamo confessare ciò che crediamo. Non confessare le tue circostanze, confessa invece la Parola di Dio poiché solo così vedremo miracoli nella nostra vita.
Dio ci ha già benedetti in Cristo Gesù ma queste benedizioni saranno sciolte nel momento in cui decidiamo di obbedire alla Sua volontà.
“Se tu perdoni, sarai perdonato”, “se onoriamo nostro padre e nostra madre i nostri giorni saranno allungati”, “se dimori nella mia Parola”. L’obbedienza è una chiave importante per ricevere tutto ciò che Dio ha già preparato per noi. L’obbedienza è un principio del Regno di Dio. Quando decidiamo in base alla Parola di Dio potenziamo noi stessi.

Deciderai una cosa e ti riuscirà, e sul tuo cammino splenderà la luce.

Giobbe 22:28

Quando decidiamo di camminare nella volontà di Dio, questo sarà visibile agli occhi di tutti. Si vedrà che il Suo favore è con noi, si vedrà che la Sua mano è con noi, si vedrà che Dio è presente nella nostra vita.
La parola “ignoranza” significa che il Regno di Dio è velato ma, nel momento in cui il velo cade, non saremo più “ignoranti” poiché le tenebre sono tolte dalla nostra vita e noi saremo liberi di fare la volontà di Dio.
Ora, molti pensano che fare la volontà di Dio sia solamente andare in chiesa ma in realtà fare la volontà di Dio significa conoscere ed avere rivelazione di ciò che dice la Parola e metterla in pratica nella nostra vita.
È importante in base alle situazioni che stiamo affrontando, domandarci cosa dovremmo fare e chiederci cosa dice la Parola di Dio al riguardo.
Quando mettiamo in pratica la volontà di Dio allora cammineremo nella luce. Per noi figli di Dio deve essere normale camminare in salute, deve essere normale camminare in prosperità, deve essere normale camminare in amore, per noi figli di Dio deve essere normale camminare nella pace e liberi dalla paura. Ciò che è invece anormale è quando accade esattamente il contrario poiché in Cristo siamo nuove creature e dobbiamo vivere il cielo sulla terra.
È solo nella Sua volontà che staremo bene, nonostante le sfide della vita.

5 Ma se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti liberamente senza rimproverare, e gli sarà data. 6 Ma la chieda con fede senza dubitare, perché chi dubita è simile all’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. 7 Non pensi infatti un tal uomo di ricevere qualcosa dal Signore, 8 perché è un uomo dal cuore doppio, instabile in tutte le sue vie.

Giacomo 1:5-8

Non è Dio che decide per noi, siamo noi che dobbiamo scegliere di fare la volontà di Dio e, quando lo facciamo, cammineremo certamente in vittoria.
Dobbiamo voler vedere la vittoria di Dio per noi qui su questa terra.
Un’altra versione di questo passo dice: “se qualcuno non sa cosa chiedere”. Dobbiamo chiedere a Dio, ma la condizione fondamentale è chiedere con fede senza dubitare.
La nostra mente deve essere collegata con il nostro cuore e la nostra bocca.
Un atteggiamento di dubbio impedisce le risposte di Dio per noi. Dobbiamo decidere a chi credere: alle circostanze o a ciò che Dio ha stabilito per noi?
Scegli di credere a Dio! La nostra decisione di scegliere di credere alla volontà di Dio per noi porterà un cambiamento per tutta la nostra linea generazionale.

Perciò io vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di che vi vestirete. La vita non vale più del cibo e il corpo più del vestito?

Matteo 6:25

Non dobbiamo vivere né nell’ansia né nella paura poiché nel momento in cui scegliamo di fare la volontà di Dio, Lui provvederà per noi in ogni cosa.
Non dobbiamo dare spazio al diavolo. Il diavolo attacca proprio la mente, è questo il nostro campo di battaglia e noi non dobbiamo credere alle sue bugie. Dobbiamo credere solo alla Parola di Dio!

18 Egli, sperando contro ogni speranza, credette per diventare padre di molte nazioni secondo ciò che gli era stato detto: «Così sarà la tua progenie». 19 E, non essendo affatto debole nella fede, non riguardò al suo corpo già reso come morto (avendo egli quasi cent’anni), né al grembo già morto di Sara. 20 Neppure dubitò per incredulità riguardo alla promessa di Dio, ma fu fortificato nella fede e diede gloria a Dio, 21 pienamente convinto che ciò che egli aveva promesso era anche potente da farlo.

Romani 4:18-21

È attraverso il rinnovamento della nostra mente che le cose cambiano.
Dobbiamo credere a ciò che Dio dice di noi e non a ciò che dicono altre voci. Dobbiamo credere a ciò che ci rimbomba dentro il cuore dal momento in cui abbiamo accettato Gesù come nostro Signore.
Dio ci ama per ciò che siamo ma, ci vede per ciò che saremo, per ciò che Lui ha scelto per noi.

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