Le Conseguenze Della Vergogna

Sara Giuliano

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25 Aprile 2021

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25/04/2021 – Pastore Riccardo Bianchi

Una preghiera che tutti conosciamo recita: “venga il tuo regno, la tua volontà sia fatta”.

Il Regno di Dio è stabilito qui sulla terra, Dio vuole che viviamo un sogno qui sulla terra. Il rinnovamento è essenziale per vivere il Regno di Dio sulla terra.

Nessun governo terreno è riuscito a garantire pace ed abbondanza. Dopo la seconda guerra mondiale l’uomo ha creato l’ONU per scongiurare lo scoppio di nuove guerre, ma non è stato così. L’intenzione dell’uomo è buona, ma l’unico modo per risolvere la situazione è arrendersi a Cristo!

L’uomo vorrebbe aggiungere, ma senza Dio, toglie. Oggi più che mai abbiamo bisogno di un regno che porta pace e solo Dio può farlo. Porta il vangelo, perché solo il vangelo porta trasformazione. Ringraziamo Dio perché in questa nazione è stata tolta l’ignoranza del vangelo. Abbiamo formato credenti, ma adesso vogliamo sviluppare i credenti in modo che tu possa diventare quell’uomo o quella donna di Dio che fa la differenza.

Sapete che la parola “Giuda” significa “lode”? La più grande tribù, quella atta alla guerra è Giuda. Ci sono molti re che sono usciti da Giuda. Gesù stesso viene da lì ed infatti è chiamato il leone della tribù di Giuda. Ci sono uomini, donne e re che derivano da quella tribù, proprio perché la lode è una chiave, la chiave che ti porta a vincere, quel suono che fa ammalare l’inferno! La lode porta a Dio e il nemico non può resistere, non la vuole sentire. La lode infastidisce le tenebre, è un combattimento, è un’arma nelle tue mani. Perché? Lucifero era il leader della lode, ma è stato licenziato!

La lode parte dal cuore, è una volontà. Se non lodi Dio perdi molto, ricorda che la lode è un combattimento e non riguarda solo il canto, ma anche il tuo stile di vita. La lode è un rumore che si sente, è un suono! Gli scienziati stanno provando a studiare il suono, la velocità della luce ed hanno scoperto che c’è qualcosa, che ancora non hanno capito; gli manca qualche cosa: genesi 1!

La soluzione è che Dio ha creato la luce e la luce produce un suono. La luce della luce di Dio sta ancora viaggiando e sta portando la luce, nella galassia, dove c’è ancora oscurità.

Quando generi un suono, hai un richiamo. Gli animali feriti generano un suono che attira i predatori. Così, quando dici certe cose nella tua bocca, hai il potere di chiamare cose negative, per questo devi stare attento a ciò che dici con la tua bocca. La lode attira la presenza di Dio, attira ciò che Dio è. Loda, non parlare di cose diverse dalla Parola, perché questo attira il nemico.

La bocca parla dall’abbondanza del cuore: se una persona dice una cosa, vuol dire che nel suo cuore quella cosa c’è. Il cuore è la centrale emotiva dell’uomo, per questo deve essere curato. A volte, l’uomo ha il bisogno di andare ad un nuovo livello. La lode è un’arma e porta a qualcosa di nuovo. Quando inizi a dire: “Dio ti amo”, qualcosa si allenta dentro di te. Quando inizi a dire: “grazie Signore per ciò che mi hai dato”, l’atmosfera cambia.

Il titolo di questa predicazione è: “le conseguenze della vergogna”.

Samo 22:3

Noi siamo il popolo di Dio. Dio è molto tenero con noi, ha tanta pazienza. Lascia la vecchia mentalità e prendi quella di Dio. Stiamo vivendo in un sogno che è più grande di noi, ma non più grande di Dio

La lode è un atto di volontà e ti solleva fino a dove Dio è – se sei a terra, la lode ti solleva. Dio è a suo agio nella lode dei suoi figli.

Il Regno di Dio non ha bisogno di votazioni, il nostro Re è re per sempre, il suo nome è Gesù Cristo. Tutti i leader democratici sono eletti al potere per votazione, i dittatori prendono il potere con la forza, ma un re nasce al potere – è re per diritto di nascita. Gesù ci ha detto che faremo cose più grandi di quelle che ha fatto lui. Può sembrare più grande di noi, ma questa è la realtà perché lui l’ha detto! Non è per chi tu sai, ma è per la Sua grazia.

La tribù di Giuda è stata forte, ma voglio parlare di un altro Giuda, Giuda l’Iscariota. Lui è stato scelto da Gesù e teneva la borsa del tesoro. C’era una borsa del tesoro perché c’erano uomini e donne facoltosi che finanziavano il regno di Dio. Giuda probabilmente aveva preso qualcosa in prestito pensando poi di rimetterli ma ad un certo punto ne ha presi troppi e non riusciva più a rimetterli. Cercava di rimediare ad un prestito che aveva preso. Giuda, nel corso della sua vita, ha visto che nessuno poteva prendere Gesù, nessuno poteva fermarlo – ha visto Gesù passare attraverso le persone che volevano lapidarlo, persone con le pietre in mano, ma nessuno poteva colpirlo o prenderlo perché non era ancora il tempo. Era Gesù che aveva in mano il tempo giusto ed il momento giusto per andare su quella croce, non l’uomo. Così, in tutto quello che stiamo vivendo, non sei tu ad avere il controllo, ma Dio. Lo Spirito Santo ti porta a crescere e sviluppare finché sei pronto a portare frutto nel Regno di Dio. Gesù ha detto: “il vostro frutto sia duraturo”.

Giuda fa qualcosa di tremendo, la scrittura ci dice che Giuda l’Iscariota ha tradito Gesù. Tu forse non hai mai tradito Gesù, ma i pensieri che ha avuto potrebbero aver accarezzato anche te, potrebbero essere in una stanza segreta che ti fa vergognare. Giuda, che significa lode, tradisce Gesù, ma poi si pente. Ci sono cose che tu hai fatto di cui ti vergogni e magari non dirai a nessuno oltre a Dio, ma devi sapere che la vergogna ti rallenta nel servizio a Dio, non riesci a ricevere perché non ti senti a tuo agio.

Giovanni 27:3

Giuda si pentì. Quando c’è la vergogna, ciò che dovresti fare è pentirti. La religione ti porta a morire, ma la grazia ti porta a vivere. Sei pronto a lasciare la vergona? Qualcuno oggi riceverà qualcosa che lo cambierà per tutta la vita, le radici saranno estirpate!

Giuda pensava che non lo avrebbero preso neanche questa volta. Giuda è andato dai religiosi e si è fatto pagare, il pagamento del tradimento. I soldi sporchi non fanno mai la felicità. Anche al supermercato, se sbagliano a farti il resto e ti danno di più, dillo, perché quel cassiere alla fine della giornata deve rendere conto della cassa.

Dio vuole estirpare quella radice di vergogna!

Giuda quando vide che Gesù era stato preso, si pentì. I farisei gli dissero: “che c’importa?!”, ma Gesù non ti dirà mai questo, Gesù ti dice che è andato su quella croce anche per estirpare le radici della vergogna. “Che c’importa”. Hanno dato a Giuda ciò che potevano dare, cioè niente. La religione produce morte, ma la relazione con Dio produce vita.

La vergogna ha preso completamente Giuda ed ha pensato che l’unica cosa che poteva fare era morire. Giuda non è stato aiutato, non è potuto andare alla grazia in quel momento ed è andato al tempio, che era il luogo in cui in quel tempo si rimettevano i peccati, ma al tempio è stato respinto, così si è suicidato. Qualcuno si suicida per vergona, perché ha fallito in qualcosa, perché si sente abbandonato; l’uomo non ti può aiutare, ma Dio si, Dio non ti abbandona!

La scrittura dice di perdonarci gli uni gli altri. Quando decidi di perdonare gli altri stai seminando sulla vita degli altri, ma anche sulla tua. Rilasciare il perdono sulle altre persone è importante, ma impara a perdonare te stesso. “Perché ho intrapreso quella strada”, “perché ho avuto quella relazione”, ecc. Dio ci dice di avere un’unica persona nella nostra vita per evitarci la vergogna di una relazione andata male. Ci sono tante benedizioni che Dio ha posto per noi.

Pietro era uno dei dodici, ma anche lui ha fatto qualcosa che gli è costato un po’ caro. La vergogna ha portato Giuda al suicidio, Pietro ha reagito in modo differente. Rinnegare e consegnare Gesù ai suoi assassini è diverso, ma comunque anche Pietro ha fatto qualcosa che lo ha portato alla vergogna. Pietro era orgoglioso, e quell’orgoglio ha aperto una porta che lo ha portato a rinnegare Gesù. Prima era successo qualcosa di molto bello, Gesù aveva detto ai discepoli che satana aveva chiesto di vagliarli, “ma io pregherò per te, Pietro”. Questo ha impedito a Pietro di suicidarsi. Gesù intercede per noi in ogni momento, giorno e notte. Io voglio intercessori così.

Pietro era chiamato ad essere un buon leader, ma la vergogna lo aveva rallentato. L’accusatore ti sta sempre attorno, ma la grazia di Dio ti libera dalla vergogna!

Giovanni 21:1-2

Gesù aveva detto a Pietro che sarebbe stato pescatore di uomini, e Pietro torna a pescare perché la vergogna lo portava a sentirsi indegno. Invece di andare a pregare andò a pescare, ma Gesù andò da lui. Gesù gli tolse quella sensazione di vergogna.

Giovanni 21:15-17

Perché Pietro si rattristò? Gli stava dicendo: “io ti amo”, ma Gesù gli stava parlando di un amore più grande, un amore agapeo, ma questo tipo di amore puoi sperimentarlo solo con lo Spirito Santo. Pietro è stato un pilastro della chiesa, perché ha ricevuto guarigione. Pietro era nell’alto solaio ed è diventato un uomo di fuoco!

Sei pronto a lasciare la vergona? Non c’è vergogna in Cristo Gesù. Gesù sapeva cosa c’era nel cuore di Pietro e lo ha preparato per una vita straordinaria.

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